terremoto, 6 condanne.

Da Ospite Mer 24 Ott 2012 - 15:47

condannati a 6 anni i membri della commissione grandi rischi
colpevoli per il tribunale dell'Aquila di aver sottovalutato il
pericolo e fornito informazioni "imprecise e incomplete" sul sisma che
sconvolse il capoluogo abruzzese ad aprile del 2009.
http://www.repubblica.it/cronaca/2012/10/23/news/l_aquila_scienziati_usa_contro_condanna-45125743/

"Il processo non era alla scienza, né alla sismologia né alla capacità o incapacità degli scienziati di prevedere i terremoti. Gli imputati sono stati accusati di aver dato informazioni 'inesatte, incomplete e contraddittorie' sul fatto che le piccole scosse prima del terremoto del 6 aprile potessero rappresentare un avvertimento". Non è stato mai messo in discussione se gli scienziati potessero prevedere o meno i terremoti: sotto accusa è il comportamento degli esperti che, al termine dell'ennesima riunione, non fornirono alla popolazione elementi sufficienti per valutare il rischio: "La scarsa comunicazione è stata una grave mancanza, anche se gli scienziati dividono la responsabilità con il governo italiano"

alcuni link di approfondimento\ opinioni

http://blogs.scientificamerican.com/guest-blog/2012/10/22/the-laquila-verdict-a-judgment-not-against-science-but-against-a-failure-of-science-communication/
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/terremoto-laquila-condannati-membri-commissione-grandi-849104.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/23/sentenza-grandi-rischi-scienza-non-centra-sismologi-inguaiati-dalla-politica/391443/
http://www.nature.com/news/2011/110601/full/474015a.html

Da airava Mer 24 Ott 2012 - 16:09

il problema che per ora non è possibile leggere la sentenza in quanto tale.
ci si aggrappa ai comunicati, alle notizie filtrate, alle dichiarazioni dei soliti ben informati.
tutti parlano, strillano, urlano ma "sotto i vestiti niente"

Da **Paolo** Mer 24 Ott 2012 - 17:19

Qualunque siano le motivazioni per me è una cazzata colossale! Hanno voluto far vedere che fanno qualcosa. Come sempre ci copriamo di ridicolo!

Da Rasputin Mer 24 Ott 2012 - 19:15

H.H. ha scritto:Questa volta questo paese di merda ha battuto ogni record.

Sono stati condannati a 6 anni (in Italia nota bene dove non condannano neanche uno che trovano ancora con la pistola fumante in mano di fianco a un cadavere) i membri della commissione grandi rischi che 6 giorni prima del terremoto dell'Aquila e a seguito di centinaia di piccole/medie scosse NON HANNO PREVISTO IL TERREMOTO che è avvenuto dopo 6 giorni dalla riunione incriminata, ora per gli italioti (evidentemente la maggioranza di questa razza da sterminare) e per quei geni dei giudici UN TERREMOTO SI PUO' PREVEDERE, ovvero se in un terra a forte rischi sismico come l'Italia succedono terremoti e la gente muore:
- la responsabilità è della commissione grandi rischi (Protezione Civile)
- mentre se lasci costruire case di merda come caratteristiche di resistenza no problem
- mentre se lasci al sud un % spaventosa di case abusive costruite in quale modo è facile prevedere no problem
- avere una classe politica e dirigente che sta alla prevenzione come una puta maroqui di 50 anni di onorato servizio sta alla verginità no problem

PAESE DI MERDA come pochi al mondo

Da Raskol`nikov Mer 24 Ott 2012 - 20:39

Se avessero esposto un comunicato in cui si parlava di un probabile terremoto avrebbero potuto essere accusati di procurato allarme nel caso in cui non si fosse puntualmente verificato. Ora, invece, proprio per non aver previsto un evento imprevedibile, sono stati condannati a sei anni.

Da The Pilot Mer 24 Ott 2012 - 21:42

Questo paese mi fa solo...
terremoto, 6 condanne. 603794

Pardon!

airava ha scritto:il problema che per ora non è possibile leggere la sentenza in quanto tale.
ci si aggrappa ai comunicati, alle notizie filtrate, alle dichiarazioni dei soliti ben informati.
tutti parlano, strillano, urlano ma "sotto i vestiti niente"

Temo che i conati saranno ancora più forti quando sarà depositata la sentenza terremoto, 6 condanne. 719963

.
Se le norme non sono cambiate, dovrebbero essere 90 giorni al massimo.

Da Sally Mer 24 Ott 2012 - 22:33

Io sono allibita, scandalizzata e incazzata... come diceva Raskolnikov, avrebbero potuto essere anche tacciati di procurato allarme... immaginiamo cosa avrebbero fatto i cittadini presi dal panico che cercano di fare incetta di provviste, prendono d'assalto i negozi, si riversano nelle strade nel tentativo di andare altrove, traffico paralizzato... e poi non succede nulla. In ogni caso, terremoto o no, quei 6 poveretti non se la sarebbero passata di certo bene. Non per niente chi ora ricopriva le stesse posizioni se n'e' andato a gambe levate!! Risultato: a dirigere (e a prendersi la responsabilita') ci staranno degli incapaci, perche' chi ha un minimo di cervello non ci pensera' 2 volte a rifiutare un posto di lavoro che ti espone alla possibilita' di finire in cella per 6 anni.

