Quale libro state leggendo?

Lyallii ha scritto:Io mi son scaricata ' la lettera scarlatta' e qualche altro classico famoso che non ho mai letto ma ne ho sentito tanto parlare... Tipo le mille e una notte, Lolita...

Ma son a cento pagine e ne riesco a leggere una o due al giorno e poi mi passa la voglia, non mi prende.... Ma penso che se è tanto famoso ci sarà un motivo, magari dalla pagina 150 in poi migliora... E non riesco a posarlo e iniziarne un altro

lascia perdere, ti conviene.

Rasputin ha scritto:

Akka ha scritto:io non ti racconto neppure come faccio a leggere i romanzi, va be, ne avrò letti 20, non di più, in tutto, ma è una roba grottesca, dopo un po' mi stufo e vado alle ultime 30 o 40 pagine


e se non capisco qualcosa me lo faccio raccontare patetico!!

Mi pare un'ottimo sistema, che tra l'altro la dice lunga sulla qualità di, ehm, certa letteratura

ma da qualche parte lessi che pure Goethe faceva così, non aveva voglia di leggere kant, e allora andava da schelling(erano amici) e se lo faceva raccontare per filo e per segno
sono in buona compagnia almeno(be ora non vorrei proprio paragonarmi a Goethe, non è proprio il caso)

http://www.notiziario360.it/si-sveglia-dal-coma-e-racconta-il-paradiso-esiste-ecco-come-e/

si chiama Eben Alexander, il neurochirurgo che nel 2008 è rimasto in coma per 7 giorni a causa di una meningite batterica da Escherichia Coli. La sua mente scientifica non ha mai creduto nell’esistenza dell’aldilà ma dopo questo fatto è dovuto ricredersi.

Uscito dal coma infatti ha raccontato di aver visto un mondo incommensurabilmente più alto delle nuvole, popolato da esseri trasparenti e scintillanti. Un viaggio che egli racconta anche nel suo libro “Proof of heaven” (la prova del paradiso).

Come un Dante dei nostri giorni, Eben racconta di essere stato accompagnato da una donna bionda con gli occhi azzurri che camminava su un tappeto cosparso di colorate farfalle. La ragazza gli parlava dicendo delle frasi che sono rimaste impresse nella sua mente, fra cui: “non c’è niente di cui aver paura”, “tu sei amato e accudito”, e “non c’è niente che tu possa sbagliare”.

Il neurochirurgo descrive questo luogo come un mondo cosparso di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte,e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di se una scia lucente. Il resto del racconto lo troviamo sul suo libro.

Lo voglio regalare a Holu, sicuramente lo apprezzerà,.

Non capisco come non possa ammettere (ammesso sia vero) che si tratti di un sogno, lui non era morto, era in coma, e coma significa molte cose.
Io ebbi un incidente con perdita di coscienza, ricordo benissimo di aver volato sopra l'ambulanza che mi portava via, la sirena che lampeggiava sotto di me, ma non posso certo affermare che sia una prova di essere uscito dal corpo.

silvio ha scritto:

si chiama Eben Alexander, il neurochirurgo che nel 2008 è rimasto in coma per 7 giorni a causa di una meningite batterica da Escherichia Coli. La sua mente scientifica non ha mai creduto nell’esistenza dell’aldilà ma dopo questo fatto è dovuto ricredersi.

Uscito dal coma infatti ha raccontato di aver visto un mondo incommensurabilmente più alto delle nuvole, popolato da esseri trasparenti e scintillanti. Un viaggio che egli racconta anche nel suo libro “Proof of heaven” (la prova del paradiso).

Come un Dante dei nostri giorni, Eben racconta di essere stato accompagnato da una donna bionda con gli occhi azzurri che camminava su un tappeto cosparso di colorate farfalle. La ragazza gli parlava dicendo delle frasi che sono rimaste impresse nella sua mente, fra cui: “non c’è niente di cui aver paura”, “tu sei amato e accudito”, e “non c’è niente che tu possa sbagliare”.

Il neurochirurgo descrive questo luogo come un mondo cosparso di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte,e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di se una scia lucente. Il resto del racconto lo troviamo sul suo libro.

