vi capita anche a voi...??

di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??
a me , quando sono diventato ateo ci ripensavo una continuazione ma poi mi rispondevo che non aveva senso ...
oggi invece capita solo una volta ogni tanto ma questo pensiero e quasi sempre "eliminato" dalla mia mente ogni volta che compare
non so se mi spiego

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??
a me , quando sono diventato ateo ci ripensavo una continuazione ma poi mi rispondevo che non aveva senso ...
oggi invece capita solo una volta ogni tanto ma questo pensiero e quasi sempre "eliminato" dalla mia mente ogni volta che compare
non so se mi spiego

Io credo capiti a molti, forse a tutti quelli che hanno ricevuto un indottrinamento da bambini. A me ha smesso di succedere, ma ci sono voluti anni; a te credo smetterà prima, perché i tempi sono cambiati e sopratutto attraverso internet (Che Dio la benedica, ah ah) si ha facile accesso ad un sacco di informazioni, ma di questo credo tu sia ben consapevole

no io quelle poche volte che ci penso mi viene solo il nervoso e lo manderei al diavolo XD XD!
con tutta la gente innocente che muore con tutti i mali di questo mondo se esistesse Dio sarebbe proprio una cacca gigante! è solo pensando che sia tutto casuale e che per esempio la morte sia qualcosa che colpisce indipendentemente da tutto che trovo tranquillità! sapere che tutti muoiono indipendentemente da età, sesso,religione razza ecc ci rende tutti uguali! invece se uno morisse perchè lo vuole Dio vuol dire che tutti uguali non lo siamo perchè a quel punto ci sarebbe da chiedersi, perchè Dio ha portato via quello li e non me? se Dio lo voleva punire con la morte allora vuol dire che preferisce me e non mi ha fatto morire...se invece Dio lo premio portandolo a casa sua allora preferisce lui e a me mi lascia in vita! capisci che sarebbe sempre e comunque un'ingiustizia?? no no...è molto più logico ed etico che sia tutto casuale e non c'è nessun Dio dietro! oltre ovviamente al fatto che non ci sono prove per dimostrare che esiste!

..per tenere a bada il meme virale della religiosita', che ci infetto' in passato, e che teniamo sotto controllo nella nostra mente..e parlo di noi atei ex credenti..e' necessario esercizio e ricerca e studio...

..Ci sono pilloline anti virus della fede..da prendere an passant..del tipo, quando ti viene voglia di pregare per una tua necessita' imminente, impellente e capitale..be'..pensa alla gente d'africa, e aun bambino morto ora, ora..le cui preghiere della madre non sono state ascoltate..

..poi ci sono cure ricostituenti vere e proprie..e si tratta di andare a rivedere l'origine delle specie (darwin) e i trattati di biologia molecolare resi fruibili alla gente comune (dennet e dawkins) ..oppure testi del bravo Restak (neurobiologia) sul funzionamento modulare e neuronale de cervello..le origini dal cervello ancestrale, le sedi perefrontali e le loro competenze..

..insomma ritornare con i piedi per terra...rendersi conto di chi siamo e cosa siamo..

Ma dio, spunta fuori solo e sempre, in modo aggressivo..quando si pensa alla morte!
E' la morte il nostro nemico..quella paura suprema che ci induce a cedere alle tentazioni lusinghiere dei preti e degli sciamani..gentaglia che ci dice che i nostri cari stanno lassu'..e noi andremo lassu'..che e' cosi bello lassu'..lassu'...

..no, dopo morti saremo esattamente come eravamo prima di nascere, ve lo ricordate?
..bene, ecco e' cosi..ce lo dice la storia della specie, ce lo dice la natura..di cui facciamo parte, ce lo dice la scienza e la ragione..se le vogliamo ascoltare..e hanno argomenti assai convincenti...

Purtroppo..

Ma tant'e'.

Un suggerimento? ..vivere la vita come una gran botta di culo! ..essere apparsi su questo assurdo pianeta e potere godere di qualche manciata di istanti di luce, di aria, di mare, di amore, di gioie e finanche' dei dolori..tutto degno di essere vissuto.
E se poi uno sa anche essere rispettoso della specie e la sua costituzione comunitaria e del pianeta..la sua natura, passera' ancora meglio questo bellissimo periodo...

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??

