Attività e allenamento

Rasputin ha scritto:Combinare dorso e stile libero molto bene, per recuperare il ritmo della respirazione nel secondo la chiave è - almeno all'inizio - non nuotare troppo veloce, ma mantenere appunto un ritmo che ti consenta di nuotare a lungo/indefinitamente, insomma quanto ti pare, rimanendo rilassato.

La seconda - ma non meno importante - cosa che va esercitata fino ad automatizzarla è la fase di espirazione: va prolungata fino ad almeno il doppio di quella di inspirazione. È importante per almeno due motivi, collegati l'uno con l'altro: il primo è che la muscolatura del diaframma addetta all'espirazione è piú debole, e si stanca prima. La conseguenza di una fase espiratoria incompleta è l'incremento nei polmoni di quella che tecnicamente si chiama percentuale di aria residuale, della quale nella vita di tutti i giorni non ci accorgiamo perché corrispondendo a circa un 30% - mentre non siamo sotto sforzo - ha un  influsso nullo od irrilevante sull'afflusso di ossigeno nel sangue (E quindi nei muscoli).

Chiamarla "Aria" diventa però improprio se sotto sforzo, questa percentuale oltre ad aumentare non consiste più di aria ma principalmente di azoto, in pratica la sensazione è quella del "Ti manca il fiato" ma paradossalmente quando la si avverte occorre svuotare meglio i polmoni, non tentare di riempirli perché pieni lo sono già, ma del gas sbagliato!

Per il delfino, occorre prima essere in forma col crawl; appena ci arrivi se vuoi mi avvisi e ti mostro un paio di esercizi prepratori  

Hai centrato il punto, probabilmente spingevo troppo e rimanevo subito senza fiato

Grazie per i consigli, terrò a mente per mercoledi Riproverò il crawl facendo attenzione a non spingere e soprattutto a regolare bene la respirazione

Rasputin ha scritto:Eh lo credo

Io mangio tra una e due ore prima (Quantità a seconda dell'allenamento previsto) qualcosa di carboidrati, un bel paninazzo o patate (Ma non fritte!).

Proteine e grassi nobili li lascio per dopo l'allenamento

Le gallette di riso possono essere un'alternativa?


Quest'estate mi concentrerò di più sulla bici ma per la prossima ho intenzione di sfinirmi con il triathlon

Lemon ha scritto:Riproverò il crawl facendo attenzione a non spingere e soprattutto a regolare bene la respirazione

Ottimo, fammi sapere

Lemon ha scritto:Le gallette di riso possono essere un'alternativa?

Certo, secondo me sí. Devi solo raccogliere valori empirici per quanto riguarda le quantità, io non ho esperienza (Consiglierei un buon riso in bianco col parmigiano, molto digeribile ti permette lo sforzo anche meno di un'ora dopo aver mangiato)

Lemon ha scritto:Quest'estate mi concentrerò di più sulla bici ma per la prossima ho intenzione di sfinirmi con il triathlon

Ah ah non sia che riesco a contagiarti...al tuo posto io mi concentrerei sulla corsa, perché i progressi sono più lenti. Per la bici in genere basta iniziare a febbraio-marzo per essere in forma a giugno-luglio

Rasputin ha scritto:

Lemon ha scritto:Riproverò il crawl facendo attenzione a non spingere e soprattutto a regolare bene la respirazione

Ottimo, fammi sapere

Lemon ha scritto:Le gallette di riso possono essere un'alternativa?

Certo, secondo me sí. Devi solo raccogliere valori empirici per quanto riguarda le quantità, io non ho esperienza (Consiglierei un buon riso in bianco col parmigiano, molto digeribile ti permette lo sforzo anche meno di un'ora dopo aver mangiato)

Lemon ha scritto:Quest'estate mi concentrerò di più sulla bici ma per la prossima ho intenzione di sfinirmi con il triathlon

Ah ah non sia che riesco a contagiarti...al tuo posto io mi concentrerei sulla corsa, perché i progressi sono più lenti. Per la bici in genere basta iniziare a febbraio-marzo per essere in forma a giugno-luglio

A me piace camminare Per la corsa aspetto che le temperature siano più favorevoli (la pigrizia mi fa trovare sempre qualche scusa )

Il triathlon? sarebbe una grossa soddisfazione anche solo finirlo ed avendo amici ciclisti sento molta più competizione con le loro medie

Lemon ha scritto:
Il triathlon? sarebbe una grossa soddisfazione anche solo finirlo ed avendo amici ciclisti sento molta più competizione con le loro medie

Guarda amico che alla tua età un triathlon corto lo finisci anche senza allenamento (A meno che tu non abbia la corporatura di un krafen). Se poi ti alleni, fai anche dei tempi

Madre, quando sarò cresciuta, vorrò essere così:

Justine ha scritto:Madre, quando sarò cresciuta, vorrò essere così:

Però sei OT, il thread dei fenomeni da baraccone è due isolati più il là

Mah, per me è una figata diventare così, se non fossi incostante ci farei un pensierino :D

Justine ha scritto:Mah, per me è una figata diventare così, se non fossi incostante ci farei un pensierino :D

Più che di costanza avresti bisogno di una farmacia intera temo. Oltre ad avere Sylvester Stallone come fornitore di olio corporale

Copincollo e rispondo qui per cercare di mantenere almeno una parvenza nei tre degli argomenti più consoni a questa sezione e gettonati, quello dell'attività fisica quotidiana, lesioni ed infortuni, e questo.

Holubice ha scritto:[...]Baggianate a parte, più che il traduttore tu avresti dovuto prenderti un diploma di ISEF e lavorare in una palestra. Ti avrebbero pagato per fare quello che più ti piace ed interessa. Sì, la concorrenza sarebbe stata tanta, ma non molto meno di quelli che escono dalla facoltà di lingue.