Lo voglio regalare a Holu, sicuramente lo apprezzerà,.

Non capisco come non possa ammettere (ammesso sia vero) che si tratti di un sogno, lui non era morto, era in coma, e coma significa molte cose.
Io ebbi un incidente con perdita di coscienza, ricordo benissimo di aver volato sopra l'ambulanza che mi portava via, la sirena che lampeggiava sotto di me, ma non posso certo affermare che sia una prova di essere uscito dal corpo.

Si potrebbero fare illazioni - data la natura del batterio - sul'ubicazione del suo cervello

si tratta non del retto, ma dalla voglia di fare qualche soldo secondo me ....

silvio ha scritto:si tratta non del retto, ma dalla voglia di fare qualche soldo secondo me ....

Beh in fin dei conti il culo è sempre stata la piccola miniera d'oro dei poveri, anche quelli di spirito

[img][/img]

chef75 ha scritto:[img][/img]

l'impegnativa per una visita dall'urologo te la sei fatta fare dal tuo medico?

io invece sto leggendo "Brivido", un romanzo che all'inizio non mi diceva nulla, poi invece ha cominciato ad interessarmi

loonar ha scritto:

chef75 ha scritto:[img][/img]

l'impegnativa per una visita dall'urologo te la sei fatta fare dal tuo medico?

No,pero prima mi son letto questo.

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chef75 ha scritto:

loonar ha scritto:

chef75 ha scritto:[img][/img]

l'impegnativa per una visita dall'urologo te la sei fatta fare dal tuo medico?

No,pero prima mi son letto questo.

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per pisciarci sopra sul primo, non avevo bisogno delle istruzioni scritte sul secondo!

silvio ha scritto:

si chiama Eben Alexander, il neurochirurgo che nel 2008 è rimasto in coma per 7 giorni a causa di una meningite batterica da Escherichia Coli. La sua mente scientifica non ha mai creduto nell’esistenza dell’aldilà ma dopo questo fatto è dovuto ricredersi.

Uscito dal coma infatti ha raccontato di aver visto un mondo incommensurabilmente più alto delle nuvole, popolato da esseri trasparenti e scintillanti. Un viaggio che egli racconta anche nel suo libro “Proof of heaven” (la prova del paradiso).

Come un Dante dei nostri giorni, Eben racconta di essere stato accompagnato da una donna bionda con gli occhi azzurri che camminava su un tappeto cosparso di colorate farfalle. La ragazza gli parlava dicendo delle frasi che sono rimaste impresse nella sua mente, fra cui: “non c’è niente di cui aver paura”, “tu sei amato e accudito”, e “non c’è niente che tu possa sbagliare”.

Il neurochirurgo descrive questo luogo come un mondo cosparso di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte,e stormi di esseri luminosi che lasciavano dietro di se una scia lucente. Il resto del racconto lo troviamo sul suo libro.

Lo voglio regalare a Holu, sicuramente lo apprezzerà,.

Non capisco come non possa ammettere (ammesso sia vero) che si tratti di un sogno, lui non era morto, era in coma, e coma significa molte cose.
Io ebbi un incidente con perdita di coscienza, ricordo benissimo di aver volato sopra l'ambulanza che mi portava via, la sirena che lampeggiava sotto di me, ma non posso certo affermare che sia una prova di essere uscito dal corpo.

Vero.
Come è vero che ti posso presentare altre quattro persone che hanno fatto la tua stessa esperienza, qualcuno che si è fermato lì, qualche d'un altro che è andato anche ben oltre.

La lettura sotto l'ombrellone che vi consiglio per l'estate è questa:



... un libro che scrisse un medico rianimatore americano nel lontano 1975 incuriosito di queste ciance che facevano i suoi pazienti di loro 'trip' quando riusciva a riprenderli per i capelli. Ne esiste una versione in italiano:

Ibs: La vita oltre la vita

Che ve devo dì... magari leggetevelo per ridere. Ma leggetelo.



@FUX
E' molto più interessante delle Cronache del Ghiaccio e della Capiroska...

Sensazioni.

