T.L.T. (Territorio Libero di Trieste)

Ho da poco scoperto di non essere cittadino italiano.

Come mai vi chiederete...

Ebbene, chiunque in data 10 giugno 1940 aveva residenza nell'area libera di Trieste - e i loro discendenti - e la parte nord dell'Istria (per la precisione da Duino a Cittanova-Novigrad), è considerato cittadino del territorio libero di Trieste.

Al termine della 2° guerra mondiale, il trattato di pace sanciva e garantiva l'extraterritorialità della zona suddetta in particolare del porto libero di Trieste. Di fatto è l'ONU che dovrebbe avere giurisdizione su questa area portuale.
Purtroppo, negli anni successivi, è stata intrapresa, da parte della repubblica italiana, un'appropriazione indebita del porto libero (extra territoriale, quindi di tutto il mondo libero).

Risultato: hanno affossato l'economia di una città, un tempo multi etnica e ricca in tutti i sensi, lascandola in stato di abbandono.
Da notare che nessuna delle leggi che regolano il porto libero di Trieste, è mai stata emendata, l'unico ente in grado di farlo è l'ONU. Sono leggi ancora in vigore, che l'Italia continua ad ignorare.

Sono felice di essermi scoperto cittadino libero del TLT, e non più italiano.

Fonti: http://www.portoliberotrieste.org/
http://www.triestfreeport.org/wp-content/uploads/2010/02/IT-Sentenza-TAR-Lazio-n%C2%B0-200902677-dd-16.03.09.pdf

Dite pure la vostra.

come ti invidio

Feynman ha scritto:, un tempo multi etnica e ricca in tutti i sensi, lascandola in stato di abbandono.
Da notare che nessuna delle leggi che regolano il porto libero di Trieste, è mai stata emendata, l'unico ente in grado di farlo è l'ONU. Sono leggi ancora in vigore, che l'Italia continua ad ignorare.

Dite pure la vostra.

ma com'è possibile? Non esiste magari una associazione o cosa simile che prende la questione in mano e chiede giustizia anche a Strasburgo??

mavalà ha scritto:
ma com'è possibile? Non esiste magari una associazione o cosa simile che prende la questione in mano e chiede giustizia anche a Strasburgo??

Esiste. Il link è questo: http://www.portoliberotrieste.org/
L'associazione sta operando in tal senso, per rendere giustizia ad una ricchezza di tutti, non solo dei triestini, perchè essendo il porto extraterritoriale, nessuno può avere l'esclusiva (sopratutto l'Italia).
Il lungimirante impero Austro-Ungarico aveva concesso lo status di porto franco perchè fosse di tutti, ciò, come è stato, diede una spinta al commercio ed all'industria, facendo diventare Trieste, all'inizio del secolo scorso, la perla dell'Adriatico... Poi arrivarono i fascisti...

Che culo. A me tocca fare le pratiche per togliermela dai coglioni, la cittadinanza italiana.

Rasputin ha scritto:Che culo. A me tocca fare le pratiche per togliermela dai coglioni, la cittadinanza italiana.

Mica tanto! Come ho già affermato, stando alle leggi mai emendate, io dovrei essere cittadino del TLT, in realtà c'è stata un'annessione forzata ed illegale del TLT da parte dell'Italia e della jugoslavia che si sono divisi l'area in questione.
Il trattato di pace evidenzia il termine amministrazione da parte di uno stato membro dell'ONU e non annessione, ma i giudici del TAR del Lazio sembrano essere d'altro parere, come si evince dai documenti reperibili attraverso i links che vi ho fornito.

Il giorno in cui verrà finalmente riconosciuta l'extra territorialità del TLT, come è giusto che sia, sarò la persona più felice del mondo. Cittadino del mondo in un oasi di nessuno!

Anche mi no vedo l!ora

Dal novembre 2011 il Movimento Trieste Libera si è dato da fare, eccome, oggi siamo 120 iscritti ed abbiamo inoltrato richiesta di ripristinare lo status giuridico del Territorio di Trieste a tutte le cancellerie e dicasteri degli esteri firmatari del Trattato di pace di Parigi del febbraio 1947; già tre nostre denunce sono state ritenute valide, sono state istituite tre Commissioni Parlamentari sull questione di Trieste, una sulle violazioni italiane commesse nel Porto Franco Internazionale di Trieste, un altra sull' illegittimità italiana di riscuotere tasse a Trieste e sul suo Territorio ed una terza, con raccolta di firme, sul diritto di Cittadinanza degli abitanti del Territorio Libero di Trieste, c' è tutto qui http://triestelibera.org/it/ e soprattutto abbiamo presentato la formula giuridica del "difetto di giurisdizione" italiano sul Territorio Libero di Trieste già in 17 procedimenti civili e penali, senza che nessun giudice, in nessuna fase dei procedimenti, abbia potuto affermare che Trieste è italiana.

anche i discendenti!!!

ok, non sono italiano neppure io allora!!
per festeggiare una canzoncina!

