fenomeno sociale gioco d'azzardo
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quoto. sono contro i divieti, ma la pubblicità e la facile disponibilità sono inaccettabiliHara2 ha scritto:Perchè non regge, la sharia è legge di dio o comunque sacra.paolo1951 ha scritto:La sharia non ci “azzecca”... e perché?Hara2 ha scritto:
La sharia non mi pare ci azzecchi...
La sharia detta alcune norme di comportamento a cui obbligatoriamente deve attenersi ogni individuo e questo anche e soprattutto “per il suo bene”: la proibizione di bere alcolici, di mangiare certi cibi (in primis la carne di maiale) ci vengono imposte da Allah per il bene di noi uomini... ma la stessa cosa vale anche per altre regole comportamentali (che magari a noi occidentali paiono ancor più assurde) tipo quelle sull'abbigliamento della donna che non deve lasciar trasparire la forma del corpo e deve coprire i capelli... una jessica islamica mi obbietterebbe che migliaia di donne sono state stuprate a ragione del loro “abbigliamento”... che troppi uomini non sono in grado di controllare le pulsioni sessuali scatenate dalla vista di una femmina con pantaloni “attillati” o addirittura in mini-gonna!
Così come non regge, se non come provocazione quanto quotato
Comunque capisco cosa vuoi dire così come immagino tu abbia capito cosa io volevo dire, o no?
Va rispettato o no il codice della strada?
Chi ha deciso che dove c'è un dato segnale io debba comportarmi in un dato modo?
Cazzo, è una dittatura teocratica?!
Io dico che le slot non fanno bene a NESSUNO, tranne che ai portafogli di pochi, che non servono a un cazzo, che sono più nocivi di un branco di feroci mastini umbrocongolesi lasciati liberi nei parchi giochi.
Tu dici ognuno fa della propria vita quello che vuole, fregandotene delle ricadute sociali e familiari che da questo comportamento derivano.
Delle sigarette è vietata la pubblicità e sono state dettate norme che ne limitano l'uso, quelle macchinette di merda, per non parlare dei gratta e vinci che in tv ti mostrano la via d'uscita da ogni miseria, dicevo, quelle fottutissime trappole innescate 24/24, con le loro graziosi lucine stanno ovunque per allettare altre persone in difficoltà a rovinarsi vieppiù insciallah
gedeone- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Ma è amoralissimo che lo stato ci si ingrassi.
Fino a pochi anni fa, l'ammontare dei premi delle lotterie varie non riscossi .
Ma svariate centinaia di milioni di euro, o centinaia di miliardi di una volta...Le lotterie di tutto un anno.
Venivano smazzettate, divise fra i dirigenti del ministero ad esse preposto.
Non è vergognoso oltre ogni dire?
Mi pare che sia cambiata la cosa, ma certo non ne sarei sicura.
Fino a pochi anni fa, l'ammontare dei premi delle lotterie varie non riscossi .
Ma svariate centinaia di milioni di euro, o centinaia di miliardi di una volta...Le lotterie di tutto un anno.
Venivano smazzettate, divise fra i dirigenti del ministero ad esse preposto.
Non è vergognoso oltre ogni dire?
Mi pare che sia cambiata la cosa, ma certo non ne sarei sicura.
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Col crack si devastano perlopiù i giovani.
Col gioco statal-azzardato TUTTI.Anche gli 85enni...
Certo , a livello fisico, è messo peggio un tossico all'ultimo stadio...
Ma se ci metti i suicidi, le famiglie sfasciate, figli che si porteranno problematici problemi per tutta l'esistenza ecc...
Vedi che allora sei d'accordo con me
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Sì, difficilissimo... per molti impossibile!Raskolnikov ha scritto:è troppo facile addossare colpe e resposabilità allo stato, biscazziere o meno che sia. farsi un esame di coscienza è tanto difficile?
... e comunque che gusto ci sarebbe a fare una cosa simile.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quindi inventiamo e piazziamo altre trappole sempre più efficaci?Eshtab ha scritto:Rasputin ha scritto:Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?[...]
Io ce la vedo
1. nel fatto che il crack è una sostanza il gioco d'azzardo no
2. nel fatto che in un casinò ci si può sputtanare la stessa cifra nel giro di ore
Era un parallelismo, per dire che, se gli effetti sono identici, l'origine della causa scatenante, è ininfluente.