Cito

"I lettori interessati a interpretazioni organiche, cioè basate sul
funzionamento del cervello, del fenomeno delle esperienze fuori dal
corpo (out of body experience - OBE) possono rifarsi ai lavori di Olaf
Blanke (per esempio, Journal of Neuroscience, 2005, pp. 250-57; Brain, 2004, pp. 243-258; British Medical Journal, 2004, pp. 1414-15; Nature,
2002, pp. 269-70) che, insieme ai suoi colleghi, ha dimostrato come il
fenomeno dell’OBE sia dovuto a un fallimento dell’integrazione
propriocettiva, tattile e visiva del proprio corpo, dovuto a un
malfunzionamento (temporaneo) di una zona del cervello chiamata
giunzione temporo-parientale. Questa inconsistente integrazione
sensoriale provoca l’esperienza soggettiva di vedere il proprio corpo in
una posizione non coincidente con quella reale (per esempio a
mezz’aria, sotto il soffitto)."

Fonte

http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273733

Ho trovato in Austria, quasi per botta di fondoschiena, il libro sulla ferrovia Luzern-Stans-Engelberg (non parla dell'ultima modifica alla linea, è uscito prima dell'approvazione del progetto).
Finalmente ho trovato il tempo di leggerlo (è in tedesco, è piuttosto corposo, i contenuti non sono propriamente leggeri... ).

Avalon ha scritto:E' una dipendenza... adoro gli 'stonfi di pagine'

[...]

Edit: gli imbuti sono noti perché se ci metti qualcosa dentro cola fuori. Ogni tanto pure la mia testa

Faccio finta di spostarmi, faccio...
Io adoro invece le piccole "chicche".
Quali sono le vostre chicche?!?!


ps. similitudine dell'imbuto: entrata nel mio registro :D

Prego cara, quando vuoi similitudini bislacche puoi pescare da me ogni momento.

Piccole chicche nel senso di libriccini? Ma quante pagine deve avere un libriccino per essere una piccola chicca?

Avalon ha scritto:Prego cara, quando vuoi similitudini bislacche puoi pescare da me ogni momento.

Piccole chicche nel senso di libriccini? Ma quante pagine deve avere un libriccino per essere una piccola chicca?

mhmh non lo so manco io
under 300?
Decretiamo: under 300 chicca
under 200: piccola chicca
under 100: scusate, devo andare in bagno! ahah, che battuta fine.

Capito. Sono scarsa nella categoria sai... compro i libri anche in base al rapporto prezzo/durata ...e i libriccini non sono le mie priorità.

Però, e vado a memoria perché sono a 250 km dalla mia libreria, inserirei nella categoria Jeanne Hersch "I diritti umani da un punto di vista filosofico" e Sandro Pertini, "La politica delle mani pulite"; inoltre, le piccole edizioni Adelphi di Gerald Durrell, io ci vado pazza.

Allora dicci i tuoi mattoni preferiti...

La chiccaquestion è per gli altri...

Mattoni.. io ama mattoni!

Se per preferiti intendi 'più letti di tutti i tempi', in assoluto Il Signore degli Anelli: letto la prima volta a 11 anni e riletto ogni anno una o due volte. Vado per i quaranta... fai te i conti

Poi Dickens. Presente le dimensioni di Martin Chuzzlewit o del Circolo Pickwick?

Ultimamente (ho tanto tempo lassù sul monte) ho iniziato a trattare i cicli come fossero libronionioni e li leggo tutti interi dal primo all'ultimo, cosa che mi piace da matti. Soprattutto McMaster Bujold, il ciclo di Barrayar.

Mi rendo conto che sto parlando solo di romanzi, ma la saggistica scientifica arriva difficilmente a mille pagine, sarebbe un suicidio editoriale. Nella categoria mattoni posso mettere 'Il principio antropico' e 'Il dicibile e l'indicibile in meccanica quantistica'.

C'hai delle scansie belle potenti, eh...
Ci fai un baffo a Umb Eco?
Io non vado oltre gli Art Dossier!
Sai cosa dicevano i grechi!?!?!? Mega biblion...