Eh...a parte la storia che c'è dietro (Mi sono laureato a 36 anni dopo 11 di interruzione studi), del senno di poi son piene le fosse, mi pare si dica da voi.
Attualmente sto tentando di arrotondare - per cosí dire, visto che corrisponde a quasi nulla - le mie entrate lavoricchiando appunto nel campo dello sport, ma nelle palestre no, ti puoi scordare che ci si possa sbarcare il lunario. Specie in quelle di nuova generazione, quelle da 20 neuri al mese e meno, non assumono né vogliono pagare gente competente (Del resto ne hanno poco o punto bisogno).
Assumono studenti/esse, per lo piu esse con tette e culo, e tendono a pagare 400 neuri al mese per un max di 40 ore/mese (Fanno 10 l'ora, ma sono lordi, netto rimangono a seconda dei casi 8-8,50).

Quindi io lavoro privatamente, tipo allenatore personale: gente che vuole imparare a nuotare, iniziare a fare triathlon, superare esami atletici di ammissione in polizia o appunto al nostro equivalente dell'ISEF, o semplicemente gente che vuole dimagrire (Sono i migliori, in genere gente che ha soldi, pagano 10 sedute e ne prendono 3 o 4 poi non si fanno più sentire   ).

Ma è un ambiente difficile, anche se la concorrenza non è molta né troppo spietata - col paio di colleghi che conosco sono in amicizia e ci scambiamo anche clientela - il problema è arrivarci, alla clientela.

Si tratta di trovare, e di questi tempi, oh, gente disposta a pagarti dai 35 ai 50 neuri a seduta (E con questo rimango ancora tra i piu convenienti), e di pagarti in anticipo - a causa del summenzionato problema - minimo 5 sedute.

Pensa che uno dei colleghi, buon amico mio, abbiamo anche fatto gare insieme per anni, è conosciuto qui in zona ed oltre, è stato campione europeo di giavellotto, è preparatore atletico di una società locale, è insegnante di ginnastica diplomato, ha scritto anche dei libri ed ha inoltre un putifarre di altri brevetti e qualifcazioni che io non ho, e ciononostante (Vero che ha moglie figli ed altre spese) non riesce a vivere di solo sport.

Io nonostante i miei 35 anni di esperianza in svariate discipline in confronto sono un mr. Nessuno...mi salvo solo perché faccio una cosa che lui non fa: lezioni di nuoto a bimbi ed adulti, là un po' di spazio è rimasto.

Holubice ha scritto:Però ti confesso una cosa: io continuerò a guardare l'orologio quando parto, mettiamo che fa le tre e mezza, parto. Quando vedo che fa le quattro e mezzafaccio dietro front. Quando fa le cinque e mezza vedo d'essere di nuovo a casa. Se sono in ritardo, allora accellero il FC ...

E io ti dico: basarsi sull'orologio anziché sui km è giá un bel passo avanti rispetto anche a molti che si allenano a livello agonistico...basarsi sui km ha più senso, ma non sempre, nella bici (A patto che si tratti di bici da corsa) e nel nuoto, ma anche in quello non è detto, ad esempio noi qui oggi abbiamo in programma una scheda di nuoto tecnico con la quale arriviamo se va bene a 2600-2700m, ossia circa 1000m meno di un allenamento di carico/resistenza. Ma si tratta di una seduta qualitativamente ricca, con 1500m di soli esercizi, e per completarla ci mettiamo 1/ora più delle altre

Rasputin ha scritto:... E io ti dico: basarsi sull'orologio anziché sui km è giá un bel passo avanti rispetto anche a molti che si allenano a livello agonistico...basarsi sui km ha più senso, ma non sempre, nella bici (A patto che si tratti di bici da corsa) e nel nuoto, ma anche in quello non è detto ...

Ricordo anni fa, tanti anni fa, quando da studente andavo in palestra con un amico, l'istruttore di allora si era vista arrivare una nuova iscritta che doveva fare la 'scheda' di allenamento. Stavano tutti e due seduti di fianco alla panca dove eravamo io e il mio amico. Ella disse:

- Mi devi fare una scheda che dopo un mese, quando passo, dicono: "Guarda che fi@a ...!"

E comunque, ti ho confessato che il cellulare lo ho ricomprato. Ed ho reinstallato questa applicazione qui:





... insomma, il più delle volte faccio semplicemente un'ora all'andata ed una al ritorno, ed onestamente mi pare già un bel prendere, per un signore di mezza età come me, quantunque con un lontano passato da macchina da guerra ...  

Ma quando mi ricordo (poche volte) aziono anche il pilota automatico che mi conteggia pedissequamente quanto faccio. In genere lo faccio quando vado in bici, perché lì i percorsi sono sempre diversi, e ha senso che qualcuno mi dica esattamente quanto chilometri ho fatto. Se faccio sempre il solito sentiero lungo il torrente, beh, allora lì conosco già tutti i metri, tutti i sassi, e tutte le bisce ...

Poi, ohi, uno deve ricordarsi di cosa dice il saggio cinese:

"Usa le cose come cose. Non farti mai usare della cose come una cosa ..."

Il mio amico appassionato di bici, quello che mi ha consigliato cosa comprare 2 anni fa e che ha una MTB da 6.500 euro, sta andando un po' oltre: ultimamente ha staccato la ruota di dietro della MTB, ci ha attaccato un ruotino speciale collegato con due fili fino ad un portatile che, attraverso un'apposita applicazione, lo faceva competere con un'altro, anche lui in diretta, dal Burundi ... (*)

Per questo ti dico: è importante ricordarsi che l'essenziale è mettere un piede davanti all'altro ...






