Chiacchieriamo..

Darrow ha scritto:tirarsi merda in faccia come le scimmie dello zoo (cosa in cui tu sei molto più capace di me).

quando l'allievo supera il maestro?

la cosa veramente divertente, ma veramente veramente, è che stasera non devo neppure fare lo sforzo di colorare il triangolino della segnalazione perché lo trovo già rosso quando arrivo a leggere il post di Darrow. la moda si diffonde.

Hai fatto scuola. Un motivo perche il forum AI fa schifo ci sarà pure, no?

Darrow ha scritto:non si può manco dire m.... ?

Intendevo m...igliorìe! Cos'è un offesa dire migliorìa?

parrebbe una presa per il culo alla moderazione, questa.

Un "bentrovata" a BD (bella la foto del micione in "posa plastica" sulla ringhiera...) con saluto incorporato; e un saluto anche a "Chef" cogliendo l'occasione per complimentarmi per la "fotoricetta" riguardante gli agnolotti (o ravioli?) che ho visionato pochi giorni or sono...
Più o meno li facciamo così anche noi, qui nel mio ristorante...

Vabbe' vi lascio alle vostre stronzate. Stat'v accuort'!

mix ha scritto:

Darrow ha scritto:non si può manco dire m.... ?

Intendevo m...igliorìe! Cos'è un offesa dire migliorìa?

parrebbe una presa per il culo alla moderazione, questa.

Parrebbe, se non fosse che non lo è per la moderazione!

bye bye bambolotto!

Darrow ha scritto:

mix ha scritto:

Darrow ha scritto:non si può manco dire m.... ?

Intendevo m...igliorìe! Cos'è un offesa dire migliorìa?

parrebbe una presa per il culo alla moderazione, questa.

Parrebbe, se non fosse che non lo è per la moderazione!

bye bye bambolotto!

guarda che hai dimenticato di , poi non riesci a prendere sonno grande uomo adulto che ci osservi tutti dall'alto della tua superiore intelligenza

Darrow ha scritto:Hai fatto scuola. Un motivo perche il forum AI fa schifo ci sarà pure, no?

anche 3 o 4 ce ne sarebbero stati, se così fosse, che fa schifo

per il , sai, c'è sempre la storia della credibilità delle tue parole su questo forum,
minore di quella delle foglie al vento nel circolo polare
fai tu quale, che tanto è irrilevante

primaverino ha scritto:Un "bentrovata" a BD (bella la foto del micione in "posa plastica" sulla ringhiera...) con saluto incorporato; e un saluto anche a "Chef" cogliendo l'occasione per complimentarmi per la "fotoricetta" riguardante gli agnolotti (o ravioli?) che ho visionato pochi giorni or sono...
Più o meno li facciamo così anche noi, qui nel mio ristorante...

Ma grazie
Azz..collega..bene bene..posta pure nella sezione apposita belle ricette che qui si prendono spunti

giorno a tutti!

Ciao, che fai oggi?

Deve venire a mettermi a posto casa..

Darrow ha scritto:Pistacchio è un altro multiaccount di Lupetta dopo me stesso e Rasputin?

Be' no, io sono io e basta.

mix ha scritto:
@primaverino: poi ogni tanto qualcuno veniva a mettere il pizzico di sale

---

è tutto un gioco, non ci sono uova alla coque nelle discussioni polemiche a cui ho partecipato, stiamo solo cazzeggiando

Il mio era un riferimento letterario ad una guerra per futili motivi ... vediamo un pò chi si ricorda che libro è?

Boccadorata ha scritto:

mix ha scritto:
@primaverino: poi ogni tanto qualcuno veniva a mettere il pizzico di sale

---

è tutto un gioco, non ci sono uova alla coque nelle discussioni polemiche a cui ho partecipato, stiamo solo cazzeggiando

Il mio era un riferimento letterario ad una guerra per futili motivi ... vediamo un pò chi si ricorda che libro è?

Quello sulla guerra in Iraq ???

chef75 ha scritto:

Boccadorata ha scritto:

mix ha scritto:
@primaverino: poi ogni tanto qualcuno veniva a mettere il pizzico di sale

---

è tutto un gioco, non ci sono uova alla coque nelle discussioni polemiche a cui ho partecipato, stiamo solo cazzeggiando

Il mio era un riferimento letterario ad una guerra per futili motivi ... vediamo un pò chi si ricorda che libro è?

Quello sulla guerra in Iraq ???

quella non era esattamente per futili motivi...
indizio 2 ) il libro è del 1726

I viaggi di Gulliver?...

primaverino ha scritto:I viaggi di Gulliver?...

Boccadorata ha scritto:

primaverino ha scritto:I viaggi di Gulliver?...