A me piace di più alternare... o meglio, associare roba lunga e breve (il che rende la roba lunga ancora più lunga).
Poi ci sono i libri lunghi che scivolano e quelli brevi brevi insopportabilmente leeeenti

ultimo "mattoncino" entrato nel mio cuore: "Fai bei sogni"... bellissimo esempio di come si possa, anche, e con leggerezza, camminare sui pezzi di vetro (cit. De Gregori)...
Ve lo consiglio = ^ - ^ =

Niques ha scritto:C'hai delle scansie belle potenti, eh...
Ci fai un baffo a Umb Eco?
Io non vado oltre gli Art Dossier!
Sai cosa dicevano i grechi!?!?!? Mega biblion...

A me piace di più alternare... o meglio, associare roba lunga e breve (il che rende la roba lunga ancora più lunga).
Poi ci sono i libri lunghi che scivolano e quelli brevi brevi insopportabilmente leeeenti

Umberto Eco è un sex symbol

C'ho cinque metri lineari di Billy ikea sopralzati, tanto strapieni che se levassi la scansia da dietro i libri resterebbero lì pigiati fermi ...più qualche altro catafalchetto e un mare di scatoloni ancora da mia madre da recuperare. Icché dicevano li greci della mega biblion?

Anche io alterno molto, ma anche perché ora ho tantissimo tempo, e quando si sta a letto la maggior parte dei giorni, a leggere dieci-dodici libri a settimana si fa presto. Considera che in media leggevo un libro al giorno quando ancora lavoravo in ufficio a pieno orario... l'ho detto, è la mia dipendenza

Avalon ha scritto:

Niques ha scritto:C'hai delle scansie belle potenti, eh...
Ci fai un baffo a Umb Eco?
Io non vado oltre gli Art Dossier!
Sai cosa dicevano i grechi!?!?!? Mega biblion...

A me piace di più alternare... o meglio, associare roba lunga e breve (il che rende la roba lunga ancora più lunga).
Poi ci sono i libri lunghi che scivolano e quelli brevi brevi insopportabilmente leeeenti

Umberto Eco è un sex symbol

C'ho cinque metri lineari di Billy ikea sopralzati, tanto strapieni che se levassi la scansia da dietro i libri resterebbero lì pigiati fermi ...più qualche altro catafalchetto e un mare di scatoloni ancora da mia madre da recuperare. Icché dicevano li greci della mega biblion?

Anche io alterno molto, ma anche perché ora ho tantissimo tempo, e quando si sta a letto la maggior parte dei giorni, a leggere dieci-dodici libri a settimana si fa presto. Considera che in media leggevo un libro al giorno quando ancora lavoravo in ufficio a pieno orario... l'ho detto, è la mia dipendenza

Che troiai dall'ikea
Tu quoque!
Ma non ti si imbarcano i pianetti?
Io ne compro pochi (mi piace leggere gratis) e molti li ammucchio nell'armadio (così non li devo pulire mai ).

Ma dormi tu? Dico, ogni tanto...
velocità di lettura? Mo mi incuriosisci...
pagine/ora?
Come li ammassi tutti quei libri nel cervello?!
Oppure includi nel conto di sopra le ricette di nonna papera?!?
Però ti capisco, sono come le ciliegie!

ps. mega biblion, mega kakon. Devo tradurre?

10-12 libri a settimana....?????? o.O
fiiiiigo.....

cofee ha scritto:10-12 libri a settimana....?????? o.O
fiiiiigo.....

Facciamo un gioco, ognuno elenca 5 libri (narrativa), per ogni libro che si riesce a infilare che Ava non abbia letto, un punto!
La paraletteratura e i troiai sono vietati!

Niques, hai più che ragione, ma la casa l'ho arredata con il principio del 'meno spendi per i mobili più libri puoi comprare' ...i ripiani non s'imbarcano per il semplice motivo che sono perfettamente sostenuti dai libri sotto, è tutto messo in modo da non lasciare spazio neanche per un neutrino...

Io dormo un casino, solitamente orario 20-05 con aggiustamenti, ma mettici che vivo sola, non ho la televisione (e nemmeno internet ancora) e che sono costretta a passare metà del tempo a letto, e capisci che uncinetto ne faccio, ma di libri ne vanno via un bel po' lo stesso.

