Sparare per sport....piace a qualcuno?

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Quella è guerra chimica! Occhio che se lo vengono a sapere gli ammeregani, Ti bombardano.

EVO ha scritto:

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Quella è guerra chimica! Occhio che se lo vengono a sapere gli ammeregani, Ti bombardano.

Seee... sono a libro paga della CIA! Sono un ebreo della Lobby!!! Chi mi tocca a me?

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Devono essere davvero abbondanti perché se ne sente il lezzo anche sul forum (Scusa ma non ho resistito)

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Devono essere davvero abbondanti perché se ne sente il lezzo anche sul forum (Scusa ma non ho resistito)

Non è colpa dei legumi. È che sono un pezzo di merda.

Darrow ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Devono essere davvero abbondanti perché se ne sente il lezzo anche sul forum (Scusa ma non ho resistito)

Non è colpa dei legumi. È che sono un pezzo di merda.

Tranquillo, se ho capito bene il senso siamo almeno in due ah ah

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:Io sparo per diletto, ma solo dopo abbondanti libagioni di leguminose.

Devono essere davvero abbondanti perché se ne sente il lezzo anche sul forum (Scusa ma non ho resistito)

Non è colpa dei legumi. È che sono un pezzo di merda.

Tranquillo, se ho capito bene il senso siamo almeno in due ah ah

Mi sa di sì!

(Qua nei film western ci si lanciava al galoppo verso l'orizzonte! )

Tornando IT, dopo essermi fatto, con un semplice e breve lavoretto di sartoria, questo portacartucce


per la ricarica rapida del fucile, sto ora cercando un portacartucce da cinturone sempre atto allo stesso scopo, la ricarica veloce, che è l'unico -secondo me- tallone d'Achille del fucile rispetto alla pistola, deficit che, con il giusto equipaggiamento ed il corretto addestramento si può a mio giudizio colmare.

Con un regolare porto d'armi si può detenere un AK47?

Mi sono sempre chiesto perchè nelle armi ad anima liscia il classico caricatore non ha mai preso piede, tranne nello spas 15 e in altre realizzazioni, forse è una questione di affidabilità ?
Io ho usato lo spas al militare e non andava male, certo i caricatori sono ingombranti e il fucile è massiccio, ma io mi ci sono trovato bene.
Poi ho avuto un pompa corto credo della Beretta, era molto maneggevole e veloce, nelle sessioni lo caricavo via via, cosa che nello spas non era possibile perchè dovevi togliere il caricatore.

silvio ha scritto:Mi sono sempre chiesto perchè nelle armi ad anima liscia il classico caricatore non ha mai preso piede, tranne nello spas 15 e in altre realizzazioni, forse è una questione di affidabilità ?
Io ho usato lo spas al militare e non andava male, certo i caricatori sono ingombranti e il fucile è massiccio, ma io mi ci sono trovato bene.
Poi ho avuto un pompa corto credo della Beretta, era molto maneggevole e veloce, nelle sessioni lo caricavo via via, cosa che nello spas non era possibile perchè dovevi togliere il caricatore.

C'erano, vedi anni '20. Suppongo sia una questione di ingombri (sul .12) e sul fatto che si sia puntato su una più efficace tecnica di ricarica veloce: vedi speedloaders, etc.

Darrow ha scritto:Con un regolare porto d'armi si può detenere un AK47?

Certamente sì! Ovviamente con la modifica che lo trasforma da automatico a semiautomatico. E' una carabinetta con cui in diversi si divertono con soddisfazione. Io stesso ho cercato di importarne qualcuno, ma per le solite coglionaggini burocratiche italiane, diventa sconveniente. Sul mercato italiano si trova a prezzi che secondo me non lo rendono appetibile, a meno che non ci siano in ballo motivi collezionistici, di affetto o ideologici.

Mio nipote ne ha uno in Yugoslavo in calibro 8x57, in toscana li usano per la caccia la cinghiale, è una bella arma, il calibro è un po strano per un derivato dell Ak 47.

