Pirati indiani
+29
62a_Armata
Bat
mix
Akka
airava
lupetta
Sally
*Valerio*
primaverino
The Pilot
Raskol`nikov
alberto
Holubice
gedeone
Steerpike
Minsky
SergioAD
ilmaso
chef75
loonar
Rasputin
davide
nellolo
teto
silvio
Paolo
delfi68
alec
paolo1951
33 partecipanti
Pagina 9 di 11
Pagina 9 di 11 • 1, 2, 3 ... 8, 9, 10, 11
Re: Pirati indiani
GRANDIOSOOO!!
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: Pirati indiani
Dunque, non comprano gli elicotteri e ci restituiscono i marò?ANSA ha scritto:19 novembre, 14:57
Finmeccanica:India rinuncia a elicotteri
Media locali citano fonti Ministero Difesa
NEW DELHI, 19 NOV - L'India ha deciso oggi di cancellare il contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland (Finmeccanica). Lo riportano i media locali, citando fonti del ministero della Difesa indiano. La decisione giunge alla vigilia di una riunione, fissata per domani, tra la Difesa indiana e rappresentanti dell'azienda anglo-italiana al centro di uno scandalo per corruzione relativo alla vendita di elicotteri AW-101 destinati al trasporto di personalità dello Stato indiano.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Pirati indiani
A me pare di iniziare a capirci qualcosa.Minsky ha scritto:Dunque, non comprano gli elicotteri e ci restituiscono i marò?ANSA ha scritto:19 novembre, 14:57
Finmeccanica:India rinuncia a elicotteri
Media locali citano fonti Ministero Difesa
NEW DELHI, 19 NOV - L'India ha deciso oggi di cancellare il contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland (Finmeccanica). Lo riportano i media locali, citando fonti del ministero della Difesa indiano. La decisione giunge alla vigilia di una riunione, fissata per domani, tra la Difesa indiana e rappresentanti dell'azienda anglo-italiana al centro di uno scandalo per corruzione relativo alla vendita di elicotteri AW-101 destinati al trasporto di personalità dello Stato indiano.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60463
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Pirati indiani
... allora facci partecipi!Rasputin ha scritto:A me pare di iniziare a capirci qualcosa.Minsky ha scritto:Dunque, non comprano gli elicotteri e ci restituiscono i marò?ANSA ha scritto:19 novembre, 14:57
Finmeccanica:India rinuncia a elicotteri
Media locali citano fonti Ministero Difesa
NEW DELHI, 19 NOV - L'India ha deciso oggi di cancellare il contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland (Finmeccanica). Lo riportano i media locali, citando fonti del ministero della Difesa indiano. La decisione giunge alla vigilia di una riunione, fissata per domani, tra la Difesa indiana e rappresentanti dell'azienda anglo-italiana al centro di uno scandalo per corruzione relativo alla vendita di elicotteri AW-101 destinati al trasporto di personalità dello Stato indiano.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
beh non è difficile sospettare un accordo coi poveri marò usati come merce di scambiopaolo1951 ha scritto:... allora facci partecipi!Rasputin ha scritto:A me pare di iniziare a capirci qualcosa.Minsky ha scritto:Dunque, non comprano gli elicotteri e ci restituiscono i marò?ANSA ha scritto:19 novembre, 14:57
Finmeccanica:India rinuncia a elicotteri
Media locali citano fonti Ministero Difesa
NEW DELHI, 19 NOV - L'India ha deciso oggi di cancellare il contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland (Finmeccanica). Lo riportano i media locali, citando fonti del ministero della Difesa indiano. La decisione giunge alla vigilia di una riunione, fissata per domani, tra la Difesa indiana e rappresentanti dell'azienda anglo-italiana al centro di uno scandalo per corruzione relativo alla vendita di elicotteri AW-101 destinati al trasporto di personalità dello Stato indiano.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60463
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Pirati indiani
No, io capivo prima "sacrificare" i marò (e l'orgoglio nazionale) per la commessa... due marò valgono bene una (com)messa!Rasputin ha scritto:beh non è difficile sospettare un accordo coi poveri marò usati come merce di scambiopaolo1951 ha scritto:... allora facci partecipi!Rasputin ha scritto:A me pare di iniziare a capirci qualcosa.Minsky ha scritto:Dunque, non comprano gli elicotteri e ci restituiscono i marò?ANSA ha scritto:19 novembre, 14:57
Finmeccanica:India rinuncia a elicotteri
Media locali citano fonti Ministero Difesa
NEW DELHI, 19 NOV - L'India ha deciso oggi di cancellare il contratto di fornitura di 12 elicotteri AgustaWestland (Finmeccanica). Lo riportano i media locali, citando fonti del ministero della Difesa indiano. La decisione giunge alla vigilia di una riunione, fissata per domani, tra la Difesa indiana e rappresentanti dell'azienda anglo-italiana al centro di uno scandalo per corruzione relativo alla vendita di elicotteri AW-101 destinati al trasporto di personalità dello Stato indiano.
Ma ora perdiamo dal tappo e dalla preggia.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
A meno che, non comprando gli elicotteri, adesso restituiscano i marò. Altrimenti vuol dire che siamo una nazione ancora più merdaccia di quanto non sembrava già che fossimo.paolo1951 ha scritto:No, io capivo prima "sacrificare" i marò (e l'orgoglio nazionale) per la commessa... due marò valgono bene una (com)messa!
Ma ora perdiamo dal tappo e dalla preggia.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Pirati indiani
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/ESTERI/maro_pena_morte_india/notizie/376731.shtml
Difficile dire quanto sia attendibile la notizia... e quanto sia attendibile la smentita del governo indiano.
Fa invece sicuramente ridere la dichiarazione di De Mistura: «Pronti a mosse e contromosse».
Facile immaginare di quale mosse e contromosse si tratti...
... di certo non sapremo dire agli Indiani l'unica cosa che a questo punto avrebbe un senso dire:
Per ogni soldato italiano, 30 cittadini (preferibilmente soldati o politici) indiani.
Difficile dire quanto sia attendibile la notizia... e quanto sia attendibile la smentita del governo indiano.
