Re: Tutti schiavi (compresi i padroni).

Da Steerpike Gio 6 Dic 2012 - 10:40

Rasputin ha scritto:Pike, è il tuo concetto di schiavitù ad essere un po' rigido.

Possiamo ridefinire la schiavitù come "condizione di chi deve lavorare per sopravvivere", e in questo caso la quasi totalità della popolazione mondiale sarebbe costituita da schiavi; ma è solo una petitio principii.

Rasputin ha scritto:
Prova a fare questo test qui

Temo di dover prima raccogliere qualche dato.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 10:49

Steerpike ha scritto:
Rasputin ha scritto:Pike, è il tuo concetto di schiavitù ad essere un po' rigido.
Possiamo ridefinire la schiavitù come "condizione di chi deve lavorare per sopravvivere", e in questo caso la quasi totalità della popolazione mondiale sarebbe costituita da schiavi; ma è solo una petitio principii.
Rasputin ha scritto:
Prova a fare questo test qui
Temo di dover prima raccogliere qualche dato.

Adesso estremizzi sul lato opposto. Direi che occorre metttersi d'accordo su cos'è la schiavitù al giorno d'oggi, a mio parere ce ne sono vari livelli; dal metalmeccanico che stenta a non arrivare a fine mese al bimbo indù che spacca pietre in una cava per un euro al giorno (Non esagero!)

Per il test, non ti serve molto: basta che ti immedesimi con un qualunque impiegato che possiede auto, televisore, microonde ecc.

Da interessato2 Gio 6 Dic 2012 - 10:50

Rasputin ha scritto:Pike, è il tuo concetto di schiavitù ad essere un po' rigido.

Prova a fare questo test qui

46 schiavi han lavorato per me.
Ma vorrei informarmi sul metodo per ottenere i numeri, mi sembra ben approssimativo

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 11:00

interessato2 ha scritto:
Rasputin ha scritto:Pike, è il tuo concetto di schiavitù ad essere un po' rigido.

Prova a fare questo test qui
46 schiavi han lavorato per me.
Ma vorrei informarmi sul metodo per ottenere i numeri, mi sembra ben approssimativo

Sicuramente i numeri lí contano poco, ma conta il concetto. Io a suo tempo ho ottenuto un numero di 10 inferiore al tuo.

Sono abbastanza convinto che sia principalmente dovuto al fatto che non possiedo televisore né auto

Da interessato2 Gio 6 Dic 2012 - 11:02

Rasputin ha scritto:
Sicuramente i numeri lí contano poco, ma conta il concetto. Io a suo tempo ho ottenuto un numero di 10 inferiore al tuo.

Sono abbastanza convinto che sia principalmente dovuto al fatto che non possiedo televisore né auto

Io ho ottenuto 46 con 2 auto e una TV; pensa peró quanto avevo di accessori (2, é la veritá) come ho 3 paia di scarpe in tuttoo tra eleganti/estate/inverno mgreen

e nn ti dico sui vestiti

Da Steerpike Gio 6 Dic 2012 - 11:05

Rasputin ha scritto:
Adesso estremizzi sul lato opposto. Direi che occorre metttersi d'accordo su cos'è la schiavitù al giorno d'oggi, a mio parere ce ne sono vari livelli; dal metalmeccanico che stenta a non arrivare a fine mese al bimbo indù che spacca pietre in una cava per un euro al giorno (Non esagero!)

Io intendo la schiavitù come la proprietà su una persona, analoga a quella che si ha su un oggetto. Bisogna vedere le condizioni contrattuali del metalmeccanico e del bambino spaccapietre per capire se sono schiavi (probabilmente il secondo lo è). Questa è una discussione puramente linguistica, comunque.

Rasputin ha scritto:
Per il test, non ti serve molto: basta che ti immedesimi con un qualunque impiegato che possiede auto, televisore, microonde ecc.

Non mi convince. Se il valore medio è sui 100 "schiavi" (fonte), avremmo solo 70 milioni di "padroni". Sono condivisi?

