Usa, ecco le staminali

Usa, prima sperimentazione clinica con cellule staminali embrionali

La notizia è stata annunciata ieri: venerdì scorso è iniziata la prima sperimentazione clinica al mondo sull'uomo per il trattamento della lesione della colonna vertebrale con cellule staminali. Il primo paziente sottoposto a questo trattamento, presso la clinica Shepherd Center di Atlanta, ha subito circa due settimane fa una lesione del midollo spinale e ieri i ricercatori hanno annunciato di avergli iniettato cellule staminali embrionali umane.
Anche se la sperimentazione clinica, gestita da Geron Corp. di Menlo Park, California, è nelle sue prime fasi, volte soprattutto a testare la sicurezza della terapia, l'evento si pone come una pietra miliare per i ricercatori sulle cellule staminali embrionali, che per anni hanno studiato il potenziale delle cellule 'per curare le lesioni del midollo spinale, del diabete e una varietà di malattie neurodegenerative'.
I test effettuati in laboratorio sui topi hanno mostrato un recupero della capacità di camminare e di correre e le speranze dei medici sono elevate. "Tutto questo lavoro, tutti i soldi investiti sono serviti a qualcosa di concreto finalmente. È un grande passo per la scienza in questo campo", ha detto Hans Keirstead, neurobiologo presso il Reeve-Irvine Research Center UC Irvine che ha guidato la squadra che ha aperto la strada al trattamento nei ratti e fatto concedere l'autorizzazione alla Geron da parte delle autorità sanitarie americane aprendo la strada alla sperimentazione clinica sull'uomo.
Il team di Keirstead è riuscito a trasformare cellule staminali embrionali umane in oligodendrociti, le cellule che isolano le fibre nervose con rivestimenti di grassi mielina per provocare la formazione della guaina, una nuova mielina, in modo da permettere ai neuroni di far viaggiare su e giù le informazioni. "Questo perché - ha detto Keirstead - nella stragrande maggioranza delle lesioni del midollo spinale, il cavo non è completamente reciso, piuttosto è la guaina mielinica che protegge le cellule nervose ad essere danneggiata o distrutta.
Negli studi sugli animali, ratti con lesioni del midollo spinale che avevano perso il controllo dei loro arti posteriori, questi hanno riguadagnato almeno parzialmente la capacità di camminare e correre dopo i trattamenti con le cellule staminali.
La sperimentazione sull'uomo è nella fase I di prova, volta a sondare la sicurezza del trattamento per le persone. Sarà la registrazione almeno di 10 pazienti che hanno subito lesioni al midollo spinale tra le vertebre terza e decima, iniettando le cellule entro 14 giorni dalla lesione, a dare qualche risultato concreto. Se il trattamento è indicato per essere sicuro e ben tollerato, i ricercatori si muoveranno per verificarne l'efficacia. La sperimentazione durerà per due anni dopo l'iscrizione dell'ultimo dei pazienti.
Secondo il Dr. Robert Watkins, chirurgo ortopedico della colonna vertebrale e co-direttore del Marina Spine Center at Marina Del Rey Hospital, l'inizio di un studio di Fase I in questo settore della medicina è incoraggiante. "Sappiamo molto sulla riabilitazione ... ma per ora non abbiamo alcun trattamento", ha detto Watkins. "E' uno degli aspetti più frustranti di essere un medico."
Keirstead ha affermato che anche se la terapia in ultima analisi, non permetterà alle persone di camminare e correre di nuovo, potrà notevolmente migliorare la qualità della loro vita, dando loro un maggiore controllo sull'intestino, la vescica e le funzioni sessuali.
"Mi sento col fiato sospeso tutti i giorni, attendendo di sapere i risultati del trattamento, gli effetti collaterali che possono insorgere. Sperando ogni giorno che stiamo facendo qualcosa di buono per far stare bene chi sta male", ha detto il Dr. Keirstead.

Fonte: Italia-news.it

Questa notizia è incoraggiante! Speriamo bene per il futuro

Grande notizia, dico davvero, ma la sezione di scienze e' più appropriata

meraviglioso!!!!

fuss ca fuss a vorta bona
Speriamo di poter gridare al miracolo "miracolo vero"