Vi sposereste con un credente?

O meglio, quanto deve essere "poco credente" un credente per far si che decidiate di passarci la vita assieme?
Io son sposato molto felicemente con una donna credente.
Cattolica, ma a modo suo, e viviam bene assieme e andiam d amore e d accordo.
Mia moglie é cattolica, ma é a favore delle nozze omo, dell aborto, dell eutanasia, dell abolizione del 8x1000 (con sua sostituzione con tassa sul culto, alla tedesca).
Per cui, nn é difficile per un nn credente andarci d accordo.
Voi? C é qualcuno che vive una situazione simile alla mia qui?

No (e nemmeno con un/a non credente).

Io sono forse la persona più esigente da questo punto di vista

No, non solo non sposerei un credente (generico), ma non ci intratterrei una relazione e non ci farei neanche sesso.

Non posso non avere la massima stima della persona che scelgo come compagno/a, e non potrei mai stimare un credente al massimo, e neanche quasi.
Non ci farei nemmeno sesso, visto che è cosa proibita dalla maggior parte delle religioni conosciute, e non vedo perché chi sostiene una simile idiozia dovrebbe poi godersi la propria incoerenza con la sottoscritta.
Non potrei mai tollerare l'incoerenza di chi professa una religione e poi si concede la possibilità non autorizzata di prendere solo quello che conviene e lasciare lì quello su cui non è d'accordo.

Chi mi ama, abiura. Se no s'attacca.

Mia moglie é, sue stesse parole, cattolica fuori dalla camera da letto.
E devo dire che altro che inibizioni o sessuofobie, da quel punto di vista é davvero aldilá delle abilitá di molte pornoattrici, nonché una grande usufruitrice di pornografia

Il punto è che come da magistero, un cattolico non può decidere di esserlo ad intermittenza. Tua moglie mi pare (una gran donna ) ben poco cattolica, in realtà.

Avalon ha scritto:Il punto è che come da magistero, un cattolico non può decidere di esserlo ad intermittenza. Tua moglie mi pare (una gran donna ) ben poco cattolica, in realtà.

ma vil bello (o il brutto, dipende dai punti di vista) del cattolicesimo é che pur di far numero, accettano tutto. PEr cui basta "pentirsi" all ultimo momento e puoi dichiararti cattolico pur stando in barba a tutti i punti del magistero ;)

beato te che te sei sposato una bella maialina(spero che tu non lo prenda come insulto è solo in modo scherzoso)

E tu riesci a sopportare vicino tanta incoerenza? Io no.

...ma io sono notoriamente una spina nel fianco

iosonoateo ha scritto:beato te che te sei sposato una bella maialina(spero che tu non lo prenda come insulto è solo in modo scherzoso)

secondo te perché vivo col sorriso sulle labbra?

interessato2 ha scritto:

iosonoateo ha scritto:beato te che te sei sposato una bella maialina(spero che tu non lo prenda come insulto è solo in modo scherzoso)

secondo te perché vivo col sorriso sulle labbra?

,comunque neanche io sposerei una credente,personalmente parlando penso che non mi sposerò neanche

Avalon ha scritto:E tu riesci a sopportare vicino tanta incoerenza? Io no.

...ma io sono notoriamente una spina nel fianco

io credo che nella vita incoerenti su qualcosa prima o poi lo siamo tutti,.
per cui, preferisco uan persona incoerente su qs cose (che per me da ateo son fregnacce) ma poi coerente su altre cose che mi interessano di piu* che il ocntrario

*tipo il valore dell educazione, l essere disposti a scendere a compromessi quando serve etc etc...

Per me la coerenza con i propri principi è irrinunciabile; come posso confidare in una persona che li segue solo fin dove è comodo?

La fede per un credente è l'equivalente di un principio etico (fermo restando che poi si tratta di fregnacce, certo) e dunque non posso certo stipulare un'alleanza, tale è il matrimonio, con chi è disposto a tradire i propri principi e la parola data. Data a cavolo, certo, ma data: la cresima è la conferma di un impegno preso.
Se non ce lo si vuole accollare, abiura-sbattezzo-scomunica, ma coerenza.

Concordo con Avalon, l'ultima ragazza che ho avuto era una Testimone di Geova e ho perso il conto di tutte le volte che l'ho criticata contestandole l'incoerenza.

