12 regolari ed un eretico

Anatomia, anatomia...
Croce e crocifissione per tutti i ragazzi del biennio di medicina; ricordo ancora un famoso chirurgo meneghino invitato in aula dal padre eterno del dipartimento di anato ci confesso allegramente come avesse impiegato ai tempi un anno e mezzo per darla e della sua convinzione di aver fatto un format poco dopo l'esame.
Il tutto si svolse in uno scrosciante applauso, mentre dall'altra parte della barricata occhiate di fuoco da parte del titolare della cattedra e tentativo di farla passare come una battuta.
Scherzi a parte, quest'entità maligna (all'inizio del cammino) continua ad infestare sogni e minuti di tutti: "i muscoli del tenar ed ipotenar si inc****ano sono troppi; ragazzi li chiedi i piani dell'avambraccio? No a dicembre non ha chiesta a nessuno la circolazione cerebrale, guardati solo il talamo;ecc....".
Potete immaginare che sono rimasto un po' divertito quando ho letto che ad uno dei nostri (si dice il peccato, ma non il peccatore) piacerebbe studiare per capire l'evoluzione tutta l'anatomia umana.
In pochi secondi sono tornato ai ricordarmi i discorsi di prima e alle differenze fra i vari libri.
Differenze?
L'anatomia è una?
Sbagliato, oppure vero; dipende da che angolazione la si guarda.
Esistono fondamentalmente tre grandi scuole: brittanica, tedesca ed americana.
Arrivati ad un certo punto, in cui fondamentalmente tutto era stato descritto, si iniziarono a portare verso l'estremo le seghe mentali.
Chi vedeva un tubercolo mammelonato, l'altro dendato, per l'altro era bidentato; idem per il braccio,piacerebbe chiedere al signor Cowper dove abbia visto i suoi "esili tralci fibroso" che nessun medico legale (che conosca) è mai riuscito ad identificare.

Fine incipit.
Lunghetto eh?
Regas l'anatomia è pesante.....
Andiamo avanti, fondamentalmente dall'encefalo (che vuol dire tutto e niente, ma direi di semplificare, diciamo da zone particolari e specifiche), dipartono particolari nervi atti a portare il segnale alle strutture anatomiche/fisiologiche.
Sono 12 coppie, ne una di più ne una di meno, identificate da lungo tempo.

C'è un però: il nervo cranico zero.
Piccolo ed indifeso entra dalla cavità nella scatola cranica decorando molto vicino all'olfattivo; sembra che congiunga i nuclei septali con un organo particolare non ancora descritto anatomicamente nell'uomo: l'organo vomero nasale.

Mentre in alcuni mammiferi (criceti) è relativamente semplice trovarlo, nell'uomo è particolarmente difficile; ciò non toglie che è ampiamente probabile la nostra sensibilità ai feromoni (avevo postato qualcosa sulla scelta del partner e sistema immunitario).
E' proprio questa la funzione di quest' organo captare i feromoni e portare lo stimolo ai nuclei septali per essere processato.
Nei primati si sono avuti interessanti manifestazioni nel campo sessuale nella modificazione (eccitazione o trancio) del suddetto nervo.

Resta indubbia una cosa: parlare del tredicesimo nervo o del nervo zero è eretico; perché?
Per gli anatomisti è impossibile che tre scuole non abbiano identificato questa struttura (molte fine e facilmente asportabili con le meningi se non si sa dove cercare) ed inoltre esisteranno problemi a riclassificare gli altri dodici.

Le cose rimarono probabilmente così: un 98% di neurologi convinto dei magnifici 12 ed un 100% di studenti, ma magari anche il nostro amico 13/0 un giorno avrà la sua rivincita e potrà portare un suo nome nella cerchia dei....13.
A stasera/domani i riferimenti....

Ah, la fede...

E' vero che anche nel mondo scientifico a volte si trova spesso resistenza a superare concetti già da tempo consolidati.

davide ha scritto:E' vero che anche nel mondo scientifico a volte si trova spesso resistenza a superare concetti già da tempo consolidati.

Sì. Il denominatore comune con la religione sono i giochi di potere. (A volte o spesso, deciditi )

Eh scrivo ed ascolto mia moglie contemporaneamente, non è facile :wall:

pardon, ma il sistema vomeronasale io sapevo che esiste tranquillamente nell'uomo, ma è decisamente più atrofizzato rispetto ad altri animali. nonostante ciò i feromoni hanno comunque degli effetti su di noi.

o non ho capito di cosa si sta parlando? probabile dato che sono sveglia da troppo tempo

maxsar ha scritto:Anatomia, anatomia...
Croce e crocifissione per tutti i ragazzi del biennio di medicina; ricordo ancora un famoso chirurgo meneghino invitato in aula dal padre eterno del dipartimento...