Questa sentenza comunque e' abominevole non solo perche' condanna degli scienziati che non hanno saputo prevedere qualcosa di imprevedibile... ragazzi, qui siamo alla frutta: gli scienziati finiscono in galera, la polizia porta via i bambini dalla scuola trascinandoli in auto come fossero criminali, mentre evasori fiscali, ladri, omicidi, stupratori camminano imperturbati nelle strade in attesa che i loro crimini vadano in prescrizione...

Mi associo a Pilot, questo paese fa vomitare.

Da mix Mer 24 Ott 2012 - 23:19

Rasputin ha scritto:
H.H. ha scritto:Questa volta questo paese di merda ha battuto ogni record.

Sono stati condannati a 6 anni (in Italia nota bene dove non condannano neanche uno che trovano ancora con la pistola fumante in mano di fianco a un cadavere) i membri della commissione grandi rischi che 6 giorni prima del terremoto dell'Aquila e a seguito di centinaia di piccole/medie scosse NON HANNO PREVISTO IL TERREMOTO che è avvenuto dopo 6 giorni dalla riunione incriminata, ora per gli italioti (evidentemente la maggioranza di questa razza da sterminare) e per quei geni dei giudici UN TERREMOTO SI PUO' PREVEDERE, ovvero se in un terra a forte rischi sismico come l'Italia succedono terremoti e la gente muore:
- la responsabilità è della commissione grandi rischi (Protezione Civile)
- mentre se lasci costruire case di merda come caratteristiche di resistenza no problem
- mentre se lasci al sud un % spaventosa di case abusive costruite in quale modo è facile prevedere no problem
- avere una classe politica e dirigente che sta alla prevenzione come una puta maroqui di 50 anni di onorato servizio sta alla verginità no problem

PAESE DI MERDA come pochi al mondo

se si leggessero bene i post introduttivi si noterebbe che non si tratta di accusa e condanna per non aver previsto il terremoto ma di

aver dato informazioni 'inesatte, incomplete e contraddittorie' sul fatto che le piccole scosse prima del terremoto del 6 aprile potessero rappresentare un avvertimento

in corresponsabilità

con il governo italiano

commentare l'operato altrui senza nessuna cognizione di causa, senza informazioni di prima mano, senza fare verifiche di veridicità è diventato uno sport nazionale molto, troppo praticato
che alla fine favorisce i mestatori nel torbido
che si dissimulano meglio nella grande massa di commenti scandalizzati che non scandalizzano ormai più nessuno
causa la sovrabbondanza quotidiana di essi e la conseguente saturazione del canale di comunicazione.

Da **Paolo** Mer 24 Ott 2012 - 23:28

Ehi mix! Io ho letto bene la notizia e so benissimo su cosa si basi la sentenza! Ma ribadisco che è una cagata colossale!!! Non capisco cosa tu stia dicendo.

Da mix Mer 24 Ott 2012 - 23:52

Paolo ha scritto:Ehi mix! Io ho letto bene la notizia e so benissimo su cosa si basi la sentenza! Ma ribadisco che è una cagata colossale!!! Non capisco cosa tu stia dicendo.

dici bene: hai letto la notizia
magari riportala testualmente che così la valutiamo insieme.

quello che non puoi avere letto, e che spiega per bene le cose, sono le motivazioni dei giudici.
un giorno o l'altro ti racconto di quel padre accusato di violenza sulla prole e dopo 2 o 3 settimane riconosciuto innocente; troppo tardi, ormai era successo l'irreparabile.
lì ho imparato a diffidare sempre dei mezzi di informazione generalisti
sono troppo interessati allo scoop, anche a costo di errori tragici che però tanto non pagano mai loro
troppo spesso, a freddo e a posteriori, leggendo le motivazioni di sentenze apparentemente incredibili si scoprono dettagli fondamentali mai evidenziati dai media nella fase dello scoop
quindi la massima prudenza è obbligatoria se si vuole evitare di fare (a volte tragici) errori di valutazione
esperienza, esperienza, solo esperienza.

Da iosonoateo Gio 25 Ott 2012 - 1:59

non mi ricordo se era in abruzzo o al aquila ma non c era un tipo che qualche giorno prima che succedesse il terremoto aveva detto che ci sarebbe stato un terremoto ma tutti avevano smentito dicendo che non si potevano prevedere i terremoti?

Da **Paolo** Gio 25 Ott 2012 - 9:06

Mix concordo con te sul fatto che per prendere posizione sia necessario conoscere in modo completo i termini del processo. Però qui la situazione è del tutto diversa. Sono i presupposti ad essere errati. Il punto essenziale è che non esiste la possibilità di prevedere i terremoti. Questo è un presupposto da cui non puoi prescindere per fare poi ogni valutazione. Perciò ogni successivo ragionamento è del tutto inutile! Qualunque esso sia. E' del tutto irrilevante se qualcuno, qualunque esso sia, abbia in qualche modo omesso o nascosto per i motivi anche più assurdi, di allertare e avvisare chi che sia del pericolo. Mancando i presupposti su cui fondare l'informazione!! Di conseguenza sempre comunque e in ogni caso questa informazione sarebbe del tutto inutile, priva di alcun valore conformativo. Vale tanto quanto la preveggenza della sensitiva o dell'astrologa!! Ed è impensabile solo ipotizzare un processo basandosi su di un presupposto che si fonda su elementi di pura ipotesi.