Altro argomento fallace (cit)Raskolnikov ha scritto:è troppo facile addossare colpe e resposabilità allo stato, biscazziere o meno che sia. farsi un esame di coscienza è tanto difficile?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Se non avessi visto donne , madri di famiglia,attaccate e una slot tutto il giorno...
O gente che si prende 20 gratta e vinci alla volta...poveracci, con gli occhi pallati da veri tossici.
Lo stato ha il dovere, l'obbligo di NON incrementare il disagio sociale.
Invece è il biscazziere più in gamba che c'è-
generalmente d'accordo, ma non in questo particolare caso, nel quale è maggiore la responsabilità del singolo, che quella dello stato.
ehstab: argomento fallace?
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quale esame di coscienza, quali colpe può trovarsi chi per fragilità psico/sociale o per ingenuità o per caso si becca una malattia?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
non stiamo parlando di un raffreddore. credo che il punto sia: quando diventa una malattia? prima di quel momento si è sempre in tempo per rimediare, ma non sono un dottore e dunque potrei dire un'inesattezza.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:non stiamo parlando di un raffreddore. credo che il punto sia: quando diventa una malattia? prima di quel momento si è sempre in tempo per rimediare, ma non sono un dottore e dunque potrei dire un'inesattezza.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
Che è la causa del loro problema, approfittando delle loro debolezze.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato pone le basi affinché un debole possa divenire dipendente; se invece fosse effettivamente la causa di questo problema, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
lo stato permette il gioco d'azzardo, di cui si abusa per vari motivi, tra cui: disperazione economica e bassa istruzione (escludendo i malati, di cui potrebbero fare parte anche soggetti con stabilità economica e di un buon livello culturale).
lo stato permette il gioco d'azzardo, di cui si abusa per vari motivi, tra cui: disperazione economica e bassa istruzione (escludendo i malati, di cui potrebbero fare parte anche soggetti con stabilità economica e di un buon livello culturale).
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:lo stato pone le basi affinché un debole possa divenire dipendente; se invece fosse effettivamente la causa di questo problema, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
[...]
Non sequitur.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
Sillogismo fallace
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato non è la causa della dipendenza, egli pone solamente le basi. la causa è la debolezza, di cui si può discutere se ne sia o meno responsabile lo stato
edit: si potrebbe anche verificare che lo stato sia responsabile della debolezza, che è matrice della dipendenza e dunque lo stato è causa della dipendenza.
edit: si potrebbe anche verificare che lo stato sia responsabile della debolezza, che è matrice della dipendenza e dunque lo stato è causa della dipendenza.
Ultima modifica di Raskolnikov il Mar 29 Apr 2014 - 22:04 - modificato 1 volta.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
No mi spiace, non è cosí. Inoltre io non ho ho detto che lo stato approfitti delle debolezze di tutti. Approfitta di quelle dei più deboli.
Ultima modifica di Rasputin il Mar 29 Apr 2014 - 22:06 - modificato 1 volta.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
bene, allora restringiamo il campo ai debolissimi, addirittura ai più deboli: se lo stato fosse causa della dipendenza, tutti i più deboli sarebbero dipendenti, ma non è così.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:bene, allora restringiamo il campo ai debolissimi, addirittura ai più deboli: se lo stato fosse causa della dipendenza, tutti i più deboli sarebbero dipendenti, ma non è così.
Hai perso il filo...lo stato approfitta delle debolezze, non le crea
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato può creare la debolezza, basti pensare alla scarsa istruzione od a condizioni economiche di indigenza (Russia e dipendenza dall'alcosismo). chiusa questa parentesi, lo stato potrebbe comunque approfittare della debolezza, indipendentemente dal fatto che la crei o meno, ma (lo stato) non è causa della dipendenza.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:lo stato può creare la debolezza, basti pensare alla scarsa istruzione od a condizioni economiche di indigenza (Russia e dipendenza dall'alcosismo). chiusa questa parentesi, lo stato potrebbe comunque approfittare della debolezza, indipendentemente dal fatto che la crei o meno, ma (lo stato) non è causa della dipendenza.
Mai detto questo. Approfitta della causa.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Io non sono cristiano e quindi non nutro la vostra compassione per i "deboli" che si giocano tutto alle slot, e poi dopo aver perso si mettono a piangere e chiedono aiuto... pensate che se avesso vinto sarebbero andati ugualmente a farsi curare la ludomania?
