Abolire il Concordato

Dopo aver letto questo articolo, ho pensato che il modo più efficace di cancellare simili obbrobri è abolire il Concordato in modo radicale.

Ora, non solo è inammissibile che l'insegnante di religione sia giudicato da un vescovo per la sua ortodossia, in quanto non occorre condividere qualcosa per insegnarla rettamente (appartenenza e conoscenza sono cose ben diverse), ma il fatto trasuda spregevolezza allorché il vescovo pretende persino di sindacare la vita privata del professore, come se il docente fosse chiamato ad una specie di testimonianza e martirio in nome della fede.

C'è una via per debellare il marcio dal sistema giuridico italiano: sostituire l'art. 7 della Costituzione, modificare l'8 per coerenza, quindi stracciare la legge di ratifica del Concordato vecchio e nuovo.

Possibile nuovo art. 7: L'ordinamento giuridico della Repubblica ha fondamento razionale. Sono vietate le norme che, rendendo vincolanti princìpi e regole desunti da una dottrina religiosa o da un sistema etico o filosofico, limitano arbitrariamente la libertà umana dei singoli o nell'ambito delle formazioni sociali.

Piccola revisione art. 8: Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni possono organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge, sulla base di Intese con le relative rappresentanze. Le Intese non possono prevedere il godimento di diritti o trattamenti privilegiati, né comportare oneri per lo Stato.

A questo punto, si macella quello scempio di Concordato e la Chiesa, se vorrà un'intesa, dovrà sottostare ai nuovi, penetranti vincoli.

Purtroppo temo sia un'utopia...

Internet ha un potere dirompente che non percepiamo in prospettiva, perché esiste (a livello nazional-popolare) da pochi anni ed il ricambio generazionale non avviene in un quinquennio. Il futuro, però, prevede un ampliamento delle tecnologie orizzontali, capaci di aggirare le manfrine televisive, senza contare il progresso scientifico, la secolarizzazione e l'indifferenza o persino refrattarietà dei giovani a vivere secondo regole morali insensate e vetuste. A mano a mano che gli anziani escono dalla scena politica e si inseriscono persone di stampo diverso, a mano a mano che il popolo si rinnova, le corbellerie religiose perderanno gran parte della loro presa, fino a ridursi ad un fatto di mero costume, giuridicamente irrilevante.

Invidio il tuo ottimismo...

Che dire, Giurista, concordo pienamente, e non penso che si tratti di un'utopia irrealizzabile. Gli edifici troppo grandi e complessi, costruiti senza fondamenta solide, sono destinati a crollare sotto il loro stesso peso. Come ho scritto in qualche altro post, mi sembra che qualche crepa cominci già ad essere evidente!

Minsky ha scritto:Che dire, Giurista, concordo pienamente, e non penso che si tratti di un'utopia irrealizzabile. Gli edifici troppo grandi e complessi, costruiti senza fondamenta solide, sono destinati a crollare sotto il loro stesso peso. Come ho scritto in qualche altro post, mi sembra che qualche crepa cominci già ad essere evidente!

L'edificio "troppo grande e complesso" chiamato "Chiesa Cattolica Apostolica Romana" resiste da quasi duemila anni...

Poi, oh, io spero davvero che abbiate ragione voi, ma sono abbastanza pessimista.

Io pure, però prima di pochi mesi fa eravamo quattro gatti a strepitare di far pagare il dovuto al vaticazzo, oggi siamo centinaia di migliaia se non qualche milione...

Se non ci muoviamo noi dal basso, chi mai lo farà? I radicali da anni propongono l'abolizione del concordato, ma contano meno di una caccola secca....

Giurista pensatore ha scritto:Dopo aver letto questo articolo, ho pensato che il modo più efficace di cancellare simili obbrobri è abolire il Concordato in modo radicale.

Ora, non solo è inammissibile che l'insegnante di religione sia giudicato da un vescovo per la sua ortodossia, in quanto non occorre condividere qualcosa per insegnarla rettamente (appartenenza e conoscenza sono cose ben diverse), ma il fatto trasuda spregevolezza allorché il vescovo pretende persino di sindacare la vita privata del professore, come se il docente fosse chiamato ad una specie di testimonianza e martirio in nome della fede.

C'è una via per debellare il marcio dal sistema giuridico italiano: sostituire l'art. 7 della Costituzione, modificare l'8 per coerenza, quindi stracciare la legge di ratifica del Concordato vecchio e nuovo.

Possibile nuovo art. 7: L'ordinamento giuridico della Repubblica ha fondamento razionale. Sono vietate le norme che, rendendo vincolanti princìpi e regole desunti da una dottrina religiosa o da un sistema etico o filosofico, limitano arbitrariamente la libertà umana dei singoli o nell'ambito delle formazioni sociali.

Piccola revisione art. 8: Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge. Le confessioni possono organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano. I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge, sulla base di Intese con le relative rappresentanze. Le Intese non possono prevedere il godimento di diritti o trattamenti privilegiati, né comportare oneri per lo Stato.

A questo punto, si macella quello scempio di Concordato e la Chiesa, se vorrà un'intesa, dovrà sottostare ai nuovi, penetranti vincoli.

