Il buonumore

No, non direi.
Nota bene: non sto dicendo che questo funzioni per tutti. E anche, stiamo parlando di concetti che per loro natura non sono univocamente definiti, vivono di sfumature di significato molto personali, quindi mettiamo in conto anche difetti nella traduzione.

Io parlo della felicità assoluta, quella che ti fa esplodere, che non sei grande abbastanza da contenerla, che riempie il tempo e cambia la forma dello spazio e delle relazioni intorno a te.
Cambia il modo di vivere amore, amicizia e rapporto con le persone. Cambia il modo di vivere con se stessi.
Chissà: sono così perché sono felice o sono felice perché sono così? è una bella ricorsività!
E' uno stato.
Ci sono voluti anni a costruirlo.

Gli ideali sono altro, gli ideali sono le vie per rendere possibile libertà, giustizia, equità... gli ideali sono qualcosa per cui si combatte e si ragiona.

Per me il concetto di 'sereno' è quasi privativo; mi rappresenta un accontentarsi in mancanza del coraggio o della voglia di vivere più a fondo.

Chissà se sono stata comprensibile?
Vado a nanna

Avalon ha scritto:...con voi inizio a vergognarmi un poco di essere così felice  
Ma se potessi spartire la quantità spaventosa di amore e fortuna che mi è toccata, lo farei volentieri

Ma no, non devi vergognarti, sono contentissimo per te se sei felice. Per me è solo un periodo un po' così, spero che passi...

Avalon ha scritto:No, non direi.
Nota bene: non sto dicendo che questo funzioni per tutti. E anche, stiamo parlando di concetti che per loro natura non sono univocamente definiti, vivono di sfumature di significato molto personali, quindi mettiamo in conto anche difetti nella traduzione.

Io parlo della felicità assoluta, quella che ti fa esplodere, che non sei grande abbastanza da contenerla, che riempie il tempo e cambia la forma dello spazio e delle relazioni intorno a te.
Cambia il modo di vivere amore, amicizia e rapporto con le persone. Cambia il modo di vivere con se stessi.
Chissà: sono così perché sono felice o sono felice perché sono così? è una bella ricorsività!
E' uno stato.
Ci sono voluti anni a costruirlo.

Gli ideali sono altro, gli ideali sono le vie per rendere possibile libertà, giustizia, equità... gli ideali sono qualcosa per cui si combatte e si ragiona.

Per me il concetto di 'sereno' è quasi privativo; mi rappresenta un accontentarsi in mancanza del coraggio o della voglia di vivere più a fondo.

Chissà se sono stata comprensibile?
Vado a nanna

Ho capito benissimo, e davvero penso che l'unica spiegazione possibile a questa differenza tra te e me sia in una innata predisposizione verso l'uno o l'altro modo di sentire (in mezzo ovviamente vi è una vasta gamma di stati intermedi). Tu dici di esserti "guadagnata" il tuo sole e non mi sento di mettere in dubbio il tuo lavoro interiore, però vorrei che riflettessi sul fatto che una iniziale conformazione atta a ricevere quel sole è indispensabile perché esso si palesi, non trovi? Il fatto stesso che tu non sappia capire se sei felice perché sei "così" o se sei "così" perché sei felice mi genera un dubbio sulla natura di questo "così"... che sia effettivamente, come sostengo io, un tuo modo di essere che va al di là della felicità? Come una specie di innesto sul quale la felicità può mettere radici e crescere, ma diverso da essa e preesistente?
Io non penso sia possibile un cambiamento radicale della propria condizione, se non a seguito di eventi traumatici molto forti, sono più propensa a pensare che la nota di sottofondo rimanga invariata, proprio perché dipende la una nostra naturale inclinazione.  