Da interessato2 Gio 6 Dic 2012 - 11:07

Steerpike ha scritto:
Non mi convince. Se il valore medio è sui 100 "schiavi" (fonte), avremmo solo 70 milioni di "padroni". Sono condivisi?

son esattamente le mie obiezioni. Se un bambino legato alla catena in uno scantinato in pakistan mi cucie 2000 palloni in 22 ore consecutive di turno 24/7, é uno schiavo "spalmato" per me su quanto? Io ho comprato fino adesso in tutta la mia vita un solo pallone di cuoio

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 11:15

Secondo me quel test è fatto solo per far prendere coscienza del problema, che esiste.

Da interessato2 Gio 6 Dic 2012 - 11:27

Rasputin ha scritto:Secondo me quel test è fatto solo per far prendere coscienza del problema, che esiste.

su quello siam d accordo.
io per lavoro mi occupo di materia prime e supply chains. Quindi anche con materie da paesi in via di sviluppo. E so le porcate che si fanno, per qs son un consumatore estremamente attento e critico, oltre che anticonsumista abbestia (ti dicevo che ho scarpe da jogging da 12 anni, per nn dire che ho 2 cappelli di lana a cuffia invernali: uni comprato nel 93 e l altro comprato nel 2004. Ieri sera a mezzanotte lavoravo, sorseggiandomi un te in una tazza mug comprata in 84 o 85, con ancora lo shuttle disegnato sopra mgreen

coem tirchio, son davvero coerente inchino

Da Ospite Gio 6 Dic 2012 - 11:29

Batterie biologiche+fonti naturali d'acqua con eventuali acquedotti e pompe per l'acqua corrente e sistemi automatizzati di potabilizzazione+Automatizzazione delle coltivazioni+sistema analogo per chirurgia ed infermieristica+programma con sistema di ricerca per tag* e script versatile** per internistica, ricerca e farmaceutica+tecnologie informatiche e programmi educativi=energia, cibo, acqua, istruzione ed assistenza sanitaria prodotti automaticamente.

Siamo proprio ad un passo dall'avere tutto questo.

Aggiungendo anche un modello di società in cui ci sia uno sforzo collettivo per produrre questi impianti e per la manutenzione (si potrebbero creare manuali tecnici esaustivi ed un programma per la manutenzione di base automatizzata), a mio avviso si realizzerebbe una società dove lavora solo chi vuole, solo chi desidera il superfluo (moda, nuovi giochi, manufatti, ecc) e soprattutto per produrre questo superfluo.

Il che è anche, secondo me, il motivo per cui ciò non avverrà mai: significherebbe demolire gran parte del modello economico attuale, basato sul petrolio, sulla speculazione sui bisogni primari delle persone e sulla creazione di nuovi bisogni nelle masse.

* (si immettono nel database tutte le patologie conosciute e vi si assegna come "tag" i sintomi e la frequenza con cui la patologia li presenta, e si scrive il programma in modo tale che sia in grado di valutare dati certi sintomi quali siano le patologie più probabili e chiedere ulteriori dati, per esempio chiedendo informazioni su un tag/sintomo fortemente associato con uno dei risultati ma quasi assente in un altro)

** (in grado di gestire gli imprevisti, i.e. nessuna delle patologie in memoria corrisponde al caso in questione? Rifare gli esami per verificare la presenza di errori, quindi se corretti trattare la patologia come se fosse quella più simile in memoria tenendo conto dell'esito di casi simili precedenti e conservare i dati sull'esito e sugli eventi che si sono susseguiti, in modo da poter essere usati in futuro in situazioni analoghe)

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 11:44

interessato2 ha scritto:
coem tirchio, son davvero coerente

Secondo me (Oltre al fatto che quellla non mi pare tirchieria) come molti che dicono di essere tirchi, tu non lo sei affatto Royales

Odis89 ha scritto:
Il che è anche, secondo me, il motivo per cui ciò non avverrà mai: significherebbe demolire gran parte del modello economico attuale, basato sul petrolio, sulla speculazione sui bisogni primari delle persone e sulla creazione di nuovi bisogni nelle masse.

Esatto, il punto secondo me - o almeno uno dei punti principali - è proprio il grassettato, che rggiunge livelli paradossali: è in determinate circostanze possibile pagare 25 euri un volo per Londra, mentre la stessa cifra non basta a fare la spesa per una famiglia di 4 persone.