Non voglio più avere a che fare con persone religiose, al massimo mi andrebbe bene una ragazza agnostica o deista, ma la preferirei atea militante come me.

Magari una bella giapponese...

http://atei.forumitalian.com/t4030-le-giapponesi-leccamaniglie

Insultata?
TdG o no, alla prima la maniglia avrebbe dovuto tirartela in un occhio: non si insultano le fidanzate!
Si lasciano, o non si pigliano proprio che se non sono compatibili è meglio per tutti

Avalon ha scritto:Insultata?
TdG o no, alla prima la maniglia avrebbe dovuto tirartela in un occhio: non si insultano le fidanzate!
Si lasciano, o non si pigliano proprio che se non sono compatibili è meglio per tutti

Errore mio, intendevo scrivere "criticata", non insultata, stavo editando proprio adesso.

Ah ecco
Allora va bene, la critica è lecita.... e pure dovuta, in certi casi

Avalon ha scritto:

Chi mi ama, abiura. Se no s'attacca.

Totalmente d'accordo con Avalon. Non potrei stare -per contratto- insieme a chi, di fronte ad un problema, potrebbe smettere d'aiutarmi concretamente e cominciare a pregare. Al di la della questione ideologica, che pur conta (non potrei stare neanche con una nazista, per esempio), la ricerca della coerenza per me è al primo posto, la mia e della persona che scelgo come accompagnatore/trice per la vita e per la crescita dei miei figli.

Steerpike ha scritto:No (e nemmeno con un/a non credente).

Quoto anche le virgole. Inoltre prestigiosi studi accademici dimostrano come una trombamica/o offra dei vantaggi nettamente superiori rispetto ad una relazione fissa, così come riportato dal prospetto qui sotto.

Questi sono problemi solo di chi considera la fedeltà sessuale come parte del patto/alleanza matrimoniale.

Il mio compagno è non credente come me.....

delfi68 ha scritto:

Avalon ha scritto:

Chi mi ama, abiura. Se no s'attacca.

Ehhh... ci ho un ego piuttosto solido
(e poi, sono meglio di dio: io esisto)

BestBeast ha scritto:Totalmente d'accordo con Avalon.

Grazie BB

pistacchio ha scritto:Il mio compagno è non credente come me.....

Anche il mio, ma ho dei trombamici che sono credenti e quando esco dalla loro camera da letto e vedo i vari testi sacri....
oppure: "no, adesso non possiamo, magari domenica dopo la messa..."
Ma come cazzo fanno!!!!!!

Io sì, mi sposerei con una non credente.

Forse anche davanti un'altare, chi lo sa... Anche perché sono sbattezzato, dovrei fare prima delle procedure. È che per amore poi vai a vedere... Tanto il sacrificio sarebbe solo davanti l'altare... Non so se il rito mistico cambia se c'è una persona normale davanti l'altare. Cambiano le frasi che dice il pretaccio?

Poi comunque sorgono altri problemi. L'insegnamento del bambino (Farlo? Boh, di 'sti tempi...), e discussioni varie, sicuro.

Alla fine come capita. Per me non è una priorità. Ma certe cose è bene metterle in chiaro prima del matrimonio... (Matrimonio? Boh, chi lo sa... di 'sti tempi).

Ci vuole una dispensa.

Ma hai scritto 'non credente'... lapsus freudiano?

Ah vero! Mado. Che ci vuoi fare... Desideri reconditi.

Io mi sono sposato in chiesa pur dichiarandomi non credente! La chiesa ammette il matrimonio misto, anche con coniughi di altra fede! E' sufficiente che uno dei due sia credente che la chiesa ti sposa.

Sì, ma Cos è scomunicato, è un caso un po' diverso.

Avalon ha scritto:Questi sono problemi solo di chi considera la fedeltà sessuale come parte del patto/alleanza matrimoniale.

No sono problemi di chi per farsi una scopata deve sorbirsi tutto il corollario della vita di coppia. Stasera non ho nulla da fare, chiamo A le chiedo se è libera/o (altrimenti chiamo b oppure c), si va al cinema, si mangia una pizza e poi si tromba. Così è tutto molto più semplice e senza complicazioni. Poi se a uno la vita di coppia piace è un altro discorso.