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
E con chi scopa senza preservativo, si prende un canchero, si mette a piangere e chiede aiuto che si fa?
O hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
C'è differenza tra compassione e solidarismo, o no?
O hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
C'è differenza tra compassione e solidarismo, o no?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
... appunto son cazzi loro!
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro.
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la briochepaolo1951 ha scritto:... appunto son cazzi loro!
.
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro
Non sai la differenza?
E poi qual è il soggetto della frase che scritta così sembra che compassione e solidarietà siano "quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro"
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2, per stabilire la differenza tra compassione e solidarietà (prima però avevi scritto "solidarismo") posso anche provare a definirla... ma sono 2 cose così diverse che non so da dove cominciare. Dì tu piuttosto cosa volevi significare.
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
paolo1951 ha scritto:Hara2, per stabilire la differenza tra compassione e solidarietà (prima però avevi scritto "solidarismo") posso anche provare a definirla... ma sono 2 cose così diverse che non so da dove cominciare. Dì tu piuttosto cosa volevi significare.
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
« La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. » |
(Art. 2 Cost.) |
Solidarismo da Treccani sarebbe indirizzo sociale tendente a realizzare un’organizzazione fondata sulla solidarietà, io avevo più in mente il solidarismo anarco-socialista, ma tant'è
Invece la compassione è un sentimento, nessuna legge ne il buonsenso può spingere un individuo o un complesso civile a provare empatia(che è sinonimo),è il "percepire emozionalmente la sofferenza altrui provandone pena e desiderando alleviarla"
Ora dove individui il fine di lucro?
E poi di fronte a una malattia contagiosa presa per leggerezza, o in un imprevisto incontro o per incoscienza giovanile o ecc come ci si comporta?
Il malato può non curarsi che non ha i soldi e fare allegramente sesso? Tanto se qualcuna gliela dà senza protezione "... appunto son cazzi loro!"
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
Vale l'esempio sopra.
Insomma, il tuo discorso potrebbe essere ragionevole se non si riconosce il carattere patologico di certi comportamenti autodistruttivi.
Nel DSM 5 vi è lo spostamento del GAP nel capitolo delle dipendenze (Substance-Related and Addictive Disorders). La ricerca scientifica ha infatti rilevato che le analogie tra GAP e dipendenze chimiche vanno ben al di là della fenomenologia comportamentale.
La ricerca neurobiologica e la neuroimaging hanno mostrato sovrapposizioni dei quadri di addiction, innanzi tutto per quanto riguarda le diverse dipendenze chimiche e più recentemente tra dipendenze chimiche e non chimiche. A tutti gli effetti quindi il DSM-5 riconosce al GAP lo status di dipendenza
Così è se vi pare
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2 ha scritto: hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
hara la tua domanda mi stupisce...lo chiedi per fare un paragone con qualcosa che per te è impensabile, ma invece il pensiero di p51 è proprio quello: chi ce la fa vive, chi non ce la fa s'incula. cure? puoi pagartele? no? muori.
i famosi equilibri naturali...
Ospite- Ospite
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Come dicevo in altro post, a mio personalissimo parere... più che sull'articolo 2 della Costituzione, il solidarismo si basa sul tornaconto economico di "ONLUS, ONG, cooperative sociali, associazioni cattoliche e laiche..."
Il solidarismo è un "lavoro", da cui alcuni traggono grandi profitti e moltissimi un modesto stipendio... stipendio spesso esentasse perché mascherato da "rimborso spese".
I così detti "volontari" sono semplicemente persone che fanno un lavoro, e lo fanno come tutti per guadagnarci.
Non sono dei "San Francesco" che donano ai poveri ciò che possiedono ma gente che chiede agli altri di donare per i poveri!
PS: ad esempio chi fa la "raccolta" per le ONLUS e similari percepisce una provvigione variabile tra il 10 e il 20%...
Il solidarismo è un "lavoro", da cui alcuni traggono grandi profitti e moltissimi un modesto stipendio... stipendio spesso esentasse perché mascherato da "rimborso spese".
I così detti "volontari" sono semplicemente persone che fanno un lavoro, e lo fanno come tutti per guadagnarci.
Non sono dei "San Francesco" che donano ai poveri ciò che possiedono ma gente che chiede agli altri di donare per i poveri!