Trieste è una città particolare con una popolazione variegata, ma non credo che i Triestini non si sentano Italiani, credo ci sia un attaccamento sincero all'Italia.

mah, nel corso degli anni è stata fatta parecchia propaganda nazionalista filoitaliana e nel territorio c'è una forte presenza di naziskin e destra estrema.
Quindi per certi versi hai sicuramente ragione per altri... boh.
L'impronta asburgica e mittleuropea però permane molto forte.

Ho anche sentito persone che consideravano l'Impero Austriaco qualcosa di civile, può essere.

per molti versi lo era; sicuro come idea era molto più civile delle spinte nazionaliste che contribuirono alla sua disgregazione.

Forse è così, le guerre mondiali sono state un orrore.

silvio ha scritto:Forse è così, le guerre mondiali sono state un orrore.

E un errore.

perché un errore?
chi ha voluto quelle guerre (vedi tra i vari anche Fiat per l'italia) poi ci ha anche guadagnato; in tutte e due le guerre.

Comunque a parte i sentimenti per l'Italia, mi sembra che il triestino di fondo non abbia molta simpatia per gli slavi, almeno la parte di lingua Italiana.

silvio ha scritto:Comunque a parte i sentimenti per l'Italia, mi sembra che il triestino di fondo non abbia molta simpatia per gli slavi, almeno la parte di lingua Italiana.

Li vedono ancora come quelli che caccerebbero gli italiani per insediarsi loro.
Certo soprattutto le sparate di qualcuno di loro ogni tanto non contribuiscono a distendere le posizioni.

Mi fermai a trieste per passare in Croazia e mi rimproverarono di andare a difendere la pace tra quei "criminali", rimasi sorpreso pensavo fossero sentimenti ormai sopiti.
Poi conobbi degli esuli istriani, ancora serbavano nel cuore quelle terre.

Silvio, non farmi esplodere sui profughi istriani. Ho promesso di essere educato.

Vado per punti:
1-Grazie ad un sindaco e all'allora vescovo, appena "esodati" hanno avuto subito privilegi locali a raffica. Ci sono stati anche sfratti improvvisi per alloggiare profughi.
2-Hanno poi avuto (sicuramente in chiave anticomunista) privilegi di diritto: non solo i profughi stessi erano esenti dal servizio militare, facevano solo la visita di leva ma non venivano mai chiamati alle armi, ricevevano subito il congedo illimitato. La cosa ripugnante è che il privilegio si era esteso anche ai loro figli e perfino ai nipoti: ne ho conosciuto uno, figlio di profugo, che quasi si vantava che il figlio, nato nel 1997, non avrebbe fatto il militare. Non so se il privilegio si estenda oltre.
3-Sono categoria protetta (anche i nipoti, non so i bisnipoti), come i disabili, nei concorsi pubblici.
4-Anche dove non era previsto (un amico ferroviere mi ha dimostrato carte alla mano che finchè le FS erano statali ciò avveniva anche lì) andavano in pensione con la qualifica superiore a quella di servizio, un po' come si fa ancora coi militari.
5-Gran parte del clero triestino era formata da istriani, anche se per ragioni "naturali" la cosa si comincia ad estinguere (se ti capita, vai a fare un giro nel "campo 9" del Cimitero di S.Anna, il "campo dei sacerdoti": ne troverai a decine di origine istriana). Anche quello che mi ha insolentito era "profugo" (beh, lui vero, anche se era bambino al momento del "esodo")

Stranamente, essendo la legge figlia dei suoi tempi, i privilegi non riguardavano i figli di donne profughe sposate a non profughi. Solo i figli (e i nipoti) di profughi uomini, anche se sposati a donne non profughe.

Ora mi fermo, ho promesso di essere educato...

silvio ha scritto:Trieste è una città particolare con una popolazione variegata, ma non credo che i Triestini non si sentano Italiani, credo ci sia un attaccamento sincero all'Italia.

@?!&%$***XXX!! e solo perchè il regolamento non permette di più!!!!!!!!! Ma tu ti sentiresti rappresentato dal Barbaro Invasor?????????????

PS. anche geograficamente l'italia finisce prima di TRIESTE e nei piani di difesa italiani TRIESTE è esclusa perchè ritenuta indifendibile. Nei piani di Gladio rientravano i tunnel scavati sotto le principali vie di collegamento tra TRIESTE e l'italia e riempiti di esplosivi per chiudere le vie di accesso in caso di invasione da parte dei paesi comunisti......... Ma se tutta la padania non si sente italiana perchè dovremmo farlo noi????????????????????

silvio ha scritto:Comunque a parte i sentimenti per l'Italia, mi sembra che il triestino di fondo non abbia molta simpatia per gli slavi, almeno la parte di lingua Italiana.