Mah... Sono andato a memoria... E poi l'ho letto taaaaanti anni fa (da ragazzo).
A questo proposito volevo, se vi va, introdurre un altro argomento di chiacchiera riguardante proprio il languido e stanco stato della cultura in Italia...
Tralasciando il discorso relativo alla musica e alle arti figurative, che data la vastità degli argomenti, meriterebbe una serie di "thread" dedicati, mi soffermerei al punto dell'educazione letteraria impartita ai giovani da parte di quell'Istituzione (la scuola) che dovrebbe esserne depositaria...
Anni fa mio cognato (di molti anni più giovane di me) mi raccontò di quando la sua insegnante di Lettere alle superiori, l'ultimo giorno di scuola prima della pausa natalizia, decise di non assegnare dei "compiti per le vacanze" veri e propri, ma prescrisse la lettura di un romanzo... E tra me e me pensavo... (Bah, data l'età degli studenti, 15 o 16 anni, cos'avrà mai proposto/imposto la prof.? ... Oliver Twist? Le avventure di Huckleberry Finn? I ragazzi della via Paal? Il gabbiano Jonathan Livingstone? Il giro del mondo in 80 giorni? ... O magari, andando sul surreale, poniamo, "Le avventure del barone di Munschausen"?...).
Macché... La prof disse, ai propri studenti, di leggere "Il nome della rosa"...
Orbene: a modestissimo parer mio si tratta di un ottimo romanzo (almeno sino a cento pagine dalla fine; poi diventa "una palla"...) ma inadatto ad un pubblico giovane e presumibilmente non educato alla lettura, proprio perché mancante delle "basi".
Certe cose, secondo me, si imparano da "piccoli", perché sennò è ormai troppo tardi...
L'ho sperimentato in prima persona tentando di accostarmi a determinati Autori la cui "lettura" mi è parsa in alcuni casi "ostica", ma sostenibile, in altri casi ancora, ahimé inaccessibile...
Un vostro parere?

primaverino ha scritto:
Macché... La prof disse, ai propri studenti, di leggere "Il nome della rosa"...
Orbene: a modestissimo parer mio si tratta di un ottimo romanzo (almeno sino a cento pagine dalla fine; poi diventa "una palla"...) ma inadatto ad un pubblico giovane e presumibilmente non educato alla lettura, proprio perché mancante delle "basi".

A questa età, nel sistema scolastico italiano, si studiano proprio la storia e la letteratura medievali, per cui non vedo quali "basi" mancherebbero per leggere Il nome delle rosa. Al massimo può esserci bisogni di un dizionario per i termini arcaici.

primaverino ha scritto:

Mah... Sono andato a memoria... E poi l'ho letto taaaaanti anni fa (da ragazzo).
A questo proposito volevo, se vi va, introdurre un altro argomento di chiacchiera riguardante proprio il languido e stanco stato della cultura in Italia...
Tralasciando il discorso relativo alla musica e alle arti figurative, che data la vastità degli argomenti, meriterebbe una serie di "thread" dedicati, mi soffermerei al punto dell'educazione letteraria impartita ai giovani da parte di quell'Istituzione (la scuola) che dovrebbe esserne depositaria...
Anni fa mio cognato (di molti anni più giovane di me) mi raccontò di quando la sua insegnante di Lettere alle superiori, l'ultimo giorno di scuola prima della pausa natalizia, decise di non assegnare dei "compiti per le vacanze" veri e propri, ma prescrisse la lettura di un romanzo... E tra me e me pensavo... (Bah, data l'età degli studenti, 15 o 16 anni, cos'avrà mai proposto/imposto la prof.? ... Oliver Twist? Le avventure di Huckleberry Finn? I ragazzi della via Paal? Il gabbiano Jonathan Livingstone? Il giro del mondo in 80 giorni? ... O magari, andando sul surreale, poniamo, "Le avventure del barone di Munschausen"?...).
Macché... La prof disse, ai propri studenti, di leggere "Il nome della rosa"...
Orbene: a modestissimo parer mio si tratta di un ottimo romanzo (almeno sino a cento pagine dalla fine; poi diventa "una palla"...) ma inadatto ad un pubblico giovane e presumibilmente non educato alla lettura, proprio perché mancante delle "basi".
Certe cose, secondo me, si imparano da "piccoli", perché sennò è ormai troppo tardi...
L'ho sperimentato in prima persona tentando di accostarmi a determinati Autori la cui "lettura" mi è parsa in alcuni casi "ostica", ma sostenibile, in altri casi ancora, ahimé inaccessibile...
Un vostro parere?

Incredibilmente i giovanissimi leggono i mattoni più facilmente degli adulti. Mia figlia dislessica ha imparato a leggere a circa 14 anni e le sue prime vere letture verso i 16 sono stati herman hesse e milan kundera, io penso di essermi sciroppata a quell'età tutto il capitale di marx, ma non prima di essere passata verso i 14 anni attraverso tutti i romanzieri russi di cui mia madre era appassionata lettrice. adesso guardo stupefatta i 2 tomi di guerra e pace sulla libreria chiedendomi come si faccia a leggerli.
Il nome della rosa non l'ho trovato per nulla palloso, penso solo che bisogna essere degli appassionati latinisti altrimenti andare avanti a indietro dalle note è davvero terribile. D'altra parte chi sono gli scrittori italiani contemporanei di un certo spessore? se levi Umberto Eco ti rimane soltanto Aldo Busi ..... e non so e è il caso

Cosa mi fai venire in mente: a 17 anni, di mia iniziativa, mi sono letta almeno 3 volte "introduzione alla psicoanalisi" di S. Freud, con tanto di sottolineature e ripetizioni a mente.... proprio da pazzi.