PS: ad esempio chi fa la "raccolta" per le ONLUS e similari percepisce una provvigione variabile tra il 10 e il 20%...
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Con questi discorsi, nessuno è più responsabile di nulla... l'omicida è un malato di mente, il ladro è un disadattato, ecc.Hara2 ha scritto:....Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
Vale l'esempio sopra.
Insomma, il tuo discorso potrebbe essere ragionevole se non si riconosce il carattere patologico di certi comportamenti autodistruttivi.
Nel DSM 5 vi è lo spostamento del GAP nel capitolo delle dipendenze (Substance-Related and Addictive Disorders). La ricerca scientifica ha infatti rilevato che le analogie tra GAP e dipendenze chimiche vanno ben al di là della fenomenologia comportamentale.
La ricerca neurobiologica e la neuroimaging hanno mostrato sovrapposizioni dei quadri di addiction, innanzi tutto per quanto riguarda le diverse dipendenze chimiche e più recentemente tra dipendenze chimiche e non chimiche. A tutti gli effetti quindi il DSM-5 riconosce al GAP lo status di dipendenza
Così è se vi pare
PS: Anch'io, sai, sono un malato, perché sento una irresistibile pulsione a non versare le imposte che serviranno a mantenere la "mia parte" di parassiti sociali...
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Beh i famosi equilibri naturali erano un leit motiv dei nazisti.
Cioè che i deboli e i debolissimi, avrebbero fatto un piacere ai forti , vaporizzandosi nel nulla.
E infatti ci si misero di buona lena, ad agevolare questa soluzione, per loro logicissima.
Tornando I.T.
Come postato sopra, è stato dimostrato, scientificamente, che , nelle persone che sacrificano una normale vita di relazione, a dipendenze varie,che Hara 2 ha esattamente elencato (compresa la tricotillomania)...Si attivano le identiche aree cerebrali, o si ha lo stesso scompenso nell'attività biochimica.neuronale.
Da qui la leicità di considerare uno che passa la giornata attaccato a una slot, o a un gioco di ruolo, o a una bottiglia di vodka..Alla stessa stregua.
Chi dice che sono cazzi loro, per me non ragiona bene.
Se avesse un fratello che passa la vita in una sala giochi, non penso che sarebbe felice di ciò.
@Paolo51, non sei un ragazzino...
Scusa , ma da una persona "anziana" questi discorsi appaiono un pò strambi.
Non voglio menare gramo, ti auguro di campare cent'anni in salute.
ma sai com'è...
Cioè che i deboli e i debolissimi, avrebbero fatto un piacere ai forti , vaporizzandosi nel nulla.
E infatti ci si misero di buona lena, ad agevolare questa soluzione, per loro logicissima.
Tornando I.T.
Come postato sopra, è stato dimostrato, scientificamente, che , nelle persone che sacrificano una normale vita di relazione, a dipendenze varie,che Hara 2 ha esattamente elencato (compresa la tricotillomania)...Si attivano le identiche aree cerebrali, o si ha lo stesso scompenso nell'attività biochimica.neuronale.
Da qui la leicità di considerare uno che passa la giornata attaccato a una slot, o a un gioco di ruolo, o a una bottiglia di vodka..Alla stessa stregua.
Chi dice che sono cazzi loro, per me non ragiona bene.
Se avesse un fratello che passa la vita in una sala giochi, non penso che sarebbe felice di ciò.
@Paolo51, non sei un ragazzino...
Scusa , ma da una persona "anziana" questi discorsi appaiono un pò strambi.
Non voglio menare gramo, ti auguro di campare cent'anni in salute.
ma sai com'è...
Eshtab- -------------
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paolo1951 ha scritto:Io non sono cristiano e quindi non nutro la vostra compassione per i "deboli" che si giocano tutto alle slot, e poi dopo aver perso si mettono a piangere e chiedono aiuto... pensate che se avesso vinto sarebbero andati ugualmente a farsi curare la ludomania?
Quasi sicuramente.
Il giocatore "patologico" vive per giocare, non per vincere.
Il tempo di far fuori la vincita e torna "povero".
Fatti salvi i casi di gente talmente facoltosa da NON riuscire a perdere tutto...
primaverino- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
No non sono un ragazzino... e malgrado il tuo augurio razionalmente non posso certo pensare di campare fino a 163 anni... per di più in salute! (***)Eshtab ha scritto:...
@Paolo51, non sei un ragazzino...