Da Sally Gio 6 Dic 2012 - 11:52

Ho 35 Schiavi... noo

Non ho capito cosa farebbe questa associazione nel concreto...

Da alberto Gio 6 Dic 2012 - 11:54

Odis89 ha scritto:Batterie biologiche+fonti naturali d'acqua con eventuali acquedotti e pompe per l'acqua corrente e sistemi automatizzati di potabilizzazione+Automatizzazione delle coltivazioni+sistema analogo per chirurgia ed infermieristica+programma con sistema di ricerca per tag* e script versatile** per internistica, ricerca e farmaceutica+tecnologie informatiche e programmi educativi=energia, cibo, acqua, istruzione ed assistenza sanitaria prodotti automaticamente.

Siamo proprio ad un passo dall'avere tutto questo.
[...]

odis ti ho dato un verde non tanto per il dettaglio tecnico delle cose che presenti, di cui non avendo competenza non posso valutare la applicabilità, ma per il "modus cogendi". Ci hanno convinto che niente può mai cambiare perché il potere perché il petrolio perché le banche e perché la chiesa. Ma da che mondo è mondo le cose sono sempre cambiate, all'improvviso si genera un flusso di informazione e di azione che è semplicemente inarrestabile. Magari questa crisi globale è il trampolino da cui possiamo lanciarci verso qualcosa di decisamente migliore; e c'è un gran bisogno di immaginare scenari, di proporre soluzioni, di andare un passo al di là dell'ovvio, di osare un po', con la modestia di chi ha come obbiettivo non l'affermazione delle proprie idee ma la concretezza di un cambiamento positivo.
se ripetiamo a noi stessi il mantra "che schifo di mondo" mentiamo a noi stessi... nella civilissima Siena fino agli anni 50 in pieno centro mancava in alcune case l'acqua in altre la luce c'erano i topi e condizioni igieniche impensabili. "come si stava bene una volta"... un cazzo, stavi bene solo se eri ricco, sennò era una merda di vita che non riusciamo neanche a immaginare.
ecco perché bisogna sempre sognare, sognare con la luce della ragione ma sognare, immaginare, proporre e sperimentare.

Da **Minsky** Gio 6 Dic 2012 - 12:10

Diva ha scritto:Ho 35 Schiavi...

36, Badrona. Tutti schiavi (compresi i padroni). - Pagina 2 315697

Da Steerpike Gio 6 Dic 2012 - 15:05

Odis89 ha scritto:Batterie biologiche+fonti naturali d'acqua con eventuali acquedotti e pompe per l'acqua corrente e sistemi automatizzati di potabilizzazione+Automatizzazione delle coltivazioni+sistema analogo per chirurgia ed infermieristica+programma con sistema di ricerca per tag* e script versatile** per internistica, ricerca e farmaceutica+tecnologie informatiche e programmi educativi=energia, cibo, acqua, istruzione ed assistenza sanitaria prodotti automaticamente.

Siamo proprio ad un passo dall'avere tutto questo.

Ad un passo... quanto grande? Tutti schiavi (compresi i padroni). - Pagina 2 79837

Da Tomhet Gio 6 Dic 2012 - 16:58

Ho 26 schiavi, senza contare quelli in cantina lookaround

Da Ospite Gio 6 Dic 2012 - 17:03

Steerpike ha scritto:
Odis89 ha scritto:Batterie biologiche+fonti naturali d'acqua con eventuali acquedotti e pompe per l'acqua corrente e sistemi automatizzati di potabilizzazione+Automatizzazione delle coltivazioni+sistema analogo per chirurgia ed infermieristica+programma con sistema di ricerca per tag* e script versatile** per internistica, ricerca e farmaceutica+tecnologie informatiche e programmi educativi=energia, cibo, acqua, istruzione ed assistenza sanitaria prodotti automaticamente.

Siamo proprio ad un passo dall'avere tutto questo.
Ad un passo... quanto grande?