*) Sì, ho amici un po' strani. Un po' tutti quanti devo dire. Dev'essere che tra matti ci si attrae ...

holubice ha scritto:
Ricordo anni fa, tanti anni fa, quando da studente andavo in palestra con un amico, l'istruttore di allora si era vista arrivare una nuova iscritta che doveva fare la 'scheda' di allenamento. Stavano tutti e due seduti di fianco alla panca dove eravamo io e il mio amico. Ella disse:

- Mi devi fare una scheda che dopo un mese, quando passo, dicono: "Guarda che fi@a ...!"

Mi ricorda un vecchio luogo comune, valido ancor oggi: ci sono due tipi di donne che vanno in palestra, quelle che potrebbero farne a meno perché sono giè delle gnocche e quelle che potrebbero farne a meno perché tanto gnocche non diventeranno mai  

holubice ha scritto:[...]In genere lo faccio quando vado in bici, perché lì i percorsi sono sempre diversi, e ha senso che qualcuno mi dica esattamente quanto chilometri ho fatto. Se faccio sempre il solito sentiero lungo il torrente, beh, allora lì conosco già tutti i metri, tutti i sassi, e tutte le bisce ...

Io come forse avrai letto uso Strava, e mi trovo bene. Poi oltre al fatto che per via dell'ankasbilenka non corro e praticamente i tragitti che memorizzo sono tutti in bici o in MTB. Però conteggio tutto, compresi i percorsi abituali, per me si tratta anche di tenere conto del volume complessivo di allenamento.  

Per chi pratica mtb, o anche escursionismo, alpinismo, ecc...

http://www.mtb-mag.com/never-alone-la-app-che-ti-salva-la-vita/

Cosworth117 ha scritto:Per chi pratica mtb, o anche escursionismo, alpinismo, ecc...

http://www.mtb-mag.com/never-alone-la-app-che-ti-salva-la-vita/

Cavoli, pensavo che nei moderni smartphone ci fosse già qualcosa del genere...comunque

L’applicazione per ora è disponibile solo per Smartphone iOS, quindi per iPhone,[...]

Cosworth117 ha scritto:Per chi pratica mtb, o anche escursionismo, alpinismo, ecc...

http://www.mtb-mag.com/never-alone-la-app-che-ti-salva-la-vita/

Uhmmm... per alpinismo non direi. Il 90% delle aree di interesse alpinistico non ha copertura per il cellulare. E molto probabilmente non l'avrà mai: la situazione era così venti anni fa ed è tal quale oggi (anzi, sarà un'impressione mia, ma è peggiorata: tante volte non ho campo nemmeno da una vetta con visibilità della valle abitata). Pertanto occorre un dispositivo satellitare: costoso, delicato, pesante e ingombrante. Poi è tutto da vedere se, dopo una caduta significativa, l'apparecchio funziona ancora.

A proposito di allenamenti... non mandatemi a cagare se svacco un attimino il thread ma questo mi ha fatto veramente rotolare per terra:
https://www.facebook.com/ConselhosdeBiscat/videos/862699600474047/

Minsky ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:Per chi pratica mtb, o anche escursionismo, alpinismo, ecc...

http://www.mtb-mag.com/never-alone-la-app-che-ti-salva-la-vita/

Uhmmm... per alpinismo non direi. Il 90% delle aree di interesse alpinistico non ha copertura per il cellulare. E molto probabilmente non l'avrà mai: la situazione era così venti anni fa ed è tal quale oggi (anzi, sarà un'impressione mia, ma è peggiorata: tante volte non ho campo nemmeno da una vetta con visibilità della valle abitata). Pertanto occorre un dispositivo satellitare: costoso, delicato, pesante e ingombrante. Poi è tutto da vedere se, dopo una caduta significativa, l'apparecchio funziona ancora.

Ehm, o capisco male qualcosa o ti sfugge il fatto che la quasi totalità dei moderni smartphone sono dotati di ricevente GPS (Satellitare)

Minsky ha scritto:A proposito di allenamenti... non mandatemi a cagare se svacco un attimino il thread ma questo mi ha fatto veramente rotolare per terra:
https://www.facebook.com/ConselhosdeBiscat/videos/862699600474047/

Vaccagare

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:Per chi pratica mtb, o anche escursionismo, alpinismo, ecc...

http://www.mtb-mag.com/never-alone-la-app-che-ti-salva-la-vita/

Uhmmm... per alpinismo non direi. Il 90% delle aree di interesse alpinistico non ha copertura per il cellulare. E molto probabilmente non l'avrà mai: la situazione era così venti anni fa ed è tal quale oggi (anzi, sarà un'impressione mia, ma è peggiorata: tante volte non ho campo nemmeno da una vetta con visibilità della valle abitata). Pertanto occorre un dispositivo satellitare: costoso, delicato, pesante e ingombrante. Poi è tutto da vedere se, dopo una caduta significativa, l'apparecchio funziona ancora.

