10 Domande per Atei (e non)
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalzefon ha scritto:
1) E la prima l'avrei presa come un opinione personale, ma ha scelto "oggettivamente" e non "soggettivamente". Quindi spiegami perchè oggettivamente Dio non esiste?
Ecc...
1) Per il semplice fatto che non ci sono prove oggettive sulla sua esistenza, ed è un fatto incontestabile, non a caso potete parlare solo di "fede", "rivelazione", non di fatti o prove, lo stesso vale per le altre credenze, se esistessero prove oggettive non ci sarebbe bisogno della fede e Dio non sarebbe una credenza.
2) Senza mostrarsi chiaramente, Dio non fa altro che confondere l'uomo, il quale ha creato molte religioni, testi sacri e divinità, e sempre per queste religioni scoppiano guerre, ci sono persecuzioni, morti, imposizioni, sofferenze di ogni genere, tutto perché Dio vuole dare una libertà che invece non esiste, se voleva darmi la libertà avrebbe dovuto innanzitutto chiedermi se volevo nascere in un mondo del genere, invece mi ha fatto nascere di sua iniziativa in un mondo creato secondo le sue leggi.
Non mi piace il fatto che milioni di bambini nascano solo per soffrire e poi morire per malattie o catastrofi naturali, non mi piace il fatto che la nostra vita è una continua lotta per sopravvivere, che basta un nonnulla per morire o ritrovarsi ad essere un vegetale, non mi piace il fatto che Dio, essendo onnipotente, potrebbe migliorare la situazione in ogni istante, invece non lo fa e alla fine pretende anche delle cose da noi, quando a nessuno ha dato la possibilità di scegliere se venire al mondo oppure no.
"Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant’Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose."
(Arthur Schopenhauer).
Re: 10 Domande per Atei (e non)
no che non lo è, era solo per capire se avevo capito male ioRasputin ha scritto:Sono andato a vedere, effettivamente ho fatto un casino chi ha detto che dovrebbe diventarlo mi pare sia stato AC
comunque non mi pare vitale
ahahah grande sergioSergioAD ha scritto:Se ti piace il sarcasmo, visto che mi hai incluso generalizzando sembra che tu non sia ancora uscito dal complesso di Edipo evidentemente temi ancora di restare solo con qualche prete arrapato.
Muriel- -----------
- Numero di messaggi : 1750
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Allora il problema è un bug nel software, non imputabile alle creature.Noi chiediamo perdono delle cose cattive che facciamo, perchè sappiamo cosa è bene e cosa è male ma spesso e volentieri ci pesa il culo rinunciare alle comodità, o la tentazione di fare qualcosa che ci porti beneficio a discapito di qualcun'altro è troppo forte, questo è il significato del peccato originale, non Adamo che ha mangiato una mela un sacco di secoli fa.
Per dirtene una il caccia di superiorità aerea assoluta statunitense, un po' di anni fa, ha rischiato di andare a fondo durante il passaggio sulla linea di cambio data.
Un bug del sistema....è colpa dei caccia?
L'onnipotenza divina postula anche il suo essere fuori dal tempo indi avrebbe dovuto sapere cosa sarebbe successo (anche col caccia, ma mi soffermerei di più pero sul pecc originale ora)
Da li si arguisce che deliberatamente (seguendo il ragionamento protortodosso cattolico) se ne è sbattuto del bug, anzi usandolo poi (per buona parte della teologia) per non ammettere dei suoi "figli" al regno dei cieli.
Come disse qualcuno: "fuori da me non c'è salvezza", ovvero se non hai la firma digitale niente festino.
L'onnipotenza poi toppa clamorosamente contro il libero arbitrio, in più passi si parla di libro della vita; si dice che già nel grembo materno ci conosceva ed ha un progetto per ognuno di noi...
Indi si sa già come andrebbe a finire, non esiste alcun libero arbitrio in quanto una scelta (per voi) porta inevitabilmente alla graticola, ma già al momento della creazione sapeva chi sarebbero stati i futuri carbonai (e quindi che senso ha lo show di incarnazione e co?).
Sul rispetto la vedo nello stesso identico modo: nell'AT chiede un genocidio (uccidere fratelli e sorelle) a persone ree di aver adorato un idolo, accetta sacrifici umani, uccide popoli o persone quasi per capriccio.
Stermina praticamente l'intera umanità per l'iniquità degli umani (eppure avrebbe dovuto vedere le conseguenze della creazione....ah i capri espiatori) ed annichilisce due città piene comunque di bambini.
Qualcuno quando disse non serviam aveva visto bene il cuore del tizio barbuto sulle nuvole.
maxsar- -----------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Balz,
Non sarebbero spicce ma sicuramente non sono così importanti da doverle spiegare. In effetti non è il caso che mi abbassi inutilmente.
Mi basta che hai capito la parte finale, allora abbandona la provocazione e fai qualcosa di cristiano che è lì che andrà la coscienza atea.
L'evoluzione naturale del cristianesimo è proprio l'ateismo, che si chiama la nuova novella e che è diversa dalle altre divinità abramitiche.
Ti ringrazio per il tuo ultimo pensiero - non è il migliore dei miei momenti ma va bene dai. Qui è il mese del digiuno e forse piacerebbe a te.
Non sarebbero spicce ma sicuramente non sono così importanti da doverle spiegare. In effetti non è il caso che mi abbassi inutilmente.
Mi basta che hai capito la parte finale, allora abbandona la provocazione e fai qualcosa di cristiano che è lì che andrà la coscienza atea.
L'evoluzione naturale del cristianesimo è proprio l'ateismo, che si chiama la nuova novella e che è diversa dalle altre divinità abramitiche.
Ti ringrazio per il tuo ultimo pensiero - non è il migliore dei miei momenti ma va bene dai. Qui è il mese del digiuno e forse piacerebbe a te.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6892
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Balz,
Ancora un paio di cose, se ti va, perché non compili il tuo punto di vista ma anche descrivendo quella tua di percezione di Dio, clicca sul colore in evidenza.
Anche lì ci sono le risposte strane ma fai un po' te.
Ancora un paio di cose, se ti va, perché non compili il tuo punto di vista ma anche descrivendo quella tua di percezione di Dio, clicca sul colore in evidenza.
Anche lì ci sono le risposte strane ma fai un po' te.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6892
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
[quote="AteoCorporation"]
1) No, ma ci sono tanti indizi che lasciano pensare il contrario. Sono quelli che gli scienziati buoni chiamano "fatti inspiegabili", e non c'è neanche bisogno che ti faccia una lista. In compenso tu non hai una benemerita prova oggettiva e definitiva del contrario, quindi dovremmo essere pari.
2) Certo che confonde, altrimenti avremmo tutti finito e se Dio si mostrasse tu non saresti ateo, e saresti condannato ad un fantastica vita da credente controvoglia. O molto probabilmente te ne sbatteresti le palle e faresti i porci comodi tuoi moralizzando il tutto con qualche scusa sotto forma di ragionamento filosofico.
Le guerre, le persecuzioni, i morti, le imposizioni, e le sofferenze di ogni genere ci sono grazie ad una razza di animali che io chiamo scimmie non perchè Dio ha fatto scrivere diversi libri sacri. Hai mai trovato un libro sacro con su scritto uccidi che è bene?
Ti sei mai chiesto, prima di dare la colpa a Dio, perchè milioni di bambini nascono per e soffrono? E perchè la vita è una lotta continua? Perchè non mi fai un esempio così te ne faccio uno anche io.
In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha creato un posto apposito. Infatti se osservi attentamente l'aiuto di Dio c'è, è molto palese e funziona sempre ma non è riferito mai a questo piano o al corpo, è un'aiuto per l'anima. Qui sei tu che devi rimboccare le maniche, con l'aiuto di Dio.
Quando ti accorgi di tutto questo e puoi sentire la parte spirituale, allora comincia a sentire il suo aiuto.
Ciao Maxsar, il perchè Dio, nonostante sappia chi sale e chi scende, ci fa vivere lo stesso qui l'ha scritto lo ha scritto in modo veramente figo S Agostino, e c'è nel mio secondo spoiler. Poi uno ci può credere o no, ma secondo me il discorso fila. E non a caso fila anche col discorso della Kowalska, riempiendone un buchetto. (ribadisco la Kowalska non perchè sia un suo grande fan, ma semplicemente perchè tutte le persone che dicono di aver visto l'inferno lo descrivono in maniera molto simile, e la visione della Kowalska si trova facilmente su internet).
Su su Sergio tutto si sistema, e tranquillo...non prego per te :) Ci avevo dato un occhiata alla discussione, ma onestamente non saprei cosa scrivere. Finirei per sminuire Dio coprendolo con qualche filosofismo greco, che per queste cose erano dei gran fighi. :)
Baalzefon ha scritto:
1) Per il semplice fatto che non ci sono prove oggettive sulla sua esistenza, ed è un fatto incontestabile, non a caso potete parlare solo di "fede", "rivelazione", non di fatti o prove, lo stesso vale per le altre credenze, se esistessero prove oggettive non ci sarebbe bisogno della fede e Dio non sarebbe una credenza.