Per quanto ne so, piuttosto piccolo dal punto di vista tecnologico... qualcosa di simile a quello che ho scritto per la diagnostica si fa già per le raccolte di immagini, mentre per quanto riguarda il livello di automazione di agricoltura e chirurgia penso ci sarà da lavorarci molto... ma penso sia fattibile, visto che per quanto ne so già adesso persino le comuni macchine fotografiche possono fare qualcosa di complicato come riconoscere elementi di un'immagine (i volti) e i cellulari possono comprendere la lingua parlata (Siri)... dovrebbe essere possibile, anche se probabilmente difficile, insegnare ad un computer come riconoscere e raccogliere dei frutti, curare delle piante, o fargli imparare l'anatomia delle persone sane in modo che sappia riconoscere i processi patologici, e programmarlo in modo da avere una classificazione almeno generica che gli permetta di riconoscere la procedura adeguata al caso ed applicarla...

alberto ha scritto:Magari questa crisi globale è il trampolino da cui possiamo lanciarci verso qualcosa di decisamente migliore;

Ovviamente lo spero anch'io, ma si vedrà...

Comunque sono d'accordo.

Da delfi68 Gio 6 Dic 2012 - 17:23

ho 34 schiavi..

Bastardi dove cazzo si sono nascosti!!???? ..chi s'e' fregato i miei schiavi???

..m'e' rimasta solo questa..Umberto la zoccola..

Tutti schiavi (compresi i padroni). - Pagina 2 48350810

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 19:48

Il test non lo faccio. Non mi interessa sapere quanti schiavi ha uno schiavo.
Riguardo Steerpike, spiace dirlo, ma fare il robottino sapiente su certi argomenti è triste e denota la tua immaturità, ci vediamo tra vent'anni e poi mi saprai dire se hai ancora voglia di fare il pignolo sull'etimologia e sulla grammatica.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 20:05

Darrow ha scritto:Il test non lo faccio. Non mi interessa sapere quanti schiavi ha uno schiavo.

Atttentisssimo. Proprio lí sta il trucco, la catena di santantonio tra i vari livelli, dal metalmeccanico che fatica ad arrivare alla fine del mese al bambino indù che spacca pietre in una cava per un euro al giorno.

Da delfi68 Gio 6 Dic 2012 - 20:23

steerpike ha scritto:Io intendo la schiavitù come la proprietà su una persona, analoga a quella che si ha su un oggetto. Bisogna vedere le condizioni contrattuali del metalmeccanico e del bambino spaccapietre per capire se sono schiavi

Read more: http://atei.forumitalian.com/t4744p50-tutti-schiavi-compresi-i-padroni#ixzz2EIgUpOuZ

La sindrome di Stoccolma.

In particolare la schiavitu' si esprime in maniera subola quando un padrone opprime un lavoratore in base alle condizione di disperazione e costrizione di un lavoratore.
Oggi come oggi c'e' una grandissima offerta di manodopera e chi offre lavoro si spinge sempre al limite di accettazione da parte del candidato.

Come un'asta degli schiavi.

Offro 8 euro l'ora! ..e si alzano in 100.
Offro 6 euro l'ora ..e si alzano in 60
Offro 4 euro l'ora ..e si alzano ancora..
Offro 3 euro..e si alzano ancora una manciata..i piu' disperati..

..e li sceglie il meno male in arnese..

Quando all'asta, oltre i 6 euro non si alzava piu' nessuno, il padrone comprava manodopera a 6 euro..oggi riesce a comprare a 4..identico lavoro, ma una scelta di lavoratori talmente ampia e disperata che puo' spuntare ottimi affari. Il padrone.

Oggi ti comprano la vita comprando il tuo tempo. 8 o 10 ore al giorno della tua vita che soggiacciono ad un inflazione e disprezzo che oltre certi limiti riducono il valore del tuo tempo, della tua vita, a un insulto..una schiavitu' dei tempi moderni.
Ci sono anche i cani da guardia e i manganellatori. Quando gli schiavi all'asta si osano di protestare trovano la Celere con i lacrimogeni e i bastoni..

Quando vedo prendere a bastonate i lavoratori del sulcis, i pastori, i precari..non vedo la "forza pubblica" ..la polizia..vedo semplicemente dei centurioni che riaccucciano gli schiavi nelle loro gabbie di nuovo in bella vista per gli aquirenti del mercato..