Diva, è per questo che in maniera molto meno chiara dicevo che non necessariamente questo mio modo funziona per tutti.
Sono fortunata: mi è arrivato in dote un carattere così, e per quanto ci voglia fatica il successo è assicurato.
Diciamo che tanto conta la conformazione 'solabile', tanto conta la fortuna che fornisce meraviglie, tanto conta il lavoro per far rendere al meglio l'una e l'altra.
La forza, la volontà, il coraggio si costruiscono, e si costruiscono sul dolore: per questo non ne toglierei nemmeno un briciolo dalla mia vita, vissuta e da vivere.
Mi piace essere me

Avalon ha scritto:Diva, è per questo che in maniera molto meno chiara dicevo che non necessariamente questo mio modo funziona per tutti.
Sono fortunata: mi è arrivato in dote un carattere così, e per quanto ci voglia fatica il successo è assicurato.
Diciamo che tanto conta la conformazione 'solabile', tanto conta la fortuna che fornisce meraviglie, tanto conta il lavoro per far rendere al meglio l'una e l'altra.
La forza, la volontà, il coraggio si costruiscono, e si costruiscono sul dolore: per questo non ne toglierei nemmeno un briciolo dalla mia vita, vissuta e da vivere.
Mi piace essere me

forse un po' conta anche Rimini, la Romagna in generale?

mix ha scritto:

Avalon ha scritto:Diva, è per questo che in maniera molto meno chiara dicevo che non necessariamente questo mio modo funziona per tutti.
Sono fortunata: mi è arrivato in dote un carattere così, e per quanto ci voglia fatica il successo è assicurato.
Diciamo che tanto conta la conformazione 'solabile', tanto conta la fortuna che fornisce meraviglie, tanto conta il lavoro per far rendere al meglio l'una e l'altra.
La forza, la volontà, il coraggio si costruiscono, e si costruiscono sul dolore: per questo non ne toglierei nemmeno un briciolo dalla mia vita, vissuta e da vivere.
Mi piace essere me

forse un po' conta anche Rimini, la Romagna in generale?

Mah, anche Recanati aveva delle belle colline ridenti... eppure...  

La Romagna, il sangiovese, la piada, le tagliatelle... secondo me contano, ma in Romagna mica son tutti come me - per fortuna della Romagna medesima  

E poi ora sono marchigiana e cagliese, e pure montanara, ecco.
E qui, vedeste, ci sono così tante stelle che il cielo si piega a reggerle tutte, e la luna fa le ombre al bosco, e si sente chiamare la civetta e il rumore dei cinghiali, e a momenti un silenzio così forte che urla.
E io mi godo il sole, anche di notte.

Avalon ha scritto:
E qui, vedeste, ci sono così tante stelle che il cielo si piega a reggerle tutte, e la luna fa le ombre al bosco, e si sente chiamare la civetta e il rumore dei cinghiali, e a momenti un silenzio così forte che urla.
E io mi godo il sole, anche di notte.

Che bella immagine!  

come hai fatto a costruirlo?

Lupetta, l'alternativa era farsi schiacciare.

Ho cominciato da piccola, a cercare di essere non solo la persona che ero/sono effettivamente, ma anche e soprattutto quella che volevo essere.
Ho un ricordo vecchissimo ma perfettamente nitido di me che prima ancora di iniziare ad andare a scuola (quindi avevo meno di 5 anni) leggevo Cosmopolitan, che allora era una rivista femminista progressista piuttosto intelligente, affondata in una poltrona in cui mi perdevo: ho giurato allora a me stessa che io non mi sarei mai fatta trattare come le donne della mia famiglia consentivano agli uomini di trattarle.
Preso l'impegno, mai cedere di un millimetro. Tutta la vita.
Ho lasciato lavori estremamente desiderabili per carriera e remunerazione per preservare la mia integrità, la coerenza con gli ideali a cui tendo. Certo, non era un periodo difficile come è ora, ma mi sono fatta la mia parte di lavori manuali o stagioni al mare per tappare i buchi.
Ho stretto i denti per non avere mai paura di guardarmi allo specchio.
Non significa che io non sia vulnerabile, anzi. Mi è capitato di soffrire da non sapere più chi ero, ma il dolore non uccide. Uccide la vergogna, uccide il soffocamento del proprio essere autentico, uccide la paura.
La forza è nella mia mente quanto la debolezza, e sono io ad avere il potere di scegliere.
Diventa libertà, allora.
E curiosamente, la fatica investita ti ripaga in amore, stima, amicizia, rispetto, felicità...