Fa invece sicuramente ridere la dichiarazione di De Mistura: «Pronti a mosse e contromosse».
Facile immaginare di quale mosse e contromosse si tratti...
... di certo non sapremo dire agli Indiani l'unica cosa che a questo punto avrebbe un senso dire:
Per ogni soldato italiano, 30 cittadini (preferibilmente soldati o politici) indiani.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
e poi raccontano che il nazismo ha perso ...
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Pirati indiani
L'altra sera a "porta a porta" quella beghina ipocrita della Finocchiaro continuava a ripetere che sul caso Berlusconi si deve rispettare la Legge e la Magistratura ...
Vorrei poterle chiedere dove stava la Legge (cioè la costituzione italiana) e la magistratura (cioè il giudice naturale) quando abbiamo rimandato i due marò in India!
La nostra costituzione dice che nessuno può essere sottratto al giudice naturale (che in questo caso era giudice italiano), che non si può estradare un cittadino italiano in un paese dove vige la pena capitale e a tale pena il cittadino italiano potrebbe venire condannato.
Ma è chiaro che per Finocchiaro & Co. la legge si applica solo quando fa comodo a loro applicarla, altrimenti è solo un pezzo di carta da culo.
Vorrei poterle chiedere dove stava la Legge (cioè la costituzione italiana) e la magistratura (cioè il giudice naturale) quando abbiamo rimandato i due marò in India!
La nostra costituzione dice che nessuno può essere sottratto al giudice naturale (che in questo caso era giudice italiano), che non si può estradare un cittadino italiano in un paese dove vige la pena capitale e a tale pena il cittadino italiano potrebbe venire condannato.
Ma è chiaro che per Finocchiaro & Co. la legge si applica solo quando fa comodo a loro applicarla, altrimenti è solo un pezzo di carta da culo.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Certi sistemi di convincimento non sono mica un'invenzione dei nazisti... e neppure sono scomparsi dopo la caduta del III Reich!mix ha scritto:e poi raccontano che il nazismo ha perso ...
Russi, Cinesi, Americani, Vietcong... Israeliani, Inglesi, Francesi e infiniti altri (per non parlare dei popoli meno "civili") hanno sempre adottato il sistema della rappresaglia.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
SI, e per un sacco di tempo la schiavitù è stata legale anche qui da noi.paolo1951 ha scritto:Certi sistemi di convincimento non sono mica un'invenzione dei nazisti... e neppure sono scomparsi dopo la caduta del III Reich!mix ha scritto:e poi raccontano che il nazismo ha perso ...
Russi, Cinesi, Americani, Vietcong... Israeliani, Inglesi, Francesi e infiniti altri (per non parlare dei popoli meno "civili") hanno sempre adottato il sistema della rappresaglia.
ragione non sufficiente per non lasciarcela alle spalle. esattamente come la rappresaglia omicida.
e prima ancora si usavano le clave. ora non più.
che poi impostare il metodo della rappresaglia contro una nazione di oltre un miliardo di abitanti, dotata di armi termonucleari, che ha un programma di esplorazione spaziale autonomo, che è in crescita economica galoppante, ed è una democrazia,
da parte di una di meno di 70 milioni, che è sottoposta ad altri paesi per tutti quegli aspetti,
dice proprio tutto sull'intelligenza sopraffina della proposta.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Pirati indiani
ok la mia era volutamente una provocazione... o meglio una provocazione che mi piacerebbe fosse rivolta al governo indiano... chiaramente alla fine né loro uccideranno i due marò né noi uccideremo i 60 indiani.mix ha scritto:SI, e per un sacco di tempo la schiavitù è stata legale anche qui da noi.paolo1951 ha scritto:Certi sistemi di convincimento non sono mica un'invenzione dei nazisti... e neppure sono scomparsi dopo la caduta del III Reich!mix ha scritto:e poi raccontano che il nazismo ha perso ...
Russi, Cinesi, Americani, Vietcong... Israeliani, Inglesi, Francesi e infiniti altri (per non parlare dei popoli meno "civili") hanno sempre adottato il sistema della rappresaglia.
ragione non sufficiente per non lasciarcela alle spalle. esattamente come la rappresaglia omicida.
e prima ancora si usavano le clave. ora non più.
che poi impostare il metodo della rappresaglia contro una nazione di oltre un miliardo di abitanti, dotata di armi termonucleari, che ha un programma di esplorazione spaziale autonomo, che è in crescita economica galoppante, ed è una democrazia,
da parte di una di meno di 70 milioni, che è sottoposta ad altri paesi per tutti quegli aspetti,
dice proprio tutto sull'intelligenza sopraffina della proposta.
Ma trovi invece "intelligente" aver fatto rientrare la nave in un porto indiano, aver gestito tutto con estrema civiltà e moderazione... non aver ritenuto opportuno dichiarare che il sequestro di 2 militari italiani in servizio costituiva inequivocabilmente un atto di guerra contro l'Italia.
Aver fatto rientrare i marò dalla "licenza", ecc. ecc.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
di solito non mi esprimo troppo drasticamente quando non ho una conoscenza approfondita delle situazioni. e noi conosciamo solo la punta dell'iceberg di tutto ciò che succede, se ci basiamo sulle notizie che percepiamo sui mezzi di comunicazione generici.paolo1951 ha scritto:ok la mia era volutamente una provocazione... o meglio una provocazione che mi piacerebbe fosse rivolta al governo indiano... chiaramente alla fine né loro uccideranno i due marò né noi uccideremo i 60 indiani.mix ha scritto:SI, e per un sacco di tempo la schiavitù è stata legale anche qui da noi.paolo1951 ha scritto:Certi sistemi di convincimento non sono mica un'invenzione dei nazisti... e neppure sono scomparsi dopo la caduta del III Reich!mix ha scritto:e poi raccontano che il nazismo ha perso ...