2) Senza mostrarsi chiaramente, Dio non fa altro che confondere l'uomo, il quale ha creato molte religioni, testi sacri e divinità, e sempre per queste religioni scoppiano guerre, ci sono persecuzioni, morti, imposizioni, sofferenze di ogni genere, tutto perché Dio vuole dare una libertà che invece non esiste, se voleva darmi la libertà avrebbe dovuto innanzitutto chiedermi se volevo nascere in un mondo del genere, invece mi ha fatto nascere di sua iniziativa in un mondo creato secondo le sue leggi.
Non mi piace il fatto che milioni di bambini nascano solo per soffrire e poi morire per malattie o catastrofi naturali, non mi piace il fatto che la nostra vita è una continua lotta per sopravvivere, che basta un nonnulla per morire o ritrovarsi ad essere un vegetale, non mi piace il fatto che Dio, essendo onnipotente, potrebbe migliorare la situazione in ogni istante, invece non lo fa e alla fine pretende anche delle cose da noi, quando a nessuno ha dato la possibilità di scegliere se venire al mondo oppure no.
"Nonostante tutti i tentativi e i sofismi di sant’Agostino, la responsabilità del mondo e di tutte le sue sventure ricade comunque su Dio, il quale ha creato tutto, assolutamente tutto, e sapeva come sarebbero andate le cose."
(Arthur Schopenhauer).
1) No, ma ci sono tanti indizi che lasciano pensare il contrario. Sono quelli che gli scienziati buoni chiamano "fatti inspiegabili", e non c'è neanche bisogno che ti faccia una lista. In compenso tu non hai una benemerita prova oggettiva e definitiva del contrario, quindi dovremmo essere pari.
- Spoiler:
Anche io le so mettere le citazioni :) :- All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo. (Ennio De Giorgi)
Come potremmo vivere in una dimensione totalmente razionale, quando siamo circondati di mistero da tutte le parti? Si dirà: ma la scienza mette in fuga il mistero... Falso. La scienza non fa che spostare il mistero sempre più in là, alza la soglia... (Carlo Sgorlon)
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L'universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto. (Albert Einstein)
Con tutto quello che vediamo, a occhio nudo o con i mezzi tecnici, siamo arrivati a non vedere più prodigi; con tutto quello che sappiamo o che crediamo di sapere, il mondo non ha più misteri. È la realtà che si è spogliata dei suoi incantesimi? Sì e no, più che la realtà si è spogliato il nostro sguardo che sembra aver perso la capacità di vedere, insieme alle cose date, anche lo sfondo immenso del possibile fino al bordo dell'impossibile, senza il quale io credo che crediamo di vedere le cose, ma sono pezzi scorporati. (Luisa Muraro)
- All'inizio e alla fine abbiamo il mistero. Potremmo dire che abbiamo il disegno di Dio. A questo mistero la matematica ci avvicina, senza penetrarlo. (Ennio De Giorgi)
2) Certo che confonde, altrimenti avremmo tutti finito e se Dio si mostrasse tu non saresti ateo, e saresti condannato ad un fantastica vita da credente controvoglia. O molto probabilmente te ne sbatteresti le palle e faresti i porci comodi tuoi moralizzando il tutto con qualche scusa sotto forma di ragionamento filosofico.
- Spoiler:
- Ecco allora che il problema del male si connette con quello della libertà umana. Se l'uomo non fosse libero, egli non avrebbe meriti, né colpe. Il dilemma che si pone con questa affermazione è se esista il libero arbitrio oppure la predestinazione, problema che si è venuto a creare in seguito al peccato originale:
Dio, che è onnisciente e conosce il futuro, ha dato piena libertà all'uomo, ma sa che, lasciandolo libero, questi peccherà. Dio potrebbe anche intervenire per impedirglielo, ma non lo fa per non interferire col suo libero arbitrio;
l'uomo, così peccando, ha commesso il peccato originale, con cui ha compromesso la propria libertà, volgendola contro se stessa. Sebbene egli sia divenuto indegno di ricevere la salvezza, Dio, conoscendo le sue possibili scelte verso il male o verso il bene, dona ad alcuni, con la Grazia, la possibilità di salvarsi, mentre ad altri lascia la libertà di dannarsi; tuttavia, questa non è una scelta divina arbitraria, ma è semplicemente la prescienza di Dio che, nell'eternità (cioè oltre il tempo), vede coloro che possono ricevere la Grazia e coloro che non possono. Questi ultimi anche se la ricevessero non solo non si salverebbero, ma si dannerebbero ancor più.
Le guerre, le persecuzioni, i morti, le imposizioni, e le sofferenze di ogni genere ci sono grazie ad una razza di animali che io chiamo scimmie non perchè Dio ha fatto scrivere diversi libri sacri. Hai mai trovato un libro sacro con su scritto uccidi che è bene?
Ti sei mai chiesto, prima di dare la colpa a Dio, perchè milioni di bambini nascono per e soffrono? E perchè la vita è una lotta continua? Perchè non mi fai un esempio così te ne faccio uno anche io.
In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha creato un posto apposito. Infatti se osservi attentamente l'aiuto di Dio c'è, è molto palese e funziona sempre ma non è riferito mai a questo piano o al corpo, è un'aiuto per l'anima. Qui sei tu che devi rimboccare le maniche, con l'aiuto di Dio.
Quando ti accorgi di tutto questo e puoi sentire la parte spirituale, allora comincia a sentire il suo aiuto.
Ciao Maxsar, il perchè Dio, nonostante sappia chi sale e chi scende, ci fa vivere lo stesso qui l'ha scritto lo ha scritto in modo veramente figo S Agostino, e c'è nel mio secondo spoiler. Poi uno ci può credere o no, ma secondo me il discorso fila. E non a caso fila anche col discorso della Kowalska, riempiendone un buchetto. (ribadisco la Kowalska non perchè sia un suo grande fan, ma semplicemente perchè tutte le persone che dicono di aver visto l'inferno lo descrivono in maniera molto simile, e la visione della Kowalska si trova facilmente su internet).
Su su Sergio tutto si sistema, e tranquillo...non prego per te :) Ci avevo dato un occhiata alla discussione, ma onestamente non saprei cosa scrivere. Finirei per sminuire Dio coprendolo con qualche filosofismo greco, che per queste cose erano dei gran fighi. :)
Baalzefon- -------------
- Numero di messaggi : 524
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Data d'iscrizione : 23.06.10
Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalzefon ha scritto:
1) No, ma ci sono tanti indizi che lasciano pensare il contrario. Sono quelli che gli scienziati buoni chiamano "fatti inspiegabili", e non c'è neanche bisogno che ti faccia una lista. In compenso tu non hai una benemerita prova oggettiva e definitiva del contrario, quindi dovremmo essere pari.
Ecc.
Niente affatto, anche i terremoti, i fulmini, le eclissi e migliaia di altre cose erano "fatti inspiegabili" in passato, ma di certo non lo erano in quanto opere di Dio, sei tu che di tua iniziativa metti in mezzo Dio come risposta, proprio come si faceva un tempo.
Il fatto che la scienza non può dimostrare certe cose, dimostra solo che ci sono ancora tante cose che non sappiamo, non dimostra nulla su Dio.
Non sia affatto pari, perché l'onere della prova spetta a chi afferma e non a chi nega, se affermo che a casa mia esistono i fantasmi e gli elfi devo essere io a portare prove, non posso dire "tu non puoi dimostrarmi il contrario e quindi siamo pari", e sappi che dal punto di vista scientifico non si può dimostrare l'inesistenza di questi esseri, quindi o ci credi per fede oppure accetti la realtà dei fatti: non ci sono prove concrete sulla loro esistenza.
Tutto quello che hai aggiunto non cambia la realtà dei fatti: io non ho chiesto di nascere, è stato Dio a farmi nascere di sua iniziativa, in un mondo basato sulle sue regole, dove si muore e si soffre perché lo ha deciso lui, le religioni non servono a un bel niente per il semplice fatto che nessuna dimostra l'esistenza di Dio, e infatti voi credenti da milleni non fate altro che ammazzarvi e dividervi per imporre quella "Verità" che è solo vostra, anche questo è un fatto concreto, ma dubito che tu voglia accettare la realtà.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
uff, che argomentazioni stantìe e ammuffite... ma non si stancano mai di ripetere sempre le solite asinerie che si confutano da sole?
urca quante cose sai, mi inchino a 90 di fronte a tante certezze su cose indimostrabili e inconoscibili... anzi ti dirò, mi viene quasi il sospetto che dietro il tuo nick ba(a)lzano ci sia dio in personaBaalzefon ha scritto:In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in
determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo
di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal
cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha
creato un posto apposito.