Il mio ex marito mi cronometrò la lettura una volta che eravamo malati entrambi e nel tempo in cui lui lesse un volumetto di Urania, io ne lessi undici. Non so all'ora, ma stando al suo tempo, al minuto leggevo cinque pagine di Mammuth della Newton Compton. Ovviamente nella saggistica sono meno veloce che nella narrativa, e ora poi ho perso parecchi colpi... come li ammasso? Dev'essere per quello che il mio cervello ha gettato la spugna e si sta suicidando

Ricette di nonna Papera, eh? Sono una cuoca compulsiva, lo sai... solo la biblioteca gastronomica conta oltre 200 volumi in casa mia



Cofee, l'ho detto... sono bibliotossica io

io ora devo andare, maaaa....non scappare, eh? sento che c'è da prendere, nel tuo boschetto fiorito, Avalon....
buona serata a tutti
con il <3

5 pagine di mammut in un minuto?
Maggiiiiìa!
Come si fa?! Impossibile! Sei un razzo!!!!!!
COME COME!!!!
Pure io voio!!!

Avalon ha scritto:Ricette di nonna Papera, eh? Sono una cuoca compulsiva, lo sai... solo la biblioteca gastronomica conta oltre 200 volumi in casa mia

e scommetto che non ne segui neanche una...
Non si può non improvvisare!
E il Niquo, il Niquo... ultimamente quando lo mando a spasso torna sempre con un libro di cucina in mano!
Per fortuna è un tipo che si gingilla poco! Se no saremmo sepolti!

Cofee, mi trovi fino a venerdì, e chiedimi pure che sarò felice di dare

Niques, non ne ho idea di come si faccia: ho imparato a leggere con poco aiuto a due anni e mezzo, e a scuola non mi facevano mai leggere perché a voce alta leggevo malissimo; ho scoperto la particolarità proprio grazie al marito!

Seguo poco le ricette a parte la pasticceria o se devo imparare un tipo di cucina completamente alieno (come la cucina giapponese), nel quotidiano cucino dal cuore. Però i libri di cucina sono fondamentali per imparare cose nuove, tecniche, culture... e per l'ispirazione. Poi quando sono nervosa è un toccasana mettermi a leggere ricette

Niques, non ne ho idea di come si faccia: ho imparato a leggere con poco aiuto a due anni e mezzo, e a scuola non mi facevano mai leggere perché a voce alta leggevo malissimo; ho scoperto la particolarità proprio grazie al marito!

io ad alta voce sembro dislessica! Per questo mi facevano leggere! Che tormento!

Seguo poco le ricette a parte la pasticceria o se devo imparare un tipo di cucina completamente alieno (come la cucina giapponese), nel quotidiano cucino dal cuore. Però i libri di cucina sono fondamentali per imparare cose nuove, tecniche, culture... e per l'ispirazione. Poi quando sono nervosa è un toccasana mettermi a leggere ricette

Potrei averlo scritto io!

Niques ha scritto:
Facciamo un gioco, ognuno elenca 5 libri (narrativa), per ogni libro che si riesce a infilare che Ava non abbia letto, un punto!
La paraletteratura e i troiai sono vietati!

A parte che mi sopravvaluti... ma se per troiai capisco la categoria delle 50 sfumature o di 3m sopra il cielo, non so bene cosa intendi per paraletteratura.

Avalon ha scritto:Il mio ex marito mi cronometrò la lettura una volta che eravamo malati entrambi e nel tempo in cui lui lesse un volumetto di Urania, io ne lessi undici. Non so all'ora, ma stando al suo tempo, al minuto leggevo cinque pagine di Mammuth della Newton Compton.

non ci credo se non vedo.
tecniche di lettura veloce da autodidatta?

spiega come fai, magari ne esce qualcosa di interessante per tutti.
come disse il detective: "ora, con calma, ci dica tutti i particolari che riesce a ricordare, anche quelli che a lei sembrano insignificanti ... "

Nessuna tecnica, Mix. Non le conosco neanche le tecniche di lettura veloce!