Russi, Cinesi, Americani, Vietcong... Israeliani, Inglesi, Francesi e infiniti altri (per non parlare dei popoli meno "civili") hanno sempre adottato il sistema della rappresaglia.
ragione non sufficiente per non lasciarcela alle spalle. esattamente come la rappresaglia omicida.
e prima ancora si usavano le clave. ora non più.
che poi impostare il metodo della rappresaglia contro una nazione di oltre un miliardo di abitanti, dotata di armi termonucleari, che ha un programma di esplorazione spaziale autonomo, che è in crescita economica galoppante, ed è una democrazia,
da parte di una di meno di 70 milioni, che è sottoposta ad altri paesi per tutti quegli aspetti,
dice proprio tutto sull'intelligenza sopraffina della proposta.
Ma trovi invece "intelligente" aver fatto rientrare la nave in un porto indiano, aver gestito tutto con estrema civiltà e moderazione... non aver ritenuto opportuno dichiarare che il sequestro di 2 militari italiani in servizio costituiva inequivocabilmente un atto di guerra contro l'Italia.
Aver fatto rientrare i marò dalla "licenza", ecc. ecc.
dove spessissimo le informazioni passano già molto ben "aggiustate".
tu hai in merito fonti di informazione dirette e privilegiate?
sei in grado di decodificare i messaggi trasmessi da una parte all'altra?
mondandole dalla patina di propaganda interna che ai decisori fa comodo apporre, ma che loro sanno benissimo come rimuovere da quelle altrui?
avendo (loro), come base di giudizio, discorsi che restano tra le pareti di pochi ben selezionati ambiti. che noi non conosciamo che molto approssimativamente.
altrimenti siamo alla chiacchiera per la chiacchiera. cosa che non mi interessa molto, specie con chi non segue la logica, facendo focalizzazioni incoerenti e non tenendo conto degli indispensabili contesti.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Pirati indiani
Mix, due soldati italiani in servizio, due professionisti a cui è affidata la difesa di una nave italiana, vengono sequestrati da militari (o poliziotti) di un paese straniero.
I nostri militari possono anche aver sbagliato in qualcosa... oppure no, non importa, nel primo caso quel paese straniero poteva legittimamente agire contro il nostro governo sul piano diplomatico, nelle sedi internazionali. Ma se invece quel paese agisce direttamente contro i due militari (ribadisco in sevizio) non fa un'operazione di polizia, non ha nessun diritto di portare quei militari davanti ad un tribunale, fa oggettivamente una atto di guerra contro l'Italia.
Tutti i "ma" e i "se" a cui tu alludi non significano nulla, non modificano questo dato di fatto.
Per inciso se condanna a morte quei militari, viola anche la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra, questo sia che il paese straniero si chiami Burundi oppure sia una potenza nucleare come l'India.
PS: l'India si è comportata esattamente come Hamas quando sequestra dei soldati israeliani, solo che l'Italia non sa certo reagire come fa Israele!
PPS: quanto alla logica o fai a meno di rispondere o abbi almeno la decenza di risparmiare affermazioni del tutto soggettive e interessate: per te illogici sono i miei argomenti, per me i tuoi.
I nostri militari possono anche aver sbagliato in qualcosa... oppure no, non importa, nel primo caso quel paese straniero poteva legittimamente agire contro il nostro governo sul piano diplomatico, nelle sedi internazionali. Ma se invece quel paese agisce direttamente contro i due militari (ribadisco in sevizio) non fa un'operazione di polizia, non ha nessun diritto di portare quei militari davanti ad un tribunale, fa oggettivamente una atto di guerra contro l'Italia.
Tutti i "ma" e i "se" a cui tu alludi non significano nulla, non modificano questo dato di fatto.
Per inciso se condanna a morte quei militari, viola anche la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra, questo sia che il paese straniero si chiami Burundi oppure sia una potenza nucleare come l'India.
PS: l'India si è comportata esattamente come Hamas quando sequestra dei soldati israeliani, solo che l'Italia non sa certo reagire come fa Israele!
PPS: quanto alla logica o fai a meno di rispondere o abbi almeno la decenza di risparmiare affermazioni del tutto soggettive e interessate: per te illogici sono i miei argomenti, per me i tuoi.
Ultima modifica di paolo1951 il Ven 29 Nov 2013 - 16:53 - modificato 2 volte.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Pirati indiani
che stupendo il P51-pensiero!paolo1951 ha scritto:Mix, due soldati italiani in servizio, due professionisti a cui è affidata la difesa di una nave italiana, vengono sequestrati da militari (o poliziotti) di un paese straniero.
I nostri militari possono anche aver sbagliato in qualcosa... oppure no, non importa, nel primo caso quel paese straniero poteva legittimamente agire contro il nostro governo sul piano diplomatico, nelle sedi internazionali. Ma se invece quel paese agisce direttamente contro i due militari (ribadisco in sevizio) non fa un'operazione di polizia, non ha nessun diritto di portare quei militari davanti ad un tribunale, fa oggettivamente una atto di guerra contro l'Italia.
Tutti i "ma" e i "se" a cui tu alludi non significano nulla, non modificano questo dato di fatto.
Per inciso se condanna a morte quei militari, viola anche la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra, questo sia che il paese straniero si chiami Burundi oppure sia una potenza nucleare come l'India.
PS: l'India si è comportata esattamente come Hamas quando sequestra dei soldati israeliani, solo che l'Italia non sa certo reagire come fa Israele!
PPS: quanto alla logica o fai a meno di rispondere o abbi almeno la decenza di risparmiare affermazioni del tutto soggettive e interessate: per te illogici sono i miei argomenti, per me i tuoi.
mi fa pensare ad un romanzo fantasy in cui descrivevano un abisso infernale dove anche i diavoli avevano paura ad andare!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Pirati indiani
Chissà perché quando loonar non ha nulla da dire, nessun pensiero da esprimere ... qualcosa la deve scrivere ugualmente?loonar ha scritto:che stupendo il P51-pensiero!paolo1951 ha scritto:Mix, due soldati italiani in servizio, due professionisti a cui è affidata la difesa di una nave italiana, vengono sequestrati da militari (o poliziotti) di un paese straniero.
I nostri militari possono anche aver sbagliato in qualcosa... oppure no, non importa, nel primo caso quel paese straniero poteva legittimamente agire contro il nostro governo sul piano diplomatico, nelle sedi internazionali. Ma se invece quel paese agisce direttamente contro i due militari (ribadisco in sevizio) non fa un'operazione di polizia, non ha nessun diritto di portare quei militari davanti ad un tribunale, fa oggettivamente una atto di guerra contro l'Italia.