Muriel- -----------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
1) Quanti anni hai?
22
2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
Sempre stato ateo a parte una piccola finestra fra la prima e la terza elementare.
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
Non ne ho idea. Ho avuto sicuramente due grandi influenze: quella cristiano cattolica e quella atea. Credo di aver scelto liberamente, che la mia intelligenza mi abbia spinto per l'alternativa più verosimile, ma potrebbe benissimo essere una mia suggestione.
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
In un Dio trascentente no, almeno finchè conserverò la lucidità mentale. Ogni tanto mi capita di crearmi qualche feticcio (un'idea, una ragazza, una sensazione), che in fondo è come se fossero dei.
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
No, mi irritano.
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
Si, ma per gioco.
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai?
Un morto non può accettare un bel niente, non avendo un cervello funzionante.
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
Si, con alcuni mi faccio grasse risate.
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
Lo è.
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
Oh, mi è già capitato di avere visioni mistiche, sotto l'effetto di funghi allucinogeni. Di fronte a questo Dio panteista, non ho detto niente, mi sono goduto l'estasi e basta.
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2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
Sempre stato ateo a parte una piccola finestra fra la prima e la terza elementare.
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
Non ne ho idea. Ho avuto sicuramente due grandi influenze: quella cristiano cattolica e quella atea. Credo di aver scelto liberamente, che la mia intelligenza mi abbia spinto per l'alternativa più verosimile, ma potrebbe benissimo essere una mia suggestione.
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
In un Dio trascentente no, almeno finchè conserverò la lucidità mentale. Ogni tanto mi capita di crearmi qualche feticcio (un'idea, una ragazza, una sensazione), che in fondo è come se fossero dei.
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
No, mi irritano.
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
Si, ma per gioco.
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai?
Un morto non può accettare un bel niente, non avendo un cervello funzionante.
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
Si, con alcuni mi faccio grasse risate.
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
Lo è.
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
Oh, mi è già capitato di avere visioni mistiche, sotto l'effetto di funghi allucinogeni. Di fronte a questo Dio panteista, non ho detto niente, mi sono goduto l'estasi e basta.
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Avevo pensato di non intervenire più ma una considerazione la voglio fare. Il punto di vista di Balz, espresso sopra non è "Cristiano" che invece ha un messaggio semplicissimo e disarmante. Per noi è diverso in quanto non abbiamo una coscienza "atea" ma asseconda della nostra personalità, educazione, esperienza, etc...Muriel ha scritto:uff, che argomentazioni stantìe e ammuffite... ma non si stancano mai di ripetere sempre le solite asinerie che si confutano da sole?urca quante cose sai, mi inchino a 90 di fronte a tante certezze su cose indimostrabili e inconoscibili... anzi ti dirò, mi viene quasi il sospetto che dietro il tuo nick ba(a)lzano ci sia dio in personaBaalzefon ha scritto:In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in
determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo
di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal
cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha
creato un posto apposito.
Ah ah, Baal-Zefon era un santuario pagano all'estremità orientale del delta del Nilo, altrove è il "signore del nord" da qualche parte in Siria e lancia fulmini come Zeus ma il nostro lo avevo nominato "guardiano dei cancelli degli inferi". Ah ah, non sono riuscito nemmeno a farmi censurare "accipicchia"! Quando si dice il "SuperIo".
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Ma insomma questo baalsefon cosa vuole?
Dimostri incontrovertilmente l'esistenza di dio se ci riesce.
La dimostrazione deve essere a prova di controesempi e non può essere una congettura.
Può anche usare il metodo sperimentale ma l'esperimento deve essere ripetibile, oppure, formalizzare una teoria e allora questa deve essere falsificabile.
Senno la smetta di trolleggiare
Dimostri incontrovertilmente l'esistenza di dio se ci riesce.
La dimostrazione deve essere a prova di controesempi e non può essere una congettura.
Può anche usare il metodo sperimentale ma l'esperimento deve essere ripetibile, oppure, formalizzare una teoria e allora questa deve essere falsificabile.
Senno la smetta di trolleggiare
wendell p. bloyd- -----------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Per correttezza: la mia opinione è che l'ateismo possa diventare una corrente filosofica. A mio parere, è difficile che lo diventi, perché solitamente l'ateismo è il frutto di una riflessione e di un percorso più o meno lungo, e solitamente personale, per quanto alcuni aspetti siano abbastanza comuni. Il 'credo di sapere la risposta' al perché, secondo Andrea, non debba diventare una corrente filosofica si riferiva al fatto che, dato che l'ateismo è appunto qualcosa che deriva da un percorso personale, e che rappresenta quindi e sempre in un certo senso un'affermazione di indipendenza rispetto a qualsiasi sistema dogmatico, quale può anche essere (ma non è detto che lo sia) un sistema filosofico, diventare una corrente filosofica rappresenterebbe un tradimento dello spirito stesso dell'ateismo, incatenandolo in una prigione speculativa che, oltre a toglierne lo slancio di indipendenza, n toglierebbe la dimensione personale, che ne è invece il cuore pulsante(oltre che, da un punto di vista meramente numerico logistico, il più grande difetto, che fa sì che non decolli mai). Ma forse mi sbaglio è la risposta di Andrea non sarebbe stata questa, e con tutta probabilità non con questi esatti termini.Muriel ha scritto:uhm, mi sa che uno di noi ha interpretato male l'opinione di werewolf alloraRasputin ha scritto:Capito. È evidente che mi sono spiegato male, in effetti se l'ateismo dovesse diventare una corrente filosofica io non ci potrei far nulla a parte esprimere il mio dissenso.
Concordo col lupo sull'opinione che non dovrebbe diventarlo.
io avevo capito che era andrea apateista a dire che non dovrebbe diventarlo, e che werewolf metteva in dubbio questa affermazione...
___________________
La libertà è inafferrabile, ma non conosco altro per cui valga la pena di vivere.
-Avalon-
What a kind of life: Freedom in flesh,
shackles on your mind...
Avantasia
"You can have all the faith you want in spirits and the afterlife, and heaven and hell, but when it comes to this world, don't be an idiot. 'Cause you can tell me you put your faith in God to put you through the day, but when it comes time to cross the road, I know you look both ways."
House, M.D.
La vita è un diritto, non un dovere.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
AteoCorporation ha scritto:
Niente affatto, anche i terremoti, i fulmini, le eclissi e migliaia di altre cose erano "fatti inspiegabili" in passato, ma di certo non lo erano in quanto opere di Dio, sei tu che di tua iniziativa metti in mezzo Dio come risposta, proprio come si faceva un tempo.
Il fatto che la scienza non può dimostrare certe cose, dimostra solo che ci sono ancora tante cose che non sappiamo, non dimostra nulla su Dio.
Non sia affatto pari, perché l'onere della prova spetta a chi afferma e non a chi nega, se affermo che a casa mia esistono i fantasmi e gli elfi devo essere io a portare prove, non posso dire "tu non puoi dimostrarmi il contrario e quindi siamo pari", e sappi che dal punto di vista scientifico non si può dimostrare l'inesistenza di questi esseri, quindi o ci credi per fede oppure accetti la realtà dei fatti: non ci sono prove concrete sulla loro esistenza.
Tutto quello che hai aggiunto non cambia la realtà dei fatti: io non ho chiesto di nascere, è stato Dio a farmi nascere di sua iniziativa, in un mondo basato sulle sue regole, dove si muore e si soffre perché lo ha deciso lui, le religioni non servono a un bel niente per il semplice fatto che nessuna dimostra l'esistenza di Dio, e infatti voi credenti da milleni non fate altro che ammazzarvi e dividervi per imporre quella "Verità" che è solo vostra, anche questo è un fatto concreto, ma dubito che tu voglia accettare la realtà.
Cazzo che palle, altro che evoluzione, siete usciti e continuate ad uscire da uno stampino. Di cosa siete fatti? Di liquido della fabrica dei mostri? Ora mi invento un gioco: mi segno ogni qualvolta dite le medesime frasi, comprese di virgole, così apriamo una discussione sull'indottrinamento.l'onere della prova spetta a chi afferma e non a chi nega
Io non parlo di quei fatti naturali e inspiegabili per gli uomini primitivi, dove in ogni caso te fai il loro stesso errore: "La scienza non l'ha ancora spiegato, ma in futuro lo spiegherà"...che cazzo significa? Allora Gesù Cristo (che già c'è stato) tra qualche anno tornerà e toglierà ogni dubbio. Si va sempre a procedere con cose che non sappiamo. Ti sembra una cosa razionale (per non dire intelligente)???