Ehm, o capisco male qualcosa o ti sfugge il fatto che la quasi totalità dei moderni smartphone sono dotati di ricevente GPS (Satellitare)  

Avrei molto da criticare riguardo all'affidabilità del GPS in montagna. Nei posti veramente interessanti (quelli infrattati come i canaloni o in parete) molto spesso il GPS si incaglia per scarsità di segnale / insufficienti satelliti / riflessioni / etc. Lo dico con cognizione di causa perché tempo fa ne avevo ricevuto uno in regalo e qualche volta me lo sono portato dietro giusto per curiosità. È risultato inservibile - ogni volta che avrebbe potuto essere utile e cioè fuori dai sentieri aperti, di facile orientamento e ben tracciati. Ma non è questo il punto: il punto è che, per far sapere al mondo civilizzato che ti sei messo in un vespaio, è necessario poter mandare un segnale. Cosa che puoi fare solo se hai campo per il cellulare - cioè se sei a portata di un ripetitore, oppure se hai un satellitare - e anche con questo non c'è una garanzia assoluta, perché dipendi dalla visibilità del cielo, come per il GPS. Se sei finito dentro un crepo è molto probabile che nemmeno il satellitare possa metterti in contatto con il resto del mondo. Un mio amico si era equipaggiato di telefono satellitare, anni addietro, con l'illusione di poter così allertare i soccorsi, in caso di bisogno, da qualunque punto delle montagne. Lo ha portato in gita, e quando siamo stati in un facile canalino roccioso poco sotto la vetta ha voluto fermarsi per provarlo. Era un apparecchio massiccio di oltre mezzo chilo di peso, con un'antenna lunga un palmo. Ci ha impiegato un quarto d'ora per riuscire ad agganciare un satellite.

Non gliel'ho più visto portare a spasso.

Minsky ha scritto:
Avrei molto da criticare riguardo all'affidabilità del GPS in montagna. Nei posti veramente interessanti (quelli infrattati come i canaloni o in parete) molto spesso il GPS si incaglia per scarsità di segnale / insufficienti satelliti / riflessioni / etc. Lo dico con cognizione di causa perché tempo fa ne avevo ricevuto uno in regalo e qualche volta me lo sono portato dietro giusto per curiosità. È risultato inservibile - ogni volta che avrebbe potuto essere utile e cioè fuori dai sentieri aperti, di facile orientamento e ben tracciati. Ma non è questo il punto: il punto è che, per far sapere al mondo civilizzato che ti sei messo in un vespaio, è necessario poter mandare un segnale. Cosa che puoi fare solo se hai campo per il cellulare - cioè se sei a portata di un ripetitore, oppure se hai un satellitare - e anche con questo non c'è una garanzia assoluta, perché dipendi dalla visibilità del cielo, come per il GPS. Se sei finito dentro un crepo è molto probabile che nemmeno il satellitare possa metterti in contatto con il resto del mondo. Un mio amico si era equipaggiato di telefono satellitare, anni addietro, con l'illusione di poter così allertare i soccorsi, in caso di bisogno, da qualunque punto delle montagne. Lo ha portato in gita, e quando siamo stati in un facile canalino roccioso poco sotto la vetta ha voluto fermarsi per provarlo. Era un apparecchio massiccio di oltre mezzo chilo di peso, con un'antenna lunga un palmo. Ci ha impiegato un quarto d'ora per riuscire ad agganciare un satellite.

Non gliel'ho più visto portare a spasso.

Mah...io ovviamente non frequento posti impervi come quelli che frequenti tu, ma dalla poca esperienza che ho problemi di ricezione ce ne sono principalmente in zone boscose, su vette ed in posti aperti io non ricordo di avere avuto difficoltà

E questo allora?

http://recco.com/

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Avrei molto da criticare riguardo all'affidabilità del GPS in montagna. Nei posti veramente interessanti (quelli infrattati come i canaloni o in parete) molto spesso il GPS si incaglia per scarsità di segnale / insufficienti satelliti / riflessioni / etc. Lo dico con cognizione di causa perché tempo fa ne avevo ricevuto uno in regalo e qualche volta me lo sono portato dietro giusto per curiosità. È risultato inservibile - ogni volta che avrebbe potuto essere utile e cioè fuori dai sentieri aperti, di facile orientamento e ben tracciati. Ma non è questo il punto: il punto è che, per far sapere al mondo civilizzato che ti sei messo in un vespaio, è necessario poter mandare un segnale. Cosa che puoi fare solo se hai campo per il cellulare - cioè se sei a portata di un ripetitore, oppure se hai un satellitare - e anche con questo non c'è una garanzia assoluta, perché dipendi dalla visibilità del cielo, come per il GPS. Se sei finito dentro un crepo è molto probabile che nemmeno il satellitare possa metterti in contatto con il resto del mondo. Un mio amico si era equipaggiato di telefono satellitare, anni addietro, con l'illusione di poter così allertare i soccorsi, in caso di bisogno, da qualunque punto delle montagne. Lo ha portato in gita, e quando siamo stati in un facile canalino roccioso poco sotto la vetta ha voluto fermarsi per provarlo. Era un apparecchio massiccio di oltre mezzo chilo di peso, con un'antenna lunga un palmo. Ci ha impiegato un quarto d'ora per riuscire ad agganciare un satellite.

Non gliel'ho più visto portare a spasso.

Mah...io ovviamente non frequento posti impervi come quelli che frequenti tu, ma dalla poca esperienza che ho problemi di ricezione ce ne sono principalmente in zone boscose, su vette ed in posti aperti io non ricordo di avere avuto difficoltà

E questo allora?