Beh, ma se non si è in una relazione (monogamica standard) si è appunto liberi di fare sesso dovecomequando si vuole, no?

Per quello esistono le coppie aperte appunto, ma c'è gente che di avere una "relazione" non frega nulla e basta e avanza l'amicizia. Per farti capire: con Mario, Paolo e Giovanni vado al cinema, esco a farmi una passeggiata, gioco a calcetto. Con Luisa, Giovanna e Francesca vado al cinema, esco a fami una passeggiata, trombo. Capito cosa intendo?

A dir la verità no, ma effettivamente il concetto di trombamico/a mi risulta sempre alieno

Boh forse non riesci a scindere completamente il concetto di sesso da quello di amore, non è una cosa rara, soprattutto per le donne avolte è difficile. Il fatto è che ci sono persone che non sentono affatto il bisogno di una "relazione amorosa", che vivono benissimo da "sole" e vedono il sesso come una delle tante attività da fare con gli amici, l'importante è essere chiari fin da subito per evitare spiacevoli fraintendimenti.

Io quoto Avalon su tutta la linea. Non mi sposerei con un credente proprio per una questione di stima... e avere stima di un credente e' impossibile. Non dimentichiamo che si sta parlando di una persona adulta che crede, parla e prega un amico immaginario...
Entrambi io e mio marito siamo filosoficamente agnostici e atei nella vita di tutti i giorni... infatti sull'educazione di nostra figlia non abbiamo avuto dubbi!

Loki ha scritto:

Avalon ha scritto:Questi sono problemi solo di chi considera la fedeltà sessuale come parte del patto/alleanza matrimoniale.

No sono problemi di chi per farsi una scopata deve sorbirsi tutto il corollario della vita di coppia. Stasera non ho nulla da fare, chiamo A le chiedo se è libera/o (altrimenti chiamo b oppure c), si va al cinema, si mangia una pizza e poi si tromba. Così è tutto molto più semplice e senza complicazioni. Poi se a uno la vita di coppia piace è un altro discorso.

Dialogo tipo:

Lui: What about a pizza and a fuck?
Lei: NO!
Lui: What? You don't like pizza??

Loki ha scritto:Boh forse non riesci a scindere completamente il concetto di sesso da quello di amore, non è una cosa rara, soprattutto per le donne avolte è difficile. Il fatto è che ci sono persone che non sentono affatto il bisogno di una "relazione amorosa", che vivono benissimo da "sole" e vedono il sesso come una delle tante attività da fare con gli amici, l'importante è essere chiari fin da subito per evitare spiacevoli fraintendimenti.

Oh no, quelli li scindo benissimo. E' proprio il concetto di trombamico che mi è incomprensibile.
Sulla chiarezza, sono d'accordo, ma in qualunque tipo di relazione.

Diva ha scritto:
Dialogo tipo:

Lui: What about a pizza and a fuck?
Lei: NO!
Lui: What? You don't like pizza??

Avalon ha scritto:
Oh no, quelli li scindo benissimo. E' proprio il concetto di trombamico che mi è incomprensibile.
Sulla chiarezza, sono d'accordo, ma in qualunque tipo di relazione.

E vabbè pazienza io ci ho provato comunque a spiegartelo.

No, non mi sposerei con un credente. Piuttosto con un ateo/a di destra.
Il credente, anche generico, non rinuncerebbe al matrimonio in chiesa e nemmeno a sottoporre eventuali figli ai vari sacramenti.

Se il credente (generico) dovesse accettare la mia richiesta di matrimonio civile pretenderebbe qualcosa in cambio: battezzare i figli, fargli fare religione a scuola....
Sarebbe un rapporto basato sul compromesso e se la cerimonia stessa è un compromesso è meglio per tutti non sposarsi.

Passare il resto dei miei giorni con un credente....

Premetto che sono sposato con una persona atea.. quindi da quel punto di vista tutto ok.

Da un altro punto di vista, per quella che è stata la mia esperienza e anche esperienze di amici sposati, se qualcuno crede che per andare d'accordo basterà essere atei o religiosi entrambi mi sa che vi sbagliate.