@ iso, è del tutto irrilevante se qualcuno avesse anche previsto il terremoto. Perchè in realtà non poteva farlo. Oltre i Maya , sai quante fine del mondo sono state previste? Chiedilo ad Holub!!! ahahahahahah

Da Ospite Gio 25 Ott 2012 - 13:52

iosonoateo ha scritto:non mi ricordo se era in abruzzo o al aquila ma non c era un tipo che qualche giorno prima che succedesse il terremoto aveva detto che ci sarebbe stato un terremoto ma tutti avevano smentito dicendo che non si potevano prevedere i terremoti?

si c'era, non ricordo il nome. usava le misurazioni della quantità di radon sprigionato dal terreno ma la tecnica tutt'oggi vinene ritenuta inaffidabile. quindi, a sentire gli esperti, ci ha beccato a caso.

Da renus Gio 25 Ott 2012 - 13:56

airava ha scritto:il problema che per ora non è possibile leggere la sentenza in quanto tale.
ci si aggrappa ai comunicati, alle notizie filtrate, alle dichiarazioni dei soliti ben informati.
tutti parlano, strillano, urlano ma "sotto i vestiti niente"

il capo di imputazione però lo si conosce, è stato ammesso che la riunione in oggetto era formalmente politica e doveva rassicurare e sminuire il pericolo su commissione.

la previsione non c'entra nulla, ci sono state delle responsabilità nell'ambito delle proprie competenze e ruoli.

quello che mi chiedo è perché non cercare le spinte politiche che hanno portato a quella riunione e conseguenti dichiarazioni.

Da **Minsky** Gio 25 Ott 2012 - 14:29

iosonoateo ha scritto:... non c'era un tipo che qualche giorno prima che succedesse il terremoto aveva detto che ci sarebbe stato un terremoto ma tutti avevano smentito dicendo che non si potevano prevedere i terremoti?

Si chiama Giampaolo Giuliani: http://www.fondazionegiuliani.it/

Da Steerpike Gio 25 Ott 2012 - 15:52

Raskol`nikov ha scritto:Se avessero esposto un comunicato in cui si parlava di un probabile terremoto avrebbero potuto essere accusati di procurato allarme nel caso in cui non si fosse puntualmente verificato. Ora, invece, proprio per non aver previsto un evento imprevedibile, sono stati condannati a sei anni.

Da Ospite Gio 25 Ott 2012 - 16:58

Link

Marco Travaglio ha scritto:A leggere i giornali e a sentire i politici, il giudice Marco Billi che ha condannato i sette membri della cosiddetta commissione Grandi Rischi a 6 anni di carcere per omicidio colposo, per aver disinformato la popolazione de L'Aquila sei giorni prima del terremoto che uccise 300 persone e ne ferì migliaia, è un matto. Ha emesso una "sentenza choc" (Messaggero ),anzi "shock"(Repubblica ) e fatto un "processo alla previsione" (Repubblica ), condannando gli esperti perché "non avevano sfere di cristallo" (Libero ). Poi c'è il Giornale dell'ottimo Sallusti, che non distingue il monocratico dal collegiale: "Giudici da pazzi: è tutta colpa dei sismologi" perché "non leggono il futuro". La sentenza -- sentenzia il noto giurista Cappellini sul Messaggero -- "è una ferita alla logica, al buon senso e allo Stato di diritto". Ed è pure "rischiosa" (Greco, l'Unità), "incomprensibile da un punto di vista scientifico e diseducativa" perché "d'ora in poi "sarà sempre allarme" (Tozzi, La Stampa). E ci lascia "soli di fronte alle emergenze" ( M e ldolesi, Corriere ). Schifani, altro insigne sismologo, parla di "sentenza strana e imbarazzante", mentre il vulcanologo Casini di "follia allo stato puro". Insomma, qui si pretende di
"processare la scienza" e si condanna chi "non ha previsto il devastante terremoto d'Abruzzo" con una "singolare interpretazione del concetto di giustizia" che suscita "lo sconcerto planetario", visto che notoriamente i terremoti non si possono prevedere. Chissà se questi commentatori del nulla (la sentenza non è stata ancora depositata, dispositivo a parte) hanno seguito una sola delle 100 udienze del processo o hanno almeno letto il capo d'imputazione. Perché basta leggere di che cos'erano accusati i sette imputati per capire che a nessun magistrato è mai saltato in mente di accusarli di non aver previsto il terremoto: semmai di aver previsto che il terremoto non ci sarebbe stato, dopo una finta riunione tecnica (durata 45 minuti) a L'Aquila, "approssimativa, generica e inefficace", in cui non si valutarono affatto i rischi delle 400 scosse in quattro mesi di sciame sismico. E, alla fine, di aver fornito "informazioni incomplete, imprecise e contraddittorie sulla natura, le cause, la pericolosità e i futuri sviluppi dell'attività sismica in esame". Così rassicurati, almeno 29 aquilani non uscirono di casa, come sempre facevano negli ultimi mesi, la sera del 6 aprile: e furono sepolti vivi. Che lo scopo della riunione fosse tutto politico e per nulla scientifico, l'aveva confidato a una funzionaria Bertolaso alla vigilia: "Vengono i luminari, è più un'operazione mediatica, loro diranno: è una situazione normale, non ci sarà mai la scossa che fa male". E, prim'ancora che i tecnici si riunissero, dichiarò: "Non c'è nessun allarme in corso". Prima di entrare, Bernardo De Berardinis (un ingegnere idraulico che si vanta della totale incompetenza in materia sismica) già aveva stabilito che "la comunità scientifica conferma che non c'è pericolo: la situazione è favorevole". Nessuno verbalizzò nulla (il verbale, debitamente ritoccato, fu firmato in fretta e furia sei giorni dopo, a sisma avvenuto). All'uscita De Berardinis si superò, dichiarando giulivo che gli aquilani potevano star tranquilli e "bersi un bicchiere di Montepulciano". Eppure, nel verbale postumo, si legge: "Non ci sono strumenti per fare previsioni". Bastava dirlo anche alla gente, magari aggiungendo che L'Aquila è la città più sismica d'Italia, e nessuno sarebbe stato processato. Perché, se non si può prevedere che un terremoto ci sarà, non si può prevedere nemmeno che non ci sarà. Invece proprio questo fecero i sette scienziati: dissero che non ci sarebbe stato alcun terremoto. Cioè non fecero gli scienziati. In perfetta coerenza col paese dei politici che non fanno i politici e dei giornalisti che non fanno i giornalisti.

