Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
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Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
Avete acquistato un dominio su Aruba? Allora preoccupatevi, difatti i suoi server sono stati colpiti da un tremendo incendio che ha mandato off line 1 milione e seicentomila siti italiani.
Il fuoco ha preso vita alle 4 di questa mattina colpendo la sede dell'azienda 'Aruba.it' ad Arezzo.
Tantissimi siti web sono stati completamente spazzati via dalle fiamme che hanno messo ko i server. Sono saltati blog e importanti portali di informazione come ad esempio Verbanianews che già sta cercando di colmare in qualche modo la perdita. Difatti il suo direttore, Andrea Dallapina afferma:
È un po' come si prendesse fuoco la tipografia: che fai? Aspetti che l'incendio venga spento. Lo stesso vale quando brucia per davvero la tipografia di un giornale su web: l'incendio c'è e produce effetti reali: in gergo si dice che il sito è 'giù'. Abbiamo innanzitutto pubblicato un annuncio sul nostro profilo facebook, che vanta oltre 3 mila 'amici' per avvertirli del disguido. Poi cercheremo di tenere comunque informati i nostri lettori sfruttando sempre i social network, come facebook, twitter e quanto la tecnologia ci permette di fare.
Ad essere stati colpiti, però, non solo gli indirizzi ma anche le caselle di posta elettronica comprese quelle certificate. Aruba ha fatto subito sapere, tramite Twitter, che stanno lavorando per ripristinare al più presto tutti i servizi.
Il gruppo inoltre afferma che l'incendio ha coinvolto la zona degli UPS (Uninterruptible Power Supply) ma non le sale dati. Quindi i contenuti dei siti web e delle caselle postali dovrebbero essere salvi.
http://technews.it/eacfg
Avete acquistato un dominio su Aruba? Allora preoccupatevi, difatti i suoi server sono stati colpiti da un tremendo incendio che ha mandato off line 1 milione e seicentomila siti italiani.
Il fuoco ha preso vita alle 4 di questa mattina colpendo la sede dell'azienda 'Aruba.it' ad Arezzo.
Tantissimi siti web sono stati completamente spazzati via dalle fiamme che hanno messo ko i server. Sono saltati blog e importanti portali di informazione come ad esempio Verbanianews che già sta cercando di colmare in qualche modo la perdita. Difatti il suo direttore, Andrea Dallapina afferma:
È un po' come si prendesse fuoco la tipografia: che fai? Aspetti che l'incendio venga spento. Lo stesso vale quando brucia per davvero la tipografia di un giornale su web: l'incendio c'è e produce effetti reali: in gergo si dice che il sito è 'giù'. Abbiamo innanzitutto pubblicato un annuncio sul nostro profilo facebook, che vanta oltre 3 mila 'amici' per avvertirli del disguido. Poi cercheremo di tenere comunque informati i nostri lettori sfruttando sempre i social network, come facebook, twitter e quanto la tecnologia ci permette di fare.
Ad essere stati colpiti, però, non solo gli indirizzi ma anche le caselle di posta elettronica comprese quelle certificate. Aruba ha fatto subito sapere, tramite Twitter, che stanno lavorando per ripristinare al più presto tutti i servizi.
Il gruppo inoltre afferma che l'incendio ha coinvolto la zona degli UPS (Uninterruptible Power Supply) ma non le sale dati. Quindi i contenuti dei siti web e delle caselle postali dovrebbero essere salvi.
http://technews.it/eacfg
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Dio è morto, Marx è morto e anche io non mi sento tanto bene
Re: Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
Doloso o ?
I server non li conosco a fondo, ma in genere i computer hanno molti sistemi di controllo e in genere si interrompono prima.
Mi ricordo i vecchi alimentatori IBM sui personal XT e PS2 che se li mettevi in corto si bloccavano subito sia che mettevi in corto i 5 V. che i 12 V.
I server non li conosco a fondo, ma in genere i computer hanno molti sistemi di controllo e in genere si interrompono prima.
Mi ricordo i vecchi alimentatori IBM sui personal XT e PS2 che se li mettevi in corto si bloccavano subito sia che mettevi in corto i 5 V. che i 12 V.
mecca domenico- -----------
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SCALA DI DAWKINS :
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Re: Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
mecca domenico ha scritto:Doloso o ?
I server non li conosco a fondo, ma in genere i computer hanno molti sistemi di controllo e in genere si interrompono prima.
Mi ricordo i vecchi alimentatori IBM sui personal XT e PS2 che se li mettevi in corto si bloccavano subito sia che mettevi in corto i 5 V. che i 12 V.
Doloso.
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Rasputin- ..............
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Re: Aruba offline: un incendio colpisce la sede di Arezzo
BLACKOUT ARUBA: ADOC, PRONTI A CHIEDERE IL RISARCIMENTO
(AGENPARL) - Roma, 29 apr - Migliaia di utenti stanno contattando l’Adoc a causa del blackout dei server di Aruba causato da un incendio. L’Associazione è pronta ad assistere tutti coloro che intendono ottenere il risarcimento del danno subito.
“Da questa mattina stiamo ricevendo migliaia di chiamate e segnalazioni da parte di utenti danneggiati dal blackout dei server della società Aruba – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – l’Adoc ha attivato prontamente il suo pool di legali per valutare la situazione e la possibilità di un risarcimento del danno subito, non escludendo un’eventuale class action a tutela degli interessi degli utenti. I server Aruba gestiscono una grande parte del traffico web italiano e migliaia sono i consumatori e gli operatori economici che dal blocco dei server stanno subendo un danno economico notevole. Molti siti di e-commerce e servizi al pubblico sono inattivi da almeno 12 ore, causando un danno da milioni di euro. Consigliamo pertanto agli utenti interessati di inviare la documentazione, con annessa quantificazione, del danno subito alla società Aruba e all’Adoc per conoscenza.”
http://www.agenparl.it/articoli/news/cronaca/20110429-blackout-aruba-adoc-pronti-a-chiedere-il-risarcimento
(AGENPARL) - Roma, 29 apr - Migliaia di utenti stanno contattando l’Adoc a causa del blackout dei server di Aruba causato da un incendio. L’Associazione è pronta ad assistere tutti coloro che intendono ottenere il risarcimento del danno subito.
“Da questa mattina stiamo ricevendo migliaia di chiamate e segnalazioni da parte di utenti danneggiati dal blackout dei server della società Aruba – dichiara Carlo Pileri, Presidente dell’Adoc – l’Adoc ha attivato prontamente il suo pool di legali per valutare la situazione e la possibilità di un risarcimento del danno subito, non escludendo un’eventuale class action a tutela degli interessi degli utenti. I server Aruba gestiscono una grande parte del traffico web italiano e migliaia sono i consumatori e gli operatori economici che dal blocco dei server stanno subendo un danno economico notevole. Molti siti di e-commerce e servizi al pubblico sono inattivi da almeno 12 ore, causando un danno da milioni di euro. Consigliamo pertanto agli utenti interessati di inviare la documentazione, con annessa quantificazione, del danno subito alla società Aruba e all’Adoc per conoscenza.”
http://www.agenparl.it/articoli/news/cronaca/20110429-blackout-aruba-adoc-pronti-a-chiedere-il-risarcimento
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