Prima di tutto siamo la parte di lingua triestina, e siccome non siamo ignoranti parliamo anche l'italiano (al contrario di buona parte degli italiani che parlano l'itaGLIano) oltre a conoscere qualche parola di sloveno visto che siamo confinanti e occupati anche da quella parte, senza contare che se ti spingi ancora più in là ed esci dall'europa, in croazia, lungo la costa si parla l'istriano, che fondamentalmente è triestino. Per quanto riguarda gli slavi che dici tu, sono probabilmente i carsolini, quelli che abitano la periferia di TRIESTE oltre a qualche rione centrale che protetti da associazioni varie si fanno chiamare minoranza slovena in italia, rifiutando però di parlare italiano e triestino, creando anzi astio nei confronti di chi arriva dalla città (in realtà si arriva da dietro l'angolo) e spacciando inoltre per sloveno un isieme di parole di varie lingue mischiate e confuse, tanto che tra un paesetto e l'altro la lingua cambia un po come fanno i friulani. Del resto di cretini che portano avanti rancori di cui non conoscono le origini se ne trovano in tutto il mondo, vedi l'odio tra romanisti e laziali, si odiano con se stessi............

Pio Tutto ha scritto:

silvio ha scritto:Trieste è una città particolare con una popolazione variegata, ma non credo che i Triestini non si sentano Italiani, credo ci sia un attaccamento sincero all'Italia.

@?!&%$***XXX!! e solo perchè il regolamento non permette di più!!!!!!!!! Ma tu ti sentiresti rappresentato dal Barbaro Invasor?????????????

PS. anche geograficamente l'italia finisce prima di TRIESTE e nei piani di difesa italiani TRIESTE è esclusa perchè ritenuta indifendibile. Nei piani di Gladio rientravano i tunnel scavati sotto le principali vie di collegamento tra TRIESTE e l'italia e riempiti di esplosivi per chiudere le vie di accesso in caso di invasione da parte dei paesi comunisti......... Ma se tutta la padania non si sente italiana perchè dovremmo farlo noi????????????????????

se mi permetti quella denominazione che tu usi (padania) non ha nessun riscontro reale, non esiste, è solo uno slogan, un concetto propagandistico con nulla attaccato
quindi se fosse per quello che giustifichi qualcosa, penso tu stia usando un motivo fasullo

mi sembra che hai dato motivi reali per giustificare la tua posizione, non ne servono, ed anzi trovo controproducente, addurne di fasulli.

personalmente non ho mai percepito l'esistenza di nessuna tensione particolare tra triestini ed il resto d'Italia; non ho nulla di particolarmente contrario a che singole realtà si distacchino dall'intero, se ciò ha basi fondate di autosufficienza

anche se la cosa mi pare in controtendenza con l'evoluzione storica che sembrerebbe andare verso un'integrazione europea

in sostanza, se fosse per me fate come meglio credete
dicendo cosa meglio credete, come "tutti i triestini", in modo democratico, naturalmente.

Pio Tutto ha scritto:

silvio ha scritto:Comunque a parte i sentimenti per l'Italia, mi sembra che il triestino di fondo non abbia molta simpatia per gli slavi, almeno la parte di lingua Italiana.

Prima di tutto siamo la parte di lingua triestina, e siccome non siamo ignoranti parliamo anche l'italiano (al contrario di buona parte degli italiani che parlano l'itaGLIano)

stai dicendo che buona parte degli italiani sono ignoranti in senso generale, o specificamente della questione triestina, o altro?
siccome sembrerebbe la prima ipotesi, quel che posso dire senza dati a supporto (che tu eventualmente volessi sostenere questa tua affermazione, avrai e ci fornirai, immagino), è che non ho una percezione generale che la preparazione culturale sia più concentrata a Trieste piuttosto che in altri punti del territorio italiano, come per esempio quella dove vivo io

Pio Tutto ha scritto:oltre a conoscere qualche parola di sloveno visto che siamo confinanti e occupati anche da quella parte, senza contare che se ti spingi ancora più in là ed esci dall'europa, in croazia, lungo la costa si parla l'istriano, che fondamentalmente è triestino. Per quanto riguarda gli slavi che dici tu, sono probabilmente i carsolini, quelli che abitano la periferia di TRIESTE oltre a qualche rione centrale che protetti da associazioni varie si fanno chiamare minoranza slovena in italia, rifiutando però di parlare italiano e triestino, creando anzi astio nei confronti di chi arriva dalla città (in realtà si arriva da dietro l'angolo) e spacciando inoltre per sloveno un isieme di parole di varie lingue mischiate e confuse, tanto che tra un paesetto e l'altro la lingua cambia un po come fanno i friulani. Del resto di cretini che portano avanti rancori di cui non conoscono le origini se ne trovano in tutto il mondo, vedi l'odio tra romanisti e laziali, si odiano con se stessi............

molto d'accordo su questa frase
come si relaziona con quelle scritte sopra?