Mi sa che ti ho dato una risposta non risposta, ma non ho proprio un manuale di istruzioni... ho sempre teso verso quell'obiettivo, ed a un certo punto della mia vita ho fatto tabula rasa e ho ricominciato dalle fondamenta, scegliendo di me la persona che mi rendeva fiera di esistere.

Anche questa malattia è una sfida, e mi ha reso incredibilmente felice viverla in un modo tale da guadagnarmi infinitamente più di quello che mi è stato tolto. Sono fortunata

da te c'è solamente da imparare..complimenti!
approfitto e ti chiedo ti è stato permesso essere te stessa? cioè se da piccola non volevi essere trattata in uan certa maniera, ti è stato permesso di "ribellarti"?

Non me li merito, tesoro. Posso essere solo così  

La ribellione per sua natura non prevede permesso, anzi.
Vi sono state condizioni che mi hanno facilitato, certamente: ero molto intelligente, non facile da intimidire ed estremamente responsabile.
Non era facile avere ragione di me, nemmeno passando alle vie di fatto: quando ero piccola non cedevo. Più grande poi, in una famiglia allargata dove la violenza domestica (e relativa copertura silenziosa) era una norma sono stata l'unica donna del tutto intoccabile.
A diciotto anni me ne sono andata.
Essere me stessa è qualcosa che ho conquistato pienamente molto tempo dopo, alla soglia dei trent'anni, ed è dovuto essenzialmente alla maturazione di una consapevolezza etica che ha reso estremamente solida la mia personalità: nel mezzo, matrimonio, divorzio, rivoluzioni, una depressione clinica che ha richiesto la sua bella fase di psicofarmaci... insomma, non una passeggiata. O anzi sì, non cambierei niente! Ora guardo dietro la spalla e guardo tutte quelle me che mi hanno fatto arrivare qui con soddisfazione e orgoglio, ed è proprio bello.

io continuo a farti i miei complimenti..a differenza tua io sono sempre stata schiava, anche io ho avuto la depressione.

Depressione, sindromi ansiose, attacchi di panico e via dicendo sono malattie, non stati dell'essere. E' possibile liberarsene, esattamente come da malattie più 'fisiche'.

L'essere/sentirsi schiavo è invece uno stato dell'essere, da cui però è doveroso liberarsi perché afferisce alla cura della propria dignità, di cui parlavo di là nel thread di Loonar. Amati di più, che ti fa stare meglio

Avalon ha scritto:Depressione, sindromi ansiose, attacchi di panico e via dicendo sono malattie, non stati dell'essere. E' possibile liberarsene, esattamente come da malattie più 'fisiche'.

L'essere/sentirsi schiavo è invece uno stato dell'essere, da cui però è doveroso liberarsi perché afferisce alla cura della propria dignità, di cui parlavo di là nel thread di Loonar. Amati di più, che ti fa stare meglio

ho avuto tutto..ho passato degli anni orribili!
ho dovuto imparare ad amarmi, non ne ero capace! 

Avalon ha scritto:Lupetta, l'alternativa era farsi schiacciare.