Tutti i "ma" e i "se" a cui tu alludi non significano nulla, non modificano questo dato di fatto.
Per inciso se condanna a morte quei militari, viola anche la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra, questo sia che il paese straniero si chiami Burundi oppure sia una potenza nucleare come l'India.
PS: l'India si è comportata esattamente come Hamas quando sequestra dei soldati israeliani, solo che l'Italia non sa certo reagire come fa Israele!
PPS: quanto alla logica o fai a meno di rispondere o abbi almeno la decenza di risparmiare affermazioni del tutto soggettive e interessate: per te illogici sono i miei argomenti, per me i tuoi.
mi fa pensare ad un romanzo fantasy in cui descrivevano un abisso infernale dove anche i diavoli avevano paura ad andare!
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
perchè argomentare con un abisso è difficilepaolo1951 ha scritto:Chissà perché quando loonar non ha nulla da dire, nessun pensiero da esprimere ... qualcosa la deve scrivere ugualmente?loonar ha scritto:che stupendo il P51-pensiero!paolo1951 ha scritto:Mix, due soldati italiani in servizio, due professionisti a cui è affidata la difesa di una nave italiana, vengono sequestrati da militari (o poliziotti) di un paese straniero.
I nostri militari possono anche aver sbagliato in qualcosa... oppure no, non importa, nel primo caso quel paese straniero poteva legittimamente agire contro il nostro governo sul piano diplomatico, nelle sedi internazionali. Ma se invece quel paese agisce direttamente contro i due militari (ribadisco in sevizio) non fa un'operazione di polizia, non ha nessun diritto di portare quei militari davanti ad un tribunale, fa oggettivamente una atto di guerra contro l'Italia.
Tutti i "ma" e i "se" a cui tu alludi non significano nulla, non modificano questo dato di fatto.
Per inciso se condanna a morte quei militari, viola anche la convenzione di Ginevra sui prigionieri di guerra, questo sia che il paese straniero si chiami Burundi oppure sia una potenza nucleare come l'India.
PS: l'India si è comportata esattamente come Hamas quando sequestra dei soldati israeliani, solo che l'Italia non sa certo reagire come fa Israele!
PPS: quanto alla logica o fai a meno di rispondere o abbi almeno la decenza di risparmiare affermazioni del tutto soggettive e interessate: per te illogici sono i miei argomenti, per me i tuoi.
mi fa pensare ad un romanzo fantasy in cui descrivevano un abisso infernale dove anche i diavoli avevano paura ad andare!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: Pirati indiani
Io invece ho il dubbio che per te "argomentare" sia sempre e comunque "difficile"...loonar ha scritto:... perchè argomentare con un abisso è difficile
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
http://www.lanotiziagiornale.it/india-italia-due-a-zerodopo-i-maro-tenuti-in-ostaggio-adesso-nuova-delhi-cancella-la-commessa-finmeccanica/
http://www.lanotiziagiornale.it ha scritto:Pubblicato da Redazione online il 2 gennaio 2014
Nella sezione Cronaca, Home
India-Italia due a zero
Dopo i Marò tenuti in ostaggio adesso Nuova Delhi cancella la commessa Finmeccanica
di Sergio Patti
L’amministratore delegato di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, era stato arrestato il 12 febbraio scorso dai magistrati della Procura di Busto Arsizio con l’accusa di corruzione aggravata dalla transnazionalità e frode fiscale. Insiema a Orsi, che poco dopo lasciò il timone del gruppo aerospaziale, l’ordinanza di custodia raggiunse Bruno Spagnolini , amministratore delegato di Agusta Westland Spa (finito ai domiciliari) e i due consulenti del gruppo Finmeccanica, l’italoamericano Guido Ralph Haschke e l’italosvizzero Carlo Gerosa. Partita dalla Procura di Napoli e passata a Busto per competenza territoriale, l’indagine ipotizza una tangente versata a membri del governo indiano per la commessa di 12 elicotteri modello 101. Commessa dal valore complessivo di 556 milioni di euro. Secondo i giudici, su questa cifra sarebbe stata pagata sotto forma di commissione di intermediazione la somma di 51 milioni (cioè il 10%), mentre altri 28 milioni sarebbero stati procurati con un giro di fatture ritenute false.
Gole profonde
Gran parte dell’indagine ruota attorno a uno degli arrestati, quel Guido Ralph Haschke che è la gola profonda di cui si sono serviti i magistrati. Figura poco decifrabile, l’uomo è il classico faccendiere coinvolto in affari borderline, dal quale i nuovi amministratori di Finmeccanica hanno preso abbondantemente le distanze. Esattamente come nel caso di Patrick Chabrat, altro intermediario al centro di un’altra indagine – questa volta della Procura di Palermo – sulla vendita di armi in Angola grazie alla connection tra mafia, tangenti, faccendieri italiani e politici africani. Chabrat sarebbe l’uomo di riferimento di Vito Roberto Palazzolo, uno dei padrini di Cosa Nostra, organizzione che ha messo solide basi in Lombardia e per questo – secondo l’accusa – poteva contare su buoni rapporti con la Lega Nord, il partito che aveva indicato Orsi alla guida di Finmeccanica dopo l’uscita del numeo uno Pier Francesco Guarguaglini, travolto da altre vicende giudiziarie. L’ipotesi di tali rapporti tra mafia, Lega Nord e affari è stata categoricamente smentita dal segretario del Carroccio, Roberto Maroni, ma nella Procura siciliana c’è chi sospetta che in passato non sia stato così. Per questo i magistrati di Palermo contano ancora sulla collaborazione dello stesso Palazzolo, arrestato a Bangkok il 30 marzo 2012, ma fin ora zitto sull’esistenza di rapporti con Finmeccanica.