http://recco.com/

Quello è una evoluzione o meglio una variante dell'ARTVA, l'apparecchio per la ricerca e la localizzazione dei travolti da valanga. Ho avuto un ARTVA che ho usato finché ho praticato sci-alpinismo. La differenza tra ARTVA e Recco è che il primo è un sistema attivo, cioè un trasmettitore in onde medie (455 KHz) che quindi richiede di essere alimentato a pile. Va portato sul busto sotto i vestiti, e ovviamente deve essere sempre acceso durante tutta la gita. Normalmente l'autonomia è di decine di ore. L'ARTVA ha due modalità di funzionamento: segnalazione e ricerca. Se la comitiva viene investita da una valanga, supponendo che qualcuno scampi o che altri alpinisti siano nei paraggi e possano accorrere, o in ultima istanza che giunga il soccorso alpino, a quel punto tutti gli scampati devono commutare il proprio ARTVA in ricezione. Dopo di che, solo l'apparecchio o gli apparecchi dei sepolti saranno in trasmissione, e i compagni possono cercarli grazie alla direzionalità dell'antenna magnetica del dispositivo. Il segnale dell'ARTVA ha poca portata (è un segnale magnetico) ma penetra facilmente attraverso la neve, anche uno spessore di metri. Con perizia, in pochi minuti è possibile localizzare il punto esatto in cui si trova il sepolto. Adesso non mi dilungo a spiegare le tecniche per la ricerca, che sono assai complesse (meno complesse con gli apparecchi moderni, che incorporano un microprocessore capace di discriminare diverse sorgenti nel raggio di ricezione e di indicare la direzione da seguire) e richiedono un addestramento specifico. Il Recco invece è un dispositivo passivo, non richiede alimentazione ed ha un costo minimo. Ma può servire solo per localizzare il sepolto da valanga, a patto che arrivino sul posto i soccorritori muniti di un apposito "radar" capace di stimolare il riflettore con un potente segnale, e di captare la risposta.

In pratica l'ideale dovrebbe essere una combinazione dei due sistemi, sparo a naso, giusto? Ma com'è che il mio cellulare sa sempre e mi da ad esempio le previsioni del tempo di dove sono esattamente?

Rasputin ha scritto:In pratica l'ideale dovrebbe essere una combinazione dei due sistemi, sparo a naso, giusto? Ma com'è che il mio cellulare sa sempre e mi da ad esempio le previsioni del tempo di dove sono esattamente?

Perché sei sempre a portata della civiltà.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:In pratica l'ideale dovrebbe essere una combinazione dei due sistemi, sparo a naso, giusto? Ma com'è che il mio cellulare sa sempre e mi da ad esempio le previsioni del tempo di dove sono esattamente?

Perché sei sempre a portata della civiltà.

Dici? Io ho solo 1 valore empirico, questo:

https://it.wikipedia.org/wiki/Monti_del_Karwendel

https://de.wikipedia.org/wiki/Westliche_Karwendelspitze

Minsky io ti credo, ma con uno smartphone moderno neanche? O comunque un gps professionale ma leggero...

Cosworth117 ha scritto:Minsky io ti credo, ma con uno smartphone moderno neanche? O comunque un gps professionale ma leggero...

Sparo la mia, secondo me lui parla di localizzazione precisa + o - al centimetro.

Là sì che occorre strumentazione apposita, a quanto ne so i nostri imbecillofoni arrivano a 10-15 metri di tolleranza; sufficienti per crepare prima che ti trovino se stai soffocando sotto un cumulo di neve, per esempio.

Mi stavo trovando perfettamente con degli esercizi isometrici (di cui parlavo anche qui) della durata di pochi minuti, essendo praticabili in poco spazio e aiutandomi anche a sfogarmi psichicamente, fino a quando (un quarto d'ora fa) dopo venti secondi dalla conclusione, a causa dell'incremento di pressione, ha preso a sanguinarmi una narice. Tocca smettere, o magari domani mi tocca ai capillari della retina. Grazie, iddio, per i tuoi doni!

Justine ha scritto:Mi stavo trovando perfettamente con degli esercizi isometrici (di cui parlavo anche qui) della durata di pochi minuti, essendo praticabili in poco spazio e aiutandomi anche a sfogarmi psichicamente, fino a quando (un quarto d'ora fa) dopo venti secondi dalla conclusione, a causa dell'incremento di pressione, ha preso a sanguinarmi una narice. Tocca smettere, o magari domani mi tocca ai capillari della retina. Grazie, iddio, per i tuoi doni!

Se non soffri abitualmente di fragilità capillare secondo me stavi esagerando con qualcosa, ipotesi plausibile se ho capito qualcosina di te

Già ti avevo detto, mi pare, che la ginnastica isometrica è da prendere con le pinze.

Per dirne una, occorre previamente scaldarsi bene

Rasputin ha scritto:

Justine ha scritto:Mi stavo trovando perfettamente con degli esercizi isometrici (di cui parlavo anche qui) della durata di pochi minuti, essendo praticabili in poco spazio e aiutandomi anche a sfogarmi psichicamente, fino a quando (un quarto d'ora fa) dopo venti secondi dalla conclusione, a causa dell'incremento di pressione, ha preso a sanguinarmi una narice. Tocca smettere, o magari domani mi tocca ai capillari della retina. Grazie, iddio, per i tuoi doni!

Se non soffri abitualmente di fragilità capillare secondo me stavi esagerando con qualcosa, ipotesi plausibile se ho capito qualcosina di te

Già ti avevo detto, mi pare, che la ginnastica isometrica è da prendere con le pinze.

Per dirne una, occorre previamente scaldarsi bene

Allora, iniziamo col dire che il tuo corpo ti ha lanciato un segnale, che evidentemente non avevi colto in tempo.
 
Non conosco il tuo livello di allenamento tipico e nel dettaglio cosa hai fatto quel giorno, quindi dire qualcosa in più non avrebbe molto senso.
 
Sei soggetta e fragilità capillare? Hai problemi di pressione? È la prima volta che ti capita e, se sì, cosa hai fatto di diverso dalle altre volte?
 
In ogni caso (come nota generale), posto quanto sopra e detto che un otorino dovrebbe darti il parere, penso che il tutto potrebbe essere causato dalla manovra di Valsalva: un'espirazione forzata a glottide chiusa che diviene spontanea durante uno sforzo e che, per quanto ne so, aumenta la pressione venosa periferica.

Attenzione: questa manovra può dunque essere potenzialmente molto dannosa.