Sui calibri si sono sbizzarriti. Da quello che so, la differenza interessante è fra gli stampati e i ricavati dal pieno.

Quelli ex yugoslavi non sono male, ma degni di nota sono anche quelli ungheresi.

In africa ne ho visti originali russi, tutti ricavati dal pieno, belle armi e pure efficaci e affidabilissimi, anche le lavorazioni se pur miltari erano dignitose.
E' una grande arma.
Non mi piace però il sistema di mira.

Comunque ne valutai l'importazione solo perché li avrei acquistati a quattro soldi per rivenderli a prezzi europei, quindi con grande ricarico, ma come al solito in ItaGlia non si può combinare niente, per il resto la trovo, oggi (e sottolineo oggi), un'arma anacronistica, pressoché insignificante.

Si per i nostri canoni è un'arma rozza, ma negli anni 60 70 non era così.

Sì, un'arma tipo di martello di Thor, rozza, senza fronzoli e che va sempre, onesta e senza errori grossolani, però ormai questi sono standard di partenza. Nessun tiratore (o combattente) occidentale moderno si accontenterebbe soltanto di questo. Ora, sulle armi serie, date per scontate le qualità già dette, si gioca su altri parametri: possibilità di agganciare accessori quali mire, ottiche, torce, slitte, puntatori, compensatori, bipiedi, calci, portacartucce, differenti materiali, canne, caricatori, etc.

silvio ha scritto:In africa ne ho visti originali russi, tutti ricavati dal pieno, belle armi e pure efficaci e affidabilissimi, anche le lavorazioni se pur miltari erano dignitose.
E' una grande arma.
Non mi piace però il sistema di mira.

Arma buona per produrre volume di fuoco, non per fare tiro mirato.

davide ha scritto:

silvio ha scritto:In africa ne ho visti originali russi, tutti ricavati dal pieno, belle armi e pure efficaci e affidabilissimi, anche le lavorazioni se pur miltari erano dignitose.
E' una grande arma.
Non mi piace però il sistema di mira.

Arma buona per produrre volume di fuoco, non per fare tiro mirato.

Condivido, ed in quanto tale appartiene ad una logica tattica vecchia, ultra-sorpassata, che non può più far parte di un equipaggiamento moderno. Sul privato non ne parliamo neanche... ancora peggio, da ogni punto di vista, tolto lo scopo collezionistico o d'affezione/ideologico.

Si sarà capito che sulle armi non sono un romantico. Sposo a tutto tondo la tecnologia, i tecnopolimeri, le customizzazioni anche estreme, purché sensate, la ultra-specializzazione.

Io amo le cose datate, ma semplici....Wilmaaa! dammi la clava!
scherzo, ma ho una propensione per la polvere nera! posseggo due Sharps (repliche) in 45/70 e 50/90 che ricarico a polvere nera e palle in piombo, fuse da me, da più di 500 grani; e poi ho quattro fucili ad avancarica ed una pistola: adoro il fetore della polvere nera, mi ricorda quando da bambino andavo alla stazione e c'erano delle enormi, possenti, sbuffanti locomotive nere, che nella mia ingenuità pensavo avessero all'interno un angolino di inferno!

franco ha scritto:ho quattro fucili ad avancarica ed una pistola:

Caricali a chiodi e bulloni, i tempi sono maturi

nonostante la passione per le armi (ed essere favorevole alla pena di morte) io sono un non violento........li caricherò a sale grosso, pepe nero e semi di peperoncino!

Oggi sono stato in uno dei miei negozi preferiti ove ho acquistato un paio di ginocchiere nuove e un bel paio di guanti spessi e caldi, ma molto leggeri (40 grammi circa). Sono molto adatti per il tiro perché quando non si ha necessità si sparare si tegono le dita coperte, che si possono scoprire al momento di sparare con la patelletta che va ad attaccarsi col velcro sul dorso della mano. Il materiale è ottimo, sfrutta la tecnologia Thinsulate brevettata dalla 3M. Eccoli (in foto sono aperti):


Oggi ho visto pure una torcia tattica che mi piace non casino, ma non avevo i soldini... Per Dicembre...

