raga mi serve una mano.

raga si tratta sempre di quel compagno di banco, insiste che la verità è una sola e fin qui sono d' accordo ma non la smette di dire che lui la conosce e vuole farmela conoscere a me, dice che sono ignorante perché uso solo la logica e il cervello è non vado "oltre" (oltre dove non lo so) insomma che gli dovrei dire?
la sua arroganza è 100 volte peggio quella di un prete, si crede di sapere la verità unica solo perché è cattolico, ho provato a dirgli "e se ti sbagliassi" ha risposto "ma la verità è unica!" e io gli ho detto "e tu sei convinto di saperla" lui:"si"
questo ha il cervello che ha fatto
insomma cosa gli dovrei dire??

Digli di lasciarti in pace. Se non lo fa c'è la soluzione B, ma richiede taaaaanta pazienza. Proselitismo al contrario. All'inizio parti dando per buone le sue premesse, ma facendo crollare una a una tutte le conseguenze che egli ne trae, poi cominci a terremotare anche le premesse. Il segreto è far finta di essere d'accordo con lui, per poi mettergli i dubbi, le pulci nelle orecchie. E un po' alla volta gli metti talmente tante pulci che, se non altro, non potrà dire di avere più la verità assoluta, o di poterti legittimamente rompere le scatole per 'salvarti'. Ma, ripeto, devi avere pazienza.

Bestemmiagli in faccia e mandalo a fanculo. Io a quest'ora l'avrei fatto piangere Che aspetti?

in effetti cos ci stavo comunque pensando anche se forse è meglio tenere un amico che non tenerlo affatto, se continua faccio come dice werewolf (speriamo di non dover arrivare a questo perché mo non ho proprio pazienza)
a me non fa incazzare che lui dice che dio esiste mi fa incazzare il fatto che lui crede di sapere tutto (la verità) cosa che non è vero ! lui la ipotizza come la ipotizziamo noi (inutile prenderci per geni non sappiamo se dio esiste o meno al 100%) insomma si prende per fesso lui e cerca di prende per fesso me

oddvod56 ha scritto:insomma cosa gli dovrei dire??

Ignoralo, oppure prendilo per il culo in maniera sottile.

Non farlo più copiare.

Se invece sei tu a copiare da lui, sei fottuto

digli di convincere un induista,un buddista e un musulmano, e alla fine di provare con un ateo, ma solo alla fine, come ultima e sanguinosa sfida.

e digli che se avesse ragione il suo dio sarebbe uno stronzo a lasciare che milioni di persone credano a d altro e quindi non si possano salvare, ma se il suo dio non è stronzo per definizione allora non esiste.

Ma poi peggio degli evangelisti e dei TDG! Ma è amico amico? O semplice compagno di banco? Ti serve per copiare o no? Se è un semplice compagno di banco e non ti serve per copiare, cambia posto. Ah ultima cosa, sicuro che è lui a iniziare?

Digli che quella è la sua verità, non la Verità.
Il mondo è pieno di gente e di religioni che sono convinti di possedere l'unica verità, come stabilire chi è nell'errore e chi no? Non rimane che una sola via: dimostrarlo.
Dì al tuo amico che se è in grado di fornire questa prova tu sarai ben lieto di prenderne atto, altrimenti la sua verità resterà una sua personalissima convinzione, poggiante su un mero e indimostrabile atto di fede.

o più semplicemente falli la mitica domanda: "se dio e onnipotente può creare qualcosa che poi non può distruggere?" in entrambi i casi dimostri la sua impotenza.
Poi li fai notare che la onnipotenza e un esagerazione astratta di un comportamento umano quindi creato dal uomo e poi in fine li fai il discorso che die Multiverso.

Se questo non funzia li dici che sei nato senza fede e quindi non puoi avere la vertità assoluta come lui perchè il buon dio ti a fatto così per scopi a te ignoti e che accetti la condizione di bruciare all'inferno perche il buon dio a deciso cosi e bom.

oddvod56 ha scritto:raga si tratta sempre di quel compagno di banco, insiste che la verità è una sola e fin qui sono d' accordo ma non la smette di dire che lui la conosce e vuole farmela conoscere a me, dice che sono ignorante perché uso solo la logica e il cervello è non vado "oltre" (oltre dove non lo so) insomma che gli dovrei dire?
la sua arroganza è 100 volte peggio quella di un prete, si crede di sapere la verità unica solo perché è cattolico, ho provato a dirgli "e se ti sbagliassi" ha risposto "ma la verità è unica!" e io gli ho detto "e tu sei convinto di saperla" lui:"si"
questo ha il cervello che ha fatto
insomma cosa gli dovrei dire??