Per maggiori info sulla manovra e sui rischi della stessa:
http://www.my-personaltrainer.it/manovra-Valsalva.htm

Sono generalmente ipotesa, e anche parecchio- sicuramente ieri devo aver tralasciato quel quid di riscaldamento in più che probabilmente sarebbe riuscito a predispormi a un carico simile.
Probabilmente è stato un episodio isolato, in quanto non soffro di epistassi; sbadata come sono sicuramente avrò anche sbattuto il muso da qualche parte e reso la situazione più vulnerabile.
Mi preoccupa un filo in quanto mi stavo "affezionando" a questo tipo di esercizi, dal punto di vista psicofisico mi offrono molti benefici; vedrò di allentare magari il "carico", che altrimenti qui è una gara a chi si proibisce più cose...

Allenta (ma non troppo) il carico, fai un buon riscaldamento e fai attenzione alla corretta respirazione... e facci sapere come è andata!
PS chiedi al medico, ma credo che un ciclo di due settimane di betotal possa tornati utile...

Fortunatamente dal punto di vista di traumi (ferite, contusioni, indolenzimento muscolare etc.) ho dei tempi di ripresa incredibili, di norma mi riprendo sempre dopo pochi minuti (come in questo caso) oppure ore

Justine ha scritto:Fortunatamente dal punto di vista di traumi (ferite, contusioni, indolenzimento muscolare etc.) ho dei tempi di ripresa incredibili, di norma mi riprendo sempre dopo pochi minuti (come in questo caso) oppure ore

Ok, ma il betotal non lo menzionavo per la ripresa dal "trauma", quanto per l'ipotensione...
 
PS come sono i tuoi pasti?

Estremamente abbondanti e calorici; mi alimento a nastro per via di una forma di ipertiroidismo ormai non più tanto celata (metabolizzo tutto non appena il cibo mi tocca le pareti dello stomaco, praticamente- il mio rapporto peso / altezza rimane 170 cm x 49 kg da molto tempo)
Ultimamente sto cercando di ricalibrare il tutto, malgrado ciò avverto spesso la necessità di aggiungere più combustibile al sistema...

Ehm, scusa se mi permetto, ma te lo dico proprio col cuore in mano, considerati tutti questi fattori (ipertiroidismo, ipotensione, peso che direi inferiore al naturale peso forma...) prima di decidere di allenarti, credo dovresti consultare almeno il tuo medico di base e stabilire insieme cosa sia giusto fare e se del caso quale specialista consultare prima di lanciarti in palestra...

Palestra? :D

Per quanto riguarda i consulti, sono una tizia un po' alla Rasputin (*rende omaggio*), posso chiedere ma poi (purtroppo o per fortuna) faccio di testa mia

Ad ogni modo, ti ringrazio per tutta l'attenzione che hai dedicato al caso, per me è sempre una sorpresa trovare qualcuno così disponibile

verdone ha scritto:lavoro in fabbrica.accessori per calzature.
ma....
sveglia tutti i giorni alle zero quattro zero zero.
preparo la colazione per i miei mici e poi mi concentro sulla mia che di norma è quella della foto, ma spesso è anche peggio, con le varianti di strudel di mele o altre alternative ai biscotti ma sempre con quantità industriali di nutella.
alle 05,00 circa un oretta di palestra più che altro sbarra e parallele.poi un oretta di camminata veloce.doccia e poi fabbrica.7 giorni su 7.non si chiude mai.perchè a pranzo è anche peggio...  :)
ultimamente sono in difficoltà per problemi ai piedi con calli e vesciche varie che non mi permettono più di camminare....perchè il sabato e la domenica di solito ero sui 15/25 km....

Innanzitutto i miei rispetti per il grassettato

Non è da tutti riuscire a mantenersi fisicamente attivi pur svolgendo un'attività lavorativa, ehm, non proprio leggerissima.

Quanto al secondo grassettato, dovresti conoscere le cause; se scartiamo un paio di ipotesi, cioè sovrappeso e/o lavoro prevalentemente stando in piedi, non rimane che un'eventuale cattiva qualità delle scarpe (Rimediabile, lavori e un paio di palanche le guadagni quindi basta comprarne di buone).

Se per qualche ragione - qualsiasi - il problema non è risolvibile in tempi e modi a te adeguati, esistono ovviamente alternative.

Una buona - specie se fosse possibile immediatamente dopo la palestra - è la piscina, però oltre ad una certa improbabilità che logisticamente ci stia (Dovresti averne una vicino alla palestra), occorre che il nuoto sia efficiente, insomma dovresti saper nuotare sufficientemente bene perché abbia veramente effetto sulla forma fisica.

Senza contare il fatto che nuotare non piace a tutti; un'altra alternativa, a mio parere molto più pratica, è la bicicletta.

Usi le gambe e i piedi ma senza caricarvi sopra l'intero peso del corpo, stai all'aria ecc.

Oltre a questi, c'è il vantaggio che nei giorni liberi di km ne puoi fare anche 100 invece di 10-15, perché se è poco pensabile correre per 2 ore, è pensabilissimo ed anche sanissimo pedalare per 3 ed oltre.

Svantaggi: l'inverno. Col freddo ed il brutto tempo si riducono notevolmente le possibilità rispetto al podismo/corsa, ma se la maggioranza del tempo vai in bici, nei giorni in cui non è indicato puoi permetterti di andare a piedi/correre, visto che con la diminuzione di tale attività i problemi di calli/vesciche dovrebbero essersi quantomeno ridotti.