Neanche nessun merito, sono nata così: a due anni e mezzo leggevo correntemente (e ininterrottamente - per infilarmi in bocca la forchetta mia mamma doveva spostare il libro...), dopo aver scassato le palle a mia nonna per avere i rudimenti minimi dell'alfabeto, quindi penso proprio che il mio cervello ci fosse predisposto e la modalità che ho 'imparato' fosse sulla linea di massima efficienza del tutto involontariamente.

Ovviamente la velocità massima la raggiungo quando sono concentrata e riposata, a leggere qualcosa che mi piace... il che è un gran peccato perché i libri belli finiscono subito

Leggo correntemente (ma un po' più piano eheh) anche con la stampa capovolta o ribaltata. In compenso non sono molto capace di leggere l'orologio con le lancette, se non ci sono tutti i numeri devo contare gli spicchi e poi mi sbaglio lo stesso

a questo punto il detective buono farebbe entrare quello cattivo e ti farebbe dare una "sgrullatina".
per poi ritornare in scena e dirti: "vedi, baby, se fai così, fai incazzare Jack e quando Jack si incazza non è mai bello ... prima sono andato a prendere un caffè e ti ho dovuta lasciare con Jack. fra poco dovrò fare una lunga telefonata e vorrei che Jack non fosse incazzato ancora con te, questa volta.
perciò mettici un po' più impegno e dicci come sono andate le cose:
leggi tutte le parole oppure sorvoli su alcuni particolari (articoli, congiunzioni, ... , parti di testo, ... ) leggi parola per parola o inglobi blocchi (righe, paragrafi, ... ) in un solo sguardo?
se non esce qualche particolare su cui io & Jack possiamo lavorare poi è normale che lui si innervosisce. sai, il nomignolo di Jack è "lo squartatore impaziente" ".

Aaahh... scusssaa... dì a Jack che non avevo inteso che la domanda fosse così tecnica

Leggo assolutamente parola per parola, senza saltare nulla, neanche le virgole. Se devo azzardarmi, penso che la velocità derivi dal fatto che ogni parola è decodificata come immagine... ma in realtà non lo so. Avrei forse potuto studiare la cosa prima, ma ora temo di non essere più un soggetto funzionale alla ricerca, visto che sto gradatamente perdendo molte capacità. E' già capitato un paio di volte che in momenti di particolare stanchezza/esaurimento io non riuscissi a leggere... proprio non decodificavo i segni. Ora, capita magari due o tre giorni al mese che io abbia la lucidità necessaria a studiare fisica o matematica, per esempio. E allora faccio tesoro del tempo che ho e cerco di impararare il più possibile quando il cervello funziona

le parole, i testi li fai risuonare nella tua mente?
riproduci il suono delle parole?
a quella velocità comincerebbe a somigliare all'avanzamento veloce di una registrazione, incomprensibile per un terzo. ma forse codificato diversamente da te, nel tuo personale sistema di lettura.

No, nessun suono del 'letto-parlato'. Non ci starei dietro...

Piuttosto, quando casco dentro un romanzo, non sono più consapevole di vedere le parole ed è come se guardassi un film, con immagini, paesaggi e volti, suoni e voci, odori... più numerose le letture più l'effetto film è forte. Spiacente, il mio Signore degli Anelli a Peter Jackson gli fa un baffo

mix ha scritto:a questo punto il detective buono farebbe entrare quello cattivo e ti farebbe dare una "sgrullatina".
per poi ritornare in scena e dirti: "vedi, baby, se fai così, fai incazzare Jack e quando Jack si incazza non è mai bello ... prima sono andato a prendere un caffè e ti ho dovuta lasciare con Jack. fra poco dovrò fare una lunga telefonata e vorrei che Jack non fosse incazzato ancora con te, questa volta.
perciò mettici un po' più impegno e dicci come sono andate le cose:
leggi tutte le parole oppure sorvoli su alcuni particolari (articoli, congiunzioni, ... , parti di testo, ... ) leggi parola per parola o inglobi blocchi (righe, paragrafi, ... ) in un solo sguardo?
se non esce qualche particolare su cui io & Jack possiamo lavorare poi è normale che lui si innervosisce. sai, il nomignolo di Jack è "lo squartatore impaziente" ".  