EVO ha scritto:Oggi sono stato in uno dei miei negozi preferiti ove ho acquistato un paio di ginocchiere nuove e un bel paio di guanti spessi e caldi, .......

Ma è roba da caccia?? xke x il poligono sono un pò scomodi.
Io preferisco cose più attillate es

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Ho anche un paio di guanti più attillati, ma ho notato che se fa molto freddo o se si bagnano, le mani gelano, quindi mi sono dotato di qualcosa di più coprente, e poi con le dita scoperte si ha una percezione migliore del grilletto che coi guanti attillati.

..tse'..ai miei tempi si usava impastare le dita di colla uhu..(o quelle li in tubetto superappiccosissime..)

EVO ha scritto:.......... ma ho notato che se fa molto freddo o se si bagnano, le mani gelano,..........

Se li prendi in neoprene non dovrebbero dare nessun tipo di problema.

delfi68 ha scritto:..tse'..ai miei tempi si usava impastare le dita di colla uhu..(o quelle li in tubetto superappiccosissime..)

X il poligono è un pò scomoda la cosa

..eh..non si userebbe prorpio per il poligono..ehm..sai camminare per strada con i guanti in lattice a certi non sembrava molto discreto..so di alcuni che si regolavano cosi per le impronte..

delfi68 ha scritto:....so di alcuni che si regolavano cosi per le impronte..

Appunto...la sapevo pure io così ...mio padre era un ex di lotta continua

Ma va! ..io ero nelle sezione LC di via ponte vetro a Milano..ai miei tempi..nell'84/85 mi pare era una sede congiunta con Democrazia Proletaria..ah! che tempi, si usava il ciclostile!! ..chi si ricorda un Ciclostile???!!! ba bam ba bam, ba bam..e un odore di inchiostro e fumo delle sigarette..sempre freddo in sala ciclostile oh! non l'ho mai capito com'era sta cosa..sempre in uno scantinato freddo, umido..puzzolente..

Era più l'inchiostro che finiva sulle mani di quello che andava sulla carta. Che macchina infernale...

delfi68 ha scritto:Ma va! ..io ero nelle sezione LC di via ponte vetro a Milano..ai miei tempi..nell'84/85 mi pare era una sede congiunta con Democrazia Proletaria..ah! che tempi, si usava il ciclostile!! ..chi si ricorda un Ciclostile???!!! ba bam ba bam, ba bam..e un odore di inchiostro e fumo delle sigarette..sempre freddo in sala ciclostile oh! non l'ho mai capito com'era sta cosa..sempre in uno scantinato freddo, umido..puzzolente..

In casa da piccolo mi ricordo solo montagne di volantini ......con stelle.

silvio ha scritto:
Mi ero allenato nella palestra della nazionale a roma, acquacetosa, provando dei cambi alla sbarra, degli stacchi, esercizi che si chiamano gran volte e mi venivano bene.
Però sotto c'era una fossa piena di gommapiuma, quindi una certa sicurezza in caso di caduta.
Così sicuro di me la sera, li ho ripetuti nella mia palestra, forse la stanchezza ho mancato una presa e sono finito di nuca sul pavimento fuori dei tappeti.
Niente spente le lampadine, mi sono ripreso in ospedale chiedendo chi si era fatto male.
Nota curiosa, mi vedevo dall'alto come fossi un altro mentre l'ambulanza mi portava in ospedale.
Ci sono voluti due anni per riprendermi e dolori forti per altri tre (poi per fortuna d'improvviso sono scomparsi) ma con la ginnastica seria avevo chiuso....

Ecchene n'altro...
Signor Silvio lei è benvenuto nel club dei più di la che di qua. Non è poi così esclusivo come si potrebbe pensare, io stesso posso farti parlare con altre due miei conoscenti che hanno fatto la tua esperienza. Passa in rassegna questo tread::

Near death experience: sono panzane?