Da mix Gio 25 Ott 2012 - 17:43

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 19:38

..be' allora per equita' dovrebebro anche condannare un bel mucchio di preti! ..non avevano benedetto le case e invocato, con una certa garanzia, la protezione di dio su di esse??

..maccome, condanni un tecnico perche' non prevede correttamente, o come ti aspetteresti, un sisma..pero' non condanni un prete, che vive, campa e magna a ggratis garantendo benedizioni, protezioni e garanzie divine??

Dove' la responsabilita' dei preti di fronte alle loro promesse garanzie disattese??

Ma anche, come mai il loro dio, che dicono esistere con assoluta certezza, tanto che hanno in delega dei superpoteri, NON ha avvisato per tempo del sisma!!??? ..maccome, sfrantumano i coglioni sulla Veridicita' del loro dio e della loro legittima rappresentanza in terra di questo Onnipotente e Onnisapiente e poi non hanno colpa se non ne sapevano un emerito cazzo che l'Aquila sarebbe stata sbattuta come un tappeto??

..coglioni Aquilani, li ho visti che ancora seguono le processioni, vanno a messa e pagano l'8 x 1000 alla C.C. ..dio non se li e' filati manco per il cazzo, non li ha avvisati..i loro preti all'oscuro di tutto..e loro, gli Aquilani ancora a fare il segno della croce e il baciamano al vescovo..

..Troppo poco quel terremoto!..ne serve uno piu' forte..non hanno ancora capito che Dio NON li ama, se c'e'..o non e' potente manco per un cacchio..ma molto piu' probabilmente non esiste!

Da alberto Gio 25 Ott 2012 - 19:49

patetico il commento dell'avvocato di parte civile (insomma, contro gli "scienziati"):

"non chiediamo alla commissione di prevedere i terremoti, quello solo dio lo può fare..."

e infatti si è visto!! wall2

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 20:10

..quindi paga dio! ..in sua vece il vescovo dell'Aquila!