Le religioni non devono dimostrare l'esistenza di Dio, le religioni non dimostrano niente. Sono vie, percorsi che ti portano da Dio. In compenso ci si ammazza per questioni politiche, che fanno leva sulla fede, ma vengono promosse da uomini che della fede non gli frega un cazzo. (prima ti ho chiesto di portarmi esempi, tralasciando le domande a cui non hai voluta rispondere).
Cmq mi sorge spontanea una domanda: allora se non ti sta bene un cazzo, al posto di lamentarti perchè non ti impicchi?
SergioAD ha scritto:Avevo pensato di non intervenire più ma una considerazione la voglio fare. Il punto di vista di Balz, espresso sopra non è "Cristiano" che invece ha un messaggio semplicissimo e disarmante. Per noi è diverso in quanto non abbiamo una coscienza "atea" ma asseconda della nostra personalità, educazione, esperienza, etc...Muriel ha scritto:uff, che argomentazioni stantìe e ammuffite... ma non si stancano mai di ripetere sempre le solite asinerie che si confutano da sole?urca quante cose sai, mi inchino a 90 di fronte a tante certezze su cose indimostrabili e inconoscibili... anzi ti dirò, mi viene quasi il sospetto che dietro il tuo nick ba(a)lzano ci sia dio in personaBaalzefon ha scritto:In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in
determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo
di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal
cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha
creato un posto apposito.
Ah ah, Baal-Zefon era un santuario pagano all'estremità orientale del delta del Nilo, altrove è il "signore del nord" da qualche parte in Siria e lancia fulmini come Zeus ma il nostro lo avevo nominato "guardiano dei cancelli degli inferi". Ah ah, non sono riuscito nemmeno a farmi censurare "accipicchia"! Quando si dice il "SuperIo".
Scusami Muriel, ma appena mi diranno qualcosa di un pò più interessante alzeremo il tiro.
Sergio il mio punto di vista è moooolto Cristiano, perchè mai non dovrebbe esserlo? Chi crede il contrario vuol dire che non ha capito nulla delle scritture, e che continua a pregare come Totò per avere i numeri del superenalotto. Questo è stupido oltre che non Cristiano.
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalzefon ha scritto:Cmq mi sorge spontanea una domanda: allora se non ti sta bene un cazzo, al posto di lamentarti perchè non ti impicchi?
Io sto criticando ciò che ha fatto e che invece potrebbe fare un ipotetico Dio onnipotente, quello che non mi va giù è che per ogni cosa positiva volete mettere in mezzo Dio, ma non lo criticate mai per le cose negative, infatti se una scuola elementare crolla e si salvano solo due bambini, voi ringraziate Dio per averli miracolati, ma non lo criticate per aver fatto morire tutti gli altri, questa è pura ipocrisia.
Ma da come ti esponi si capisce che non sei una persona seria e che non vuoi nemmeno ammettere che l'onere della prova spetta a chi afferma, quindi non ti ponderò più, perché quella che mi offri è una discussione assai superficiale.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
Se la logica per te è un'optional, libero di scrivere quello che vuoi, ma dopo non puoi non lamentarti se la gente ti dice che sei illogico. E non è questione di essere fatti con lo stampino, è il fatto che tu voglia procedere in maniera illogica che fa sì che tu riceva sempre la stessa risposta. In definitiva, ogni qualvolta che si è arrivati al dunque, ti sei sempre rifiutato di portare prove dell'esistenza di Dio. Ora, come in qualsiasi altro campo, l'onere della prova spetta a chi afferma. Tu affermi l'esistenza di Dio, tu ne devi portare le prove. che, siccome non ci sono prove dell'inesistenza di Ganesha, allora Ganesha esiste?Cazzo che palle, altro che evoluzione, siete usciti e continuate ad uscire da uno stampino. Di cosa siete fatti? Di liquido della fabrica dei mostri? Ora mi invento un gioco: mi segno ogni qualvolta dite le medesime frasi, comprese di virgole, così apriamo una discussione sull'indottrinamento.
E' una semplice constatazione: la scienza è riuscita e tuttora riesce a spiegare cose che prima non si capivano, contrariamente peraltro alla religione. Ergo, se dobbiamo utilizzare un metodo per conoscere il mondo, non utilizziamo la religione, che ha fallito miseramente nel tentativo, ma il metodo scientifico. Io, per organizzare una squadra di calcio, metto come attaccante uno che qualche gol l'ha fatto, non uno che ha sempre sbagliato i tiri.Io non parlo di quei fatti naturali e inspiegabili per gli uomini primitivi, dove in ogni caso te fai il loro stesso errore: "La scienza non l'ha ancora spiegato, ma in futuro lo spiegherà"...che cazzo significa? Allora Gesù Cristo (che già c'è stato) tra qualche anno tornerà e toglierà ogni dubbio. Si va sempre a procedere con cose che non sappiamo. Ti sembra una cosa razionale (per non dire intelligente)???
Sono sempre i soliti, e abbiamo(ho) già risposto a giulio altrove su questo. Urbano II e le crociate. Innocenzo III e l'Inquisizione(per non parlare dei vari seguiti). Per non dire che persino il tuo caro Tommaso D'Aquino era perfettamente d'accordo nel bruciare gli eretici. E questo per rimanere al Medioevo. Inutile ricordare che il rappresentante principale della Chiesa Cattolica, ovvero il Papa, abbia fatto concordati con l'Italia fascista la Germania nazista. Vado avanti? Ora, se davvero vuoi affermare che le azioni di questi papi siano state fatte per questioni politiche, che fanno leva sulla fede, ma vengono promosse da uomini che della fede non gli frega un cazzo, allora abbiamo un piccolo problema: lo Spirito Santo(detto anche SS) ha veramente uno strano modo per guidare la chiesa e per far eleggere il capo della Chiesa, un modo che io non esisterei a definire immorale. Ma questo in pratica l'hai detto tu, non io. Io da ateo, vedo la chiesa come una qualsiasi altra associazione umana, dedita al potere e al denaro, con nessun vero interesse per la spiritualità.Le religioni non devono dimostrare l'esistenza di Dio, le religioni non dimostrano niente. Sono vie, percorsi che ti portano da Dio. In compenso ci si ammazza per questioni politiche, che fanno leva sulla fede, ma vengono promosse da uomini che della fede non gli frega un cazzo. (prima ti ho chiesto di portarmi esempi, tralasciando le domande a cui non hai voluta rispondere).
In ogni caso, sempre il solito discorso, tu affermi che Dio esiste, tu devi portare prove della tua affermazione. Altrimenti sono libero di metterla da parte, e già che ci siamo prenderti per il culo perché alla tua età senti il bisogno di amici immaginari.
Forse perché, oltre a lamentarsi cerca di fare qualcosa per migliorare la situazione, a differenza dei credenti come te, a cui invece, proprio perché continuano a trovare giustificazioni e scusanti al loro Dio, le cose stanno benissimo così. Sai, c'è chi si rimbocca le maniche e fa qualcosa, qualunque cosa, e c'è invece chi continua a piangersi addosso e a non muovere un dito(o facendo finta di muoverlo, facendo quella cosa inutile, che si configura come perdita di tempo, che è la preghiera).Cmq mi sorge spontanea una domanda: allora se non ti sta bene un cazzo, al posto di lamentarti perchè non ti impicchi?
Edit: Mossa saggia AC, ma secondo me qui c'è da divertirsi.
Avverto altresì gli altri utenti più recenti che Baalzefon è una vecchia conoscenza e che le probabilità che sia semplicemente un troll sono molto alte, come potete capire leggendo i suoi vecchi post. Giocate, ma "con moderazione"!
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"You can have all the faith you want in spirits and the afterlife, and heaven and hell, but when it comes to this world, don't be an idiot. 'Cause you can tell me you put your faith in God to put you through the day, but when it comes time to cross the road, I know you look both ways."
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalzefon ha scritto:AteoCorporation ha scritto:
Niente affatto, anche i terremoti, i fulmini, le eclissi e migliaia di altre cose erano "fatti inspiegabili" in passato, ma di certo non lo erano in quanto opere di Dio, sei tu che di tua iniziativa metti in mezzo Dio come risposta, proprio come si faceva un tempo.
Il fatto che la scienza non può dimostrare certe cose, dimostra solo che ci sono ancora tante cose che non sappiamo, non dimostra nulla su Dio.
Non sia affatto pari, perché l'onere della prova spetta a chi afferma e non a chi nega, se affermo che a casa mia esistono i fantasmi e gli elfi devo essere io a portare prove, non posso dire "tu non puoi dimostrarmi il contrario e quindi siamo pari", e sappi che dal punto di vista scientifico non si può dimostrare l'inesistenza di questi esseri, quindi o ci credi per fede oppure accetti la realtà dei fatti: non ci sono prove concrete sulla loro esistenza.