Scusa , ma da una persona "anziana" questi discorsi appaiono un pò strambi.
Non voglio menare gramo, ti auguro di campare cent'anni in salute.
ma sai com'è...
Però vedo che nessuno risponde alla domanda, che ripeto cercando di essere il più chiaro possibile:
chi fa "assistenzialismo", lo fa per spirito francescano o semplicemente perché è il suo lavoro? ... perché trae il proprio sostentamento economico da questa attività?
(***) ...però il tuo discorso non mi è nuovo... mi ricorda quel "memento mortis".
Che dici, mi conviene "convertirmi" e cercare di andare in Paradiso?
Ultima modifica di paolo1951 il Mer 30 Apr 2014 - 12:10 - modificato 2 volte.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
primaverino ha scritto:[...]
Il giocatore "patologico" vive per giocare, non per vincere.
Il tempo di far fuori la vincita e torna "povero".
Fatti salvi i casi di gente talmente facoltosa da NON riuscire a perdere tutto...
Condivido il pensiero, il vero giocatore vive per perdere. Mi pare di avere esposto il concetto abbastanza chiaramente qui
http://atei.forumitalian.com/t6074p50-fenomeno-sociale-gioco-d-azzardo#310316
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Rasputin- ..............
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Mah, non ne sono convinto... ma se così fosse allora lo "aiuta" chi l'aiuta a rovinarsi?Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:[...]
Il giocatore "patologico" vive per giocare, non per vincere.
Il tempo di far fuori la vincita e torna "povero".
Fatti salvi i casi di gente talmente facoltosa da NON riuscire a perdere tutto...
Condivido il pensiero, il vero giocatore vive per perdere. Mi pare di avere esposto il concetto abbastanza chiaramente qui
http://atei.forumitalian.com/t6074p50-fenomeno-sociale-gioco-d-azzardo#310316
PS: io sono un tabagista... e quando sarò in un ospizio più di là che di qua, vorrei come "aiuto" che qualcuno mi portasse una stecca di Malboro e non buoni consigli per smettere di fumare!
PS: ... e magari anche una bottiglia di whisky... che il SSN si ostina a non considerare farmaco.
Del viagra invece penso di poterne fare, allora, tranquillamente a meno...
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
@Hara2, intendi memento mori?
Il fatto è che adesso ci si pensa troppo poco che si può schiattà da un momento all'altro.
Loro ci pensavano fin troppo ;).
Ma noi che abbiamo rimosso l'idea stessa della finitezza dell'esistenza , della morte...
Perdiamo il senso delle cose importanti, e di quelle da buttare nel cesso.
E' importante essere solidali, mossi da qualsivoglia valore etico, morale o religioso, perchè si ottiene un doppio beneficio.
Si sta meglio, e si fa star meglio un altro.
Il fatto è che adesso ci si pensa troppo poco che si può schiattà da un momento all'altro.
Loro ci pensavano fin troppo ;).
Ma noi che abbiamo rimosso l'idea stessa della finitezza dell'esistenza , della morte...
Perdiamo il senso delle cose importanti, e di quelle da buttare nel cesso.
E' importante essere solidali, mossi da qualsivoglia valore etico, morale o religioso, perchè si ottiene un doppio beneficio.
Si sta meglio, e si fa star meglio un altro.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:[...]
E' importante essere solidali, mossi da qualsivoglia valore etico, morale o religioso, perchè si ottiene un doppio beneficio.
Si sta meglio, e si fa star meglio un altro.
Occhio, i valori "Religiosi" non esistono. Esistono valori etici e morali, tutti umani, che sono stati usurpati dalle religioni
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Questo è il tuo parere.Lo rispetto, ma io la penso diversamente.
Come qualche altro miliardo di persone ;)
E come si diceva in tempi non sospetti...
Vox populi, vox dei
Come qualche altro miliardo di persone ;)
E come si diceva in tempi non sospetti...
Vox populi, vox dei
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Ma ... ora sono un po' arrugginito in materia, ma mi sembrava che memo reggesse il genitivo e quindi anche "memento mortis" fosse corretto... comunque hai ragione è "memento mori" la locuzione più diffusa.Eshtab ha scritto:@Hara2, intendi memento mori?
Il fatto è che adesso ci si pensa troppo poco che si può schiattà da un momento all'altro.
Loro ci pensavano fin troppo ;).
