che cosa è il pensiero

Il pensiero merita un approfondimento.

Wiki:

Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

Partendo dall'organo celebrale il pensiero è una attività veramente incredibile, fatta di chimica, elettricità, neuroni, coordinati in una organizzazione cosciente e coerente.
Un mondo assolutamente affascinante.

Masadaaaaaaaa?






P.S. Io porto i popcorn, chi porta le birre?

Paolo ha scritto:Wiki:

Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.

Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.

Wikipedia, wikipedia, sempre wikipedia!

http://www.treccani.it/enciclopedia/pensiero/

Diva ha scritto:Masadaaaaaaaa?






P.S. Io porto i popcorn, chi porta le birre?

Eccolo !!!!! Fanne buon uso!!

fucile d'assalto Magpul Masada

Masada utente e Masada arma hanno in comune sia il senso che il significato e direi anche le origini dato che sia l'uomo che l'arma non sono Ebrei.

Il pensiero va osservato per essere riconosciuto eppure tutto il tempo osserva.

Tra due pensieri esiste inferiorità e superiorità, tattica e strategia.

Questo è lo spirito. L'ordine alle cose, agli eventi per le esigenze le deve dare uno spirito che non può essere povero ed i poveri di spirito possono approfittare delle scelte non fatte da loro ma che soddisfano i loro bisogni.

Cosa che diviene coscienza da cui viene riconosciuta l'anima in modo che il pensiero possa essere amato, desiderato - no - non per quello che è ma per quello che viene creduto di essere.

Allora la mente superiore tra le specie... ed anche tra gli uomini.

La noiosa gratificazione di riconoscere la beatitudine nei poveri di spirito.

silvio ha scritto:Il pensiero merita un approfondimento.

Si, penso anch'io che sia il caso di pensarci un pò....

Boccadorata ha scritto:

silvio ha scritto:Il pensiero merita un approfondimento.

Si, penso anch'io che sia il caso di pensarci un pò....

Strega !

silvio ha scritto:

Boccadorata ha scritto:

silvio ha scritto:Il pensiero merita un approfondimento.

Si, penso anch'io che sia il caso di pensarci un pò....

Strega !

Touché

Scusa Silvio. Hai aperto un bell'argomento ma oltre aprilo devi anche porre una qualche valutazione o problematiche connesse al pensiero stesso. In altro caso "penso" che Bocca abbia "pensato" bene dicendo che bisogna "pensare" al "pensiero" !!

analizziamo il pensiero dopo aver fumato un

E' un argomento difficile ne sono consapevole, ed è difficile impostarne un percorso, che può essere filosofico oppure scientifico.

Per me il pensiero è la capacità che noi abbiamo di parlare con noi stessi.

Be il linguaggio è un'altra forma del pensiero che ci mette in contatto con gli altri, mi viene una riflessione, il cervello non è come un computer che usa un linguaggio codificato dall'esterno per scambiare dati con altri computer, ogni cervello è differente da un'altro eppure lo scambio è sempre possibile si più livelli.
Ora pensiero e cervello sono la stessa cosa, ma la cosa interessante è la capacità del cervello di modificare se stesso e produrre pensieri e linguaggi consoni al momento.
Ora un animale solitario e semplice aveva un cervello limitato alle operazioni da svolgere, poi sempre più complesse le azioni a fare più il cervello è divenuto complesso e sviluppato, nuove connessioni, nuove reti neurali.
Cervello e pensiero vanno insieme in un rapporto indissolubile ma legato alla storia dell'evoluzione.

Io Silvio quello che intendevo non è la capacità di linguaggio e di comunicazione verso gli altri. Io intendo la capacità che abbiamo di parlare con noi stessi. Siamo capaci di parlarci per ore e ore. Ci capiamo, ci arrabbiamo con noi stessi. Ci consoliamo, ci sgridiamo. Ci amiamo e ci odiamo. Insomma quasi fossimo due persone. Per me questo è il pensiero. Il resto è solo la sua manifestazione.

Cioè l'Io ? si io lo sento molto questo fatto di avere un continuo parlare con noi stessi.
Hai ragione.

Per me questo è l'origine del pensiero. E anche per me è questo fatto, che se ci pensi è veramente straordinario e inspiegabile, che è alla origine di quello che poi le religioni hanno chiamato anima!

Impulsi elettrochimici tra sinapsi.

Il resto sono pippe causate dal malfunzionamento degli stessi.

Rasputin ha scritto:Impulsi elettrochimici tra sinapsi.

Questo è il meccanismo con cui avviene. Il pensiero è l'effetto di questo meccanismo.

Paolo ha scritto:

Rasputin ha scritto:Impulsi elettrochimici tra sinapsi.

Questo è il meccanismo con cui avviene. Il pensiero è l'effetto di questo meccanismo.

né più, né meno.

Rasputin ha scritto:Impulsi elettrochimici tra sinapsi.

Il resto sono pippe causate dal malfunzionamento degli stessi.

chiuderei il thread.
non vedo che altro c'è da dire!

Poi ci si chiede sull'essere giusti partendo da una cosa irrisoria fino a qualcosa in relazione all'istinto di conservazione, oppure permettendo che una cosa irrisoria riesca a produrre malesseri o attenzioni esagerate oppure pensare come rimestare.

Fa piacere essere giusti oppure si è costretti?

Fa piacere essere ingiusti oppure si è costretti?

Infine se si può essere così con chi si condivide qualcosa come genitori, figli, compagni di vita, amici o conoscenti?

SergioAD ha scritto:Poi ci si chiede sull'essere giusti partendo da una cosa irrisoria fino a qualcosa in relazione all'istinto di conservazione, oppure permettendo che una cosa irrisoria riesca a produrre malesseri o attenzioni esagerate oppure pensare come rimestare.

Fa piacere essere giusti oppure si è costretti?

Fa piacere essere ingiusti oppure si è costretti?

Infine se si può essere così con chi si condivide qualcosa come genitori, figli, compagni di vita, amici o conoscenti?

- a chi ti stai rivolgendo

- cosa stai dicendo

Ciò che è il pensiero dal punto di vista fisico mi pare complesso, memoria tampone o breve, locomozione, emozioni, etc... c'è gente senza pezzi significativi di materia cerebrale che si è riadattata in qualche modo.

Non son quanto un medico possa essere produttivo nella descrizione di questi dettagli nel foro dato che in ambiente accademico non si sa moltissimo.

Cosa diversa se trattiamo questo argomento attraverso le proprietà del pensiero, comunicazione, relazione con se e gli altri etc...

Darrow è stato l'ultimo, ho idea della sua sensibilità ed anche dell'esperienza che dovrebbe avere - anche la tua sensibilità non è in discussione - la mia invece la metto io in discussione.

Mi rivolgo pertanto a chi la sente, la usa o la cerca.

Buono anche l'intuito bastardo! Ah ah!