Ora nemmeno se mi pagassero farei una cosa del genere

Darrow ha scritto:Comunque tornando seri e rivolgendomi per cui non a Mix, il ragionamento di Avalon (quello sul trattare tutti allo stesso livello) va bene se mi parli di una situazione in cui devi amministrare gente che non conosci. Ma un forum non è così. I forumisti li conosci, sai quello che possono o non possono fare, sta lì l'abilità di un bravo moderatore che sa far crescere un forum. Guarda caso era quello che accadeva su AI quando sono arrivato più di un annetto fa e per molti mesi dopo la cosa ha funzionato così. Poi si è cambiato metodo e si è passato al formalistico a tutti i costi (fortemente avallato da Mix) dove i moderatori sono solo dei rigidi esecutori di un regolamento innalzato a deus ex machina dotato di vita propria e intoccabile pena scomunica (di chi? mah... vallo a sape'?!). Per ora ancora non ve ne rendete conto, ma questo è solo l'inizio della fine. Se continuerete così.

Ovviamente dentro a 'sto merdaio vi ci siete cacciati da soli con le mani e con i piedi e non confesserete mai di aver fatto una cazzata madornale.

A questo punto mi viene spontanea una domanda, e potresti anche soddisfare una mia curiosità.
Chissà come mai, ma ho come l'impressione che nessun forum sia adatto per ospitare Darrow, sono note le tue vicende in UAAR come è chiara la tua situazione qui, mi indicheresti un luogo in cui sei riuscito a trovarti bene e a tuo agio con moderatori, amministrazione e utenza in generale? Così eh, tanto per sapere se mai esiste o è esistito.
Così a naso mi pare che i problemi non siano tanto da ricercare nei posti virtuali che frequenti, me lo fa pensare il fatto che generalmente l'utenza non riscontra le problematiche che incontri tu, piuttosto credo che i problemi siano tutti nella complicata personalità di Darrow.
Poi mi viene da fare un'altra considerazione.
Quando il Rasp era amministratore mi pare che lamentassi (e parecchio) il suo modus operandi, se diamo per buona la tua ipotesi (che il forum cresceva in quel periodo) bisognerebbe che tu ammettessi anche che sempre in quel periodo ti beccavi i ban per gli scazzi "ebraici" col medesimo e/o per altre motivazioni.
Ti amo e poi ti odio e poi ti amo e poi ti odio e poi ti banno e poi ritorni e se ritorni... e adesso? Culo e camicia.
...stranezze del web. LOL
Va finire che un giorno ti becco al bar con Mix, ubriaco e contento di avere un nuovo amicone.
Tornando alla crescita, forse tu non sai, o non vuoi dire, che grazie a quel tipo di moderazione, utenti bastonati e che si sono rotti la minchia di un atteggiamento che non li salvaguardava minimamente si sono dileguati. Conosco qualche nome.

Per Darrow non va mai bene un cazzo, fossi in te comincerei a preoccuparmi, stai attento a non auto-buttarti fuori anche dal tuo forum

Infine torni per toglierti i sassi nelle scarpe che tu stesso hai messo e profetizzi nefasti scenari futuri su quel che sarà, questo perchè Darrow non gradisce più frequentare questa merda di forum....

Barbanera consiglia: Scendi dal pulpito e butta la sfera di cristallo, ce ne sarebbe anche un'altra ma te la risparmio.

Saluti.

*Valerio* ha scritto:
Va finire che un giorno ti becco (Darrow), al bar con Mix, ubriaco e contento di avere un nuovo amicone.

posso farti una segnalazione per improvvido accostamento degradante della mia dignità,
in questa tua frase quotata?
(in viola aggiunta mia per maggior comprensione e ritmo del gioco di parole)
non sto parlando dell'ubriacatura, benissimo accettabile, ma della pessima compagnia a cui ipotizzi io mi accompagni: mi insulti, così!!!

Pensa che io con quelli come te mi ci detergo le chiappe dopo aver abbondantemente defecato!


Messaggio ai moderatori: scommettiamo che punite me e non Mix che ha fatto un'offesa ben più grave?

Steerpike ha scritto:

primaverino ha scritto:
Macché... La prof disse, ai propri studenti, di leggere "Il nome della rosa"...
Orbene: a modestissimo parer mio si tratta di un ottimo romanzo (almeno sino a cento pagine dalla fine; poi diventa "una palla"...) ma inadatto ad un pubblico giovane e presumibilmente non educato alla lettura, proprio perché mancante delle "basi".

A questa età, nel sistema scolastico italiano, si studiano proprio la storia e la letteratura medievali, per cui non vedo quali "basi" mancherebbero per leggere Il nome delle rosa. Al massimo può esserci bisogni di un dizionario per i termini arcaici.