Ma noi che abbiamo rimosso l'idea stessa della finitezza dell'esistenza , della morte...
Perdiamo il senso delle cose importanti, e di quelle da buttare nel cesso.
E' importante essere solidali, mossi da qualsivoglia valore etico, morale o religioso, perchè si ottiene un doppio beneficio.
Si sta meglio, e si fa star meglio un altro.
Per il resto quoto quanto tu hai scritto: è importante essere mossi da qualsivoglia valore etico (... morale è la stessa cosa, "religioso" no... non lo considero personalmente un valore positivo).
Solo che la mia etica è diversa dalla tua!
Come continuo a scrivere senza che nessuno mi risponda...
... io ho il sospetto, la malevola convinzione che tanto "buonismo" che trovo su questo forum sia solo ipocrisia.
Che "essere solidali" significhi solo fare i propri interessi (più o meno sporchi) e spacciarli per desiderio di far "star meglio un altro".
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«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
... appunto "vox populi, vox dei".
Ma potrebbe essere una cosa poco "onorevole" sia per il Popolo, sia per Dio... personalmente non ho "fede" né nel primo, né nel secondo.
Ma potrebbe essere una cosa poco "onorevole" sia per il Popolo, sia per Dio... personalmente non ho "fede" né nel primo, né nel secondo.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Come dicevo io non considero "positivi" i valori religiosi... ma a dire che non esistono ci starei molto attento!Rasputin ha scritto:Eshtab ha scritto:[...]
E' importante essere solidali, mossi da qualsivoglia valore etico, morale o religioso, perchè si ottiene un doppio beneficio.
Si sta meglio, e si fa star meglio un altro.
Occhio, i valori "Religiosi" non esistono. Esistono valori etici e morali, tutti umani, che sono stati usurpati dalle religioni
PS: naturalmente io considero "valore" ciò che ha un valore per una qualsiasi persona o gruppo...
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
paolo1951 ha scritto:Con questi discorsi, nessuno è più responsabile di nulla... l'omicida è un malato di mente, il ladro è un disadattato, ecc.Hara2 ha scritto:
La ricerca neurobiologica e la neuroimaging hanno mostrato sovrapposizioni dei quadri di addiction, innanzi tutto per quanto riguarda le diverse dipendenze chimiche e più recentemente tra dipendenze chimiche e non chimiche.
Talvolta lo è altre volte no, (spetta a periti terzi valutare questo aspetto),il che non significa che la società non debba comunque tutelarsi
PS: Anch'io, sai, sono un malato, perché sento una irresistibile pulsione a non versare le imposte che serviranno a mantenere la "mia parte" di parassiti sociali...
Il non voler pagare le tasse fa parte del gioco, d'altra parte pretendiamo i servizi e ci risparmio la solita pippa
paolo1951 ha scritto:
Per il resto quoto quanto tu hai scritto: è importante essere mossi da qualsivoglia valore etico (... morale è la stessa cosa, "religioso" no... non lo considero personalmente un valore positivo).
Solo che la mia etica è diversa dalla tua!
La morale, di nuovo, centrasega, nei fatti i gruppi meglio organizzati, più coesi, più solidali, sono stati premiati da quella specie di legge evoluzionista che regola il perpetuarsi di una cultura ai danni di un'altra.
La morale io la intendo come un sedimento delle norme efficaci alla sopravvivenza di una comunità
Come continuo a scrivere senza che nessuno mi risponda...
... io ho il sospetto, la malevola convinzione che tanto "buonismo" che trovo su questo forum sia solo ipocrisia.
Dacci tempo...
Che "essere solidali" significhi solo fare i propri interessi (più o meno sporchi) e spacciarli per desiderio di far "star meglio un altro".
Essere solidali non è una decisione, come già detto è un obbligo civile.
paolo1951 ha scritto:... appunto "vox populi, vox dei".
Ma potrebbe essere una cosa poco "onorevole" sia per il Popolo, sia per Dio... personalmente non ho "fede" né nel primo, né nel secondo.
Di nuovo, la fede nel popolo o in dio centrasega
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Aggiungo che vi è una differenza quantitativa e qualitativa tra le slot e la maggior parte degli altri giochi d'azzardo.
Se non ce la vedi poi mi spiego meglio che ora c'ho giusto il tempo per fare il "giro" dei forum
Se non ce la vedi poi mi spiego meglio che ora c'ho giusto il tempo per fare il "giro" dei forum
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
...ok ne prendo atto, ma "normalmente" questa viene chiamata "politica" e non "morale" o etica!Hara2 ha scritto:...