Tutto quello che hai aggiunto non cambia la realtà dei fatti: io non ho chiesto di nascere, è stato Dio a farmi nascere di sua iniziativa, in un mondo basato sulle sue regole, dove si muore e si soffre perché lo ha deciso lui, le religioni non servono a un bel niente per il semplice fatto che nessuna dimostra l'esistenza di Dio, e infatti voi credenti da milleni non fate altro che ammazzarvi e dividervi per imporre quella "Verità" che è solo vostra, anche questo è un fatto concreto, ma dubito che tu voglia accettare la realtà.Cazzo che palle, altro che evoluzione, siete usciti e continuate ad uscire da uno stampino. Di cosa siete fatti? Di liquido della fabrica dei mostri? Ora mi invento un gioco: mi segno ogni qualvolta dite le medesime frasi, comprese di virgole, così apriamo una discussione sull'indottrinamento.l'onere della prova spetta a chi afferma e non a chi nega
Io non parlo di quei fatti naturali e inspiegabili per gli uomini primitivi, dove in ogni caso te fai il loro stesso errore: "La scienza non l'ha ancora spiegato, ma in futuro lo spiegherà"...che cazzo significa? Allora Gesù Cristo (che già c'è stato) tra qualche anno tornerà e toglierà ogni dubbio. Si va sempre a procedere con cose che non sappiamo. Ti sembra una cosa razionale (per non dire intelligente)???
Le religioni non devono dimostrare l'esistenza di Dio, le religioni non dimostrano niente. Sono vie, percorsi che ti portano da Dio. In compenso ci si ammazza per questioni politiche, che fanno leva sulla fede, ma vengono promosse da uomini che della fede non gli frega un cazzo. (prima ti ho chiesto di portarmi esempi, tralasciando le domande a cui non hai voluta rispondere).
Cmq mi sorge spontanea una domanda: allora se non ti sta bene un cazzo, al posto di lamentarti perchè non ti impicchi?SergioAD ha scritto:Avevo pensato di non intervenire più ma una considerazione la voglio fare. Il punto di vista di Balz, espresso sopra non è "Cristiano" che invece ha un messaggio semplicissimo e disarmante. Per noi è diverso in quanto non abbiamo una coscienza "atea" ma asseconda della nostra personalità, educazione, esperienza, etc...Muriel ha scritto:uff, che argomentazioni stantìe e ammuffite... ma non si stancano mai di ripetere sempre le solite asinerie che si confutano da sole?urca quante cose sai, mi inchino a 90 di fronte a tante certezze su cose indimostrabili e inconoscibili... anzi ti dirò, mi viene quasi il sospetto che dietro il tuo nick ba(a)lzano ci sia dio in personaBaalzefon ha scritto:In più ti rivelo un segreto importante: Dio non si occupa (salvo in
determinati casi specifici) di questo piano, non gliene frega un cazzo
di farti la vita più comoda e più felice, di farti cadere soldi dal
cielo, di trovarti il lavoro e di farti una bella casa, anche perchè ha
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Ah ah, Baal-Zefon era un santuario pagano all'estremità orientale del delta del Nilo, altrove è il "signore del nord" da qualche parte in Siria e lancia fulmini come Zeus ma il nostro lo avevo nominato "guardiano dei cancelli degli inferi". Ah ah, non sono riuscito nemmeno a farmi censurare "accipicchia"! Quando si dice il "SuperIo".
Scusami Muriel, ma appena mi diranno qualcosa di un pò più interessante alzeremo il tiro.
Sergio il mio punto di vista è moooolto Cristiano, perchè mai non dovrebbe esserlo? Chi crede il contrario vuol dire che non ha capito nulla delle scritture, e che continua a pregare come Totò per avere i numeri del superenalotto. Questo è stupido oltre che non Cristiano.
Mamma che massa di stronzate. Ma ti vedi?
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Ma questo baal ecc. ecc. o ha contravvenuto la bossi-fini facendo uso smodato di droghe pesanti, oppure si diverte a trolleggiare oppure tutt'e
due le cose.
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalzefon ha scritto:
Chi crede il contrario vuol dire che non ha capito nulla delle scritture..
Ma per scritture intendi quelle 4 cagate di vangeli o quella stronzata della bibbia (antico testamento) ?
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Quando la maggior parte di una società è stupida allora la prevalenza del cretino diventa dominante e inguaribile.
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Fabulazioni e leggende prive di fondamento efficaci solo sulle coscienze deboli.
Mica abbiamo detto droga dei popoli per parlare solo, la verità è che mentre essi attingono la loro capacità di sopravvivenza da fuori noi non dobbiamo dimenticare che l'abbiamo dentro di noi questa forza. Non è poco.
Se ci fossero dei fuori tema basterebbe creare un argomento sulle controversie e spostare lì queste osservazioni alcune sterili ed altre meno.
Mica abbiamo detto droga dei popoli per parlare solo, la verità è che mentre essi attingono la loro capacità di sopravvivenza da fuori noi non dobbiamo dimenticare che l'abbiamo dentro di noi questa forza. Non è poco.
Se ci fossero dei fuori tema basterebbe creare un argomento sulle controversie e spostare lì queste osservazioni alcune sterili ed altre meno.
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
penso di avere nuna posizione piuttosto radicale
1) Quanti anni hai?
64
2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
17
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
scelta autonoma razionale
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
piuttosto nei puffi
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
altra forma di assenza di autonomia intellettuale.
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
impossibile!
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? è impossibile!
dio è un'invenzione umana, l'anima non esiste con annessi e connessi e dopo la morte l'hardware si guasta ed il software non può girare senza l'hardware proprietario
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
basta che non mi coinvolga nelle sue paranoie.
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
non ha ragione neanche di esistere un'idea che neghi cose inesistenti.
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
non è possibile, ma la tentazine di fare una battuta è forte..."vai ad affliggere qualcun altro!"
franco
1) Quanti anni hai?
64
2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
17
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
scelta autonoma razionale
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
piuttosto nei puffi
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
altra forma di assenza di autonomia intellettuale.
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
impossibile!
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? è impossibile!
dio è un'invenzione umana, l'anima non esiste con annessi e connessi e dopo la morte l'hardware si guasta ed il software non può girare senza l'hardware proprietario
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
basta che non mi coinvolga nelle sue paranoie.
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
non ha ragione neanche di esistere un'idea che neghi cose inesistenti.
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
non è possibile, ma la tentazine di fare una battuta è forte..."vai ad affliggere qualcun altro!"
franco
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Uelà Franco!
franco ha scritto:l'anima non esiste con annessi e connessi e dopo la morte l'hardware si guasta ed il software non può girare senza l'hardware proprietario
franco
Abbiamo anche una sezione dedicata alle presentazioni
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Ciao Balzen, mi fa piacere leggerti!! Se non altro sei un credente affezionato e ti ricordi sempre di noi !!
Io ti ho posto tante volte una semplice domanda cui tu ti sei sempre guardato bene dal rispondermi. Te la formulo nuovamente. Come riesci a conciliare l'esistenza del dio che tu postuli, tanto più dio amoroso, con la sofferenza inflitta a chi è totalmente innocente?
Sforzati di darmi una risposta che stia in piedi, non il solito disegno imperscrutabile o che avrà le sue ragioni! Quelle non sono certo delle spiegazioni.
Io ti ho posto tante volte una semplice domanda cui tu ti sei sempre guardato bene dal rispondermi. Te la formulo nuovamente. Come riesci a conciliare l'esistenza del dio che tu postuli, tanto più dio amoroso, con la sofferenza inflitta a chi è totalmente innocente?
Sforzati di darmi una risposta che stia in piedi, non il solito disegno imperscrutabile o che avrà le sue ragioni! Quelle non sono certo delle spiegazioni.
Paolo- --------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Baalz è fuori 5 giorni per doppio (Per quanto ne sappiamo) account:
http://atei.forumitalian.com/t2161p10-dei-delitti-e-delle-pene#79440
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
scusatemi l'imbranatezza!!......Rasputin ha scritto:
Uelà Franco!franco ha scritto:l'anima non esiste con annessi e connessi e dopo la morte l'hardware si guasta ed il software non può girare senza l'hardware proprietario
franco
Abbiamo anche una sezione dedicata alle presentazioni
devo aver combinato un casino informatico....ho impiegato due ore a scrivere un papiro di presentazione, non lo ho salvato, e lo ho spedito chissà dove......ora le prime parole compaiono nella striscia in alto a destra del forum e non so come recuperarlo.
franco- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
scrivi meno ah ah
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Franco prendilo da qui sotto, poi cancelliamo questo post... Benvenuto!
Salve! mi presento: sono Franco. attualmente sono malato (una bronchite da sudata, con febbre, tosse ed ulteriori sudate, nel periodo più caldo dell'anno, tosta da andare via anche con potentissimi antibiotici...ma sono fatti miei)... dicevo (Franco).