Questa è un po' divenuta una mia ragione di vita. Di sicuro è la ragione per cui smaciullo i maroni qui dentro da un po'. Con poco, o punto, frutto...

Sacripante!
Ho ancora il ban sulla funzione messaggi privati. Volevo avvertire con un PM Silvio di andarsi a leggere specificamente questo post. C'è qualche anima buona, qualche cristiano, qualche human beeing che lo fa in mia vece?

Gli ci mettete giusto questo:

Il mistico Holubice ti invita a leggere questo:

http://atei.forumitalian.com/t2733p130-sparare-per-sportpiace-a-qualcuno

Grazie.

holubice ha scritto:
Signor Silvio lei è benvenuto nel club dei più di la che di qua. Non è poi così esclusivo come si potrebbe pensare, io stesso posso farti parlare con altre due miei conoscenti che hanno fatto la tua esperienza. Passa in rassegna questo tread::

o meglio "Signor Silvio lei è benvenuto nel club dei fenomeni per ora poco spiegabili ma che in un futuro potranno avere una spiegazione"

Comnque io non gli invio il messaggio privato perchè è inutile, cosa vuoi che risponda? "un fenomeno inspiegabile, è sicuramente una divinità"??

Potrebbe essere stato benissimo un sogno.....anch'io ho sognato cose simili....e non ero morto,e fino a prova contraria manco lui.

Invece di fare tanti distinguo di poco o punto utilità, potreste semplicemente inviarglielo?

Grazie.

Anch'io in occasione di un incidente in moto in cui impattai frontalmente contro un muro in pietra ebbi la visione di vedere dapprima alcuni passaggi fondamentali della mia vita trascorsa, tipo diapositive in successione, e poi di vedermi dall'alto, come se fluttuassi a qualche metro di altezza sopra il mio corpo steso sull'asfalto, però non ci vedo alcunché di trascendentale, perché sono consapevole che fosse una proiezione della mia mente, come la luce in fondo al tunnel e roba simile. Ma non siamo OT? Vabbè facciamo finta che mi hanno sparato, così non siamo OT.

Oh! Va a finire che passano tutti gli utenti a spernacchiare sta' pagina senza che nessuno mi faccia questo benedetto favore...

Tornando IT, ai primi di Dicembre parteciperò ad un corso conforme ai protocolli ufficiali di formazione e qualificazione stabiliti da I.A.L.E.F.I.-I.L.E.E.T.A. - N.R.A.-SUREFIRE INSTITUTE - GK PRO - ASP. Si tratta di un corso sull'uso tattico del fucile a pompa/bimodale e sulla transizione d'arma (fucile - pistola) suddiviso in quattro moduli (oltre all’arma lunga, munita di cinghia, è necessario avere almeno un portacaricatore multiplo da cintura o da applicare all’arma, un'arma corta munita di almeno 3 caricatori, è necessaria una fondina da cintura (IDPA approved), ed almeno N° 2 porta caricatori).
Tiratori d'esperienza mi hanno riferito che gli istruttori sono molto qualificati, che val la pena di frequentarlo e che... è molto divertente!
Vi saprò dire...

EVO ha scritto:Tornando IT, ai primi di Dicembre parteciperò ad un corso conforme ai protocolli ufficiali di formazione e qualificazione stabiliti da I.A.L.E.F.I.-I.L.E.E.T.A. - N.R.A.-SUREFIRE INSTITUTE - GK PRO® - ASP®. Si tratta di un corso sull'uso tattico del fucile a pompa/bimodale e sulla transizione d'arma (fucile - pistola) suddiviso in quattro moduli (oltre all’arma lunga, munita di cinghia, è necessario avere almeno un portacaricatore multiplo da cintura o da applicare all’arma, un'arma corta munita di almeno 3 caricatori, è necessaria una fondina da cintura (IDPA approved), ed almeno N° 2 porta caricatori).
Tiratori d'esperienza mi hanno riferito che gli istruttori sono molto qualificati, che val la pena di frequentarlo e che... è molto divertente!
Vi saprò dire...

