Lavoro minorile

Ritengo che tutte le persone razionali e culturalmente evolute non possano certo condividere lo sfuttamento dei minori, tanto più quando sono bambini/e. Si legge tutti i giorni che nel mondo, o meglio in una certa parte del mondo, bambini/e vengono utilizzati per lavori di vario genere, dai più pesanti a quelli semplici. In ogni caso si utilizzano bambini per svolgere del lavoro. Questo fatto è logicamente condannato da tutti i mezzi di informazione. E fin qui niente di nuovo. Io però mi sono domandato perchè noi, e per noi intendo il mondo culturalmente sviluppato, si fa tanto scandalo di questo, quando anche da noi avviene lo stesso sotto gli occhi di tutti, e non solo nessuno dice niente, ma alcune prestazioni "professionali" sono ambitissime da moltissimi genitori.

Detta così la mia affermazione potrebbe non aver nessun senso, se non riflettessimo su di un punto. Per quale motivo vengono utilizzati bambini come attori, cantanti, per realizzare spot pubblicitari. Così come per doppiare gli altri attori banbini. Si può dire che fare l'attore, il cantante, il pubblicitario, il doppiatore, non sia un lavoro? Forse la cosa può far sorridere perchè tutti pensiamo che di fatto (e per la verità lo sarà realmente) questi bambini sono dei fortunati perchè fanno un lavoro ambito da tutti e ben retribuito. Ma è pur sempre un lavoro. Anzi uno sfuttamento. Ripeto che forse davanti a tanti problemi del mondo un tale fatto farà sorridere e se lo paragoniamo ai lavori che bambini svolgono nelle miniere o nel lavoro nei campi sembra ancora una cosa da niente. Ed è vero. Ma ritengo che non sfuttare i bambini sia un principio valido per tutti ricchi o peveri che siano. Io personalmente provo disagio quando vedo in televisione o nei film bambini/e lavorare. A me dispiace sinceramente. Saranno anche bravi, ma non sarebbe meglio che i bambini facessero i bambini e dedicassero il loro tempo libero a giocare???

Guarda quell'attore del film "mamma ho perso l'aereo", i suoi genitorio gli hanno prosciugato tutto il suo guadagno.
Noi ci scandalizziamo solo quando vediamo i bambini/e che vengono sfruttati al massimo con pochissima remunerazione e non ci facciamo caso (appunto) a tutti quei bambini/e che vengono sfruttati dal cinema e TV.

Io non voglio fare valutazioni morali, ma che sicuramente si possono fare. Io mi limito ad applicare le norme del codice civile e anche penale. Ritengo che il ragionamento non faccia una piega: il lavoro minorile, tanto più quando sono veramente piccoli (bambini/e) è vietato. A norma di legge, l'attore, così come tutte le atre attività più o meno artistiche, sono un lavoro che viene retribuito e su quale si pagano tasse e contributi. La conclusione è ovvia: è un chiaro sfruttamento del lavoro minorile. Ritengo che, essendoci in Italia l'oobligatoirietà dell'azione penale, i procuratori territorialmente competenti dovrebbero applicare la legge e intervenire. Ma.... ben sappiamo come è !

Tutti si nascondono dietro l'alibi che sono lavori ambiti e sicuramente ben pagati. Ma io non sono assolutamente d'accordo. Con la stessa logica, si potrbbero sfruttare i minori per qualunque lavoro, purchè ambito e ben retribuito?? Se anzichè cucire scarpe per la Nike o lavorare in bordelli, dovessero dirigere o gestire una attività con un bel stipendio la cosa sarebbe accettabile (e accettata) ? No di sicuro.

Ma come ho già detto, al di la di ogni valutazione, io sono sempre della idea che l'età più bella è proprio l'infanzia e la prima giovinezza. Allora non è forse meglio che i bambini facciano i bambini ??

mecca domenico ha scritto:Guarda quell'attore del film "mamma ho perso l'aereo", i suoi genitorio gli hanno prosciugato tutto il suo guadagno.
Noi ci scandalizziamo solo quando vediamo i bambini/e che vengono sfruttati al massimo con pochissima remunerazione e non ci facciamo caso (appunto) a tutti quei bambini/e che vengono sfruttati dal cinema e TV.

Si hai doppiamente ragione. Quel povero bambino è stato sfuttato due volte!! E poi io mi sono chiesto ma come cresceranno bambini che hanno vissuto una esperienza così particolare e sicuramente intensa. Io non sono un psicologo infantile, ma ritengo che non avranno mai una visione corretta della vita e sicuramente una certa difficoltà a stare con altri coetani.

Mi viene in mente uno studio condotto qualche anno fa da due ricercatori inglesi, che alla fine delle loro ricerche dissero che i bambini che da piccoli erano stati oggetto diciamo (delle attenzione) degli adulti, risultavano anche loro (una volta diventati adulti), a comportarsi allo stesso modo.
Se da piccoli si viene sfruttati, da grandi, sicuramente si vorrà sfruttare.
Come cresci così ti comporti.

Penso anche io che sia negativo per il bambino avere un educazione diciamo distorta. Ma il problema penso che sia più sociale e morale. Io infatti sostengo che l'utilizzo di minori e ancora peggio di bambini/e per svolgere qualsiasi tipo di lavoro non sia accettabile.