Obiezione di coscienza e aborto.

ocelot ha scritto:
Comunque noto che quando si discute di queste cose si abbia la percezione da parte degli antiabortisti che per il medico non obiettore sia una passeggiata praticare un aborto, che si diverta quasi.
Non è così. quando si ricorre all'aborto non lo si fa mai per leggerezza e men che meno lo si fa con gioia. Questo sia per il medico abortista sia per la donna.

silvio ha scritto:

Fux89 ha scritto:
L'obiezione di coscienza per l'aborto aveva un senso quando è stata introdotta la legge, non ha più alcun senso oggi. Oggi è solo un scusa utilizzata dai fondamentalisti per tentare di minare un diritto ormai acquisito dalle donne, un diritto fondamentale che ha reso un po' più civile questo paese.

Ripeto conosco persone che nemmeno credono e non lo fanno, vuol dire che ci sono sensibilità diverse in materia, comunque ritengo giusto che chi vuole fare il ginecologo nel servizio pubblico deve dichiarare ufficialmente prima di essere assunto di essere contrario a fare aborti su feti sani, quindi se ciò va in contrasto con il servizio, va a lavorare in altro campo di intervento.

silvio ha scritto:
Un feto sano è una persona in divenire, eliminarlo non gli porta certo dolore, ma per molti medici con cui ho parlato, non religiosi né cattolici, la cosa gli faceva impressione e preferivano non praticare aborti, non so che dire, io stesso avrei grosse difficoltà.

Darrow ha scritto:Medici tdg è impossibile! Le trasfusioni in ospedale si fanno come il pane e un medico che si rifiutasse di farle non durerebbe nemmeno un mese, verrebbe segato già da studente.

ocelot ha scritto:

Darrow ha scritto:Medici tdg è impossibile! Le trasfusioni in ospedale si fanno come il pane e un medico che si rifiutasse di farle non durerebbe nemmeno un mese, verrebbe segato già da studente.

Appunto! È quello che ho detto.
Per gli obiettori però esiste un altro peso ed un altra misura

Darr, negli ospedali in cui hai lavorato ti sei mai scontrato con qualche obiettore?

lupetta ha scritto:io non farei mai abortire una donna cattolica, o comunque credente, non è giusto che i cattolici si servano dei diritti che abbiamo ottenuto noi atei/laici.

lupetta ha scritto:niente aborto, e nemmeno il divorzio. troppo comodo cosi. i credenti dovrebbero ringraziarci, invece di additarci.

primaverino ha scritto:

lupetta ha scritto:niente aborto, e nemmeno il divorzio. troppo comodo cosi. i credenti dovrebbero ringraziarci, invece di additarci.

E quando mai ti ho "additata" sorella?
Un credente che comprenda il concetto di laicità non calpesta i diritti di nessuno.
Cionondimeno i diritti (una volta riconosciuti) valgono per tutti e non solo per alcuni.
Almeno così funziona in democrazia, se non vado errato...

 Per farla breve allo schierato Jx possiamo proppore una specializzazione della medicina che si occupi solo di aborti e autanasia. 

"Abortire è peccato, omicidio!" 
Quindi sarebbe meglio partorire e gettare il neonato in un cassonetto dell'indifferenziata

invisiblemonsters ha scritto:"Abortire è peccato, omicidio!"
Quindi sarebbe meglio partorire e gettare il neonato in un cassonetto dell'indifferenziata?

holubice ha scritto:...

Non so perché, ma l'essere umano, oggi come oggi, preferisce un paio di pinze, e raschiar via tutto ...

Armok ha scritto:

"Abortire è peccato, omicidio!" 
Quindi sarebbe meglio partorire e gettare il neonato in un cassonetto dell'indifferenziata

Fallacia logica del falso dilemma. Esistono altre opzione.

Notare che non sono un pro-life, semplicemente questa argomentazione non regge.

adif ha scritto:

Justine ha scritto:

Armok ha scritto:

"Abortire è peccato, omicidio!" 
Quindi sarebbe meglio partorire e gettare il neonato in un cassonetto dell'indifferenziata

Fallacia logica del falso dilemma. Esistono altre opzione.

Notare che non sono un pro-life, semplicemente questa argomentazione non regge.

Una falsa dicotomia vera e propria si avrebbe comunque, annettendo la questione "famiglia d'origine vs famiglia adottante" scegliendo le argomentazioni che proporresti

"It would be better..."