Da delfi68 Gio 6 Dic 2012 - 21:07

Il bello, l'unica cosa bella e' saper vivere i ricami della vita che anche uno schiavo riesce a cucire di nascosto con i piccoli scampoli che raccimola qua e la'..

Io sentivo questa canzone da ragazzo e pensavo che a me non sarebbe successo mai di cambiare. Non avrei mai guardato nello specchio della mia vita senza piu' riconoscere il mio viso da ragazzo, cresciuto, invecchiato e dimentico della mia vita da piccolo sottoproletario.

Qualche giorno fa, mentre giravamo con il furgone scassato del mio vecchio amico, siamo rimasti senza piu' benzina, lui aveva solo un euro in tasca e anche un bel nulla a casa, i due soldi di sua suocera sarebbero arrivati domani..e io non me la sono sentita di offrirgli una baconota per il self.
Abbiamo solo il tuo euro..siamo spacciati..ho continuato a sostenere assieme a lui..
Abbiamo una sola possibilita'!..compriamoci un gratta e vinci! continuo..

Entro al tabaccaio e prendo un sett'emezzo.

Incredibile! Vinciamo 5 euro!! ..come due ragazzini in bolletta al ritorno delle ferie in sacco a pelo abbiamo fatto gasolio. Due litri e uno spruzzo..

Abbiamo poi passato la serata da me, due cose due da magiare, la Jele che cristona di non far casino che la bimba non s'addromenta..ma noi no..a ridere e sfottere noi stessi e quella incredibile pezzenteria a cui ci siamo ridotti..appesi alla sorte del gratta e vinci..abbiamo riso di cuore, ci siamo ritrovati nell'amore puro che puo' esserci solo quando si convive la miseria e la bolletta piu' stringente..come ai vecchi tempi dei giardinetti, con le 2000 lire per le MS con filtro..
Io voglio sempre stare con loro..con i miei amici, sgangherati e sempre storti..a quarant'anni, senza gasolio, a spingere il furgone al benzinaio.

..i soldi in tasca io li avevo..ma quella sera non servivano a niente, se li avessi offerti e spesi in gasolio quella sarebbe stata una sera triste..una sera in cui sono sicuro, quel mio fratello avrebbe pianto sulla sua disoccupazione.

..invece cosi abbiamo riso, abbiamo ricordato, ci siamo tanto abbaracciati e spintonati e solo perche' mi sono accorto per tempo del grave errore che avrei fatto a tirare fuori un ventieuro..ci saremmo accorti che lo specchio rifletteva un'altro viso, il mio, il suo uguale a quello di venticinque anni fa e il mio, quello di un signore di una certa eta'..
Io sono Povero dentro. Povero e sghembo come sempre e per sempre, anche con due soldi in tasca, ogni volta che sto con i miei amici..

Il giorno che cresco, muoio.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 21:10

delfi68 ha scritto:
Il giorno che cresco, muoio.

Anch'io.

Da delfi68 Gio 6 Dic 2012 - 21:28

..tu sei un fratello. Sono tanti anni oramai che ci siamo riconosciuti..

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 21:30

delfi68 ha scritto:..tu sei un fratello. Sono tanti anni oramai che ci siamo riconosciuti..

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 21:38

Io che sono un ... e allora penso che mi sento vecchio, perchè riconosco la morte e mi si è ristretto il futuro. Ma mi comporto come un ignorante.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 21:43

Darrow ha scritto:Io che sono un ... e allora penso che mi sento vecchio, perchè riconosco la morte e mi si è ristretto il futuro. Ma mi comporto come un ignorante.

Ci vuole un sacco di tempo per diventare giovani

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 21:44

Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:Io che sono un ... e allora penso che mi sento vecchio, perchè riconosco la morte e mi si è ristretto il futuro. Ma mi comporto come un ignorante.

Ci vuole un sacco di tempo per diventare giovani

Invecchiare è un attimo!

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 21:48

Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:Io che sono un ... e allora penso che mi sento vecchio, perchè riconosco la morte e mi si è ristretto il futuro. Ma mi comporto come un ignorante.

Ci vuole un sacco di tempo per diventare giovani
Invecchiare è un attimo!