"Ripensarci" nel senso di dire "magari invece dio esiste e mi sto sbagliando"? Direi di no, considerando che i presupposti (la mancanza di qualsivoglia evidenza) non sono cambiati. L'unica buona ragione per credere a qualcosa sono le prove. Fino a quando non ci saranno prove per ritenere che esista una qualche divinità, non vedo perché dovrei prendere in considerazione l'ipotesi. E c'è anche da considerare il fatto che, per la mia vita, l'esistenza o meno di una divinità è del tutto irrilevante.

be fux hai ragione senza prove non si afferma ma e con le prove che si afferma comunque penso che abbia ragione rasp , essendo stato indottrinato da bambino mi sento più propenso a pensare queste cose ma ,come ho detto prima, nonostante ci pensi lo rigetto sempre , in altre parole non mi va giù do ragione anche a rogi , e vero e un ingiustizia se ci fosse dio ma poi mi chiedo esiste in base a quali fatti??? possibile che i credenti non se lo abbiano mai chiesto?? ha ragione dawkins nel suo documentario "la religione è sinonimo del "non pensare" !!!"
mio padre mi disse che quando era al tempo suo i preti organizzavano partite di calcio, gite,ecc ecc. insomma attiravano i ragazzi nelle chiese mentre oggi che fanno??? dicono solo pregate pregate , è ovvio che ci sono più atei ora di 30 anni fa !!
mio padre mi disse pure che , tutto sommato, a lui anche se andava a fare partite di calcio dai preti non se ne fregava nulla della religione lo faceva solo perché gli conveniva , insomma andava a conoscere gli amici , giocare a pallone e roba varia....
Io mi posso considerare un "affamato di conoscenza" e quindi non potrò mai essere d' accordo con la chiesa che e un affamata d' ignoranza!!!
https://www.youtube.com/watch?v=85pWhB0xYXU
guardate qui , il papa ha detto che Hitler era ateo, ma la storia dice che Hitler era cattolico!!!! ci prende in giro e la gente gli crede perché e IGNORANTE E POI SI LAMENTANO DI ME CHE NON SO SCRIVERE !!!! e vero io non so scrivere bene , senza mancare accenti ,e roba varia ma non per questo hai il diritto di prendermi per uno scemo

oddvod56 ha scritto:
guardate qui , il papa ha detto che Hitler era ateo, ma la storia dice che Hitler era cattolico!!!! ci prende in giro e la gente gli crede perché e IGNORANTE E POI SI LAMENTANO DI ME CHE NON SO SCRIVERE !!!! e vero io non so scrivere bene , senza mancare accenti ,e roba varia ma non per questo hai il diritto di prendermi per uno scemo

Allora per cominciare una cosa è il livello di istruzione e l'altra è l'ignoranza vera, quella di chi non vuole imparare. Poi il fatto di renderti conto di non saper scrivere bene apre le porte ad impararlo; e da quando sei qui, già si nota che lo stai facendo.

Io ogni tanto dico: "Dio, se ci sei batti un colpo!"
Tutto tace.

Niques ha scritto:Io ogni tanto dico: "Dio, se ci sei batti un colpo!"
Tutto tace.

È un silenzio che per un credente può diventare assordante.

Rasputin ha scritto:

Niques ha scritto:Io ogni tanto dico: "Dio, se ci sei batti un colpo!"
Tutto tace.

È un silenzio che per un credente può diventare assordante.

Dio, detto anche acufene
Se esiste, è proprio maleducato.
In chiesa c'è tanta eco per evitare di lasciar spazio alla Sua altissima risposta, mi sa...


Ma quanto hai ragione, Rasp?

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??

Devo dire che è.. frustante! Capita. Adesso di meno, ma ci sono stati giorni dove il pensiero mi assillava, e certe volte non riuscivo a concentrarmi. Ho subito un certo tipo di indottrinamento, ma ne sto pian piano uscendo. Comunque adesso gli episodi stanno diminuendo. Ero indeciso se aprire un topic uguale, ma mi dicevo: "Vabè magari domani non ti capita più, e finisce tutto!", e infatti è stato così, ormai quando mi viene in testa l'argomento so sempre come rispondere. Dopo, non so se capita anche a te, ti senti molto felice. Rasp non sapevo fosse normale questa cosa

a me capita ogni tanto , quando sono diventato ateo mi capitava anche 10 volte al giorno ma man mano che arricchivo gli argomenti mi veniva spontaneo non pensarci

Capita, anche troppo spesso. Ma solitamente rivaglio tutti i ragionamenti fatti e riscopro ogni volta che Dio non c'è. E mi sorprendo ogni volta che ripongo la domanda. (Ma non ho di meglio da fare? )