Sì, lo so, ci sono questi scandali di donne relegate a lavorare come schiave per le suore irlandesi del secolo scorso, e tanto altro, ma almeno quelle donne in vita ci sono rimaste.

lupetta ha scritto:rispettare la vita, a cominciare dall'erezione quindi

Rasputin ha scritto:Rispettiamo direttamente l'erezione! E non se ne discute più

Rasputin ha scritto:Rispettiamo direttamente l'erezione! E non se ne discute più

lupetta ha scritto:

Rasputin ha scritto:Rispettiamo direttamente l'erezione! E non se ne discute più

a trovarla!

lupetta ha scritto:un pò scherzo...

Minsky ha scritto:

Cyrano ha scritto:immaginiamoci se 8 militari su 10 si arruolassero volontariamente dicendo però che loro non sparerebbero mai addosso a nessuno...

Minsky ha scritto:

Yahoo! ha scritto:In Texas presentata proposta di legge che multa la masturbazione

Askanews 14 marzo 2017

Roma, 14 mar. (askanews) - Un tempo si pensava che rendesse ciechi. Ma anche oggi la masturbazione potrebbe costar cara, quanto meno in Texas: una parlamentare dello stato Usa ha infatti presentato una proposta di legge che, se passasse, imporrebbe multe da 100 dollari per coloro che la praticano al di fuori di sessioni mediche in ospedali o cliniche. Lo racconta oggi i media Usa.

Jessica Farrar, una democratica, ha scritto il "Man's Right to Know Act" nel quale è anche previsto che, prima che possa essere prescritto il Viagra o praticata una vasectomia, ci sia un periodo di attesa. Si tratta di una provocazione, con la quale la parlamentare intende prendere in giro le diverse leggi anti-aborto proposte dai politici.

La normativa pensata da Farrar definisce l'eiaculazione all'esterno della vagina come un "atto contro un bambino non nato e un delitto contro la preservazione della santità della vita". Richiede inoltre la creazione di un "registro d'assistenza masturbatorio" e impone a organizzazioni no profit e ospedali di fornire "un counseling per l'incoraggiamento all'astinenza totale, la supervisione dei mdici per le emissioni masturbatorie e lo stoccaggio del seme".

La provocazione di Farrar vuole rispondere alla legge conosciuta come "Woman's Right to Know", approvata in Texas, che costringe i medici a far ascoltare un sonogramma del battito del cuore del feto e descrivere lo stesso alle donne che vogliono abortire almeno 24 ore prima che venga effettuata l'interruzione di gravidanza.

Minsky ha scritto:

Yahoo! ha scritto:In Texas presentata proposta di legge che multa la masturbazione

Askanews 14 marzo 2017

Roma, 14 mar. (askanews) - Un tempo si pensava che rendesse ciechi. Ma anche oggi la masturbazione potrebbe costar cara, quanto meno in Texas: una parlamentare dello stato Usa ha infatti presentato una proposta di legge che, se passasse, imporrebbe multe da 100 dollari per coloro che la praticano al di fuori di sessioni mediche in ospedali o cliniche. Lo racconta oggi i media Usa.

Jessica Farrar, una democratica, ha scritto il "Man's Right to Know Act" nel quale è anche previsto che, prima che possa essere prescritto il Viagra o praticata una vasectomia, ci sia un periodo di attesa. Si tratta di una provocazione, con la quale la parlamentare intende prendere in giro le diverse leggi anti-aborto proposte dai politici.

La normativa pensata da Farrar definisce l'eiaculazione all'esterno della vagina come un "atto contro un bambino non nato e un delitto contro la preservazione della santità della vita". Richiede inoltre la creazione di un "registro d'assistenza masturbatorio" e impone a organizzazioni no profit e ospedali di fornire "un counseling per l'incoraggiamento all'astinenza totale, la supervisione dei mdici per le emissioni masturbatorie e lo stoccaggio del seme".

La provocazione di Farrar vuole rispondere alla legge conosciuta come "Woman's Right to Know", approvata in Texas, che costringe i medici a far ascoltare un sonogramma del battito del cuore del feto e descrivere lo stesso alle donne che vogliono abortire almeno 24 ore prima che venga effettuata l'interruzione di gravidanza.