Mauro nel mirino
Per una volta è un deputato di seconda fila, Gianfranco Librandi, di Scelta civica, a sparare più forte della collega Daniela Santanchè, Forza Italia, intervenuta subito per sottolineare il danno economico e di immagine provocato dalla spettacolarizzazione di un’inchiesta come quella aperta su Finmeccanica. Inchiesta con un epilogo ancora tutto da dimostrare. La decisione del governo indiano di cancellare la commessa alla Augusta Westland riaccende la faida in quel che resta del partito di Mario Monti, schieramento che ha portato prima in parlamento e poi al governo il ministro della Difesa Mario Mauro. “Invece di andare in giro a spender soldi e a far campagna elettorale pro domo sua sarebbe stato meglio” se il ministro della Difesa Mario Mauro “si fosse occupato da vicino di questa vicenda che riguarda l’India e un danno di 560milioni di euro alle impresa Finmeccanica”, ha detto ieri Librandi, aggiungendo che “si tratta di un danno economico e di immagine. Mauro ci faccia ora un regalo vero: si dimetta”, è stato l’invito del parlamentare fino a poche settimane fa compagno di partito dello stesso ministro. Ma di insofferenza verso il governo per le vicende indiane ce n’è sempre di più, e da tutte le parti. Soprattutto dal Centro destra è messa in discussione l’azione della Farnesina, con il ministro degli Esteri Emma Bonino capace fin qui di fare solo promesse e auspici sulla soluzione del caso dei due marò trattenuti in India. La loro vicenda, richiamata dal Presidente della Repubblica anche nel discorso di Capodanno, resta un rebus diplomatico e giuridico. I due hanno rischiato anche la pena di morte e difficilmente eviteranno una condanna per aver ucciso involontariamente due pescatori nel corso di una missione anti-pirateria. Appena una settimana fa la Bonino ha detto in un’intervista a La7 di essere “speranzosa che con determinazione, cocciutaggine e a volte persino un po’ di riserbo verremo a capo della questione Marò. È una storia molto più lunga, molto più complicata, che questo governo ha ricevuto in base a decisioni prese prima – ha aggiunto Bonino -. Noi dobbiamo lavorare per portare a casa in dignità questi due Marò”. Ma sulle possibilità che i due militari possano passare la Pasqua in Italia, il ministro non si è sbilanciata: “No, questo non lo posso dire perchè, per l’ennesima volta: non dipende da noi”. Auspici e auguri, dunque. Niente di più.
C’è la Pitonessa
Se la prende invece con la magistratura e il solito metodo dei processi spettacolo, ampiamente anticipati sui giornali con indiscrezioni fatte trapelare dalle Procure, la “pasionaria” di Forta Italia, Santanchè. “Ecco il risultato della spettacolarizzazione delle inchieste: quando presunti mostri vengono sbattuti in prima pagina, poi ci sono ripercussioni di immagine che arrivano a danneggiare il nostro paese anche a livello internazionale. Questa decisione dell’India di annullare la commessa di elicotteri per un danno di 560milioni a causa di una inchiesta che coinvolge Finmeccanica la dice lunga sulla necessità di normare al più presto un settore che pare pervaso dall’anarchia. Nessuno pagherà per i danni economici inflitti al nostro Paese, né per il danno internazionale di immagine. Riformare la giustizia è diventata una emergenza nazionale. Questi sono problemi che un governo che abbia a cuore gli interessi dell’Italia non può far finta di non vedere”, ha denunciato la Santanchè.
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Pirati indiani
Ahh come vorrei vedere cosa direbbe certe gente se una nave indiana uccidesse due pescatori italiani nell'adriatico... mandateli in India a piedi libero, poverini volevano difendersi, erano spaventati vero??
62a_Armata- ------------
- Numero di messaggi : 23
Età : 35
Località : Modena
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.12.13
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Pirati indiani
Io non ce l'ho tanto con gli Indiani... ma con quelli come te, che davvero manderei a quel paese, giusto nella civilissima India!62a_Armata ha scritto:Ahh come vorrei vedere cosa direbbe certe gente se una nave indiana uccidesse due pescatori italiani nell'adriatico... mandateli in India a piedi libero, poverini volevano difendersi, erano spaventati vero??
Nessuno di noi probabilmente sa cosa sia veramente successo, ma di certo i due marò avevano il compito di difendere (con le armi) la nave italiana da attacchi di pirati che sono frequenti lungo le coste di quel civilissimo paese, dove, per esempio, stuprare una donna è cosa quasi meritoria.
Erano militari in servizio, possono anche aver sbagliato (non concesso, ma possibile), se così fosse devono essere giudicati ed eventualmente condannati da una corte di giustizia italiana, e non dai pirati indiani.
L'India ha commesso comunque un atto di guerra contro l'Italia, e l'Italia per difendere interessi economici non ha reagito... ha preferito calarsi le braghe, così l'abbiamo preso nel culo dolorosamente 2 volte, abbiamo perso sia la faccia, sia le commesse.
I due marò sono due soldati e devono ben sapere che a fare quel mestiere si corre anche il rischio di lasciarci la pelle... ma noi, il nostro governo, non dovevamo neanche trattare... l'unica cosa che si doveva fare era mandare altri soldati (magari anche a morire...) a tentare di riportarli a casa con un blitz militare.
Se l'avessimo fatto, non so se La Torre e Girone sarebbero oggi qui in Italia vivi, ma di certo avremo salvato la faccia e probabilmente anche le commesse.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Ci sarebbe il piccolo particolare che i due poveri, e sottolineo poveri, marò erano già nelle patrie galere e vennero in Italia dal cosidetto giudice naturale solo per una licenza rilasciata dal tribunale indiano. Chissà, magari, sotto, sotto, il governo italiano ha dato in ostaggio un paio di sotto segretari per assicurarne il ritorno...paolo1951 ha scritto:L'altra sera a "porta a porta" quella beghina ipocrita della Finocchiaro continuava a ripetere che sul caso Berlusconi si deve rispettare la Legge e la Magistratura ...
Vorrei poterle chiedere dove stava la Legge (cioè la costituzione italiana) e la magistratura (cioè il giudice naturale) quando abbiamo rimandato i due marò in India!
La nostra costituzione dice che nessuno può essere sottratto al giudice naturale (che in questo caso era giudice italiano), che non si può estradare un cittadino italiano in un paese dove vige la pena capitale e a tale pena il cittadino italiano potrebbe venire condannato.