Già. Di vecchi ce ne sono di giovani

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 21:53

Per me essere vecchi vuol dire aver perso la speranza (il futuro). Ma potrei star dicendo una cazzata.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 21:55

Darrow ha scritto:Per me essere vecchi vuol dire aver perso la speranza (il futuro). Ma potrei star dicendo una cazzata.

Il futuro non è una speranza.

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 21:58

Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:Per me essere vecchi vuol dire aver perso la speranza (il futuro). Ma potrei star dicendo una cazzata.

Il futuro non è una speranza.

Ma la speranza è più facile declinarla al futuro che al presente o al passato.

Da Rasputin Gio 6 Dic 2012 - 22:02

Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:Per me essere vecchi vuol dire aver perso la speranza (il futuro). Ma potrei star dicendo una cazzata.

Il futuro non è una speranza.
Ma la speranza è più facile declinarla al futuro che al presente o al passato.

Chi di speranza vive, disperato muore.

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 22:06

Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Darrow ha scritto:Per me essere vecchi vuol dire aver perso la speranza (il futuro). Ma potrei star dicendo una cazzata.

Il futuro non è una speranza.
Ma la speranza è più facile declinarla al futuro che al presente o al passato.

Chi di speranza vive, disperato muore.

Io dicevo: chi vive sperando, muore cagando.
Ma non c'entra. Io intendevo speranza come prospettiva di vita senza fine, fare le cose come se non sapessi che devi comunque morire e che forse non ce la farai. Fare le cose come si facevano da bambini, come fai tu e Delfi cioè. Come facevo anche io fino a un certo punto. Poi capita quell'attimo e perdi quel punto di vista e diventi vecchio e non ce la fai più a ragionare come se il tempo sia tutto per te e non finirà mai e cominci a pensare che non vale la pena e lasci perdere. E invecchi.

Da delfi68 Gio 6 Dic 2012 - 22:27

Vi dovevate incontrare a rimini..

Da silvio Gio 6 Dic 2012 - 22:30

Uno ad un certo punto si rende conto che non può contare su nulla, è così, allora o ti disperi o inizi a fottertene e ti crei il tuo cammino che non vale niente ma è sempre qualcosa per te e per chi ami.

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 22:32

silvio ha scritto:Uno ad un certo punto si rende conto che non può contare su nulla, è così, allora o ti disperi o inizi a fottertene e ti crei il tuo cammino che non vale niente ma è sempre qualcosa per te e per chi ami.

Poi ti accorgi che il tuo cazzo di cammino non te lo fanno fare come vorresti, vedi il topic del thread.
E lì ti incazzi!

Da silvio Gio 6 Dic 2012 - 22:36

Si è vero è una lotta per vivere una semplice emozione personale in pace, potersi fermare un attimo e respirare, invece sono li ad aspettare ogni tuo errore, ogni infrazione.
Non puoi resettare nulla, ma questo è anche colpa dell'avidità umana, la media delle persone è fatta da piccoli aguzzini.

Da loonar Gio 6 Dic 2012 - 22:53

Ma io li manderei a cagare gli aguzzini, solo devo averci a che fare se voglio campare.
Quello è il problema.

Da Rasputin Ven 7 Dic 2012 - 9:23

Darrow ha scritto:
Io dicevo: chi vive sperando, muore cagando.
Ma non c'entra. Io intendevo speranza come prospettiva di vita senza fine, fare le cose come se non sapessi che devi comunque morire e che forse non ce la farai. Fare le cose come si facevano da bambini, come fai tu e Delfi cioè. Come facevo anche io fino a un certo punto. Poi capita quell'attimo e perdi quel punto di vista e diventi vecchio e non ce la fai più a ragionare come se il tempo sia tutto per te e non finirà mai e cominci a pensare che non vale la pena e lasci perdere. E invecchi.

Uhm...dev'essere quella che qualcuno chiama crisi di mezza età...io non ne ho avvertito traccia (Sono già abbastanza oltre).

Per questo cito spesso una frase di Pablo Picasso, "Ci vuole molto tempo a diventare bambini"...

Per il resto quoto Delfi: ci dovevamo incontrare a Rimini, ma non sono io quello che non l'ha voluto wink..