Ho cominciato da piccola, a cercare di essere non solo la persona che ero/sono effettivamente, ma anche e soprattutto quella che volevo essere.
Ho un ricordo vecchissimo ma perfettamente nitido di me che prima ancora di iniziare ad andare a scuola (quindi avevo meno di 5 anni) leggevo Cosmopolitan, che allora era una rivista femminista progressista piuttosto intelligente, affondata in una poltrona in cui mi perdevo: ho giurato allora a me stessa che io non mi sarei mai fatta trattare come le donne della mia famiglia consentivano agli uomini di trattarle.
Preso l'impegno, mai cedere di un millimetro. Tutta la vita.
Ho lasciato lavori estremamente desiderabili per carriera e remunerazione per preservare la mia integrità, la coerenza con gli ideali a cui tendo. Certo, non era un periodo difficile come è ora, ma mi sono fatta la mia parte di lavori manuali o stagioni al mare per tappare i buchi.
Ho stretto i denti per non avere mai paura di guardarmi allo specchio.
Non significa che io non sia vulnerabile, anzi. Mi è capitato di soffrire da non sapere più chi ero, ma il dolore non uccide. Uccide la vergogna, uccide il soffocamento del proprio essere autentico, uccide la paura.
La forza è nella mia mente quanto la debolezza, e sono io ad avere il potere di scegliere.
Diventa libertà, allora.
E curiosamente, la fatica investita ti ripaga in amore, stima, amicizia, rispetto, felicità...

Mi sa che ti ho dato una risposta non risposta, ma non ho proprio un manuale di istruzioni... ho sempre teso verso quell'obiettivo, ed a un certo punto della mia vita ho fatto tabula rasa e ho ricominciato dalle fondamenta, scegliendo di me la persona che mi rendeva fiera di esistere.

Anche questa malattia è una sfida, e mi ha reso incredibilmente felice viverla in un modo tale da guadagnarmi infinitamente più di quello che mi è stato tolto. Sono fortunata

E però tra Delfi e te volete proprio farmi commuovere... Avalon capisco perchè qua tutti ti stimano. Ti stimo anche io, per tutto, ma di più per i grassettati.
Poi siamo anche abbastanza "vicini di casa", visto mai che mi ricapiti di passare per quei lidi...

Grip  

... quasivicino, sei benvenuto! Attento però, come ha acutamente rilevato la Niqua ho la tendenza a nutrire a morte gli ospiti

Avalon ha scritto:Grip  

... quasivicino, sei benvenuto! Attento però, come ha acutamente rilevato la Niqua ho la tendenza a nutrire a morte gli ospiti

Con me non la spunteresti nemmanco con la tortura  ... io mangio poco, senza eccezioni  

Ti preparerò un pranzo omeopatico allora

State a vedè chi è Avalon, sì?

Avalon ha scritto:Ti preparerò un pranzo omeopatico allora

 

BestBeast ha scritto:State a vedè chi è Avalon, sì?

 

Griiper McCloubit ha scritto:

Avalon ha scritto:Ti preparerò un pranzo omeopatico allora

 

 

Avalon, sei proprio un modello di donna! Complimenti!

Avalon ha scritto:

Griiper McCloubit ha scritto:

Avalon ha scritto:Ti preparerò un pranzo omeopatico allora

Ah si? allora mo' te lo dico: il tuo avatar mi ricorda una pala della chiesa del paesello dove sono nato, che rappresenta S.Antonio da Padova... anche lui aveva un maialetto accanto ai piedi

Ripristiniamo l'argomento del thread...

Buonumore: mia figlia e mio marito che giocano sul tappeto... starei ore a guardarli... e pensare "che sono proprio tutti miei"!  

chiacchiere tra femminucce..come è accaduto ieri sera..! wow!

Diva ha scritto:Ripristiniamo l'argomento del thread...

Buonumore: mia figlia e mio marito che giocano sul tappeto... starei ore a guardarli... e pensare "che sono proprio tutti miei"!  

Col cazzo che sono tuoi !!  

svegliarmi altrove

Boccadorata ha scritto:

Diva ha scritto:Ripristiniamo l'argomento del thread...

Buonumore: mia figlia e mio marito che giocano sul tappeto... starei ore a guardarli... e pensare "che sono proprio tutti miei"!  

Col cazzo che sono tuoi !!  

Lo so tesora... sono una fan di Gibran... per quello ho virgolettato!  

Esiste?

Fux89 ha scritto:Esiste?

Chi? Gibran?

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:Esiste?