Max, toglimi una curiosità, ti sei laureato in Italia e sei andato a lavorare negli States, oppure stai direttamente studiando (o finendo di studiare) là?
E toglimi una altra curiosità (enormemente OT): che ne pensi di Ignazio Marino? Come medico e come uomo in senso lato?

pardon, ma il sistema vomeronasale io sapevo che esiste tranquillamente nell'uomo, ma è decisamente più atrofizzato rispetto ad altri animali. nonostante ciò i feromoni hanno comunque degli effetti su di noi.

Yes, ma è e un organo con quindi le relative vie balordo da descrivere, nell'uomo. dal punto di vista anatomo-microscopico.
Negli anni d'oro dell'anatomia queste strutture difficilmente potevano essere localizzati e quindi si è continuati a vederli come eretici (non compaiono in nessuno dei tre principali tomi delle scuole più famose), pur conoscendo benissimo l'esistenza.

Max, toglimi una curiosità, ti sei laureato in Italia e sei andato a lavorare negli States, oppure stai direttamente studiando (o finendo di studiare) là?

La prima.

maxsar ha scritto:

Max, toglimi una curiosità, ti sei laureato in Italia e sei andato a lavorare negli States, oppure stai direttamente studiando (o finendo di studiare) là?

La prima.

E per quel che concerne Ignazio Marino? Sai, è una persona che, se segretario del partito, potrebbe riportarmi a votare P(overi) D(erelitti).

...a proposito di anatomia,domanda macabra...
Esiste la possibilita' per una persona che lasciando scritte le proprie volonta' decidesse che una volta deceduto il proprio corpo (non so' se e' l'espressione adatta) fosse "donato alla scienza" per un periodo di tempo necessario a compiere studi o roba simile,per poi essere di nuovo consegnato ai famigliari...e se si sapresti indicarmi com'e' la procedura?

*Valerio* ha scritto:...a proposito di anatomia,domanda macabra...
Esiste la possibilita' per una persona che lasciando scritte le proprie volonta' decidesse che una volta deceduto il proprio corpo (non so' se e' l'espressione adatta) fosse "donato alla scienza" per un periodo di tempo necessario a compiere studi o roba simile,per poi essere di nuovo consegnato ai famigliari...e se si sapresti indicarmi com'e' la procedura?

Io sì, o almeno qualcosa di simile, che combina scienza e arte. Ho già inserito qualcosa a proposito nel forum, ma faccio prima a rifare tutto che a cercarlo qui dentro. Allora, il tipo è questo

http://it.wikipedia.org/wiki/Gunther_von_Hagens

come al solito in italiano non c'è un cazzo, qui la versione inglese

http://en.wikipedia.org/wiki/Gunther_von_Hagens

Fa robe così, questo potrei essere io in un futuro non troppo lontano



Ma anche così



Tutte le informazioni ed il modulo per la donazione si trovano qui

Il tipo, oltre ad organizzare esposizioni in tutto il mondo, collabora davvero con un sacco di istituti scientifici, anatomia ecc. e le mostre stesse sono meta ambita di studenti e scolaresche a tutti i livelli (Quelle con insegnanti intelligenti).

Nel testamento biologico che ho depositato al registro comunale, ho richiesto che il mio corpo passi alla scienza, e poi sia cremato e disperso.

Però effettivamente una soluzione come quest'ultima è quantomeno divertente

Rasputin ha scritto:
Fa robe così, questo potrei essere io in un futuro non troppo lontano

Che cosa sarà mai la morte, se si riesce a rimanere lo stesso in forma... n'è vero Rasp?

holubice ha scritto:
Che cosa sarà mai la morte, se si riesce a rimanere lo stesso in forma... n'è vero Rasp?

Beh la dizione esatta sarebbe "Potrebbe essere quello che rimane di me"

Avalon ha scritto:Nel testamento biologico che ho depositato al registro comunale, ho richiesto che il mio corpo passi alla scienza, e poi sia cremato e disperso.

Però effettivamente una soluzione come quest'ultima è quantomeno divertente

Immagino tu ti riferisca alla seconda foto in basso

Però mi spiace di doverti deludere: a causa delle polemiche createsi intorno all'opera, proprio nella città in cui vivo ne è stato sentenziato il divieto di esposizione, al che il buon Gunther ha reagito così:

Non potremmo proporre al municipio della tua città che ci mandino Gunther e si tengano il PorcoNano?
Tra le due esposizioni non ho dubbi su quale sia quella davvero oscena.