@Rasputin

grazie per i consigli e scusa se ho risposto ot nell'altro 3d...

cmq per i piedi non c'è rimedio.come puoi immaginare lavorando nel settore calzaturiero e vivendo in una zona dove l'85% delle attività produttive e legato ad esse, le scarpe e il suo interno non hanno segreti per me.
pelle dei piedi troppo morbida, stop.
per quanto riguarda le alternative:
bici troppo noiosa per me.l'ho usata un annetto nel 99/2000 ma a me piace saltare e guidare offroad quindi pedalare poco.......la scott octane è in soffitta da 15 anni!
nuoto.abito a 200 mt dal mare e a 150 mt dalla piscina.nonostante il windsurf sia il mio sport preferito non amo molto nuotare.non mi và di patire il freddo anche se ho diverse mute e andare in piscina è macchinoso,spogliarsi, borsa con abiti di ricambio e poi di nuovo rispogliarsi a casa per il pigiama.e poi gli orari.per la piscina non ci sono problemi, li ha molto flessibili.per me si! io ceno alle 18,15 o max 19,15 quando faccio gli straordinari.poi andare a nuotare sarebbe troppo impegnativo.
quindi proprio oggi inizio un nuovo programma con la corsa leggera invece che la camminata veloce.
praticamente non corro da anni e ho anche una caviglia menomata da un incidente in moto nel 2008 quindi non sò se riuscirò...

ma se posso chiederti: cosa pratichi tu?
e per capire a che livello di forma sei una domanda classica:mucle up? se si,quanti di fila? :)

verdone ha scritto:@Rasputin

grazie per i consigli e scusa se ho risposto ot nell'altro 3d...

cmq per i piedi non c'è rimedio.come puoi immaginare lavorando nel settore calzaturiero e vivendo in una zona dove l'85% delle attività produttive e legato ad esse, le scarpe e il suo interno non hanno segreti per me.
pelle dei piedi troppo morbida, stop.
per quanto riguarda le alternative:
bici troppo noiosa per me.l'ho usata un annetto nel 99/2000 ma a me piace saltare e guidare offroad quindi pedalare poco.......la scott octane è in soffitta da 15 anni!
nuoto.abito a 200 mt dal mare e a 150 mt dalla piscina.nonostante il windsurf sia il mio sport preferito non amo molto nuotare.non mi và di patire il freddo anche se ho diverse mute e andare in piscina è macchinoso,spogliarsi, borsa con abiti di ricambio e poi di nuovo rispogliarsi a casa per il pigiama.e poi gli orari.per la piscina non ci sono problemi, li ha molto flessibili.per me si! io ceno alle 18,15 o max 19,15 quando faccio gli straordinari.poi andare a nuotare sarebbe troppo impegnativo.
quindi proprio oggi inizio un nuovo programma con la corsa leggera invece che la camminata veloce.
praticamente non corro da anni e ho anche una caviglia menomata da un incidente in moto nel 2008 quindi non sò se riuscirò...

ma se posso chiederti: cosa pratichi tu?
e per capire a che livello di forma sei una domanda classica:mucle up? se si,quanti di fila? :)

Io ho praticato di tutto, ora sono ristretto alla bici da corsa, MTB, un po' di palestra e naturalmente nuoto che è l'attività principale.

Ho fatto triathlon per anni poi mi è andata a puttane un'anca e non posso più correre (Per colmo ci sono poi anche caduto sopra in MTB e me la sono fratturata poco meno di tre anni fa, cosí, tanto per non farmi mancare niente).

Sono appena tornato da questo

http://atei.forumitalian.com/t6516p900-attivita-fisica-quotidiana-parte-3#362178

e devo uscire di nuovo, intanto se vuoi puoi "Risalire" all'indietro nel thread qui sopra indicato cosí ti fai un'idea, poi stasera quando rientro magari ti mostro un po' di roba se ti interessa.

Nel frattempo potresti spiegarmi cosa intendi per "Mucle up"

per la miseria!
ho dato un occhiata ad un pò di pagine e mi sono spaventato!
ma chi cavolo sei? Rambo???  :)
mi hai dato delle motivaziini però!
stasera sono uscito per un pò di corsa leggera dopo non sò quanti anni di pausa. ~ 8 km...bene la caviglia con un dolore sopportabile...male la vescica-callo sotto il piede dx...
andrò da un podologo.voglio rimettermi in forma...sono a + 5-6 kg...
cmq i muscle up 1-2 ancora li faccio..in piena forma erano 3-4...
guardare su youtube per vedere cosa sono... :) ma per un atleta come te, Rasputin, non dovrebbero esserci problemi..

te lo volevo chiedere in privato ma non sono abilitati per me quindi mi tocca chiedertelo quì.
se non è una domanda troppo invadente posso chiedere che lavoro fai?
e dato che ci siamo, ma con tutto lo sport che fai eviti anche i cibi -strani- per lo sportivo?

Faccio il traduttore, nessun problema qui tanto lo sanno tutti
Però per il resto dammi tempo fino a domani sera, sono su aifòn e mi risulta un po' complicato risponderti esaurientemente come vorrei e come ti prometto che farò

Ah, per la zona privata ti propongo, non ti prometto nulla perché anche se qui sono in teoria il capo, raramente prendo decisioni da solo, queste in particolare le prendono i miei colleghi ed amici

Non saresti il primo che riesco a motivare, se passa chef di qui magari ti dice qualcosa lui e/o ti indica qualcosa

verdone ha scritto:per la miseria!
ho dato un occhiata ad un pò di pagine e mi sono spaventato!
ma chi cavolo sei? Rambo???  :)
mi hai dato delle motivaziini però!
stasera sono uscito per un pò di corsa leggera dopo non sò quanti anni di pausa. ~ 8 km...bene la caviglia con un dolore sopportabile...male la vescica-callo sotto il piede dx...
andrò da un podologo.voglio rimettermi in forma...sono a + 5-6 kg...
cmq i muscle up 1-2 ancora li faccio..in piena forma erano 3-4...
guardare su youtube per vedere cosa sono... :) ma per un atleta come te, Rasputin, non dovrebbero esserci problemi..