La morale io la intendo come un sedimento delle norme efficaci alla sopravvivenza di una comunità
... mi faccio il nodo al fazzoletto.Hara2 ha scritto:...Come continuo a scrivere senza che nessuno mi risponda...
... io ho il sospetto, la malevola convinzione che tanto "buonismo" che trovo su questo forum sia solo ipocrisia.
Dacci tempo...
... e questo rafforza la mia idea che tu stia parlando di politica e non di etica.Hara2 ha scritto:...Che "essere solidali" significhi solo fare i propri interessi (più o meno sporchi) e spacciarli per desiderio di far "star meglio un altro".
Essere solidali non è una decisione, come già detto è un obbligo civile.
Vero ma non sono stato io a tirar fuori l'argomento!Hara2 ha scritto:...paolo1951 ha scritto:... appunto "vox populi, vox dei".
Ma potrebbe essere una cosa poco "onorevole" sia per il Popolo, sia per Dio... personalmente non ho "fede" né nel primo, né nel secondo.
Di nuovo, la fede nel popolo o in dio centrasega
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Questo è il tuo parere.Lo rispetto, ma io la penso diversamente.
Come qualche altro miliardo di persone ;)
E come si diceva in tempi non sospetti...
Vox populi, vox dei
Non è un mio parere, sono dati di fatto verificabili, puoi prenderne onestamente atto o negare l'evidenza, altre alternative non ci sono.
Per farti un esempiuccio, lo stato del vaticano non ha mai sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti umani (Né potrebbe farlo, dato che si scontra frontalmente col diritto canonico ivi in vigore), documento che costituisce un riassunto dei valori etici e morali fondamentali.
Quanto alla vox populi, a parte di essere la stessa che ha portato al governo Berlusconi , non ha alcun valore validante. Lo spieghiamo qui
http://atei.forumitalian.com/t1457-caro-missionario
al punto 6. del paragrafo 5 (I paragrafi sono quelli numerati).
Io sono solito sintetizzare cosí: mangiate merda, miliardi di mosche non possono sbagliarsi!
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Vediamo...
Io sono un essere umano , e mi paragoni metaforicamente a una mosca. Ok.
Tu pure sei un essere umano, quindi pure tu , lo sei, sempre metaforicamente,
Vabbeh, si sa cosa magnano le mosche.
Per vivere ....Come noi umani reali mangiamo pane.
Vuol dire che miliardi di metaforiche mosche magnano.
Poche altre metaforiche mosche, non sono altro che metaforiche mosche-zombi.
Tiè, va se non fa una piega ..
Io sono un essere umano , e mi paragoni metaforicamente a una mosca. Ok.
Tu pure sei un essere umano, quindi pure tu , lo sei, sempre metaforicamente,
Vabbeh, si sa cosa magnano le mosche.
Per vivere ....Come noi umani reali mangiamo pane.
Vuol dire che miliardi di metaforiche mosche magnano.
Poche altre metaforiche mosche, non sono altro che metaforiche mosche-zombi.
Tiè, va se non fa una piega ..
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
paolo1951 ha scritto:...ok ne prendo atto, ma "normalmente" questa viene chiamata "politica" e non "morale" o etica!Hara2 ha scritto:...
La morale io la intendo come un sedimento delle norme efficaci alla sopravvivenza di una comunità... e questo rafforza la mia idea che tu stia parlando di politica e non di etica.Hara2 ha scritto:...Che "essere solidali" significhi solo fare i propri interessi (più o meno sporchi) e spacciarli per desiderio di far "star meglio un altro".
Essere solidali non è una decisione, come già detto è un obbligo civile.
Sono 127 post che lo ripeto in tutte le salse, il topic riguarda il governo della "città", non altro.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Vediamo...
Io sono un essere umano , e mi paragoni metaforicamente a una mosca. Ok.
Tu pure sei un essere umano, quindi pure tu , lo sei, sempre metaforicamente,
Vabbeh, si sa cosa magnano le mosche.
Per vivere ....Come noi umani reali mangiamo pane.
Vuol dire che miliardi di metaforiche mosche magnano.
Poche altre metaforiche mosche, non sono altro che metaforiche mosche-zombi.