Bah, preferisco farmi cremare piuttosto che essere un'attrazione turistica.

davide ha scritto:Bah, preferisco farmi cremare piuttosto che essere un'attrazione turistica.

Dipende dalla posa. Pensa ad esempio di sfottere la morte così

*Valerio* ha scritto:
...a proposito di anatomia,domanda macabra...
Esiste la possibilita' per una persona che lasciando scritte le proprie volonta' decidesse che una volta deceduto il proprio corpo (non so' se e' l'espressione adatta) fosse "donato alla scienza" per un periodo di tempo necessario a compiere studi o roba simile,per poi essere di nuovo consegnato ai famigliari...e se si sapresti indicarmi com'e' la procedura?

Torino – Laboratorio per lo Studio del Cadavere, via Chiabrera, 37. Tel. 011 6705913 - 011 6705915 - 338 8032866. lorenzo.varetto@unito.it – grazia.mattutino@unito.it
Bologna – DO.S.AN. Associazione per la Donazione della Salma per lo Studio della Medicina e della Chirurgia, Presso Istituto Anatomico (compreso nel Dipartimento di Scienze Anatomiche Umane e Fisiopatologia dell'Apparato Locomotore), Università degli Studi di Bologna, Via Irnerio, 48. Per informazioni: prof. Alessandro Ruggeri, Tel. 051 2091511 – aruggeri@biocfarm.unibo.it

Penso che siano gli unici in Italia; subito dopo la morte, funerale/saluto di commiato o quello che è invece di finire subito alla madre terra si va ad insegnare a chirurghi/ortopedici e co.
Dopo tre settimane/un mese si ritorna al luogo di destinazione finale.

@ tutti: Torniamo in topic ;-)

Pardonnez moi per il sordido inquinamento del topic. Per tornare in, ti chiedo maggiori informazioni sull'organo vomeronasale, non necessariamente legate solo al tredicesimo eretico, e anche se esiste una 'storia dell'anatomia del sistema nervoso', ché mi interessa moltissimo l'argomento.

Grazie!

Bhe già gli egizi conoscevano le implicazioni cliniche dei nervi cranici ed Ippocrate (pur cannando completamente la funzione del SNC) descrive un particolare tipo di ictus.
Galeno descrive un paio di grossi vasi, e 7 nervi cranici, ma segue poi una via che andrà ad influenzare pesantemente la medicina; ovvero tutti questi apparati servono a dare energia allo spirito vitale che dai polmoni risale fino alla cavità cranica.
Nel medioevo con il divieto delle autopsie si persero molti importanti contributi e la conoscenza ristagnò/degenerò fino al 600.
Wills decrisse nel ‘600 il famoso poligono (una particolare struttura anatomica “forgiata” dall’evoluzione per consentire una buona irrorazione di distretti così sensibili)
Nel ‘700 età dell’elettricità, esperimenti interessanti che danno la traccia sulla funzionalità della placca motrice (rana e pila).
Il resto è storia relativamente recente Cajal, Golgi sulla descrizione istologica; Brodman sull’architettura della corteccia cerebrale.
Molti studi sono stati fatti per comprendere il ruolo dei nuclei encefalici sia mediante l’osservazione di particolari lesioni (sindromi talamiche, frontali,ecc…) sia mediante l’ablazione di queste struttuure in animali da esperimento.
I fronti sono molti: staminali cerebrali, neurostimolazioni profonda, rigenerazioni della guaina mielenica in lesioni periferiche, integrazioni con bioprotesi.
L’organo vomeronasale rispetto ad altri specie è nettamente iposviluppato nell’uomo, anatomicamente mal definito si trova all’incirca 5 cm medialmente alle cavità nasali.
Probabilmente deputato a captare feromoni negli animali a questa funzione anche nell’uomo e con grande probabilità mediante il nsotro amico zero spedisce gli appunti ai nuclei septali e al sistema limbico.
E’ plausibile che sia implicato nei processi di innamoramento, affettivi; da esperimenti condotti una 40 ina di anni fa i primi dati sembravano mostrare come donne che vivessero insieme sincronizzasero il ciclo mestruale.
Furono condotti numerosi errori metodologici, ma seppur non ancora dimostrata resta probabile che si tenda ad una sincronizzazione.

Se poi ti serve qualcosa di più come storia mandami un pm ;-)

...un testo di studio sulla storia dell'anatomia? ...in italiano?
Anche non aggiornatissimo, se hai un titolo da darmi, tanto sono a zero.