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??
a me , quando sono diventato ateo ci ripensavo una continuazione ma poi mi rispondevo che non aveva senso ...
oggi invece capita solo una volta ogni tanto ma questo pensiero e quasi sempre "eliminato" dalla mia mente ogni volta che compare
non so se mi spiego

Mi capita spesso, ma non e' un dubbio o un desiderio inconscio di desiderarne l'esistenza, piuttosto con la bestemmia gli ricordo che al contrario di lui io esisto, e pertanto se mai potesse sentirmi, (visto che non posso provarne matematicamente l'inesistenza) ogni qualvolta si presenta l'occasione gli faccio notare quanto mi sta sui coglioni uno che avrebbe potuto creare un mondo decisamente migliore.

Werewolf ha scritto:Capita, anche troppo spesso. Ma solitamente rivaglio tutti i ragionamenti fatti e riscopro ogni volta che Dio non c'è. E mi sorprendo ogni volta che ripongo la domanda. (Ma non ho di meglio da fare? )

Ma appuuuuuunto! Bravissimo! Ma perchè abbiamo ancora 'sti problemi?

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??
a me , quando sono diventato ateo ci ripensavo una continuazione ma poi mi rispondevo che non aveva senso ...
oggi invece capita solo una volta ogni tanto ma questo pensiero e quasi sempre "eliminato" dalla mia mente ogni volta che compare
non so se mi spiego

Tralasciando il patos emotivo ereditato dalla tua storia personale riguardo le divinità e le religioni, fossi in te considererei almeno l'aspetto scientifico del funzionamento degli emisferi cerebrali.

Quello che seleziona e scarta in modo dualistico "si/no; giusto/sbagliato" è solitamente l'emisfero sinistro, quello analitico...quello di San Tommaso per intenderci.

Consigliarti di provare ad usare quello creativo "quello destro" sarebbe una caxxata, poichè noi siamo la somma dell'interazione dei due emisferi, e non abbiamo "almeno la maggior parte di noi" la capacità di utilizzarli in modo separato.

...però sai, ponendoci attenzione, lentamente alcune tue scelte future potrebbero cambiare leggermente credo.

karol ha scritto:

oddvod56 ha scritto:di ripensarci ogni tanto sull' esistenza di dio??
a me , quando sono diventato ateo ci ripensavo una continuazione ma poi mi rispondevo che non aveva senso ...
oggi invece capita solo una volta ogni tanto ma questo pensiero e quasi sempre "eliminato" dalla mia mente ogni volta che compare
non so se mi spiego

Tralasciando il patos emotivo ereditato dalla tua storia personale riguardo le divinità e le religioni, fossi in te considererei almeno l'aspetto scientifico del funzionamento degli emisferi cerebrali.

Quello che seleziona e scarta in modo dualistico "si/no; giusto/sbagliato" è solitamente l'emisfero sinistro, quello analitico...quello di San Tommaso per intenderci.

Consigliarti di provare ad usare quello creativo "quello destro" sarebbe una caxxata, poichè noi siamo la somma dell'interazione dei due emisferi, e non abbiamo "almeno la maggior parte di noi" la capacità di utilizzarli in modo separato.

...però sai, ponendoci attenzione, lentamente alcune tue scelte future potrebbero cambiare leggermente credo.

karol, mi sembra che tu consideri la cosa dal punto di vista sbagliato.

Tu, evidentemente, immagini che nella mente dell'ateo ci sia un mondo dualista ove una sola divinità più esistere oppure non esistere.

Devo dirti che questa tua visione è totalmente distorta. Innanzitutto, le stesse posizioni atee non sono tra di loro uguali, dunque non esiste un solo "non credo", ma differenti modi di non credere (per fare esempi famosi: Nietzsche, Russell, Dawkins non credevano/ono in modi totalemente diversi). Inoltre, anche le divinità delle varie religioni sono particolarmente distanti, in pratica sarebbe assurdo pormi nella stessa posizione verso la divinità spinoziana, la religiosità di Einstein e le varie forme della divinità abramitica.

Insomma, sembra tu stia parlando di un ateismo infantile che, permettimi, si supera con l'adolescenza. Per questo ritengo che il tuo consiglio sia quantomeno superfluo se rivolto a una persona che intellettualmente ha superato i 15 anni di età.

Devo aumentare le mie preci...