Salve! mi presento: sono Franco. attualmente sono malato (una bronchite da sudata, con febbre, tosse ed ulteriori sudate, nel periodo più caldo dell'anno, tosta da andare via anche con potentissimi antibiotici...ma sono fatti miei)... dicevo (Franco).
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
esatto!! il rischio di ricadere nello stesso errore-orrore dal quale si usciti sarebbe troppo alto..Werewolf ha scritto:Il 'credo di sapere la risposta' al perché, secondo Andrea, non debba diventare una corrente filosofica si riferiva al fatto che, dato che l'ateismo è appunto qualcosa che deriva da un percorso personale, e che rappresenta quindi e sempre in un certo senso un'affermazione di indipendenza rispetto a qualsiasi sistema dogmatico...e con tutta probabilità non con questi esatti termini.Muriel ha scritto:uhm, mi sa che uno di noi ha interpretato male l'opinione di werewolf alloraRasputin ha scritto:Capito. È evidente che mi sono spiegato male, in effetti se l'ateismo dovesse diventare una corrente filosofica io non ci potrei far nulla a parte esprimere il mio dissenso.
Concordo col lupo sull'opinione che non dovrebbe diventarlo.
io avevo capito che era andrea apateista a dire che non dovrebbe diventarlo, e che werewolf metteva in dubbio questa affermazione...
(bella lettura wolf )
Muriel ha scritto:beh, werewolf al contrario di te ha scritto che non esclude che l'ateismo possa essere una corrente filosofica, e ha chiesto il perchè della sua affermazione ad andrea che invece sembra del parere opposto. dato che tu e andrea avete più o meno la stessa opinione, perchè ora nutri gli stessi dubbi di werewolf sulla sua affermazione?Rasputin ha scritto:Scusa Muriel non vedo la contraddizione (Il che non vuol dire che non ci sia eh)
ATTENZIONE: con "non deve" non intendo "non può". Ma che sono contrario al suo presumibile sviluppo! !
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Quando è morto il Papa anch'io ho pianto
perché sapevo che ce ne sarebbe stato un altro.
Andrea apateista- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Andrea apateista ha scritto:
ATTENZIONE: con "non deve" non intendo "non può". Ma che sono contrario al suo presumibile sviluppo! !
E se invece l'Ateismo desse vita ad una filosofia a parte, come l'Ateologia?
Ci sono diversi tipi di Atei, ci sono anche quelli che se ne fregano altamente anche del Crocefisso negli edifici pubblici e di altre cose per cui noi "ci battiamo", alcuni pensano anche che creare un forum come questo sia solo una perdita di tempo.
Tutti noi che discutiamo su questo forum, diamo all'Ateismo maggiore importanza di molti altri Atei, per cui non vedo perché non andare anche oltre, usando l'Ateismo come base per una filosofia, inoltre questo non significa che tutti gli Atei devono seguire l'Ateologia, proprio come non tutti i razionalisti devono considerarsi seguaci dell'Illuminismo o di altre filosofie che hanno come base la razionalità.
In passato se non credevi in Dio venivi perseguitato e ucciso, oggi invece possiamo alzare la voce, e direi che sarebbe ora di farlo, anche solo per onorare tutti quelli che sono morti per avere un minimo di rispetto e libertà, altrimenti non possiamo lamentarci se le cose non cambiano, siamo già in minoranza, l'ultima cosa che ci serve è avere quasi paura di usare il termine "Ateo" per creare qualcosa di costruttivo, che potrebbe davvero cominciare a cambiare le cose.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
SergioAD ha scritto:Franco prendilo da qui sotto, poi cancelliamo questo post... Benvenuto!
Salve! mi presento: sono Franco. attualmente sono malato (una bronchite da sudata, con febbre, tosse ed ulteriori sudate, nel periodo più caldo dell'anno, tosta da andare via anche con potentissimi antibiotici...ma sono fatti miei)... dicevo (Franco).
veramente la parte più interessante (...e rivelatrice) veniva dopo ed è stata tagliata.....comunque ho già rimediato e riscritto la mia presentazione...... bye
franco
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
AteoCorporation ha scritto:Andrea apateista ha scritto:
ATTENZIONE: con "non deve" non intendo "non può". Ma che sono contrario al suo presumibile sviluppo! !
In passato se non credevi in Dio venivi perseguitato e ucciso, oggi invece possiamo alzare la voce, e direi che sarebbe ora di farlo, anche solo per onorare tutti quelli che sono morti per avere un minimo di rispetto e libertà, altrimenti non possiamo lamentarci se le cose non cambiano, siamo già in minoranza, l'ultima cosa che ci serve è avere quasi paura di usare il termine "Ateo" per creare qualcosa di costruttivo, che potrebbe davvero cominciare a cambiare le cose.
mm.. il mio dubbio persiste
vedo qualcosa di troppo simile alla storia del cristianesimo nelle tua parole.
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Andrea apateista ha scritto:
mm.. il mio dubbio persiste
vedo qualcosa di troppo simile alla storia del cristianesimo nelle tua parole.
Io invece vedo solo un grande desiderio di libertà, ed anche un desiderio di riscatto, dato che molte persone non credono neanche che noi possediamo una morale.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
AteoCorporation ha scritto:Andrea apateista ha scritto:
mm.. il mio dubbio persiste
vedo qualcosa di troppo simile alla storia del cristianesimo nelle tua parole.
ed anche un desiderio di riscatto, dato che molte persone non credono neanche che noi possediamo una morale.
beh qui descrivi la mia lotta giornaliera
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
AteoCorporation ha scritto:
ed anche un desiderio di riscatto, dato che molte persone non credono neanche che noi possediamo una morale.
Andrea apateista ha scritto:
beh qui descrivi la mia lotta giornaliera
Ecco, come tu stesso hai affermato dobbiamo lottare anche solo per essere considerati "normali", ovvero persone decenti in grado di avere sentimenti e valori, dunque perché non unirci per lottare, magari creando una filosofia?
Re: 10 Domande per Atei (e non)
1) Quanti anni hai? 22
2) Verso che età hai capito di essere Ateo? Verso i 18 anni
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione? Poco
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio? Io non credo a niente
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni? Vedi sopra
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso? Sì, ne conosco diversi
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? Dipende cosa si intende per incontrare e accettare, e da quale Dio mi troverò davanti
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio? Sì
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica? No, ma possono esserci correnti filosofiche atee
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti? Cazzo, devo aver esagerato con gli allucinogeni
2) Verso che età hai capito di essere Ateo? Verso i 18 anni
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione? Poco
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio? Io non credo a niente
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni? Vedi sopra
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso? Sì, ne conosco diversi
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? Dipende cosa si intende per incontrare e accettare, e da quale Dio mi troverò davanti
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio? Sì
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica? No, ma possono esserci correnti filosofiche atee
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti? Cazzo, devo aver esagerato con gli allucinogeni
Ospite- Ospite
Re: 10 Domande per Atei (e non)
Bello, non ricordo se ho già risposto, ma mi va di rispondere ora e non di rivedere tutte le pagine, dunque…
D1) Quanti anni hai?
R: E’ da un po’ che non calcolo la mia età psicologica, in ogni caso, sono nato nell’80.
D2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
R: In realtà ho ancora diversi dubbi sul fatto che “ateo” sia la definizione più corretta per me.
D3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
R: Mi piacerebbe saperlo. Il problema è che l’influenza può sia spingerti a imitare, sia a comportarti in maniera diversa, sia a riflettere sia a… così via. Di certo, dunque, la cultura dominante ha avuto un’influenza importante su di me.
D4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
R: Sì.
D5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
R: Non credo all’oroscopo, ma credo che il mondo che mi circonda esista (mi pare una convinzione abbastanza diffusa).
D6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
R: A prescindere da ciò che penso io, la definizione comune di “ateo” impone solo che non si creda in alcuna divinità.
D7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai?
R: In che senso?
D8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
R: Dipende.
D9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
R: Non credo sia una cosa auspicabile.
D10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
R: Come mai ci hai messo tutto questo tempo?
D1) Quanti anni hai?
R: E’ da un po’ che non calcolo la mia età psicologica, in ogni caso, sono nato nell’80.
D2) Verso che età hai capito di essere Ateo?
R: In realtà ho ancora diversi dubbi sul fatto che “ateo” sia la definizione più corretta per me.
D3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione?
R: Mi piacerebbe saperlo. Il problema è che l’influenza può sia spingerti a imitare, sia a comportarti in maniera diversa, sia a riflettere sia a… così via. Di certo, dunque, la cultura dominante ha avuto un’influenza importante su di me.
D4) Credi che un giorno potresti credere in Dio?
R: Sì.
D5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni?