Ma è chiaro che per Finocchiaro & Co. la legge si applica solo quando fa comodo a loro applicarla, altrimenti è solo un pezzo di carta da culo.
Per motivi che non voglio spiegare, io mi immedesimo molto con questi due poveretti. e posso comprendere quanto possa fare incazzare quando, catapultato nel mezzo della savana, all'interno di una guerra civile o incivile, qualcuno si mette a pontificare se nel mezzo di una sparatoria hai sparato a casaccio facendo più danni del dovuto.
Come se ne può uscire? Io proverei a risarcire per bene le famiglie dei pescatori, e a corrompere i funzionari indiani. Quest'ultimo un male necessario, come la Saab beccata a pagare i dittatori di mezzo mondo pur di fargli comperare i propri aerei.
A' la guerre comme à la guerre...
___________________
"Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" - (G.B. Decollato, I° secolo)
xai745@excite.it
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: Pirati indiani
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Faria- -------------
- Numero di messaggi : 587
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.01.13
Re: Pirati indiani
... forse però il ricatto non è venuto da un paese del terzo mondo.Faria ha scritto:ricattati da un paese del terzo mondo, impensabile fino a pochi anni fa
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Ho sentito alla radio una intervista con una esperta di diritto internazionale che faceva presente che, anche in forza di una convenzione internazionale sottoscritta sia dall'India che dall'Italia, i militari in missione e che stanno operando per conto del loro governo non possono essere ritenuti personalmente responsabili del loro operato. Ovvero, nella ipotesi come quella in questione, che vi siano degli abusi o degli errori più o meno colposi, a rispondere deve essere lo stato per cui i militari operano. Poi lo stato deciderà se processare o meno i militari. La logica che c'è alla base di questa convenzione è che il militare deve ubbidire agli ordini e non può esimersi dal farlo. Perciò se l'ordine è sbagliato loro non possono pagare personalmente.
A me questa sembra una posizione quanto meno logica anche per i nostri Marò. Io non so come siano andate le cose ma se ipotizziamo che avessero ricevuto l'ordine anche sbagliato di sparare e hanno ucciso degli innocenti, è chi ha dato l'ordine che deve risponderne, e non loro.
A mio avviso, a prescindere da cosa di losco ci possa essere sotto, questa mi sembra la difesa migliore che loro possono portare avanti. Ma la politica/economia/malaffare se ne frega del diritto e non ho idea di come possa andare a finire l'intera vicenda.
A me questa sembra una posizione quanto meno logica anche per i nostri Marò. Io non so come siano andate le cose ma se ipotizziamo che avessero ricevuto l'ordine anche sbagliato di sparare e hanno ucciso degli innocenti, è chi ha dato l'ordine che deve risponderne, e non loro.
A mio avviso, a prescindere da cosa di losco ci possa essere sotto, questa mi sembra la difesa migliore che loro possono portare avanti. Ma la politica/economia/malaffare se ne frega del diritto e non ho idea di come possa andare a finire l'intera vicenda.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Pirati indiani
Poveracci
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60463
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Pirati indiani
Ti ho dato un verde... anche se quanto dici è così lapalissiano che solo teste da ministro come i nostri governanti possono non esserci ancora arrivati... e con loro non ci sono arrivati nemmeno diversi italioti che continuano a disquisire sulla questione se i marò abbiamo o meno ucciso, se quei due fossero pirati o pescatori...Paolo ha scritto:Ho sentito alla radio una intervista con una esperta di diritto internazionale che faceva presente che, anche in forza di una convenzione internazionale sottoscritta sia dall'India che dall'Italia, i militari in missione e che stanno operando per conto del loro governo non possono essere ritenuti personalmente responsabili del loro operato. Ovvero, nella ipotesi come quella in questione, che vi siano degli abusi o degli errori più o meno colposi, a rispondere deve essere lo stato per cui i militari operano. Poi lo stato deciderà se processare o meno i militari. La logica che c'è alla base di questa convenzione è che il militare deve ubbidire agli ordini e non può esimersi dal farlo. Perciò se l'ordine è sbagliato loro non possono pagare personalmente.
A me questa sembra una posizione quanto meno logica anche per i nostri Marò. Io non so come siano andate le cose ma se ipotizziamo che avessero ricevuto l'ordine anche sbagliato di sparare e hanno ucciso degli innocenti, è chi ha dato l'ordine che deve risponderne, e non loro.
A mio avviso, a prescindere da cosa di losco ci possa essere sotto, questa mi sembra la difesa migliore che loro possono portare avanti. Ma la politica/economia/malaffare se ne frega del diritto e non ho idea di come possa andare a finire l'intera vicenda.
Però una facile soluzione ci sarebbe: l'italia dichiara guerra all'India, e in base alla convenzione di Ginevra evitiamo ai nostri marò almeno il rischio di una condanna a morte!
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Grazie 1951 anche se per la verità non è farina del mio sacco. Però io penso che questo sia il solo e vero argomento forte che lo stato italiano può avere in mano, e che prescinde dalle circostante contingenti. Stento a credere che i super avvocati e diplomatici vari che staranno seguendo il caso non lo sappiano.
Inoltre, sempre questa studiosa, che tra l'altro dalla voce mi sembra sia giovane, sosteneva che quando i Marò erano in Italia e proprio in forza di questa convenzione le autorità italiane avevano il dovere di arrestali per processarli. Ma ..ubi major minor cessat!! Altro che obbligatorietà dell'azione penale! Fanno quel cazzo che vogliono, e non pagano mai per i loro errori.
Però vi ricordate quando è successo il disastro del Cernis, gli aviatori americani erano stati processati negli Usa e qui da noi ci sono state mille proteste! Perciò come sempre due pesi e due misure. Però, al di la di come siano poi le responsabilità oggettive, la logica deve essere per tutti la stessa. Gli americani infatti mi sembra abbiano condannato all'ergastolo quel militare che in Afganistan ha massacrato un po' di civili senza alcuna ragione.
Inoltre, sempre questa studiosa, che tra l'altro dalla voce mi sembra sia giovane, sosteneva che quando i Marò erano in Italia e proprio in forza di questa convenzione le autorità italiane avevano il dovere di arrestali per processarli. Ma ..ubi major minor cessat!! Altro che obbligatorietà dell'azione penale! Fanno quel cazzo che vogliono, e non pagano mai per i loro errori.