Da renus Gio 25 Ott 2012 - 20:38

Odis89 ha scritto:Link

Marco Travaglio ha scritto:A leggere i giornali e a sentire i politici, il giudice Marco Billi che ha condannato i sette membri della cosiddetta commissione Grandi Rischi a 6 anni di carcere per omicidio colposo, per aver disinformato la popolazione de L'Aquila sei giorni prima del terremoto che uccise 300 persone e ne ferì migliaia, è un matto. Ha emesso una "sentenza choc" (Messaggero ),anzi "shock"(Repubblica ) e fatto un "processo alla previsione" (Repubblica ), condannando gli esperti perché "non avevano sfere di cristallo" (Libero ). Poi c'è il Giornale dell'ottimo Sallusti, che non distingue il monocratico dal collegiale: "Giudici da pazzi: è tutta colpa dei sismologi" perché "non leggono il futuro". La sentenza -- sentenzia il noto giurista Cappellini sul Messaggero -- "è una ferita alla logica, al buon senso e allo Stato di diritto". Ed è pure "rischiosa" (Greco, l'Unità), "incomprensibile da un punto di vista scientifico e diseducativa" perché "d'ora in poi "sarà sempre allarme" (Tozzi, La Stampa). E ci lascia "soli di fronte alle emergenze" ( M e ldolesi, Corriere ). Schifani, altro insigne sismologo, parla di "sentenza strana e imbarazzante", mentre il vulcanologo Casini di "follia allo stato puro". Insomma, qui si pretende di
"processare la scienza" e si condanna chi "non ha previsto il devastante terremoto d'Abruzzo" con una "singolare interpretazione del concetto di giustizia" che suscita "lo sconcerto planetario", visto che notoriamente i terremoti non si possono prevedere. Chissà se questi commentatori del nulla (la sentenza non è stata ancora depositata, dispositivo a parte) hanno seguito una sola delle 100 udienze del processo o hanno almeno letto il capo d'imputazione. Perché basta leggere di che cos'erano accusati i sette imputati per capire che a nessun magistrato è mai saltato in mente di accusarli di non aver previsto il terremoto: semmai di aver previsto che il terremoto non ci sarebbe stato, dopo una finta riunione tecnica (durata 45 minuti) a L'Aquila, "approssimativa, generica e inefficace", in cui non si valutarono affatto i rischi delle 400 scosse in quattro mesi di sciame sismico. E, alla fine, di aver fornito "informazioni incomplete, imprecise e contraddittorie sulla natura, le cause, la pericolosità e i futuri sviluppi dell'attività sismica in esame". Così rassicurati, almeno 29 aquilani non uscirono di casa, come sempre facevano negli ultimi mesi, la sera del 6 aprile: e furono sepolti vivi. Che lo scopo della riunione fosse tutto politico e per nulla scientifico, l'aveva confidato a una funzionaria Bertolaso alla vigilia: "Vengono i luminari, è più un'operazione mediatica, loro diranno: è una situazione normale, non ci sarà mai la scossa che fa male". E, prim'ancora che i tecnici si riunissero, dichiarò: "Non c'è nessun allarme in corso". Prima di entrare, Bernardo De Berardinis (un ingegnere idraulico che si vanta della totale incompetenza in materia sismica) già aveva stabilito che "la comunità scientifica conferma che non c'è pericolo: la situazione è favorevole". Nessuno verbalizzò nulla (il verbale, debitamente ritoccato, fu firmato in fretta e furia sei giorni dopo, a sisma avvenuto). All'uscita De Berardinis si superò, dichiarando giulivo che gli aquilani potevano star tranquilli e "bersi un bicchiere di Montepulciano". Eppure, nel verbale postumo, si legge: "Non ci sono strumenti per fare previsioni". Bastava dirlo anche alla gente, magari aggiungendo che L'Aquila è la città più sismica d'Italia, e nessuno sarebbe stato processato. Perché, se non si può prevedere che un terremoto ci sarà, non si può prevedere nemmeno che non ci sarà. Invece proprio questo fecero i sette scienziati: dissero che non ci sarebbe stato alcun terremoto. Cioè non fecero gli scienziati. In perfetta coerenza col paese dei politici che non fanno i politici e dei giornalisti che non fanno i giornalisti.

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 21:14

Appero'..questa la comprendo solo adesso..

Qui non hanno condannato chi non ha previsto il terremoto..ma hanno condannato chi ha previsto, non potendolo fare, che non ci sara', facendosi forte di una qualifica competente..e che quindi ha ingannato la gente..

..capisco..

In effetti nemmeno i preti si azzardano a dire, non ci sara' il terremoto, dio non lo permettera'!

Da renus Gio 25 Ott 2012 - 21:40

delfi68 ha scritto:Appero'..questa la comprendo solo adesso..

Qui non hanno condannato chi non ha previsto il terremoto..ma hanno condannato chi ha previsto, non potendolo fare, che non ci sara', facendosi forte di una qualifica competente..e che quindi ha ingannato la gente..

..capisco..

In effetti nemmeno i preti si azzardano a dire, non ci sara' il terremoto, dio non lo permettera'!

sostanzialmente c'è stata una convocazione politica per dire, tutto va bene, la crisi non esiste e con il signor B le case non crollano, quindi tranquillizzate la gente.

la storia delle previsioni è una notizia alla sallusti.

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 22:09

..mi sembrava strano, infatti..

Che gentaglia di merda..possibile che i giornali siano tutti schierati con i politici!?

E' una vergogna..ed e' singolare che solo il Fatto, che NON PERCEPISCIE FONDI DI STATO ALL'EDITORIA, si prende la briga di scrivere anche di versioni piu' verosimili e anzi..certamente veritiere..

Da **Paolo** Gio 25 Ott 2012 - 22:30

delfi68 ha scritto:Appero'..questa la comprendo solo adesso..

Qui non hanno condannato chi non ha previsto il terremoto..ma hanno condannato chi ha previsto, non potendolo fare, che non ci sara', facendosi forte di una qualifica competente..e che quindi ha ingannato la gente..

..capisco..

In effetti nemmeno i preti si azzardano a dire, non ci sara' il terremoto, dio non lo permettera'!

Hi delfi cosa dici? Ti contraddici in due righe. Non vi è alcuna possibilità di prevedere i terremoti se non con tempi geologici perciò del tutto al di fuori del nostro esistere. Detto in parole semplici hanno fatto un processo a qualcosa di assurdo, hanno fatto il processo alla preveggenza. boxed

Da airava Gio 25 Ott 2012 - 22:41

delfi68 ha scritto:..mi sembrava strano, infatti..

Che gentaglia di merda..possibile che i giornali siano tutti schierati con i politici!?

E' una vergogna..ed e' singolare che solo il Fatto, che NON PERCEPISCIE FONDI DI STATO ALL'EDITORIA, si prende la briga di scrivere anche di versioni piu' verosimili e anzi..certamente veritiere..

un giornale non campa con le sole copie vendute.
non vuole dire niente avere o no il finanziamento pubblico
se non lo hai pubblico vuol dire che lo hai privato.
e un privato che ti finanzia (non chi compra il giornale o che si abbona) lo fa con uno scopo, certamente lecito ma non gratis.

