Vieni via con me

che trasmissione di merda.

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http://www.giornalettismo.com/archives/97702/

per non dimenticare. Ricordate.

Che vuol dire 'trasmissione di merda'? Preferisci il plastico di Avetrana?

holubice ha scritto:Che vuol dire 'trasmissione di merda'? Preferisci il plastico di Avetrana?

Ho la fortuna di non possedere telvisione, quindi non so di cosa stai parlando (Altra fortuna). Ma mi sembra inutile fare paragoni: una trasmissione nella quale si toglie deliberatamente la parola a qualcuno che vuole dire la sua riguardo un fatto così grave, per me è di merda a prescindere dal fatto che ce ne siano di ancora più di merda.

Rasputin ha scritto:

holubice ha scritto:Che vuol dire 'trasmissione di merda'? Preferisci il plastico di Avetrana?

Ho la fortuna di non possedere telvisione, quindi non so di cosa stai parlando (Altra fortuna). Ma mi sembra inutile fare paragoni: una trasmissione nella quale si toglie deliberatamente la parola a qualcuno che vuole dire la sua riguardo un fatto così grave, per me è di merda a prescindere dal fatto che ce ne siano di ancora più di merda.

Io pagherei volentieri i 109 euro del bollettino Rai per non avere la televisione dentro casa. Purtroppo quando si è in due bisogna abbozzare, e ora che ce l'ho finisco per guardarla pure io. Per capire il panorama generale radiotelevisivo italiano dovresti attrezzarti di parabola e passare un mesetto a guardarene i programmi:



Poi comprenderai l'apprezzamento che ha ricevuto la trasmissione





E' comprensibile che il racconto di quel ragazzo non abbia potuto trovare spazio nelle 4 serate della trasmissione. Ma rispetto al deserto generale, hanno fatto un lavoro di eccezionale qualità. Con tante personalità che sono intervenute gratuitamente e ne hanno decretato il successo. L'hanno fatto come atto d'amore verso il proprio Paese. E verso se stessi.

Alla cieca, ovvero senz'aver mai visto tivvù da qualche anno, direi che forse qualche nome importante poteva pure essere lasciato fuori, per dare spazio e voce a una vicenda agghiacciante della quale si è parlato poco (o nulla) e male, e le cui vittime voce non ne hanno avuta affatto sui media mainstream.

Un'occasione persa.
Per quanto valga Renzo Piano, non vale quanto un ragazzo assassinato dalla polizia di uno stato che si pretende democratico.

Avalon ha scritto:Alla cieca, ovvero senz'aver mai visto tivvù da qualche anno, direi che forse qualche nome importante poteva pure essere lasciato fuori, per dare spazio e voce a una vicenda agghiacciante della quale si è parlato poco (o nulla) e male, e le cui vittime voce non ne hanno avuta affatto sui media mainstream.
Un'occasione persa.
Per quanto valga Renzo Piano, non vale quanto un ragazzo assassinato dalla polizia di uno stato che si pretende democratico.

Costoro hanno fatto 4 trasmissioni. L'hanno fatte piuttosto bene poichè quasi 10 milioni di persone le hanno voluto vedere. Poi qui scatta il meccanismo lottizzatorio in senso lato: visto che la gente lo vede, ci devi ficcare la mia velina.

E alla fine, il risultato è questo:

Sono aprioristicamente d'accordo che fosse una trasmissione fatta piuttosto bene; ma non è certo il numero degli spettatori una unità di misura del suo valore: o dobbiamo considerare la finale dei mondiali o il grandefratello o simili amenità come altamente valevoli perché le han guardate in tanti?
Se poi passiamo ad altro, considerando il numero dei capi nel gregge, sarebbero ottime pure certe religioni

Però non ho capito - senz'altro per invalsa scarsa frequentazione del mezzo - il discorso lottizzazione/velina: mi spieghi cosa significa in relazione a Federico Aldrovandi?