Hai ragione. Ho scritto una stupidaggine.

primaverino ha scritto:Anni fa mio cognato (di molti anni più giovane di me) mi raccontò di quando la sua insegnante di Lettere alle superiori, l'ultimo giorno di scuola prima della pausa natalizia, decise di non assegnare dei "compiti per le vacanze" veri e propri, ma prescrisse la lettura di un romanzo... E tra me e me pensavo... (Bah, data l'età degli studenti, 15 o 16 anni, cos'avrà mai proposto/imposto la prof.? ... Oliver Twist? Le avventure di Huckleberry Finn? I ragazzi della via Paal? Il gabbiano Jonathan Livingstone? Il giro del mondo in 80 giorni? ... O magari, andando sul surreale, poniamo, "Le avventure del barone di Munschausen"?...).
Macché... La prof disse, ai propri studenti, di leggere "Il nome della rosa"...
Orbene: a modestissimo parer mio si tratta di un ottimo romanzo (almeno sino a cento pagine dalla fine; poi diventa "una palla"...) ma inadatto ad un pubblico giovane e presumibilmente non educato alla lettura, proprio perché mancante delle "basi".
Certe cose, secondo me, si imparano da "piccoli", perché sennò è ormai troppo tardi...
L'ho sperimentato in prima persona tentando di accostarmi a determinati Autori la cui "lettura" mi è parsa in alcuni casi "ostica", ma sostenibile, in altri casi ancora, ahimé inaccessibile...
Un vostro parere?

Steerpike ha scritto:A questa età, nel sistema scolastico italiano, si studiano proprio la storia e la letteratura medievali, per cui non vedo quali "basi" mancherebbero per leggere Il nome delle rosa. Al massimo può esserci bisogni di un dizionario per i termini arcaici.

Boccadorata ha scritto:Incredibilmente i giovanissimi leggono i mattoni più facilmente degli adulti. Mia figlia dislessica ha imparato a leggere a circa 14 anni e le sue prime vere letture verso i 16 sono stati herman hesse e milan kundera, io penso di essermi sciroppata a quell'età tutto il capitale di marx, ma non prima di essere passata verso i 14 anni attraverso tutti i romanzieri russi di cui mia madre era appassionata lettrice. adesso guardo stupefatta i 2 tomi di guerra e pace sulla libreria chiedendomi come si faccia a leggerli.
Il nome della rosa non l'ho trovato per nulla palloso, penso solo che bisogna essere degli appassionati latinisti altrimenti andare avanti a indietro dalle note è davvero terribile. D'altra parte chi sono gli scrittori italiani contemporanei di un certo spessore? se levi Umberto Eco ti rimane soltanto Aldo Busi ..... e non so e è il caso

pistacchio ha scritto:Cosa mi fai venire in mente: a 17 anni, di mia iniziativa, mi sono letta almeno 3 volte "introduzione alla psicoanalisi" di S. Freud, con tanto di sottolineature e ripetizioni a mente.... proprio da pazzi.

Ora nemmeno se mi pagassero farei una cosa del genere

primaverino ha scritto:Hai ragione. Ho scritto una stupidaggine.

Non per rincarare la dose, ma concordo pienamente con Steerpike, Boccadorata e Pistacchio. "Il Nome della Rosa" è senz'altro uno dei più bei romanzi di tutti i tempi, e io l'ho letto appena uscito in libreria (sì, ero anch'io al liceo) e l'ho riletto più volte a distanza di anni sempre con grande godimento.

Non ho detto che si tratti di un brutto romanzo, anzi tutt'altro.
Semplicemente consideravo che il farlo leggere "per consiglio/obbligo" ad una classe di sedicenni di un Istituto professionale che, con buona probabilità non hanno mai letto un libro in vita loro, può far correre il rischio di produrre un effetto deleterio, ovvero di far disamorare della lettura un'intera classe di studenti.
Che è quel che mi faceva notare mio cognato all'epoca.
Poi se oggigiorno e viceversa il sedicenne medio possiede la maturità e la preparazione di uno "Steerpike", non posso che rallegrarmi della cosa, scusandomi solo del fatto di essere rimasto un po' "indietro" nella conoscenza delle nuove e assai preparate generazioni.
Probabilmente l'essere invecchiato senza figli non mi ha aiutato a cogliere le differenze tra il mio tempo (e successivamente quello di mio cognato) e l'attuale presente.

primaverino ha scritto:...

Bhé, come mia sensazione, penso che per i ragazzi di oggi la gaussiana si sia molto allargata. Per cui ci sono i sedicenni Steerpike e i sedicenni bimbominkia. Se la tua osservazione intendeva indicare questo concetto, mi trovi d'accordo.

Darrow ha scritto:Messaggio ai moderatori: scommettiamo che punite me e non Mix che ha fatto un'offesa ben più grave?

ma quale offesa?!?!?
uno sarà libero almeno di scegliere le compagnie che gli aggradano e quelle che aborre?
o deve chiedere il placet a te?
tu il tuo l'hai fatto (in modo sempre verificabile anche) per cui io posso benissimo dire, in pieno diritto, che ti valuto in modo pessimo e non reputo desiderabile avere a che fare con te, soprattutto nella vita reale: questi sono solo cazzi miei, nessun altro dev'essere coinvolto in quelli che sono i miei gusti personali in merito alle compagnie che IO voglio o non voglio frequentare.
chiunque altro faccia quel che gli pare in merito ai compagni di serata, non ha niente a che fare con i miei gusti
dove ti sogni sia l'offesa?