Mi pare che in Italia questo genere di cose sia pressochè normale (e riconosciute dalla legge). Io non sono più di tanto turbato dal fatto che un insegnante di religione cattolica sia giudicato dalla curia, sarebbero cavoli suoi. Ciò che mi disturba è che la scuola pubblica insegni religione cattolica avvalendosi di insegnanti designati dalla curia -ma pagati dal ministero dell'istruzione-.

davide ha scritto:Se non ci muoviamo noi dal basso, chi mai lo farà?

Certo, il mio ovviamente non era un invito a non far nulla.

Fux89 ha scritto:L'edificio "troppo grande e complesso" chiamato "Chiesa Cattolica Apostolica Romana" resiste da quasi duemila anni...

Poi, oh, io spero davvero che abbiate ragione voi, ma sono abbastanza pessimista.

Però nei primi 1950 anni non ci sono stati gli strumenti di diffusione moderni (televisione ed internet), perciò credo sia lecito dire che la battaglia vera è iniziata da poco più di mezzo secolo, e guarda che risultati! Parità femminile, tutela dei figli naturali, soppressione di adulterio e concubinato dal codice penale, divorzio, aborto, diffusione delle coppie di fatto seppur non regolamentate, cancellazione della religione di Stato, IRC facoltativa, chiese semivuote, scoperta degli scandali di pedofilia, sbattezzi, vescovi che suggeriscono di ammodernare la tradizione, depenalizzazione della bestemmia, scomparsa del vilipendio della religione e fecondazione artificiale sono grandi conquiste! Aggiungi un altro mezzo secolo...

In una democrazia i parlamentari sono eletti dal popolo in relazione ai voti che prendono. In Italia il 90% (ma sono ottimista perchè penso sia di più) sono sostanzialmente e culturalmente cattolici. Nessun politico ha interesse a mettersi contro gli interessi dei cattolici perchè sarebbe un suicidio politico. Penso si possa solo lavorare a livello culturale per creare delle coscienze laiche che riescano a liberare il nostro stato dalla dominazione cattolica. Ma di sicuro è un processo lento. Aggiungi anche un secolo !!

Paolo ha scritto:In una democrazia i parlamentari sono eletti dal popolo in relazione ai voti che prendono. In Italia il 90% (ma sono ottimista perchè penso sia di più) sono sostanzialmente e culturalmente cattolici. Nessun politico ha interesse a mettersi contro gli interessi dei cattolici perchè sarebbe un suicidio politico. Penso si possa solo lavorare a livello culturale per creare delle coscienze laiche che riescano a liberare il nostro stato dalla dominazione cattolica. Ma di sicuro è un processo lento. Aggiungi anche un secolo !!

Io credo invece che la maggioranza sia cattolica solo di facciata. E quando una platea di giovani scettici sostituirà l'attuale mandria di anziani acriticamente devoti alla Chiesa, a dispetto delle sue innumerevoli colpe, allora i partiti avranno interesse ad intercettare il nuovo vento che soffia.

La penso come giurista: sono fondamentalmente delle puttane. Se si forma un movimento d'opinione forte come quello appena creatosi per far pagare il conto al vaticano, cambiano subito bandiera.

Giurista pensatore ha scritto:Internet ha un potere dirompente che non percepiamo in prospettiva, perché esiste (a livello nazional-popolare) da pochi anni ed il ricambio generazionale non avviene in un quinquennio. Il futuro, però, prevede un ampliamento delle tecnologie orizzontali, capaci di aggirare le manfrine televisive, senza contare il progresso scientifico, la secolarizzazione e l'indifferenza o persino refrattarietà dei giovani a vivere secondo regole morali insensate e vetuste. A mano a mano che gli anziani escono dalla scena politica e si inseriscono persone di stampo diverso, a mano a mano che il popolo si rinnova, le corbellerie religiose perderanno gran parte della loro presa, fino a ridursi ad un fatto di mero costume, giuridicamente irrilevante.

con questa crisi e con la recessione e con i tagli (sempre maggiori) alla ricerca scientifica torneremo indietro al posto di andare avanti

Giurista pensatore ha scritto:

Fux89 ha scritto:L'edificio "troppo grande e complesso" chiamato "Chiesa Cattolica Apostolica Romana" resiste da quasi duemila anni...

Poi, oh, io spero davvero che abbiate ragione voi, ma sono abbastanza pessimista.

Però nei primi 1950 anni non ci sono stati gli strumenti di diffusione moderni (televisione ed internet), perciò credo sia lecito dire che la battaglia vera è iniziata da poco più di mezzo secolo, e guarda che risultati! Parità femminile, tutela dei figli naturali, soppressione di adulterio e concubinato dal codice penale, divorzio, aborto, diffusione delle coppie di fatto seppur non regolamentate, cancellazione della religione di Stato, IRC facoltativa, chiese semivuote, scoperta degli scandali di pedofilia, sbattezzi, vescovi che suggeriscono di ammodernare la tradizione, depenalizzazione della bestemmia, scomparsa del vilipendio della religione e fecondazione artificiale sono grandi conquiste! Aggiungi un altro mezzo secolo...

Forse anche molto meno. Sarà un runaway! Potrei fare in tempo a vederlo!

P.S.: Ah, eppoi c'è quella profezia... come si chiama... di Malachia!

Minsky ha scritto:Potrei fare in tempo a vederlo!

È uno dei miei sogni...forse ce la faccio anch'io...