Tiè, va se non fa una piega ..
Una? Ne fa più di un origami, con supplemento contorsionista triplomortaleindietro e 3 avvitamenti.
Provo a spiegarti nuovamente il concetto: il numero di persone che credono a qualcosa non ha alcun influsso sull'autenticità di quel qualcosa.
Miliardi di persone credono anche agli oroscopi, alieni tra noi, viaggi astrali (Non scherzo: http://www.cosenascoste.com/forum/forum/21-viaggi-astrali-obe-e-sogni-lucidi/ ), reincarnazione, ecc.
Significa che tutte queste cose sono vere?
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
naturalmente a parte quando "c'è un pazzo contromano in autostrada" ...Rasputin ha scritto:
Una? Ne fa più di un origami, con supplemento contorsionista triplomortaleindietro e 3 avvitamenti.
Provo a spiegarti nuovamente il concetto: il numero di persone che credono a qualcosa non ha alcun influsso sull'autenticità di quel qualcosa.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
jessica ha scritto:naturalmente a parte quando "c'è un pazzo contromano in autostrada" ...Rasputin ha scritto:
Una? Ne fa più di un origami, con supplemento contorsionista triplomortaleindietro e 3 avvitamenti.
Provo a spiegarti nuovamente il concetto: il numero di persone che credono a qualcosa non ha alcun influsso sull'autenticità di quel qualcosa.
Ti aspettavo...su, sai bene che la cosa non è paragonabile, gli automobilisti circolano nel senso "Giusto" per convenzione, atta ad evitare danni
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
jessica ha scritto:naturalmente a parte quando "c'è un pazzo contromano in autostrada" ...Rasputin ha scritto:
Una? Ne fa più di un origami, con supplemento contorsionista triplomortaleindietro e 3 avvitamenti.
Provo a spiegarti nuovamente il concetto: il numero di persone che credono a qualcosa non ha alcun influsso sull'autenticità di quel qualcosa.
Boh allora chi è il / la pazza contromano che ha messo i diktat pro-missionari?
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Scusate l'aggiunta...dalla guida intergalattica pro missionari, presumevo che accettaste un dialogo sereno....
ma te pareva che da una donna, non venisse il primo colpo basso, a un'altra .
Suore, fedeli, atee, comuniste magnabambini , agnostiche...
Quando si tratta di lotta nel fango
Ma non mi va.
Non per motivi che non siano attinenti a un bel maschio, almeno
Ciao.
ma te pareva che da una donna, non venisse il primo colpo basso, a un'altra .
Suore, fedeli, atee, comuniste magnabambini , agnostiche...
Quando si tratta di lotta nel fango
Ma non mi va.
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jessica ha scritto:naturalmente a parte quando "c'è un pazzo contromano in autostrada" ...Rasputin ha scritto:
Una? Ne fa più di un origami, con supplemento contorsionista triplomortaleindietro e 3 avvitamenti.
Provo a spiegarti nuovamente il concetto: il numero di persone che credono a qualcosa non ha alcun influsso sull'autenticità di quel qualcosa.
Eshtab ha scritto:Boh allora chi è il / la pazza contromano che ha messo i diktat pro-missionari?
Ahiahi...la mia statistica si ingrossa a dismisura, continui a cannare i quote....comunque a titolo informativo, la comunicazione al missionario non è un diktat né tantomeno un regolamento, sono solo suggerimenti che, se seguiti, eviterebbero a molti di dover continuamente ripetere/spiegare determinati concetti i quali sono semplicemente articolati secondo logica; la logica non è convenzionale. Può essere più o meno sistematizzata, ma non è che prima di Aristotele la gente se ne fregasse del principio di identità o di quello di non contraddizione. La logica è il mezzo, indispensabile ed universale, tramite cui si può discutere e ragionare. Non è una questione di condivisione.
Inoltre hai frainteso Jessica, la quale ha argomentato - lo fa sempre, quando può - contro di me ed a tuo favore, non il contrario
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Scusate l'aggiunta...dalla guida intergalattica pro missionari, presumevo che accettaste un dialogo sereno....
ma te pareva che da una donna, non venisse il primo colpo basso, a un'altra .
Suore, fedeli, atee, comuniste magnabambini , agnostiche...
Quando si tratta di lotta nel fango
Ma non mi va.
Non per motivi che non siano attinenti a un bel maschio, almeno
Ciao.
eh?
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