Minsky ha scritto:

primaverino ha scritto:...

Bhé, come mia sensazione, penso che per i ragazzi di oggi la gaussiana si sia molto allargata. Per cui ci sono i sedicenni Steerpike e i sedicenni bimbominkia. Se la tua osservazione intendeva indicare questo concetto, mi trovi d'accordo.

Si ecco... Per l'appunto era quel che volevo esprimere anch'io, solo che mi permettevo di contestare il metodo d'insegnamento a livello scolastico in proposito, partendo dalle fondamenta (se mi passate i termini).
In altre parole: non metto in dubbio che ci possano essere dei post-adolescenti in grado di leggere e di capire dei testi che richiedano un impegno notevole, né sarebbe mia intenzione valutare le persone semplicemente basandomi sui dati anagrafici; tuttavia ritengo che una certa educazione (o "allenamento" se volete) alla lettura, che parta sin dai primi anni di scuola, possa risultare propedeutica in ottica futura o, per meglio dire "in prospettiva"... Che poi è il vero compito dell'insegnante di "lettere", a mio sommesso parere, perlomeno a partire dalle scuole medie (o come diavolo si chiamano adesso) in poi.
Va da sé che la prof. di Italiano di mio cognato all'epoca, sia stata senz'altro animata dalle migliori intenzioni al riguardo ma, ho notato, non ha tenuto conto di quanto (malamente) sia stato fatto a livello scolastico, prima di lei.
Non tutti, tenuto conto delle rispettive inclinazioni, o talenti se preferite, possiamo risultare adatti ad un certo tipo di apprendimento, però nel caso specifico da me citato, notavo come ad una classe di "caproni" che al massimo avranno leggiucchiato qualche giornaletto e niente più, la proposta di un bel romanzo come "Il nome della rosa" sia risultato indigesto e, temo, non capito.
A tale riguardo avevo citato dei titoli di romanzi che, a mio avviso, sono o sarebbero più adatti a favorire quell'amore per la lettura che nel nostro Paese deficita, e non solo a mio dire. Tutto ciò a beneficio proprio di quegli studenti meno fortunati che, vuoi per esperienza scolastica, vuoi per estrazione familare o sociale, non hanno avuto modo di godere del piacere della lettura in quanto tale, nei modi e nei tempi consoni.
Cionondimeno, non posso non considerare che data la mia non più verde età, qualcosa possa essermi sfuggito a proposito dei "giovani d'oggi..."; ed in tal caso, ribadisco, non posso che rallegrarmi nello scoprire che le nuove generazioni tengano nel dovuto conto quanto di buono e istruttivo sia stato scritto nel corso della lunga storia della letteratura. In ultima analisi, comunque, permettetemi di sottolineare come determinati libri si possano gustare al meglio a seconda della propria età: quando lessi "I ragazzi della via Paal" andavo alle elementari (avrò avuto otto o nove anni...), ebbene idealmente io ero "uno di loro", nel senso che mi sono immedesimato e ne ho gustato appieno la trama... Quando, alla fine, Nemecsek è morto, ho pianto la sua scomparsa... E ho, contestualmente "fatto mia" l'angoscia di Franco Ats (e dei gemelli Pasztor) che incarnava profondamente il "senso di colpa" generato dall'accaduto.
A titolo personale voglio dirvi che tale romanzo mi fece riflettere (ed ero ancora piccolo, non dimenticatelo...) a proposito di determinate scelte e delle conseguenze che potrebbero derivarne... (Nemecsek non l'ha ammazzato nessuno, direttamente...). Però, ripeto, la sua storia mi ha fatto pensare... Potenza della letteratura...
Grazie per l'attenzione...

occaspita che sito!
http://www.insegreto.it/

Si è curioso assai

Darrow ha scritto:Comunque tornando seri e rivolgendomi per cui non a Mix, il ragionamento di Avalon (quello sul trattare tutti allo stesso livello) va bene se mi parli di una situazione in cui devi amministrare gente che non conosci. Ma un forum non è così. I forumisti li conosci, sai quello che possono o non possono fare, sta lì l'abilità di un bravo moderatore che sa far crescere un forum. Guarda caso era quello che accadeva su AI quando sono arrivato più di un annetto fa e per molti mesi dopo la cosa ha funzionato così. Poi si è cambiato metodo e si è passato al formalistico a tutti i costi (fortemente avallato da Mix) dove i moderatori sono solo dei rigidi esecutori di un regolamento innalzato a deus ex machina dotato di vita propria e intoccabile pena scomunica (di chi? mah... vallo a sape'?!). Per ora ancora non ve ne rendete conto, ma questo è solo l'inizio della fine. Se continuerete così.

Ovviamente dentro a 'sto merdaio vi ci siete cacciati da soli con le mani e con i piedi e non confesserete mai di aver fatto una cazzata madornale.