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 22:47

Paolo..ho scritto male..intendevo dire che hanno previsto (la commissione) che NON ci sarebbe stato il terremoto, da qui, giustamente..la condanna..

Se avessero detto, che non potevano escludere che ci poteva essere, forse li assolvevano, ma quelli hanno ESCLUSO la possibilita' di un terremoto..

Da delfi68 Gio 25 Ott 2012 - 22:48

airava ha scritto:
delfi68 ha scritto:..mi sembrava strano, infatti..

Che gentaglia di merda..possibile che i giornali siano tutti schierati con i politici!?

E' una vergogna..ed e' singolare che solo il Fatto, che NON PERCEPISCIE FONDI DI STATO ALL'EDITORIA, si prende la briga di scrivere anche di versioni piu' verosimili e anzi..certamente veritiere..
un giornale non campa con le sole copie vendute.
non vuole dire niente avere o no il finanziamento pubblico
se non lo hai pubblico vuol dire che lo hai privato.
e un privato che ti finanzia (non chi compra il giornale o che si abbona) lo fa con uno scopo, certamente lecito ma non gratis.

Si pubblicizzare la sua mortadella o il suo caffe'...che e' diverso avere pretese elettorali o politiche..

Da airava Gio 25 Ott 2012 - 22:53

quelli si sono riuniti perchè l'ha chiesto bertolaso e sapevano di dover dire quello che voleva bertolaso.
stanno uscendo continuamente intercettazioni che sembrerebbero confermare che il comitato era manipolato dalla "politica"

Da airava Gio 25 Ott 2012 - 22:55

delfi68 ha scritto:

Si pubblicizzare la sua mortadella o il suo caffe'...che e' diverso avere pretese elettorali o politiche..

dai che sei più sveglio di quello che vuoi far credere terremoto, 6 condanne. 315697

Da **Paolo** Gio 25 Ott 2012 - 23:36

delfi68 ha scritto:Paolo..ho scritto male..intendevo dire che hanno previsto (la commissione) che NON ci sarebbe stato il terremoto, da qui, giustamente..la condanna..

Se avessero detto, che non potevano escludere che ci poteva essere, forse li assolvevano, ma quelli hanno ESCLUSO la possibilita' di un terremoto..

Si Delfi ho capito. Però da condannare per imbecillità sono i giudici che hanno avuto il coraggio di mettere in piedi un processo alla preveggenza. Fai un ragionamento molto semplice. Tutti sanno che non è possibile in alcun modo prevedere i terremoti se non con una tolleranza di millenni. Questo è risaputo da tutti. Ora il fatto che si faccia una previsione, sia in senso positivo che negativo (che avvenga o no un terremoto) lascia il tempo che trova ovvero non conta nulla. Vale tanto quanto la preveggenza del mago!! Ovvero nulla. E' perciò del tutto irrilevante, e tutti lo sapevano, quanto i vari scienziati avevano detto nelle loro riunioni! Perciò si è fatto un processo ad una cosa che tutti sanno che non esiste, ovvero la preveggenza di un terremoto. E questo vale sia la preveggenza che avvenga o no!!!

Da silvio Ven 26 Ott 2012 - 0:08

C'è una cosa che mi pensare in questa sentenza, cioè che noi ci siamo convinti che la società ci possa in qualche modo proteggere da tutto, quindi giustamente si condanna il reo di non esser stato capace di prevedere il disastro.
Ma ci si dimentica che la nostra vita è un battito di farfalla in un complesso universo dove è già tanto che esistiamo.

Da mix Ven 26 Ott 2012 - 0:10

Paolo ha scritto:Si Delfi ho capito. Però da condannare per imbecillità sono i giudici che hanno avuto il coraggio di mettere in piedi un processo alla preveggenza. Fai un ragionamento molto semplice. Tutti sanno che non è possibile in alcun modo prevedere i terremoti se non con una tolleranza di millenni. Questo è risaputo da tutti. Ora il fatto che si faccia una previsione, sia in senso positivo che negativo (che avvenga o no un terremoto) lascia il tempo che trova ovvero non conta nulla. Vale tanto quanto la preveggenza del mago!! Ovvero nulla. E' perciò del tutto irrilevante, e tutti lo sapevano, quanto i vari scienziati avevano detto nelle loro riunioni! Perciò si è fatto un processo ad una cosa che tutti sanno che non esiste, ovvero la preveggenza di un terremoto. E questo vale sia la preveggenza che avvenga o no!!!

però Paolo per cosa li paghiamo questi enti, istituti, .... , eccetera
se se ne escono dicendo "escludiamo che ci siano pericoli, potete stare tranquilli" un problema di imprecisione, cattiva comunicazione, contradditorietà esisterebbe.
sono comunicazioni fatte da autorità ufficiali, in teoria pagate regolarmente per lo svolgimento delle loro funzioni, non da maghi (con presumibili interessi personali predominanti su quelli dei clienti).

Da davide Ven 26 Ott 2012 - 0:58

Paolo ha scritto:
delfi68 ha scritto:Paolo..ho scritto male..intendevo dire che hanno previsto (la commissione) che NON ci sarebbe stato il terremoto, da qui, giustamente..la condanna..