Da Steerpike Ven 7 Dic 2012 - 9:41

Odis89 ha scritto:
Steerpike ha scritto:
Odis89 ha scritto:Batterie biologiche+fonti naturali d'acqua con eventuali acquedotti e pompe per l'acqua corrente e sistemi automatizzati di potabilizzazione+Automatizzazione delle coltivazioni+sistema analogo per chirurgia ed infermieristica+programma con sistema di ricerca per tag* e script versatile** per internistica, ricerca e farmaceutica+tecnologie informatiche e programmi educativi=energia, cibo, acqua, istruzione ed assistenza sanitaria prodotti automaticamente.

Siamo proprio ad un passo dall'avere tutto questo.
Ad un passo... quanto grande?
Per quanto ne so, piuttosto piccolo dal punto di vista tecnologico... qualcosa di simile a quello che ho scritto per la diagnostica si fa già per le raccolte di immagini, mentre per quanto riguarda il livello di automazione di agricoltura e chirurgia penso ci sarà da lavorarci molto... ma penso sia fattibile, visto che per quanto ne so già adesso persino le comuni macchine fotografiche possono fare qualcosa di complicato come riconoscere elementi di un'immagine (i volti) e i cellulari possono comprendere la lingua parlata (Siri)... dovrebbe essere possibile, anche se probabilmente difficile, insegnare ad un computer come riconoscere e raccogliere dei frutti, curare delle piante, o fargli imparare l'anatomia delle persone sane in modo che sappia riconoscere i processi patologici, e programmarlo in modo da avere una classificazione almeno generica che gli permetta di riconoscere la procedura adeguata al caso ed applicarla...

Sarebbe bello, ma ho letto troppe previsioni degli anni scorsi, scritte da persone competenti e referenziatissime, sulle meraviglie del prossimi futuro che poi non si sono avverate per non essere scettico.

Da Ospite Ven 7 Dic 2012 - 12:48

Steerpike ha scritto:Sarebbe bello, ma ho letto troppe previsioni degli anni scorsi, scritte da persone competenti e referenziatissime, sulle meraviglie del prossimi futuro che poi non si sono avverate per non essere scettico.

Un paio le ho lette anch'io, e sono dell'idea che non si siano avverate soprattutto perché non si sono voluti fare i passi necessari, a causa di ragioni di convenienza socio-economica.

Da alberto Ven 7 Dic 2012 - 13:11

Steerpike ha scritto:
Sarebbe bello, ma ho letto troppe previsioni degli anni scorsi, scritte da persone competenti e referenziatissime, sulle meraviglie del prossimi futuro che poi non si sono avverate per non essere scettico.

per carità se ne hai lette troppe tu figurati noi vecchietti... è chiaro che un onesto scetticismo di base fa tutt'altro che male, ma non deve bloccare la voglia di andare. per me non si tratta di speranza, la speranza è una grandissima inculata diceva Monicelli, io voglio fare progetti e dipingere scenari, voglio essere attore e non spettatore. la figura di chi sta in disparte a dire che tutto è cacca è di comodo a parer mio. sporchiamoci le mani e spingiamo sta cazzo di macchina! wink..

(e non dite che non ci ho provato a sintetizzare tutti i post precedenti carneval

)

Da **Minsky** Ven 7 Dic 2012 - 13:17

alberto ha scritto:
Steerpike ha scritto:
Sarebbe bello, ma ho letto troppe previsioni degli anni scorsi, scritte da persone competenti e referenziatissime, sulle meraviglie del prossimi futuro che poi non si sono avverate per non essere scettico.

per carità se ne hai lette troppe tu figurati noi vecchietti... è chiaro che un onesto scetticismo di base fa tutt'altro che male, ma non deve bloccare la voglia di andare. per me non si tratta di speranza, la speranza è una grandissima inculata diceva Monicelli, io voglio fare progetti e dipingere scenari, voglio essere attore e non spettatore. la figura di chi sta in disparte a dire che tutto è cacca è di comodo a parer mio. sporchiamoci le mani e spingiamo sta cazzo di macchina! (e non dite che non ci ho provato a sintetizzare tutti i post precedenti )

Hai sintetizzato benissimo.

Comunque il ragazzo non è un negativo.