Siamo alle solite, mi tocca riscriverlo per l'ennesima volta

mangiate merda, miliardi di mosche non possono sbagliarsi

prima o poi l'avranno letto tutti e allora quelli che continueranno a tirare in ballo gli argomenti ad populum vuol dire che non ci arrrivano

Rasputin ha scritto:Siamo alle solite, mi tocca riscriverlo per l'ennesima volta
mangiate merda, miliardi di mosche non possono sbagliarsi
prima o poi l'avranno letto tutti e allora quelli che continueranno a tirare in ballo gli argomenti ad populum vuol dire che non ci arrrivano

Allora bisogna che io sia più chiaro. Se ottieni milioni di spettatori facendo programmi per celebrolesi, ovvero assecondando gli aspetti più sciatti dell'animo umano italiaco è una cosa. Se, al contrario, fai il 30% di ascolti con uno scrittore che ti svela i meccanismi dietro le ecomafie o Dario Fo che fa una performance teatrale vuol dire che una volta tanto quel ca$$o di elettrodomestico chiamato televisione eleva i suoi ascoltatori invece di rimbecillirli ad ogni ora del giorno e della notte. In un caso sono milioni di mosche. Nell'altro di farfalle...

Avalon ha scritto:Però non ho capito - senz'altro per invalsa scarsa frequentazione del mezzo - il discorso lottizzazione/velina: mi spieghi cosa significa in relazione a Federico Aldrovandi?

Quante trasmissioni di pseudo approfondimento e talk ci sono in Rai? Perchè tutti quanti sgomitano per comparire in Vieni Via Con Me? Se ognuno pretendesse e ottenesse il suo spazietto pensi che la trasmissione avrebbe avuto la stessa qualità e fisionomia? Il discorso che fai tu è lo stesso che hanno fatto i comitati 'pro-vita'. Hanno poi ottenuto la loro finestra in un'altra trasmissione ma, poichè l'hanno vista una piccola frazione di persone rispetto a Fazio e Saviano, rimangono incazzatissimi. Tutti quanti non volevano il diritto di replica, volevano approfittare del lavoro fatto dagli autori di Rai 3 (Gramellini, Michele Serra, etc. etc.). E dell'audience che ne è derivata.

holubice ha scritto:
Allora bisogna che io sia più chiaro. Se ottieni milioni di spettatori facendo programmi per celebrolesi, ovvero assecondando gli aspetti più sciatti dell'animo umano italiaco è una cosa. Se, al contrario, fai il 30% di ascolti con uno scrittore che ti svela i meccanismi dietro le ecomafie o Dario Fo che fa una performance teatrale vuol dire che una volta tanto quel ca$$o di elettrodomestico chiamato televisione eleva i suoi ascoltatori invece di rimbecillirli ad ogni ora del giorno e della notte. In un caso sono milioni di mosche. Nell'altro di farfalle...

Holu, non fare finta di non capire: è il principio che è errato, farfalle o zecche che siano. Il numero di persone che condivide un'opinione non aggiunge né toglie nulla al valore di quest'ultima. C'è gente che non crede che il colibrí possa volare all'indietro, ma lui lo fa lo stesso. Come al solito, ti offro di spiegartelo in inglese, spagnolo e tedesco.

Capito.
Forse allora non sono stata chiara io: opinavo non sul risultato della trasmissione, che a prescindere da quanti spettatori abbia avuto, tendo a ritenere anche io fosse una buona trasmissione (aprioristicamente, come ho detto, perché non l'ho vista - è una conclusione personale), quanto sul meccanismo di scelta a monte della trasmissione stessa.

Gli autori e coloro i quali condividevano il meccanismo decisionale delle partecipazioni, a mio parere hanno fatto male a lasciare fuori la signora Aldrovandi e il messaggio che portava.
Questo non perché la signora potesse viaggiare sulle ali dell'audience, ma perché credo che l'assassinio di suo figlio sia stato un'orrenda pagina nella storia di questo disgustoso paese.

Che poi il mio parere valga quanto quello di un pro-life, certo: un cervello un voto, a prescindere che il cervello venga usato o meno.