ti sorprendi ancora, caro odd? questi sono i mostri che crea la religione, purtroppo.
io ultimamente mi sono trovata a discutere con un sedicente ateo che ce l'aveva con i cattolici ma difendeva gli islamici, al che io gli ho detto di fare attenzione perchè non è ci siano religioni più buone di altre, specie tra quelle abramitiche che sono l'una l'eresia dell'altra. lui si è incazzato dicendo che io insultavo gli islamici dicendo che la loro religione è intollerante, e io gli ho risposto che non parlavo SOLO dell'islam ma di TUTTE le religioni. alla fine sai con cosa se n'è uscito? che è vero, ci sono i fanatici religiosi, ma sono pochi e vanno fermati, incentivando invece la religione "buona" (perchè giustamente le intolleranze nascono così, dal nulla, e non perchè una fede si professa l'unica vera dichiarando guerra agli infedeli con la morte o l'evangelizzazione, e soprattutto non perchè crea dei precetti secondo cui certe cose sono moralmente sbagliate, inaccettabili e perseguibili ).
quando ho visto che le cose stavano così, ho lasciato perdere subito perchè è una battaglia persa, e secondo me anche tu dovresti fare lo stesso col tuo amico. come vedi perfino chi vorrebbe "redimersi" a volte non riesce a staccarsi mai dal terrore psicologico subliminale che esercita sulla sua mente... figurati chi di redenzione dalla religione non vuol proprio sentir parlare.

Mr.T ha scritto:o più semplicemente falli la mitica domanda: "se dio e onnipotente può creare qualcosa che poi non può distruggere?" in entrambi i casi dimostri la sua impotenza.
Poi li fai notare che la onnipotenza e un esagerazione astratta di un comportamento umano quindi creato dal uomo e poi in fine li fai il discorso che die Multiverso.

Se questo non funzia li dici che sei nato senza fede e quindi non puoi avere la vertità assoluta come lui perchè il buon dio ti a fatto così per scopi a te ignoti e che accetti la condizione di bruciare all'inferno perche il buon dio a deciso cosi e bom.

ma sei straniero?

renus ha scritto:
ma sei straniero?

si si è di lingua spagnola

Rasputin ha scritto:

renus ha scritto:
ma sei straniero?

si si è di lingua spagnola

ah... ok

Odd, la sorella... digli se ti fa conoscere la sorella.. potrebbe essere divina!

Odd, sei sicuro che il tuo compagno di banco, conoscendo la tua sensibilità verso l'argomento, non scherzi?

allora prima rispondo a cos, be sono un po io che ogni tanto capita di parlare di religione ma solo in modo indiretto e capita piu che altro nell' ora di religione ma è lui che poi vuole continuare non sono io che attacco a parlare, ogni tanto invece è lui che inizia.
@lud
no decisamente non scherza ............................ fidati

Allora, partendo dal presupposto che io non sarei sicuro del fatto che non scherzi, ci sono sicuramente diversi atteggiamenti che puoi mettere in atto.

Molte cose dipendono, però, dal tipo di persona.

Sinceramente, se fossi in te, cercherei di capire cosa porta questo tuo compagno di banco ad essere così convinto della sua verità. Dovresti, però, approcciarti al suo punto di vista con empatia e non cercando i difetti nelle sue idee. Cerca di non concentrarti sugli evidenti errori logici del suo ragionamento, ma di arrivare al messaggio di fondo che vuole trasmettere.

Una volta fatto questo potrai rielaborare da solo quanto il tuo compagno di banco ti ha detto, è una cosa da fare con calma.

Ti spiego anche perché: a caldo qualsiasi cosa ci venga proposte che si discosta da quello che noi pensiamo ci provoca una reazione epidermica che ci spinge al contraddittorio, a volte inutile per entrambe le parti. Se si ascolta quanto dice l'altro, se si accetta di perdere una battaglia, si potranno imparare tante cose e vincere alla fine insieme all'altra persona e non contro l'altra persona.

io ti consiglio di cambiare compagno di banco! Cercati una compagna!
Se non disponibile, anche da solo sarebbe meglio, pur di stare con un tale tritapalle.

@ raga...
La "regola" atea prevede di lasciare ai credenti il proselitismo, ovvero non hai il compito di demolire la fede di chi ritiene di averla. Se è il tuo amico a scocciarti con tentativi di conversione, secondo me puoi:
- levartelo di torno con uno sbrigativo "Tu m'insegni che la fede è un dono, chi l'ha ricevuto e chi no..."
- se hai tempo da perdere, invitalo a dimostrarti con argomenti "logici" la necessità di un dio... Poi posta quello che dice e ti passo volentieri le controdeduzioni

abigail ha scritto:@ raga...
La "regola" atea prevede di lasciare ai credenti il proselitismo, ovvero non hai il compito di demolire la fede di chi ritiene di averla. Se è il tuo amico a scocciarti con tentativi di conversione, secondo me puoi:
- levartelo di torno con uno sbrigativo "Tu m'insegni che la fede è un dono, chi l'ha ricevuto e chi no..."
- se hai tempo da perdere, invitalo a dimostrarti con argomenti "logici" la necessità di un dio... Poi posta quello che dice e ti passo volentieri le controdeduzioni

Io invece ti rispondo con una citazione:

"Mi sono sempre considerato un ateo tranquillo, perché l’ateismo come militanza pubblica mi sembrava qualcosa di inutile, ma ora sto cambiando idea. Alle insolenze reazionarie della Chiesa Cattolica bisogna rispondere con l’insolenza dell’intelligenza viva, del buon senso, della parola responsabile. Non possiamo permettere che la verità venga offesa ogni giorno dai presunti rappresentati di Dio in Terra; ai quali, in realtà, interessa solo il potere".

(Josè Saramago)