Chi? Gibran?

No, il buonumore.

Fux89 ha scritto:

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:Esiste?

Chi? Gibran?

No, il buonumore.

Ah, allora non so...  

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:

Diva ha scritto:

Fux89 ha scritto:Esiste?

Chi? Gibran?

No, il buonumore.

Ah, allora non so...  

Già, nemmeno io...

certo che esiste! io sono di ottimo umore ora!

lupetta ha scritto:certo che esiste! io sono di ottimo umore ora!

Beata te...

Fux89 ha scritto:

lupetta ha scritto:certo che esiste! io sono di ottimo umore ora!

Beata te...

già  

eddai ragazzuoli! scegliete di essere felici di quello che avete, non di quello che non avete!
velo sto dicendo io eh!

Trovato nel frigo il Total al 5% :D

lupetta ha scritto:eddai ragazzuoli! scegliete di essere felici di quello che avete, non di quello che non avete!
velo sto dicendo io eh!

Lupetta, quando te ne esci con queste considerazioni mi "apri" il cuore...
Su tante cose non la pensiamo allo stesso modo (transeat) su altre si (e vabbè...) ma voglio dire pubblicamente che apprezzo la tua notevole carica di umanità...
(magari bastava un MP, ma sono timido...).     

Quoto anch'io, qui c'è gente che riesce a tirarti su dal baratro pur non conoscendoti e solo digitando su una tastiera.

Basta cambiare prospettiva, e a volte si scopre che il baratro era una crepa in una mattonella...  
Che è quel che ti auguro, nel modo che preferisci

Avalon ha scritto:Basta cambiare prospettiva, e a volte si scopre che il baratro era una crepa in una mattonella...  
Che è quel che ti auguro, nel modo che preferisci

 

ancora meglio. Vedi primaverino?? A conferma della mia frase.
Dietro a questi pc ci sono persone eccezionali
grazie di cuore

Azz... ci ha sgamati... credevo ci fossimo nascosti meglio dietro la faccia da ateacci sanguinari  



Prego, cara. Tieni botta.

pistacchio ha scritto:Quoto anch'io, qui c'è gente che riesce a tirarti su dal baratro pur non conoscendoti e solo digitando su una tastiera.

Beh, questo è verissimo.

primaverino ha scritto:
Lupetta, quando te ne esci con queste considerazioni mi "apri" il cuore...
Su tante cose non la pensiamo allo stesso modo (transeat) su altre si (e vabbè...) ma voglio dire pubblicamente che apprezzo la tua notevole carica di umanità...
(magari bastava un MP, ma sono timido...).     

ma grazie caro!
è normale avere opinioni diverse, e il confronto, quando è costruttivo e affrontato in maniera intelligente, può solo che arricchire!
ho scoperto che possiamo scegliere se essere felici oppure no, e io scelgo di essere felice, a volte non è facile, ci si deve lavorare, ma ne vale la pena!
@puoi mandarmi tutti gli mp che vuoi..anche io sono timida! 

Fux89 ha scritto:

pistacchio ha scritto:Quoto anch'io, qui c'è gente che riesce a tirarti su dal baratro pur non conoscendoti e solo digitando su una tastiera.

Beh, questo è verissimo.

D'accordo anch'io!





Ma al 99%, quell'1% di gente di merd@ c'e' eccome!  

Ue' ragazzi, ho appena finito di fare una ricerca su internet sul processo di Norimberga/esperimenti medici sui prigionieri dei lager nazisti. Sono sul punto di andare vomitare... la banalita' del male (per dirla alla Arendt) mi sconvolge profondamente. E' una sensazione che va al di la' del razionale, sulle ragioni/condanne/storture possiamo ragionare, ma sulle strette allo stomaco funziona solo una controvalanga di bellezza. Quindi vi prego, regalatemi un po' di buonumore, giusto per risistemarmi dentro...

Cos, tesoro, grazie del pensiero... dall'ipad non vedo i video. Domani me lo guardo...

..e i porno?