Però vi ricordate quando è successo il disastro del Cernis, gli aviatori americani erano stati processati negli Usa e qui da noi ci sono state mille proteste! Perciò come sempre due pesi e due misure. Però, al di la di come siano poi le responsabilità oggettive, la logica deve essere per tutti la stessa. Gli americani infatti mi sembra abbiano condannato all'ergastolo quel militare che in Afganistan ha massacrato un po' di civili senza alcuna ragione.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Pirati indiani
... secondo verde!
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Lo volete un altro caso di calobraghe da parte dei fantocci italocialtrogovernanti?
ok è di fronte ad una potenza mondiale, gli USA, e siamo anche un po' OT, però questo poveraccio
http://www.chicoforti.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Forti
è in carcere, molto probabilmente innocente, da 14 anni
ok è di fronte ad una potenza mondiale, gli USA, e siamo anche un po' OT, però questo poveraccio
http://www.chicoforti.com/
http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_Forti
è in carcere, molto probabilmente innocente, da 14 anni
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60463
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Pirati indiani
Paolo ha scritto:Ho sentito alla radio una intervista con una esperta di diritto internazionale che faceva presente che, anche in forza di una convenzione internazionale sottoscritta sia dall'India che dall'Italia, i militari in missione e che stanno operando per conto del loro governo non possono essere ritenuti personalmente responsabili del loro operato. Ovvero, nella ipotesi come quella in questione, che vi siano degli abusi o degli errori più o meno colposi, a rispondere deve essere lo stato per cui i militari operano. Poi lo stato deciderà se processare o meno i militari. La logica che c'è alla base di questa convenzione è che il militare deve ubbidire agli ordini e non può esimersi dal farlo. Perciò se l'ordine è sbagliato loro non possono pagare personalmente...
"Ben detto. Ma a me perché alloren siete venuti ad acchiapparen fino a Bariloce? Voi utilizzaren vostra famosen logiken a pelle di coglionen..."
___________________
"Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" - (G.B. Decollato, I° secolo)
xai745@excite.it
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: Pirati indiani
Faria ha scritto:ricattati da un paese del terzo mondo, impensabile fino a pochi anni fa
"Zitti, luridi peones..."
___________________
"Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" - (G.B. Decollato, I° secolo)
xai745@excite.it
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: Pirati indiani
holubice ha scritto:Paolo ha scritto:Ho sentito alla radio una intervista con una esperta di diritto internazionale che faceva presente che, anche in forza di una convenzione internazionale sottoscritta sia dall'India che dall'Italia, i militari in missione e che stanno operando per conto del loro governo non possono essere ritenuti personalmente responsabili del loro operato. Ovvero, nella ipotesi come quella in questione, che vi siano degli abusi o degli errori più o meno colposi, a rispondere deve essere lo stato per cui i militari operano. Poi lo stato deciderà se processare o meno i militari. La logica che c'è alla base di questa convenzione è che il militare deve ubbidire agli ordini e non può esimersi dal farlo. Perciò se l'ordine è sbagliato loro non possono pagare personalmente...
"Ben detto. Ma a me perché alloren siete venuti ad acchiapparen fino a Bariloce? Voi utilizzaren vostra famosen logiken a pelle di coglionen..."
E infatti anche Norimberga fu solo una vendetta e non certo un atto di giustizia...
Questo non significa che si possa poi comprendere ed anche approvare certe vendette.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Vi invito a leggere questi due articoli di cui condivido in toto il contenuto:paolo1951 ha scritto:E infatti anche Norimberga fu solo una vendetta e non certo un atto di giustizia...
Questo non significa che si possa poi comprendere ed anche approvare certe vendette.
Massimo Fini: Quel Tribunale internazionale somiglia tanto a Norimberga
"A Norimberga, i vincitori processarono i vinti. SI trattava di un fatto inaudito, nel senso letterale di mai udito prima, col quale, come disse coraggiosamente Benedetto Croce in un memorabile discorso all'Assemblea Costituente, «si abbandonava la diversa pratica, esente da ipocrisia, onde un tempo non si dava quartiere ai vinti o ad alcuni di loro e se ne richiedeva la consegna per metterli a morte, proseguendo e concludendo con ciò la guerra». Con Norimberga, che era farina del sacco americano (francesi, russi e soprattutto gli inglesi erano molto più tiepidi), i vincitori non si accontentavano più di esser tali, pretendevano anche di essere moralmente migliori dei vinti tanto da poterli, appunto, giudicare. Il diritto veniva così a coincidere con la forza: la forza del vincitore. Che è esattamente il contrario di ogni diritto e di ogni giustizia, perché il diritto nasce proprio per limitare la forza del più forte. L' idea di Norimberga era talmente aberrante che è rimasta sopita per alcuni decenni. Da qualche tempo invece è tornata all'onor del mondo, prima con i Tribunali speciali per i «crimini di guerra» in Ruanda e in Bosnia e ora col progetto di un Tribunale Internazionale Penale Permanente di cui stanno . discutendo a Roma i delegati di 186 Paesi e la cui principale animatrice è la radicale Emma Bonino, donna pericolosissima perché animata da pie intenzioni. Il presupposto teorico di questo Tribunale, naturalmente, è che sia neutrale, che giudichi con uguale rigore ed equanimità i «crimini di guerra» dei vincitori e dei vinti, quelli degli Stati dominanti e quelli degli Stati marginali. Si tratta di un'utopia o, più spesso, di malafede.(continua nel link)"
Ed anche:
Fini: E' la giustizia dei vincitori
