Come si spiegano le stimmate?

Sono sempre stato stupito dalla credulità popolare e in questo senso mi sono schiantato dal ridere leggendo le prime 5 pagine del topic sul sangue di S.Gennaro... chiedo il vostro parere per conoscere le ipotesi più accreditate che possano spiegare le ferite che Padre Pio manifestava sulle mani, a immagine e somiglianza di quelle di cristo.

Eccoti servito.

E/o l'acido fenico che comprava nella farmacia del suo paese.
C'è un thread molto interessante sull'invasato autolesionista di Pietrelcina.

come si spiegano le stimmate?

con la contemporanea presenza di fessi e furbi (più i primi, meno i secondi)

Verdone a Darrow... Semplice e conciso!

Ahahahah grande video, grande Garlaschelli. Di solito sono molto tollerante con chi è credente, anzi tutto sommato è una posizione che invidio in quanto è l'unico modo per non temere la morte, tuttavia i santoni e i santini mi irritano davvero molto...

Sorel1980 ha scritto:Ahahahah grande video, grande Garlaschelli. Di solito sono molto tollerante con chi è credente, anzi tutto sommato è una posizione che invidio in quanto è l'unico modo per non temere la morte, tuttavia i santoni e i santini mi irritano davvero molto...

Ehm, a me pare che sia il modo più vigliacco di temerla

Le stimmate, volendo perdere tempo in cazzate, si spiegano studiando lo psicopatico (e a nove anni il Forgione lo era già) che le produce.

Rasputin ha scritto:

Sorel1980 ha scritto:Ahahahah grande video, grande Garlaschelli. Di solito sono molto tollerante con chi è credente, anzi tutto sommato è una posizione che invidio in quanto è l'unico modo per non temere la morte, tuttavia i santoni e i santini mi irritano davvero molto...

Ehm, a me pare che sia il modo più vigliacco di temerla

Rasputin ha scritto:

Sorel1980 ha scritto:Ahahahah grande video, grande Garlaschelli. Di solito sono molto tollerante con chi è credente, anzi tutto sommato è una posizione che invidio in quanto è l'unico modo per non temere la morte, tuttavia i santoni e i santini mi irritano davvero molto...

Ehm, a me pare che sia il modo più vigliacco di temerla

Ehm... E se, metti caso, uno la morte non la teme...? Nel senso che tale timore non ha senso.
Per esempio (non è il caso mio, lo sai): se temo il tumore al polmone, posso smettere di fumare...
Se temo l'infarto, oltre a piantarla con le "bionde", potrei mettermi a dieta e tentare di recuperare (con calma) un po' di forma fisica (ad es. andando in bici come mi avevi consigliato).
Se temo la cirrosi epatica, potrei sempre smettere di bere...
Etc., etc...
Ma la morte, in ogni caso, sopraggiungerà comunque. E ti dirò di più, amico mio: nel caso in cui si profili una sorta di "giudizio" potrei arrivarci più o meno serenamente (io poi sono uno che va "a momenti", quindi un'idea ben definita non me la sono mai prefigurata...). Se invece non esiste nessun "afterlife", bella lì!!! Finalmente un definitivo riposo.
Come avrai intuito non penso che sia "meglio" essere credenti piuttosto che no.

E' che hai visto tutto il bicchiere mezzo pieno. Io avrei detto:

Per tutta la vita dorvrò contenermi per non essere devastato da cancro e soffrire tremendamente, nonostante peraltro tale sofferenza potrebbe ugualmente esservi bruciando tutti i miei sacrifici.
Dopo la morte potrebbe non esserci il giudizio e quindi cesserei di esistere, pensiero abissale che mi sconvolge, ma potrebbe anche esserci e considerato che bestemmio, maledico la divinità e ne ho parodiato da giovane i sacri misteri, sono destinato a essere masticato da diavolo per sempre.
Oggi poi è pure freddo.

Sorel1980 ha scritto:E' che hai visto tutto il bicchiere mezzo pieno. Io avrei detto:

Per tutta la vita dorvrò contenermi per non essere devastato da cancro e soffrire tremendamente, nonostante peraltro tale sofferenza potrebbe ugualmente esservi bruciando tutti i miei sacrifici.
Dopo la morte potrebbe non esserci il giudizio e quindi cesserei di esistere, pensiero abissale che mi sconvolge, ma potrebbe anche esserci e considerato che bestemmio, maledico la divinità e ne ho parodiato da giovane i sacri misteri, sono destinato a essere masticato da diavolo per sempre.
Oggi poi è pure freddo.