E' palese che vi sia una confusione sostanziale tra i vari livelli del concetto di uguaglianza.
Le persone sono diverse, ed un'uguaglianza imposta e rigidamente applicata potrebbe risultare tanto poco equa quanto una esplicita dinamica di privilegi. Quello che io intendo parlando di uguaglianza non è quindi se non in parte l'applicazione di identico trattamento, bensì il riconoscimento di eguali diritti.
Ogni utente qui dentro ha gli stessi diritti.
Il trattamento che ognuno riceve (nella fattispecie dalla moderazione, visto che a questo ti riferisci) deve essere giusto, che non necessariamente significa identico in ogni momento ed occasione a quello di tutti gli altri. A questa equità e giustizia punta il modo in cui cerchiamo di lavorare, sempre in dialogo e collaborazione.
Il cambiamento di cui tanto ti lamenti è avvenuto perché avete innescato una dinamica distruttiva in cui alcuni si sentivano più uguali, come i maiali della Fattoria degli animali, e si sono ritenuti in diritto di attuare un vero e proprio bullismo permanente nei confronti di un altro utente, ben oltre i normali meccanismo di scontro/adattamento dei nuovi arrivi.
Nel momento in cui siete scesi a comportamenti immaturi e irresponsabili nei confronti dello spazio comune, avete dimostrato di non essere adeguati alle precedenti poltiche di moderazione, che infatti hanno smesso di essre efficaci: perché voi le avete svuotate di significato disprezzando e svilendo la libertà che avevamo sino ad allora condiviso.
Il piagnisteo 'ah ma allora voi preferite lui che è cattivo e antipatico e appena arrivato e via lamentando a noi che siamo fighi e di casa' è del tutto indegno e insostenibile, in quanto si fonda proprio sul principio che ci sia chi ha maggiori diritti - e dunque privilegi.
Quanto è accettabile questo?
Io, in un posto in cui qualcuno è più uguale degli altri, non ci sto. Ne ho già visti a sufficienza.

l'atteggiamento di Darrow, ed il mio qualche tempo fa, si verifica quando una persona è troppo attaccata al web e non lascia scivolare delle parole scritte su un monitor da un nick.
io ad esmepio resisto poco nei forum di animali (vengo bannata o me ne vado) perchè ci tengo alla causa e non uso mezzi termini, spesso sono una voce fuori dal coro perchè nei forum di animali i veri esperti non ci scrivono, quindi vengo sanzionata, censurata e poi bannata.
quindi, finchè le cose stanno come noi vogliamo il forum in questione ci piace, poi appena cominciamo a farci prendere la mano, e ci accorgiamo che non va come vorremmo noi, allora diventa il posto più brutto. la realtà è relativa, ognuno di noi percepisce le cose in modo diverso, vediamo ingiustizie, parzialità, complotti..ecc...magari sono anche giuste, ma credo che le energie dovrebbero essere spese nella vita reale, nei forum fino ad un certo punto, ignorando.

Parole sagge, Lupetta. Ci sono già sufficienti situazioni nella vita in cui il lusso di ignorare qualcuno o di farci scivolare addosso ciò che ci viene detto è appunto un lusso...

Quello che dici dei forum sugli animali, che trattano tematiche che senti troppo profondamente per poter restare indifferente, è molto vero e molto importante come analisi: andrebbe sempre considerato. Anche io ho argomenti che sono troppo sensibili per me per poterne parlare con qualsivoglia interlocutore e tono; mi farebbe male/rabbia, ed evito scegliendo di dialogarne in maniera più selettiva.

Avalon ha scritto:

Darrow ha scritto:Comunque tornando seri e rivolgendomi per cui non a Mix, il ragionamento di Avalon (quello sul trattare tutti allo stesso livello) va bene se mi parli di una situazione in cui devi amministrare gente che non conosci. Ma un forum non è così. I forumisti li conosci, sai quello che possono o non possono fare, sta lì l'abilità di un bravo moderatore che sa far crescere un forum. Guarda caso era quello che accadeva su AI quando sono arrivato più di un annetto fa e per molti mesi dopo la cosa ha funzionato così. Poi si è cambiato metodo e si è passato al formalistico a tutti i costi (fortemente avallato da Mix) dove i moderatori sono solo dei rigidi esecutori di un regolamento innalzato a deus ex machina dotato di vita propria e intoccabile pena scomunica (di chi? mah... vallo a sape'?!). Per ora ancora non ve ne rendete conto, ma questo è solo l'inizio della fine. Se continuerete così.

Ovviamente dentro a 'sto merdaio vi ci siete cacciati da soli con le mani e con i piedi e non confesserete mai di aver fatto una cazzata madornale.

