disturbo bipolare o altro?

Rasputin ha scritto:Comunque cosí ad occhio mi sembra più

http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_borderline_di_personalit%C3%A0

disturbo borderline
https://www.youtube.com/watch?v=JKMpWOtvfiI

sindrome bipolare
https://www.youtube.com/watch?v=bbddKmgpEJU

don alberto ha scritto:

Rasputin ha scritto:Comunque cosí ad occhio mi sembra più

http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_borderline_di_personalit%C3%A0

disturbo borderline
https://www.youtube.com/watch?v=JKMpWOtvfiI

sindrome bipolare
https://www.youtube.com/watch?v=bbddKmgpEJU

Hey, mica male

Rasputin ha scritto:Continuo a pensare che il sistema nervoso sia in grado di recepire i ceffoni.

Purtroppo non è così semplice.

Io sono in terapia, sono seguita da uno psichiatra e da una psicologa.

Per adesso la diagnosi dello psichiatra è disturbo depressivo, e disturbo schizoide.Alcuni test fatti dalla psicologa hanno dato come risultato un disturbo borderline

Ad ogni, durantre i periodi di depressione, non c'è modo di smuovermi.L'anno scorso sono caduto in depressione e ho smesso di frequentare la scuola, senza che i miei lo sapessero. Andavo a letto alla solita ora, e ogni sera mettevo la sveglia per andare a scuola, ma la mattina seguente, mi riaddormentavo e mi svegliavo solo verso le 11 o anche a mezzogiorno.

Diverse volte mia madre mi ha beccato, e si arrabiava molto, ma niente, non mmi smuovevo, rimanevo a letto.

Aggiungo che ero pienamente cosciente delle conseguenze delle mie azioni, eppure continuavo a comportarmi così.

Sono stato bocciato a causa delle assenze, malgrado avessi buoni voti a scuola.



Insomma, i ceffoni il SN li percepisce anche se sei depresso, ma non cambia i niente

Faria ha scritto:
Aggiungo che ero pienamente cosciente delle conseguenze delle mie azioni, eppure continuavo a comportarmi così.

Questa è una cosa molto positiva, cioè che la coscienza non rimane alterata, ho l'impressione che la persona affetta da disturbi del genere sia come sottoposta ad una azione chimica contro la quale la volontà cede perché è difficile da contrastare.
Quindi un rafforzamento della volontà e la convinzione di volerne uscire possono aiutare molto.

che brutta sensazione, mi ricordo di quando non mi importava di nulla, e pensavo solamente a farla finita, immaginando quello che sarebbe successo dopo la mia morte, ero convinta che nessuno ne avrebbe sofferto, l'unico mio problema era il cane, chiesi a mia madre di occuparsene lei dopo la mia morte, ma lei mi disse che sarebbe finita in canile.e allora in me è scattato qualcosa, ho deciso di tirare avanti per lei, per evitarle il canile, perchè in quelle condizioni non ero nemmeno stata in grado di capire che mia madre me lo aveva detto apposta.