Se avessero detto, che non potevano escludere che ci poteva essere, forse li assolvevano, ma quelli hanno ESCLUSO la possibilita' di un terremoto..

Si Delfi ho capito. Però da condannare per imbecillità sono i giudici che hanno avuto il coraggio di mettere in piedi un processo alla preveggenza. Fai un ragionamento molto semplice. Tutti sanno che non è possibile in alcun modo prevedere i terremoti se non con una tolleranza di millenni. Questo è risaputo da tutti. Ora il fatto che si faccia una previsione, sia in senso positivo che negativo (che avvenga o no un terremoto) lascia il tempo che trova ovvero non conta nulla. Vale tanto quanto la preveggenza del mago!! Ovvero nulla. E' perciò del tutto irrilevante, e tutti lo sapevano, quanto i vari scienziati avevano detto nelle loro riunioni! Perciò si è fatto un processo ad una cosa che tutti sanno che non esiste, ovvero la preveggenza di un terremoto. E questo vale sia la preveggenza che avvenga o no!!!

Paolo non hanno messo in piedi un processo alla preveggenza: hanno condannato chi, per motivi politici, ha volutamente sviato la gente sul reale pericolo, causando così la morte di centinaia di persone.
Una cosa che tutti sanno che non esiste? Evidentemente non è così.

Da iosonoateo Ven 26 Ott 2012 - 2:52

http://attualissimo.it/terremoto-calabria/ 2 giorni fa parlano di previsione dei terremoti e 2 giorni dopo ce una nuova scossa di terremoto terremoto, 6 condanne. 79837

sarà un caso??

Da mix Ven 26 Ott 2012 - 3:50

iosonoateo ha scritto:http://attualissimo.it/terremoto-calabria/ 2 giorni fa parlano di previsione dei terremoti e 2 giorni dopo ce una nuova scossa di terremoto sarà un caso??

cos'altro? boh

Da delfi68 Ven 26 Ott 2012 - 8:46

iosonoateo ha scritto:http://attualissimo.it/terremoto-calabria/ 2 giorni fa parlano di previsione dei terremoti e 2 giorni dopo ce una nuova scossa di terremoto sarà un caso??

ma no, ovvio che siamo di fronte a una nuova fonte di sapere extraterrestre.. carneval

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 9:11

iosonoateo ha scritto:http://attualissimo.it/terremoto-calabria/ 2 giorni fa parlano di previsione dei terremoti e 2 giorni dopo ce una nuova scossa di terremoto sarà un caso??

cazzo iosonoateo, scusami se ti rompo, ma attento ai verbi.

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 9:13

davide ha scritto:
Paolo ha scritto:
delfi68 ha scritto:Paolo..ho scritto male..intendevo dire che hanno previsto (la commissione) che NON ci sarebbe stato il terremoto, da qui, giustamente..la condanna..

Se avessero detto, che non potevano escludere che ci poteva essere, forse li assolvevano, ma quelli hanno ESCLUSO la possibilita' di un terremoto..

Si Delfi ho capito. Però da condannare per imbecillità sono i giudici che hanno avuto il coraggio di mettere in piedi un processo alla preveggenza. Fai un ragionamento molto semplice. Tutti sanno che non è possibile in alcun modo prevedere i terremoti se non con una tolleranza di millenni. Questo è risaputo da tutti. Ora il fatto che si faccia una previsione, sia in senso positivo che negativo (che avvenga o no un terremoto) lascia il tempo che trova ovvero non conta nulla. Vale tanto quanto la preveggenza del mago!! Ovvero nulla. E' perciò del tutto irrilevante, e tutti lo sapevano, quanto i vari scienziati avevano detto nelle loro riunioni! Perciò si è fatto un processo ad una cosa che tutti sanno che non esiste, ovvero la preveggenza di un terremoto. E questo vale sia la preveggenza che avvenga o no!!!
Paolo non hanno messo in piedi un processo alla preveggenza: hanno condannato chi, per motivi politici, ha volutamente sviato la gente sul reale pericolo, causando così la morte di centinaia di persone.
Una cosa che tutti sanno che non esiste? Evidentemente non è così.

ancora oltre, il punto è che hanno dato un comunicato politico completamente ingiustificato e lo hanno fatto nel loro ruolo di tecnici, quindi conferendo un peso molto diverso alle parole espresse.

oltretutto da intercettazione telefonica di bertolaso c'era intenzionalità a sminuire (sempre per i suddetti motivi politici).

Da delfi68 Ven 26 Ott 2012 - 9:29

..non credo che il processo sia sulla preveggenza, ma sul fatto che quel comunicato ha certamente sminuito un rischio, e quindi forse qualcuno c'è restato secco dopo aver sentito gli SCIENZIATi dire che non c'è pericolo..e se ne sono stati incasa..

Da Sally Ven 26 Ott 2012 - 11:10

E quali sarebbero stati i motivi politici di Bertolaso per far dire alla commissione che non sussisteva pericolo?

Da davide Ven 26 Ott 2012 - 11:12

Boh... Anche soltanto compiacere il governo in carica per continuare a fare i porci comodi suoi...