.....
Ogni utente qui dentro ha gli stessi diritti.
.....
Il trattamento che ognuno riceve (nella fattispecie dalla moderazione, visto che a questo ti riferisci) deve essere giusto, che non necessariamente significa identico in ogni momento ed occasione a quello di tutti gli altri.
.....
Il cambiamento di cui tanto ti lamenti è avvenuto perché avete innescato una dinamica distruttiva in cui alcuni si sentivano più uguali, come i maiali della Fattoria degli animali, e si sono ritenuti in diritto di attuare un vero e proprio bullismo permanente nei confronti di un altro utente, ben oltre i normali meccanismo di scontro/adattamento dei nuovi arrivi.

bullismo che l'ultimo arrivato ha già dimostrato, e dimostrerà, se servirà, se verrà ancora tirato in ballo, di combattere benissimo anche da solo contro quanti vorranno mettercisi, anche tutti assieme: l'ho fatto una volta all'inizio, adesso che conosco meglio l'ambiente è perfino più semplice, quasi banale
e dagli esiti prevedibilissimi (ma qui si nota che c'è chi ha convinzioni e si fa film completamente fuori dalla realtà, e quindi agisce di conseguenza in modi assurdi e privi di ogni possibile efficacia reale,
e poi si chiede, e chiede, perché le cose non vanno come pensano loro
in questo caso un'azione rapida e decisa sarebbe più funzionale al benessere complessivo, senza indugi inutili legati a esperienze del passato più lontano, ormai sorpassate dagli eventi succedutisi negli ultimi tempi, che dovrebbero far riflettere sull'essenza reale delle persone)
chiaro però che le conseguenze sul clima del forum di una più o meno lunga reiterazione dell'azione prepotente e, di conseguenza, conflittuale, sarebbero deleterie
ed è comprensibilissimo che la moderazioni operi, come regolarmente può fare, per la salvaguardia del benessere della quasi totalità dell'utenza, estranea a queste dinamiche ludico-aggressive
non capisco la sorpresa a volte espressa quando la cosa avviene ma il mondo è bello perché variato

Avalon ha scritto:Nel momento in cui siete scesi a comportamenti immaturi e irresponsabili nei confronti dello spazio comune, avete dimostrato di non essere adeguati alle precedenti poltiche di moderazione, che infatti hanno smesso di essre efficaci: perché voi le avete svuotate di significato disprezzando e svilendo la libertà che avevamo sino ad allora condiviso.
Il piagnisteo 'ah ma allora voi preferite lui che è cattivo e antipatico e appena arrivato e via lamentando a noi che siamo fighi e di casa' è del tutto indegno e insostenibile, in quanto si fonda proprio sul principio che ci sia chi ha maggiori diritti - e dunque privilegi.
Quanto è accettabile questo?
Io, in un posto in cui qualcuno è più uguale degli altri, non ci sto. Ne ho già visti a sufficienza.

io in un posto in cui qualcuno opera con prepotenza cerco, nei limiti del logicamente sostenibile, di rendergli l'operazione più complicata possibile:
non accetto il ruolo di vittima che piacerebbe e servirebbe fosse recitato per dare corso ad una relazione "carnefice/vittima", e posso sacrificare anche l'immagine provvisoria di me stesso che viene percepita dalla maggioranza, a fronte di questa azione di ordine d'importanza (che ritengo) superiore.

quindi alla moderazione lascio tutta la valutazione di opportunità e conseguente decisione di quanto prolungare l'agonia delle discussioni in cui vengo provocato, lasciando chiaramente definito il mio approccio e le mie motivazioni.
se c'è chi vuole rispettosamente metterle in discussione ha l'occasione di farlo
invece piagnistei in momenti poco opportuni, che vertono sulla degenerata qualità delle discussioni, passeranno, poi, come nuvole d'Irlanda.

il fatto è che, nei forum di animali ci va di mezzo l'animale di turno.
per esempio sono stata censurata e bannata perchè in una discussione davano come consiglio, ad un neofita, di tenere il cucciolo, nella prima notte nella nuova casa, chiuso in bagno al buio.
questo è un maltrattamento, causa traumi ecc... e ho detto la mia, ma siccome gli altri erano tutti d'accordo, l'unica che sbagliava ero io, il cucciolo si è fatto la prima notte piangendo disperato, poi, siccome il neofita non riusciva a gestire il cane con i consigli di quegli utenti, mi ha scritto in pvt, chiedendoli a me, perchè il cucciolino piangeva da diversi giorni, stessa cosa una che voleva alimentare il cane con una dieta vegetariana.
queste cose non le sopporto..
poi una volta invece sono stata ripresa perchè ho scritto per mia fortuna sono atea.
poi invece se tu scrivi che ti fanno schifo gli ebrei, i veneti, i religiosi, gli atei, gli animali....non mi interessa perchè è una tua opinione, discutibile, puoi piacermi o meno, se l'idea resta fine a se stessa e non fai del male a nessuno, ancor di più se provi a dare una definizione della mia persona, se parli a nome mio, o se ti fissi con me, ti lascio fare perchè evidentemente non hai una vita così interessante.
nella vita reale ovviamente mi comporto in modo diverso

Lupetta: "il fatto è che, nei forum di animali ci va di mezzo l'animale di turno."

Eh, lo so. Io diventerei una furia. Evito perché già la mia salute fa schifo abbastanza per non aggiungerci anche l'ulcera...

infatti ora non scrivo in nessun forum di animali, ho scritto solo una
cosa in un forum qualche tempo fa, poi dopo aver letto alcune cosucce ho
lasciato perdere

lupetta ha scritto:infatti ora non scrivo in nessun forum di animali, ho scritto solo una
cosa in un forum qualche tempo fa, poi dopo aver letto alcune cosucce ho
lasciato perdere

Parliamo di cose serie...perché hai rimesso EX ??

chef75 ha scritto:

jessica ha scritto:
ecco...
cani e compari no, ma l'acquario, quello mi ha sempre attratta. uno
giga tipo film americani sulla jacuza. però i pesci dentro li immagino
come quelli di nemo....
vorrei una robina così insomma

Toh ..ma guarda te...è proprio quello che ho a casa..se mi vieni a trovare te lo faccio vedere,l'acquario si intende..

ti avevo avvertito...un'altra volta non ti perdono.