Eccomi.

Allora, data la mia età non più proprio tenerissima sono ormai da oltre 16 anni passato agli sport di resistenza, ti passo un paio di riferimenti da questo forum:

http://atei.forumitalian.com/t3092p75-t-minus-7#93127

http://atei.forumitalian.com/t4727-coppa-byron-2013

http://atei.forumitalian.com/t4727-coppa-byron-2013#269076

ecc ecc e simili insomma

Di muscle up mi sa che date le condizioni dei miei tendini non ne faccio neanche uno, ma faccio regolarmente trazioni alla sbarra in palestra, presa larga ed al mento, ieri 15 alla prima serie ma ho ancora un paio di kg in più (Sto a 71,5), in forma, ossia tra 68 e 69 kg arrivo a 17.

complimenti!
ho dato un occhiata (non tutte le pagine ma mi sono fatto un idea) alle tue imprese e devo dire che sei proprio bravo!
non sò quanto tempo hai libero al giorno per allenarti e quanto sia duro il tuo lavoro ma io con il mio sono al limite.
cioè, la mia vita con la fabbrica, i gatti, il tempo per mangiare e la toilette, mi alzo alle 04,00...non credo che posso riuscire a trovare altri minuti da dedicare al fisico....e per fortuna che la consorte è una SANTA! Ahahahahah detto da un ateo feroce!
a casa non devo fare nulla.cibo sempre pronto in perfetto orario, indumenti sempre puliti, e tu sai che chi si allena + lavora in fabbrica ne ammucchia da lavare...
ma il windsurf lo fai ancora?

verdone ha scritto:complimenti!
ho dato un occhiata (non tutte le pagine ma mi sono fatto un idea) alle tue imprese e devo dire che sei proprio bravo!
non sò quanto tempo hai libero al giorno per allenarti e quanto sia duro il tuo lavoro ma io con il mio sono al limite.
cioè, la mia vita con la fabbrica, i gatti, il tempo per mangiare e la toilette, mi alzo alle 04,00...non credo che posso riuscire a trovare altri minuti da dedicare al fisico....e per fortuna che la consorte è una SANTA! Ahahahahah detto da un ateo feroce!
a casa non devo fare nulla.cibo sempre pronto in perfetto orario, indumenti sempre puliti, e tu sai che chi si allena + lavora in fabbrica ne ammucchia da lavare...
ma il windsurf lo fai ancora?

VERDE per l'ateo feroce! Complimenti, collega!
(E complimenti anche per la forza di volontà).

cmq Ras quello che per te sono schifezze per me sono pane quotidiano. ..ahahah

verdone ha scritto:complimenti!
ho dato un occhiata (non tutte le pagine ma mi sono fatto un idea) alle tue imprese e devo dire che sei proprio bravo!
non sò quanto tempo hai libero al giorno per allenarti e quanto sia duro il tuo lavoro ma io con il mio sono al limite.
cioè, la mia vita con la fabbrica, i gatti, il tempo per mangiare e la toilette, mi alzo alle 04,00...non credo che posso riuscire a trovare altri minuti da dedicare al fisico....e per fortuna che la consorte è una SANTA! Ahahahahah detto da un ateo feroce!
a casa non devo fare nulla.cibo sempre pronto in perfetto orario, indumenti sempre puliti, e tu sai che chi si allena + lavora in fabbrica ne ammucchia da lavare...
ma il windsurf lo fai ancora?

Il tempo me lo prendo. Me lo prendo a prescindere, pago cara la mia libertà ma è il suo prezzo.
Nel tuo caso come ti ho già detto: i miei rispetti!

Devo dire che io al tuo confronto sono una mammoletta, visto che lavoro (Se va bene, ahimé) 4 ore al giorno, e al 99% seduto alla scrivania/PC...il windsurf no, l'ho abbandonato da quando vivo in Germania cioè circa 17 anni fa.

Da allora solo un paio di volte, ecco qui una foto storica scattata a Fuerteventura, la data si vede:



è stata la penultima volta, nell'autunno dello stesso anno ho fatto un'ora sul Garda ed è stata l'ultima...

sono arrivata ad un punto critico..
ho perso la maggior parte del grasso che volevo perdere, ora non so come fare per raggiungere il mio obiettivo: restare in forma pur mantenendo le mie curve.
vorrei perdere ancora qualcosina sull'addome, sulle braccia, e sulle chiappe, ma non altrove...se incremento gli allenamenti perdo peso ovunque, a cominicare dal seno, che vorrei tenere invece cosi com'è.
se rallento il seno resta cosi, ma riaccumulo grasso sull'addome e sulle chiappe.
come posso fare?
come posso

lupetta ha scritto:sono arrivata ad un punto critico..
ho perso la maggior parte del grasso che volevo perdere, ora non so come fare per raggiungere il mio obiettivo: restare in forma pur mantenendo le mie curve.
vorrei perdere ancora qualcosina sull'addome, sulle braccia, e sulle chiappe, ma non altrove...se incremento gli allenamenti perdo peso ovunque, a cominicare dal seno, che vorrei tenere invece cosi com'è.
se rallento il seno resta cosi, ma riaccumulo grasso sull'addome e sulle chiappe.
come posso fare?
come posso

Prova a continuare cosí ed avere pazienza, i ritocchi "Fini" sono anche lenti.

Eventualmente puoi lavorare ancora un pochino sull'alimentazione.

ma se continuo cosi mi diminuisce il seno.