Caspita,deve essere interessante ,io ho il porto scaduto a giorni lo rinnoverò,qui da me non organizzano una ceppa sul genere.....piacerebbe anche a me...però quel poco tempo a disposizione mi da spazio attualmente solo x la corsa.....mi si stanno arruginendo i ferri nel armadietto e non ho il coraggio di guardare l'attrezzatura x la ricarica

[quote]

holubice ha scritto:

Signor Silvio lei è benvenuto nel club dei più di la che di qua. Non è poi così esclusivo come si potrebbe pensare, io stesso posso farti parlare con altre due miei conoscenti che hanno fatto la tua esperienza.

Si è stata una esperienza strana, poi non sentivo alcun dolore, ero estraneo ai fatti, non riguardavano me.
Non voglio affermare nulla di metafisico, ma curiosa si, inusuale.

..avevo una certa fissazione per le armi..

hanno qualcosa di atavico, di ancestrale..fanno parte del nostro DNA, e' inutile negarlo...

Le armi sono un istinto primordiale, dal bastone, al sasso, al coltello, alla pistola, è nell'intima natura della sopravvivenza.

delfi68 ha scritto:..avevo una certa fissazione per le armi..

hanno qualcosa di atavico, di ancestrale..fanno parte del nostro DNA, e' inutile negarlo...

Anche se devo dire che è stato mio padre ad iniziarmi al possesso di un arma

silvio ha scritto:
Si è stata una esperienza strana, poi non sentivo alcun dolore, ero estraneo ai fatti, non riguardavano me.
Non voglio affermare nulla di metafisico, ma curiosa si, inusuale.

Te lo sei letto/te lo leggerai quel tread? Sai, ci tengo particolarmente...è una specie di mio testamento spirituale.

holubice ha scritto:

silvio ha scritto:
Si è stata una esperienza strana, poi non sentivo alcun dolore, ero estraneo ai fatti, non riguardavano me.
Non voglio affermare nulla di metafisico, ma curiosa si, inusuale.

Te lo sei letto/te lo leggerai quel tread? Sai, ci tengo particolarmente...è una specie di mio testamento spirituale.

Apritevi un 3D a parte per parlare di ste cose,grazie.

Non avete parlato dell'altro aspetto, in Africa ogni licenza aveva diritto a 5000 munizioni/anno, dalle cartucce ai proiettili "soft nosed", sto parlando degli anni '60 e di assolutamente nessuna coscienza nei confronti della selvaggina.

Parlo di elefanti, rinoceronti come tortorelle o otarde e si mangiava una percentuale bassissima di quello che si prendeva, il resto finiva nei circoli o regalato a chi se la portava via. Si faceva come col tiro a piattello, "tutto a segno".

A 14 anni avevo un'impressionante famigliarità con gli ultimi istanti di vita di queste bestie, lamenti e pianti, quello delle gazzelle è simile a quello umano, poi quel fegato crudo e caldo cosparso di peperoncino e sale che mangiavamo.

Impossibile non associare questo alle armi eppure la savana è incredibilmente bella per il cielo di notte, l'alba, i grandi spazi ed i profumi tipici. Molto di questo si può godere con riprese video e foto senza portare dolore e morte.

Eppure, tornando all'arma, in questi giorni stiamo descrivendo quello è l'interfaccia uomo/macchina della Centrale Operativa di Combattimento di una unità navale di 25 metri (piccina, piccina) eppure sono 3000 pagine di funzionalità!

Morale? Mi diverto da matti con questi strumenti associabili alla caccia, che hanno capacità di fuoco e che si chiama difesa.

SergioAD ha scritto:

Parlo di elefanti, rinoceronti come tortorelle o otarde e si mangiava una percentuale bassissima di quello che si prendeva, il resto finiva nei circoli o regalato a chi se la portava via. Si faceva come col tiro a piattello, "tutto a segno".

Che calibri ?? 600 nitro expres o similari??