Lo so. Lo sento. Tutti schiavi (compresi i padroni). - Pagina 2 23074

Da loonar Ven 7 Dic 2012 - 13:43

alberto ha scritto:la figura di chi sta in disparte a dire che tutto è cacca è di comodo a parer mio. sporchiamoci le mani e spingiamo sta cazzo di macchina!

c'è anche chi si stanca di spingere macchine in salita e non ha voglia di starsene tutta la vita a spingere.

Da alberto Ven 7 Dic 2012 - 17:03

Darrow ha scritto:
alberto ha scritto:la figura di chi sta in disparte a dire che tutto è cacca è di comodo a parer mio. sporchiamoci le mani e spingiamo sta cazzo di macchina!
c'è anche chi si stanca di spingere macchine in salita e non ha voglia di starsene tutta la vita a spingere.

è una possibilità. prima di infognarmi definitivamente in questa mia banale metafora della macchina provo a uscirne: chiaro che anche il donchichottismo oltre che essere faticoso è poco utile. per quello dicevo: razionali, sospettosi ma con l'idea di andare. poi oh ci sono anche i momenti del "ma andatevene tutti affanculo", chiaro. di solito a quel punto mi faccio un bel giro in bici e una mangiata/bevuta come si deve. spesso aiuta. mgreen

vabbè non volevo banalizzare. è dura stare ogni giorno al fronte e forse non dovremmo farlo, ci ritroviamo senza energie magari al momento cruciale. però voglio continuare ad essere pronto, a progettare evoluzioni positive, a migliorarmi per migliorare. vabbè mi sto ripetendo.

Da Rasputin Ven 7 Dic 2012 - 19:34

Darrow ha scritto:
alberto ha scritto:la figura di chi sta in disparte a dire che tutto è cacca è di comodo a parer mio. sporchiamoci le mani e spingiamo sta cazzo di macchina!
c'è anche chi si stanca di spingere macchine in salita e non ha voglia di starsene tutta la vita a spingere.

You can fight
Fight without ever winning
But never ever win
Win without a fight

(N. Peart)

Da loonar Ven 7 Dic 2012 - 22:03

Io vorrei andare fuori dalla Cialtronia, penso sia un bel passo. Certo fuori non c'è il paradiso ma non c'è nemmeno quella mentalità di merda che regna sovrana in Cialtronia.
Il mio problema è che non ho niente da offrire come base di partenza per vivere.
Il lavoro attuale non vorrei farlo. Ed è l'unico per cui ho delle competenze da proporre su un cv.
Per il resto non ho nemmeno una passione/sogno da seguire(che possa servire per darmi da mangiare nel breve periodo).
Quindi mi dico:"ok, scappo, per un po' vivacchio, ma poi? Foglio di via e mi risbattono in Cialtronia o homeless/barbone?
E' un bel dilemma.

Da Tomhet Ven 7 Dic 2012 - 22:26

E' una decisione non da poco lasciare il proprio paese d'origine di punto in bianco e senza referenze, non stai facendo un viaggetto così, ci sono molte variabili da considerare e bisogna stare attenti a tutto.
Io infatti vorrei provare, quando sarà tempo, a fare qualcosa di universitario, tipo un dottorato, in modo da inserirmi più facilmente e con delle possibilità aperte da subito, penso possa essere una buona via di fuga se tutto va come previsto, perché se è vero che la merda sta dappertutto, questa non è distribuita omogeneamente e qui siamo in un punto ad alta densità.

Da delfi68 Ven 7 Dic 2012 - 22:54

Tomhet ha scritto:E' una decisione non da poco lasciare il proprio paese d'origine di punto in bianco e senza referenze, non stai facendo un viaggetto così, ci sono molte variabili da considerare e bisogna stare attenti a tutto.

..basta viaggiare leggeri..

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Da Tomhet Ven 7 Dic 2012 - 23:20

Eh ma te non ti sei trasferito permanentemente, o sbaglio? mgreen

Da loonar Sab 8 Dic 2012 - 1:05

Stasera parlavo con una mia amica di come liberarmi delle 4 cosette che ho a casa (Mi dispiace solo lasciare i libri) e di come liberarmi dell'appartamento stesso e relativo mutuo (il mio più grande errore).
Giusto a proposito di partire leggeri.

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