R: Non credo all’oroscopo, ma credo che il mondo che mi circonda esista (mi pare una convinzione abbastanza diffusa).
D6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso?
R: A prescindere da ciò che penso io, la definizione comune di “ateo” impone solo che non si creda in alcuna divinità.
D7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai?
R: In che senso?
D8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio?
R: Dipende.
D9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica?
R: Non credo sia una cosa auspicabile.
D10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti?
R: Come mai ci hai messo tutto questo tempo?
___________________
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?
Don Chisciotte - Guccini
https://iltronodispade.wordpress.com/
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
io penso che l'ateismo non poss aessere una filosofia. se per filosofia si intende uno stile di vita.
l'assenzadi dio non implica nulla, il mio modo di vivere non è influenzato dall'ateismo.oltre al fatto, che come detto già voi, ogni ateo è diverso rispetto ad un altro.
essere ateo significa semplicemnte non credere in dio, poi si può credere agli oroscopi, agli ufo, a babbo natale e via dicendo.
spesso mi viene detto "tu sei atea quindi questo non puoi farlo, tu sei atea, quindi non sei buona..:" questo è tipico di chi inserisce l'ateismo come una filosofia e crede che ci siano delle regole ed uno stile di vita da seguire.
l'assenzadi dio non implica nulla, il mio modo di vivere non è influenzato dall'ateismo.oltre al fatto, che come detto già voi, ogni ateo è diverso rispetto ad un altro.
essere ateo significa semplicemnte non credere in dio, poi si può credere agli oroscopi, agli ufo, a babbo natale e via dicendo.
spesso mi viene detto "tu sei atea quindi questo non puoi farlo, tu sei atea, quindi non sei buona..:" questo è tipico di chi inserisce l'ateismo come una filosofia e crede che ci siano delle regole ed uno stile di vita da seguire.
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Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Trova una definizione accettabile per il termine filosofia, in greco significa "amicizia per la sapienza", poi trovane anche una per quello che stiamo facendo qui nel sito.
L'ateismo preso dal solito wiki dice, che è -
"in modo non univoco, una posizione filosofica opposta al teismo in generale e al monoteismo in particolare. In senso lato, «ateo» è colui che rifiuta la credenza nell'esistenza di almeno una divinità; in senso stretto, «ateo» è colui che sostiene che non esistono divinità. In altre parole, se nel primo significato l'ateismo è la non credenza nell'esistenza della/e divinità, nel secondo l'ateismo è l'affermazione della non esistenza di Dio (ateismo «debole») o di qualsiasi divinità (ateismo «forte»)".
Ma ci sono altre ed altre ancora di correnti... Discutere dei casini che ha fatto la chiesa, Dio e tutti i santi in colonna e prendere nota di trovate interessanti, pensare e postare argomenti perché se ne possa discutere con gli amici - poi chi ci scrive un libro con la speranza che vada a finire in qualche scuola oppure biblioteca prestigiosa. Se va meglio chiamarlo...
L'ateismo preso dal solito wiki dice, che è -
"in modo non univoco, una posizione filosofica opposta al teismo in generale e al monoteismo in particolare. In senso lato, «ateo» è colui che rifiuta la credenza nell'esistenza di almeno una divinità; in senso stretto, «ateo» è colui che sostiene che non esistono divinità. In altre parole, se nel primo significato l'ateismo è la non credenza nell'esistenza della/e divinità, nel secondo l'ateismo è l'affermazione della non esistenza di Dio (ateismo «debole») o di qualsiasi divinità (ateismo «forte»)".
Ma ci sono altre ed altre ancora di correnti... Discutere dei casini che ha fatto la chiesa, Dio e tutti i santi in colonna e prendere nota di trovate interessanti, pensare e postare argomenti perché se ne possa discutere con gli amici - poi chi ci scrive un libro con la speranza che vada a finire in qualche scuola oppure biblioteca prestigiosa. Se va meglio chiamarlo...
"Pensiero Occasionale Relativo al Contrario degli Ordini di DIO".
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Che errore...gli atei non sostengono nulla
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Vero, se non si dichiarassero atei, non saprebbero di esserlo e non parteciperebbero alle distinzione contro i non atei per mancanza di conoscenza e dello studio sulle questioni.
Noi qui facciamo dell'ateismo attivo e tu ma anche io qualche volta ci definiamo "miscredenti" però sappiamo benissimo che è solo per non entrare nelle definizioni della moda.
C'è troppa roba sotto la piramide della religione perché non venga sostituita con valori istituzionali che abbiamo gli stessi poteri ma in assenza delle divinità, misteri e superstizioni.
Ma sono già apparse le nuove scienze, come NBIC, nano tecnologie, bio tecnologie, informazione e cognizione. Le famose aree comuni, sono parole, ma sento dire anche cristianesimo ateo.
Noi qui facciamo dell'ateismo attivo e tu ma anche io qualche volta ci definiamo "miscredenti" però sappiamo benissimo che è solo per non entrare nelle definizioni della moda.
C'è troppa roba sotto la piramide della religione perché non venga sostituita con valori istituzionali che abbiamo gli stessi poteri ma in assenza delle divinità, misteri e superstizioni.
Ma sono già apparse le nuove scienze, come NBIC, nano tecnologie, bio tecnologie, informazione e cognizione. Le famose aree comuni, sono parole, ma sento dire anche cristianesimo ateo.
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
1) Quanti anni hai? 21
2) Verso che età hai capito di essere Ateo? 16 anni
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione? Inizialmente tanto, poi è andata a scemare perchè ho iniziato ad avere idee mie
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio? Dubito
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni? No
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso? Probabile
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? Se lo vedo con questi miei occhi, perchè negare i fatti (dopo le dovute prove)? Mica sono un credente...
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio? Dipende dalla persona non dal credo...
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica? L'ateismo è il non credere in divinità, la filosofia è la spiegazione metafisica della realtà, ergo no, perchè sono due cose distinte
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti? Ti prego... non dirmi che la risposta alla vita, all'universo e a tutto quanto è 42...
2) Verso che età hai capito di essere Ateo? 16 anni
3) Quanto ha influito la cultura dominante sulla tua posizione? Inizialmente tanto, poi è andata a scemare perchè ho iniziato ad avere idee mie
4) Credi che un giorno potresti credere in Dio? Dubito
5) Credi nell'oroscopo e nelle altre credenze più comuni? No
6) Pensi che un Ateo possa essere anche superstizioso? Probabile
7) Se alla tua morte incontrerai Dio, lo accetterai? Se lo vedo con questi miei occhi, perchè negare i fatti (dopo le dovute prove)? Mica sono un credente...
8) Fai tranquillamente amicizia con chi crede molto in Dio? Dipende dalla persona non dal credo...
9) L'Ateismo può diventare una corrente filosofica? L'ateismo è il non credere in divinità, la filosofia è la spiegazione metafisica della realtà, ergo no, perchè sono due cose distinte
10) Immagina di essere al cospetto di Dio, cosa gli diresti? Ti prego... non dirmi che la risposta alla vita, all'universo e a tutto quanto è 42...
___________________
Dubium Sapientiae Initium (Cartesio)
L'irrazionalità è la radice quadrata di tutti i mali. (Richard Feynman)
Il Filosofo nel ventunesimo secolo. E' un po come se Platone vendesse panini da Burger King. (Be.Human)
Nell'universo agiscono 4 forze fondamentali: La forza Gravitazionale, la forza Elettromagnetica, la forza Nucleare Debole e la forza Nucleare Forte. L'umo invece, a differenza dell'Universo, ne ha una sola: La forza della Stupidità. (Be.Human)
Mentre i sentimenti mettono l'uomo al centro dell'universo, la razionalità lo fa scendere dal suo piedistallo (Be.Human)
Be.Human- -------------
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Località : Napoli
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Cavolo, ma tra voi c'è qualcuno che approva l'Ateologia, oppure (oltre ad Onfray) sono l'unico stronzo esaltato?
Re: 10 Domande per Atei (e non)
lotterei per un' eguaglianza dei diritti piuttosto o meglio contro la nostra discriminazioneAteoCorporation ha scritto:AteoCorporation ha scritto:
ed anche un desiderio di riscatto, dato che molte persone non credono neanche che noi possediamo una morale.Andrea apateista ha scritto:
beh qui descrivi la mia lotta giornaliera
Ecco, come tu stesso hai affermato dobbiamo lottare anche solo per essere considerati "normali", ovvero persone decenti in grado di avere sentimenti e valori, dunque perché non unirci per lottare, magari creando una filosofia?
es.comunità afroamericana in USA ma non esiste necessariamente una filosofia negra di fondo
Ultima modifica di Andrea apateista il Mer 24 Ago 2011 - 17:23 - modificato 2 volte.
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Quando è morto il Papa anch'io ho pianto
perché sapevo che ce ne sarebbe stato un altro.