Ava, sei un mostro (accezione latina)!
Io neanche a scorrere gli occhi avanti e indietro per ogni rigo senza leggere faccio i tuoi tempi!
Hai impressionato pure mix!

Yep! Sono un mostro latino!
Niquissima, non è merito mio... mi disegnano così

verde a Mix e alla "miticAva"....!
p.s. anche a me succede, di "vedere" il film..e puntualmente vorrei essere una regista, e farcene uno.....

e cos'è questa novità dell'editor? vediamo in anteprima anche ...
ottime le emoticon tutte visibili insieme.
andrebbe migliorato lo zoom quando ci si passa sopra (ci vorrebbe una cornice che nasconda le restanti emoticons in background)
12.06.2013
13:47:44
testo non formattato
testo scorrevole
testo
scorrevole
ma
se
io
scrivo
un
testo
che
eccede
la
dimensione
del frame
di scorrimento
verticale ???
ah, OK.
[wow]WoW[/wow]
[rand]aleatorio[/rand]non funziona!
non funziona!

---

con titolo! bello. si presta ad usi fantasiosi. peccato che sia solo maiuscolo. :

anche	le
tabelle	wow!

testo colorato 21*21 = 441 possibilità

bene

Avalon ha scritto:No, nessun suono del 'letto-parlato'. Non ci starei dietro...

Piuttosto, quando casco dentro un romanzo, non sono più consapevole di vedere le parole ed è come se guardassi un film, con immagini, paesaggi e volti, suoni e voci, odori... più numerose le letture più l'effetto film è forte. Spiacente, il mio Signore degli Anelli a Peter Jackson gli fa un baffo

ah ecco cosa significava prima. che associ alle parole le immagini.
avevo capito che le immagini erano le immagini delle parole, le lettere che la compongono. mi sembrava strano.
sto facendo cose in multitasking & non sono una donna, purtroppo. mi scuso così l'errore.

molto interessante questo passaggio diretto testo/immagine. ormai per me è troppo tardi per acquisirlo, probabilmente.
sono già soddisfatto di non usare sempre le parole nel pensare. ma l'acquisizione di conoscenza senza l'uso vincolante di parole è stupendo.
nei testi più tecnici come funziona? hai "costruito" immagini anche per cose astratte? usi i simboli?

No, avevi capito bene, sono io che poi ho incasinato il discorso.
Intendevo definire il riconoscimento della singola parola come immagine della parola intera.
Poi ci ho infilato la questione dell'immaginazione ma è un altro livello.

Però curiosamente non ho mai approfondito l'argomento dei processi neurologici realtivi alla lettura, anche se ho un libro sul tema nella lista dei desideri, quindi non so se quello che dico ha un senso o se magari è pure ovvio...

Avalon ha scritto:No, avevi capito bene, sono io che poi ho incasinato il discorso.
Intendevo definire il riconoscimento della singola parola come immagine della parola intera.
Poi ci ho infilato la questione dell'immaginazione ma è un altro livello.

Però curiosamente non ho mai approfondito l'argomento dei processi neurologici realtivi alla lettura, anche se ho un libro sul tema nella lista dei desideri, quindi non so se quello che dico ha un senso o se magari è pure ovvio...

finisce che dobbiamo clonarti, vedrai.

non ho mai visto Mix così felice... grazie anche di questo, miticAV

che bell'aria atmosfera di quiete, che hai portato.... ne avevamo tutti un pò bisogno....
edit: no...non direi..riproverò... helpmeeee....!
:si si:

cofee ha scritto:non ho mai visto Mix così felice... grazie anche di questo, miticAV

che bell'aria atmosfera di quiete, che hai portato.... ne avevamo tutti un pò bisogno....
edit: no...non direi..riproverò... helpmeeee....!
:si si:

è lo standard quando nessuno mi rompe le scatole.

poi Avalon è un grande valore aggiunto.

Anche a me capita, quando leggo, di immaginare le scene e i personaggi e sembra che guardi un film, a volte, anche qui sul forum, quando leggo, mi capita di immaginare voi che parlate e anche l intonazione e il timbro di voce, mi capita specialmente per gli utenti di cui ho visto la foto...