Bastiamo noi come animali?

Mi hai fatto pensare, con la prima notte del cucciolo, a quando l'ingegnere portò a casa un micetto trovatello di strada, pochissimi giorni prima che io andassi a passare una settimana da lui. Il micio (un piccolo affarino peloso in mezzo a due orecchie spropositate - ora è cresciuto, ma resta un gatto con le orecchie grandi ) era terrorizzato dalle due gatte di casa che peraltro viste le sue reazioni furiose alle prime annusate cercavano di espellerlo con le peggio maniere, e l'ingegnere che in casa non c'è da mane a sera non poteva fare altro che separarli in due zone diverse della casa.
Arrivata io, acchiappo il micino, me lo sistemo nella scollatura felice e fusante e passo tre giorni così, dopodiché calmate anche le due signore gatte tutto è andato bene.
Il bello è stato quando diversi mesi dopo sono tornata a casa dell'ingegnere, e il micino ora gattone appena mi sono seduta, mi è balzato in grembo cercando in tutti i modi di sistemarmisi sul davanzale come faceva quando era grande come un biscotto
A primavera verrà a stare con me, e ho già idea che dovrò procurarmi un marsupio

lupetta ha scritto:

chef75 ha scritto:

jessica ha scritto:
ecco...
cani e compari no, ma l'acquario, quello mi ha sempre attratta. uno
giga tipo film americani sulla jacuza. però i pesci dentro li immagino
come quelli di nemo....
vorrei una robina così insomma

Toh ..ma guarda te...è proprio quello che ho a casa..se mi vieni a trovare te lo faccio vedere,l'acquario si intende..

ti avevo avvertito...un'altra volta non ti perdono.

Eeee ma come sei,ti stavo intestando la carta di credito...ora mi toccherà chiamare in banca e annullare tutta l'operazione

la puoi sempre intestare a me

lupetta ha scritto:
questo è un maltrattamento, causa traumi ecc... e ho detto la mia, ma siccome gli altri erano tutti d'accordo, l'unica che sbagliava ero io, il cucciolo si è fatto la prima notte piangendo disperato, poi, siccome il neofita non riusciva a gestire il cane con i consigli di quegli utenti, mi ha scritto in pvt, chiedendoli a me, perchè il cucciolino piangeva da diversi giorni, stessa cosa una che voleva alimentare il cane con una dieta vegetariana.

proprio un mona !

Avalon ha scritto:

Mi hai fatto pensare, con la prima notte del cucciolo, a quando l'ingegnere portò a casa un micetto trovatello di strada, pochissimi giorni prima che io andassi a passare una settimana da lui. ....
A primavera verrà a stare con me, e ho già idea che dovrò procurarmi un marsupio

che brava che sei stata...come si chiamano i gatti?

chef75 ha scritto:
Eeee ma come sei,ti stavo intestando la carta di credito...ora mi toccherà chiamare in banca e annullare tutta l'operazione

non voglio più nulla da te

diavolina ha scritto:la puoi sempre intestare a me

socia, fatti intestare la carta di credito, e poi andiamo a spenderla insieme

pistacchio ha scritto:

proprio un mona !

si

I nostri mici sono tutti trovatelli, la mia è stata depositata da qualcuno con tre sorelline nel giardino della mia migliore amica che ha poi trovato ottime sistemazioni a tutte e si chiama Nymeria.
L'ingegnere invece ha preso la più vecchia, Lisa, cucciola al gattile, mentre la rossa Melisandre invece se l'è intortato in un campo e si è fatta portare a casa.
Il miciolo di cui sopra si chiama Oberyn, detto il Gatto Quantico perché ha la capacità di essere all'altro capo della casa addormentato sul divano e nell'istante in cui uno apre e richiude immediatamente dietro di sé la porta della camera da letto se lo trova accovacciato sulla federa che fa le fusa...
Appena avrò finito di sistemare la casa nuova e il giardino, l'ingegnere li porterà tutti da me, così non saranno più costretti in appartamento e quasi sempre soli: avranno dosi di coccole pluriquotidiane, caccia alle farfalle e pisolini davanti al camino

È poi sarei io quello che ha i gatti dai nomi assurdi

davide ha scritto:È poi sarei io quello che ha i gatti dai nomi assurdi

Come si chiamano?

Le mie due micie sono "Pussa" e "Asia"...
La cagnolina "Siria".

primaverino ha scritto:
La cagnolina "Siria".

Mia nonna si chiamava Siria

davide ha scritto:È poi sarei io quello che ha i gatti dai nomi assurdi

...direi, eh.
Io ero indecisa tra Nymeria e Storm, tu tra Crosta e Scoreggia...