Andrea apateista- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Devo averlo già scritto da qualche parte ma non riesco a ritrovarlo:
Mi infastidisce definirmi "ateo" non ha senso dichiararsi "uno che rifiuta di una cosa inesistente"....forse i credenti possono darmi dell'ateo... ma è un loro errore........, a me verrebbe da ridere a dichiarare solennemente di non avere la coda!
dovrei dichiararmi "Bright" alla Dawkins, se non fosse un pò troppo snob ed esterofilo, e poi non tutti capirebbero e bisognerebbe dare delle spiegazioni tramite circonlocuzioni o ricadendo nel banale stereotipo di partenza.
Forse preferirei dire di essere un "libero pensatore" o dichiarare orgogliosamente:"io non credo...penso!" : frase non mia (forse il primo ad usarla è stato Feuerbach?) ma che mi piace tanto.
Franco
Mi infastidisce definirmi "ateo" non ha senso dichiararsi "uno che rifiuta di una cosa inesistente"....forse i credenti possono darmi dell'ateo... ma è un loro errore........, a me verrebbe da ridere a dichiarare solennemente di non avere la coda!
dovrei dichiararmi "Bright" alla Dawkins, se non fosse un pò troppo snob ed esterofilo, e poi non tutti capirebbero e bisognerebbe dare delle spiegazioni tramite circonlocuzioni o ricadendo nel banale stereotipo di partenza.
Forse preferirei dire di essere un "libero pensatore" o dichiarare orgogliosamente:"io non credo...penso!" : frase non mia (forse il primo ad usarla è stato Feuerbach?) ma che mi piace tanto.
Franco
franco- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
franco ha scritto:Devo averlo già scritto da qualche parte ma non riesco a ritrovarlo:
Mi infastidisce definirmi "ateo" non ha senso dichiararsi "uno che rifiuta di una cosa inesistente"....forse i credenti possono darmi dell'ateo... ma è un loro errore........, a me verrebbe da ridere a dichiarare solennemente di non avere la coda!
dovrei dichiararmi "Bright" alla Dawkins, se non fosse un pò troppo snob ed esterofilo, e poi non tutti capirebbero e bisognerebbe dare delle spiegazioni tramite circonlocuzioni o ricadendo nel banale stereotipo di partenza.
Forse preferirei dire di essere un "libero pensatore" o dichiarare orgogliosamente:"io non credo...penso!" : frase non mia (forse il primo ad usarla è stato Feuerbach?) ma che mi piace tanto.
Franco
Oppure "normale"
teto- -----------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
verrei frainteso....per un "credulone" normale è un suo simile!
franco- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
AteoCorporation ha scritto:Cavolo, ma tra voi c'è qualcuno che approva l'Ateologia, oppure (oltre ad Onfray) sono l'unico stronzo esaltato?
Uh. Sìsì, ho anche letto il libro. Anzi, mi ha anche ispirato per la descrizione della mia persona che ho inserito su facebook, l'ho tratto dal libro eh! Dice: "Burlone, materialista, radicale, cinico, edonista, ateo, sensista, gaudente". Onfray descrive con questi aggettivi la società che lui sogna, e ho pensato che erano adatti al sottoscritto.
___________________
"Le cose che sono incurvate non hanno bisogno di archi; le cose che sono diritte non hanno bisogno di righe; le cose che sono rotonde non hanno bisogno di compassi; le cose che sono rettangolari non hanno bisogno di squadre; le cose che si incollano non hanno bisogno di colla; le cose che vanno insieme non hanno bisogno di corde”
Chuang-Tzu
Cosworth117- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Anche io una volta mi sono sentito ritratto dalle parole del papa, che incitava i suoi fedeli a rifiutare l'individualismo, il disimpegno, il relativismo e l'edonismo......ma è mai possibile che al mondo ci sia gente che la pensi così antiteticamente? ...... io di queste cose ne ho fatto una ragione di vita!
franco
franco
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Ma non puoi cancellare il tuo passato, quello che eri e che ora non sei più non lo rimuovi così! Ma se ne parliamo qui esiste questo padulo di dio scapellato... e poi se ci sono i teisti, perché quelli ci sono e sono annerchiati, ti devi definire qualcosa non teista? teista barrato? teista negato? teista falso? Voi ragazzi siete tutti dei filosofi e per voi le cose sono semplici. Io da tecnico vedo diverso e sono presuntuoso.franco ha scritto:Devo averlo già scritto da qualche parte ma non riesco a ritrovarlo:
Mi infastidisce definirmi "ateo" non ha senso dichiararsi "uno che rifiuta di una cosa inesistente"....forse i credenti possono darmi dell'ateo... ma è un loro errore........, a me verrebbe da ridere a dichiarare solennemente di non avere la coda!
dovrei dichiararmi "Bright" alla Dawkins, se non fosse un pò troppo snob ed esterofilo, e poi non tutti capirebbero e bisognerebbe dare delle spiegazioni tramite circonlocuzioni o ricadendo nel banale stereotipo di partenza.
Forse preferirei dire di essere un "libero pensatore" o dichiarare orgogliosamente:"io non credo...penso!" : frase non mia (forse il primo ad usarla è stato Feuerbach?) ma che mi piace tanto.
Franco
Quello che tu dici non c'è te lo sarai portato dietro attraverso la comunità e magari c'hai messo pure del tempo per eliminarlo - c'è dappertutto, croci, campane e quel bagaglio culturale italiano... i santi patroni... ma proprio gli italiani, il patrimonio mondiale della cultura. De che? il calcio? la fiat? o la moda? il cibo o il vino? Nella lingua italiana si può essere ciò che si oppone alle religione ed i loro dogmi?
(per me state a fare i paraculi ah ah - poi non è filosofia atea malimortà... e ce lo so che i teisti bevono il te)
SergioAD- -------------
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Franco, ti quoto e con un bel verde! Per me definire ateo un non credente è del tutto illogico. Io ho già fatto una lunga dissertazione su questo tema perchè ritengo che il problema debba considerato in modo esattamente inverso. Il non credente è l'uomo. Il credente è un uomo che ha una fede. E' logico che dal punto di vista puramente lessicale e linguistico non è un errore definire il non credente ateo. Ma dal punto di vista logico si. E ritengo sia del tutto irrilevante che la cultura dominate, particolarmente in Italia, sia credente. Se la maggior parte degli italiani è tifosa di calcio non per questo un non tifoso si definisce atifoso. Ci sono gli italiani e tra questi ci sono quelli appassionati di calcio o tifosi che dir si voglia. Per di più, come fa notare anche franco la a ovvero, l'alfa privativo, deve privare un concetto di un qualcosa di reale ed esistente, che non è certo dio.
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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Re: 10 Domande per Atei (e non)
Paolo ha scritto:Per di più, come fa notare anche franco la a ovvero, l'alfa privativo, deve privare un concetto di un qualcosa di reale ed esistente, che non è certo dio.
La credenza in Dio è talmente innalzata che mette in secondo piano la realtà oggettiva, ed è proprio per questo motivo che è nato il termine "Ateo" e diventerà inutile solo quando la credenza in Dio perderà quell'importanza soggettiva che ha da millenni.
Esistevano da tempo altri termini per identificarci, come "non credente" o "miscredente", ma non sono bastati, se è nato il termine di cui parliamo è proprio a causa della particolare importanza che l'uomo ha dato a Dio, parliamo di una credenza innalzata a verità assoluta da millenni, e che dunque ha uno status diverso rispetto tutte le altre credenze, l'uomo si identifica con Dio, infatti non esiste l'orientamento nelle superstizioni, ma l'orientamento religioso, il termine "Ateo" diventerà inutile solo quando non ci sarà più la concezione di orientamento religioso, se esiste è perché Dio non viene trattato come tutte le altre credenze.
Le parole, come ho detto in passato, vanno usate e valutate in base al contesto, ci sono parole che scompaiono e che nascono, al momento il termine "Ateo" è ancora importante, perché la credenza in Dio ancora non viene vista come credenza.
Re: 10 Domande per Atei (e non)
Un non tifoso si definisce non tifoso.
Ateo significa senza dio sinonimo di non credente.
85% degli italiani sono credenti e 15% sono ...
Ti pitto di verde Paolo - la rivendo come realtà virtuale della forza degli avatar!
Ali... non lì, Amore... Bionde...
Ateo significa senza dio sinonimo di non credente.
85% degli italiani sono credenti e 15% sono ...
Ti pitto di verde Paolo - la rivendo come realtà virtuale della forza degli avatar!
Ali... non lì, Amore... Bionde...
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6892
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Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: 10 Domande per Atei (e non)
Io mi sono "imposto" di usare la parola "non credente" anzichè ateo. Mao ha scritto che anche il più lungo cammino inizia dal primo passo!! Speriamo
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
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