La vita di coppia... la convivenza o matrimonio che sia è un continuo scendere a compromessi dalle cose più semplici a quelle più importanti... non per demoralizzarvi ma se si vuole vivere assieme ad una persona che non siamo noi stessi è così

Beh, c'è credente e credente, in effetti però mi verrebbe difficile convivere con una persona che si mette a parlare da sola o che da retta a tizi vestiti da pagliaccio.

No, mai. Oltre alla questione della stima (0 stima per qualsiasi credente) è proprio una questione caratteriale. Io penso, ragiono, valuto, critico, osservo. Un credente non lo fa in nessun caso. Ci sono i credenti indottrinati dalla comunità/educazione, ovvero quelli che giustificano il loro credere dicendo che non si sono mai davvero posti la questione, e che dunque non usano il cervello. Poi ci sono quelli che la questione se la sono posta eccome, continuando a credere in dio, e che pertanto non usano il cervello comunque.
Non ci sarebbe alcuna affinità mentale e intellettiva, e nessun presupposto possibile per cominciare una relazione, poiché vi sarebbero in gioco due visioni diametralmente opposte dell'esistenza.

Il mio fidanzato è ateo fino al midollo, e le nostre discussioni in materia ci legano e ci rendono complici.
Personalmente non capisco come si riesca, da atei, a stare con una persona credente. Quali altre basi possono esserci? Il credere non è una cosa secondaria, ma è un tratto caratteriale vero e proprio.

Porrei a questo punto una domanda supplemetare: come si conciliano fede e matrimonio? Come si può stare con un/una credente ed essere completamente onesti, sinceri e complici con l'altro?

Dipende dal fisico della credente e dalla sua disponibilità a donarmelo !

LaSvizzera ha scritto:Come si può stare con un/una credente ed essere completamente onesti, sinceri e complici con l'altro?

E se si accettasse l'ateismo dell'altro? A quel punto si sarebbe lo stesso onesti e sinceri. No?

Diva ha scritto:Dialogo tipo:

Lui: What about a pizza and a fuck?
Lei: NO!
Lui: What? You don't like pizza??

Ao questa merita.

Avalon ha scritto:Sì, ma Cos è scomunicato, è un caso un po' diverso.

Scusa, in che senso? È permesso il matrimonio con l'autorizzazione del Vescovo, no?

Io un vero credente non l'ho mai incontrato

massì non sono mica razzista

Io dico che prima o poi i nodi vengono al pettine, specie procedendo con l'età, e a tal proposito potrei anche fare un esempio concreto. Mia madre.

Avalon ha scritto:
Oh no, quelli li scindo benissimo. E' proprio il concetto di trombamico che mi è incomprensibile.
Sulla chiarezza, sono d'accordo, ma in qualunque tipo di relazione.

Mmmmmmmmmmm, non capisco cosa non ti è chiaro del trombamico: è la relazione più chiara che ci sia. Amicizia e sesso: niente tensioni, patti chiari e amicizia lunga.
Ho un relazione stabile, fatta d'amore comprensione e mutuo sostegno, poi ci sono i trombamici, una pizza e una scopata e poi ognuno a casa sua. Più chiaro di così?
@ Akka: io si

Boccadorata ha scritto:
trombamico: è la relazione più chiara che ci sia. Amicizia e sesso: niente tensioni, patti chiari e amicizia lunga.
Ho un relazione stabile, fatta d'amore comprensione e mutuo sostegno, poi ci sono i trombamici, una pizza e una scopata e poi ognuno a casa sua. Più chiaro di così?

Il concetto è chiaro ma io per esperienza personale non ho trovato molte donne che ragionano così

silvio ha scritto:

Boccadorata ha scritto:
trombamico: è la relazione più chiara che ci sia. Amicizia e sesso: niente tensioni, patti chiari e amicizia lunga.
Ho un relazione stabile, fatta d'amore comprensione e mutuo sostegno, poi ci sono i trombamici, una pizza e una scopata e poi ognuno a casa sua. Più chiaro di così?

Il concetto è chiaro ma io per esperienza personale non ho trovato molte donne che ragionano così

Cominciano a farlo a partire dall'età in cui notano che il loro valore di mercato scende

Forse, ma credo sia più un fatto culturale, cioè rimane in molte donne il bisogno atavico di sacrificare la libertà alla protezione.
Le ragazze giovani forse non ragionano più così.