Dai non fare così giovane Holden! Probabilmente non avrai una bella morte, è statistica... Ma non è colpa tua, la vita è uno schifo perché non deriva da un disegno intelligente ma da un meccanismo autoreplicante in cui si è instaurata la capacità di essere senziente! Quando i dubbi ti assalgono, tutto si oscura e ti senti intrappolato nel tuo corpicino senza via di uscita fai come me... Spalmati di cioccolato, attaccati alla bottiglia e sparati una sega. Vedi che poi ti passa... Altrimenti puoi farti anche un bel taglio netto con la lametta sulla coscia, aiuta un casino!

Sorel1980 ha scritto:Oggi poi è pure freddo.

in merito a condizioni meteo => sensazioni personali => effetti psicologici sarebbe da tenere sempre in considerazione che gli abiti mentali della specie sono stati confezionati quando eravamo sottoposti ad una pressione selettiva radicalmente più alta della nostra (qui ed ora - già in certe zone dell'Africa ci siamo più vicini): la morte era perennemente dietro l'angolo

ciò spiega molto più facilmente l'adozione di soluzioni psicologiche che a noi oggi possono apparire superflue e/o dannose, riguardanti il discorso religioso.

primaverino ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Sorel1980 ha scritto:Ahahahah grande video, grande Garlaschelli. Di solito sono molto tollerante con chi è credente, anzi tutto sommato è una posizione che invidio in quanto è l'unico modo per non temere la morte, tuttavia i santoni e i santini mi irritano davvero molto...

Ehm, a me pare che sia il modo più vigliacco di temerla

Ehm... E se, metti caso, uno la morte non la teme...? Nel senso che tale timore non ha senso.
Per esempio (non è il caso mio, lo sai): se temo il tumore al polmone, posso smettere di fumare...
Se temo l'infarto, oltre a piantarla con le "bionde", potrei mettermi a dieta e tentare di recuperare (con calma) un po' di forma fisica (ad es. andando in bici come mi avevi consigliato).
Se temo la cirrosi epatica, potrei sempre smettere di bere...
Etc., etc...
Ma la morte, in ogni caso, sopraggiungerà comunque. E ti dirò di più, amico mio: nel caso in cui si profili una sorta di "giudizio" potrei arrivarci più o meno serenamente (io poi sono uno che va "a momenti", quindi un'idea ben definita non me la sono mai prefigurata...). Se invece non esiste nessun "afterlife", bella lì!!! Finalmente un definitivo riposo.
Come avrai intuito non penso che sia "meglio" essere credenti piuttosto che no.

Beh io parlavo per chi la teme. E tale timore è e rimane la maggior leva delle religioni per mantenere il controllo sui loro fedeli.

uiui ha scritto:

Sorel1980 ha scritto:E' che hai visto tutto il bicchiere mezzo pieno. Io avrei detto:

Per tutta la vita dorvrò contenermi per non essere devastato da cancro e soffrire tremendamente, nonostante peraltro tale sofferenza potrebbe ugualmente esservi bruciando tutti i miei sacrifici.
Dopo la morte potrebbe non esserci il giudizio e quindi cesserei di esistere, pensiero abissale che mi sconvolge, ma potrebbe anche esserci e considerato che bestemmio, maledico la divinità e ne ho parodiato da giovane i sacri misteri, sono destinato a essere masticato da diavolo per sempre.
Oggi poi è pure freddo.

Dai non fare così giovane Holden! Probabilmente non avrai una bella morte, è statistica... Ma non è colpa tua, la vita è uno schifo perché non deriva da un disegno intelligente ma da un meccanismo autoreplicante in cui si è instaurata la capacità di essere senziente! Quando i dubbi ti assalgono, tutto si oscura e ti senti intrappolato nel tuo corpicino senza via di uscita fai come me... Spalmati di cioccolato, attaccati alla bottiglia e sparati una sega. Vedi che poi ti passa... Altrimenti puoi farti anche un bel taglio netto con la lametta sulla coscia, aiuta un casino!

Ahahahah Sei un grandissimo. Posso evitare il punto 1, cioè spalmersi di cioccolata? Mi fa abbastanza schifo...