Da Sally Ven 26 Ott 2012 - 11:25

Si, ma non vedo il nesso logico tra il negare la possibilita' che si verifichi il terremoto e la politica... thinkthank

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 11:25

Diva ha scritto:E quali sarebbero stati i motivi politici di Bertolaso per far dire alla commissione che non sussisteva pericolo?

pressioni politiche, hanno smascherato una riunione farsa che serviva come pubblicità.

cosa c'è che non ti torna?
è macroscopico l'operato politico della protezione civile, una sorta di cassa continua e le ripetute visite di B ai terremotati, le promesse, le battutine sui villaggi, il fatto di costruire un'immagine pilotata di quella situazione, la protezione civile è stato un chiaro strumento di propaganda.

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 11:26

Diva ha scritto:Si, ma non vedo il nesso logico tra il negare la possibilita' che si verifichi il terremoto e la politica...

sminuire, tranquillizzare invece di allertare.

Da Sally Ven 26 Ott 2012 - 11:28

Cioe' speravano in un terremoto che facesse danni e morti per avere la possibilta' di farsi belli andando a visitare i terremotati?

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 11:36

Diva ha scritto:Cioe' speravano in un terremoto che facesse danni e morti per avere la possibilta' di farsi belli andando a visitare i terremotati?

no diva, quello che hanno fatto dopo è la continuazione del modus ingerendi precedente.

hai letto o ascoltato l'intercettazzione telefonica di bertolaso...? se non ho capito male ora partirà anche l'indagine collaterale su questi documenti.

Da mix Ven 26 Ott 2012 - 11:42

Diva ha scritto:E quali sarebbero stati i motivi politici di Bertolaso per far dire alla commissione che non sussisteva pericolo?

potrebbero essere soldi, denaro, money
se tu spendi soldi per esigenze reali diffuse puoi controllare una quota molto minore di essi, perchè sono connessi a spese reali, incomprimibili
non fittizie e "gonfiate", quindi più "gestibili" opportunamente
se li destini ad un'opera singola molto grossa e di ben determinate tipologie (cemento&asfalto o immondizia o ferrovie, per esempio) riesci meglio a distrarne una parte per tuoi interessi personali affidandone grosse quantità a organizzazioni che, oltretutto, è pericoloso non soddisfare?

spendere per evaquazioni preventive toglie risorse da altre parti molto più "redditizie"
una volta che il terremoto c'è stato la ricostruzione è rientrata nei piani e modi ben consolidati di spesa dei soldi pubblici

Da renus Ven 26 Ott 2012 - 11:53

http://www.byoblu.com/post/2012/10/22/LAquila-avevamo-ragione-La-Commissione-Grandi-Rischi-condannata.aspx

In fondo era così semplice. Se i terremoti non si possono prevede (e mi sta bene), allora non si può neanche prevedere che non ci saranno. Tutto qui. Ma allora, perché la Commissione Grandi Rischi rassicurava tutti? Perché quel giorno, quel 31 marzo 2009, disse agli aquilani che potevano sostanzialmente dormire sonni tranquilli? Erano sette giorni, sette maledetti giorni prima della grande scossa che avrebbe procurato oltre trecento morti. Se è vero che non si poteva fare molto, tuttavia una cosa si poteva certamente fare: si poteva dire "State attenti. Niente panico, ma non abbassate la guardia".

Invece, in molti erano più preoccupati di zittire Giuliani, il tecnico aquilano che asseriva di avere messo a punto un sistema di previsione dei terremoti, che di fare il proprio lavoro. Quello stesso 31 marzo, una troupe della Rai veniva inviata a L'Aquila e intervistava Giuliani, detto "il ciarlatano", proprio mentre la Commissione Grandi Rischi faceva comunicati stampa rassicuranti. Giuliani, davanti alle sue strumentazioni e sotto gli occhi del sindaco Cialente (che gli aveva affidato il monitoraggio della scuola De Amicis), aveva detto alla troupe che una scossa molto più grande era possibile, e che anzi lui se l'aspettava. Quel servizio, nel viaggio di ritorno da L'Aquila a Roma, fu l'oggetto di un paio di telefonate dagli alti vertici della Commissione Grandi Rischi. E non andò mai in onda. Io raccolsi la testimonianza di Cristiano (che in seguito perderà il lavoro), un coraggioso operatore di quella troupe, e la pubblicai. Fu messa agli atti del processo che oggi ha portato alla condanna. Potete vedere il servizio in cima al post.

Sette furono i membri della Commissione Grandi Rischi a salire sul banco degli imputati. Sette, oggi, le condanne a sei anni. Perché con i loro comportamenti, secondo la sentenza, avevano attuato una distorsione della corretta informazione. Precisamente, diedero agli aquilani «informazioni inesatte, incomplete e contraddittorie». Ecco i nomi: Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi Rischi, Bernardo De Bernardinis, gia' vice capo del settore tecnico del dipartimento di Protezione Civile, Enzo Boschi, presidente dell'Ingv, Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto Case, Claudio Eva, ordinario di fisica all'Universita' di Genova e Mauro Dolce, direttore dell'ufficio rischio sismico di Protezione civile.

Che i terremoti si possano prevedere è certamente tutto da dimostrare. Che però le informazioni si debbano dare bene, questo, invece, ora è dimostrato.

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