"Slobodan Milosevic è stato arrestato. Giustizia è fatta. Ne siamo sicuri? L'accusa che i Pubblici ministeri serbi rivolgono all'ex presidente della Jugoslavia è di quelle risibili: abuso d'ufficio, l'essersi fatto vendere la villa di Dedinje a prezzi di favore. Ciò è tutto quanto la magistratura serba è riuscita finora a trovare sul conto di Milosevic. Non è cosa da giustificare un arresto e, tantomeno, un assedio alla villa presidenziale che ha per certi versi ricordato, a parti invertite, l'assedio di Salvador Allende alla Moneda circondata dai tagliagole del generale Pinochet. L'arresto è avvenuto nella notte fra il 31 marzo e il primo aprile. La data è significativa, perché è quella della scadenza dell'ultimatum che gli Stati Uniti avevano lanciato al governo jugoslavo per arrestare Milosevic, pena il ritiro degli aiuti (50 milioni di dollari) promessi dagli americani per tentare di ricostruire economicamente la Jugoslavia da essi bombardata e devastata, e, attraverso opportune pressioni sulla Banca Mondiale e il Fmi, di quegli altri aiuti che dovrebbero arrivare dagli organismi internazionali. Una giustizia «ad orologeria» diremmo in Italia. Una giustizia che si svolge sulla base di un ricatto abbastanza vergognoso (soldi in cambio di diritti) e che lascia molti dubbi sulla reale indipendenza dello Stato jugoslavo e, ancor più, della magistratura di quel Paese nei confronti del governo. È a tutti evidente, e del resto è stato anche detto «apertis verbis», che l'arresto di Milosevic per reati di poco conto è propedeutico alla sua consegna per «crimini di guerra» al Tribunale internazionale dell'Aja la cui sentenza, di natura ovviamente e squisitamente politica, è già scritta. Si profila quindi una «Norimberga dei Balcani», cioè la giustizia dei vincitori sui vinti. Perché questo fu il processo di Norimberga su cui, in un coraggioso discorso tenuto all'Assemblea Costituente nel luglio del 1947, Benedetto Croce, che non era un fascista e nemmeno un comunista, ma un liberale, si espresse con queste parole: «Segno inquietante di turbamento spirituale sono ai giorni nostri (bisogna pure aver il coraggio di confessarlo) i tribunali senza alcun fondamento di legge, che il vincitore ha istituito per giudicare e condannare, sotto nome di "criminali di guerra", uomini politici e generali dei popoli vinti». (continua)"
___________________
"Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" - (G.B. Decollato, I° secolo)
xai745@excite.it
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: Pirati indiani
holubice ha scritto:Vi invito a leggere questi due articoli di cui condivido in toto il contenuto:paolo1951 ha scritto:E infatti anche Norimberga fu solo una vendetta e non certo un atto di giustizia...
Questo non significa che si possa poi comprendere ed anche approvare certe vendette.
Massimo Fini: Quel Tribunale internazionale somiglia tanto a Norimberga
"A Norimberga, i vincitori processarono i vinti. SI trattava di un fatto inaudito, nel senso letterale di mai udito prima, col quale, come disse coraggiosamente Benedetto Croce in un memorabile discorso all'Assemblea Costituente, «si abbandonava la diversa pratica, esente da ipocrisia, onde un tempo non si dava quartiere ai vinti o ad alcuni di loro e se ne richiedeva la consegna per metterli a morte, proseguendo e concludendo con ciò la guerra». Con Norimberga, che era farina del sacco americano (francesi, russi e soprattutto gli inglesi erano molto più tiepidi), i vincitori non si accontentavano più di esser tali, pretendevano anche di essere moralmente migliori dei vinti tanto da poterli, appunto, giudicare. Il diritto veniva così a coincidere con la forza: la forza del vincitore. Che è esattamente il contrario di ogni diritto e di ogni giustizia, perché il diritto nasce proprio per limitare la forza del più forte. L' idea di Norimberga era talmente aberrante che è rimasta sopita per alcuni decenni. Da qualche tempo invece è tornata all'onor del mondo, prima con i Tribunali speciali per i «crimini di guerra» in Ruanda e in Bosnia e ora col progetto di un Tribunale Internazionale Penale Permanente di cui stanno . discutendo a Roma i delegati di 186 Paesi e la cui principale animatrice è la radicale Emma Bonino, donna pericolosissima perché animata da pie intenzioni. Il presupposto teorico di questo Tribunale, naturalmente, è che sia neutrale, che giudichi con uguale rigore ed equanimità i «crimini di guerra» dei vincitori e dei vinti, quelli degli Stati dominanti e quelli degli Stati marginali. Si tratta di un'utopia o, più spesso, di malafede.(continua nel link)"
Ed anche:
Fini: E' la giustizia dei vincitori
"Slobodan Milosevic è stato arrestato. Giustizia è fatta. Ne siamo sicuri? L'accusa che i Pubblici ministeri serbi rivolgono all'ex presidente della Jugoslavia è di quelle risibili: abuso d'ufficio, l'essersi fatto vendere la villa di Dedinje a prezzi di favore. Ciò è tutto quanto la magistratura serba è riuscita finora a trovare sul conto di Milosevic. Non è cosa da giustificare un arresto e, tantomeno, un assedio alla villa presidenziale che ha per certi versi ricordato, a parti invertite, l'assedio di Salvador Allende alla Moneda circondata dai tagliagole del generale Pinochet. L'arresto è avvenuto nella notte fra il 31 marzo e il primo aprile. La data è significativa, perché è quella della scadenza dell'ultimatum che gli Stati Uniti avevano lanciato al governo jugoslavo per arrestare Milosevic, pena il ritiro degli aiuti (50 milioni di dollari) promessi dagli americani per tentare di ricostruire economicamente la Jugoslavia da essi bombardata e devastata, e, attraverso opportune pressioni sulla Banca Mondiale e il Fmi, di quegli altri aiuti che dovrebbero arrivare dagli organismi internazionali. Una giustizia «ad orologeria» diremmo in Italia. Una giustizia che si svolge sulla base di un ricatto abbastanza vergognoso (soldi in cambio di diritti) e che lascia molti dubbi sulla reale indipendenza dello Stato jugoslavo e, ancor più, della magistratura di quel Paese nei confronti del governo. È a tutti evidente, e del resto è stato anche detto «apertis verbis», che l'arresto di Milosevic per reati di poco conto è propedeutico alla sua consegna per «crimini di guerra» al Tribunale internazionale dell'Aja la cui sentenza, di natura ovviamente e squisitamente politica, è già scritta. Si profila quindi una «Norimberga dei Balcani», cioè la giustizia dei vincitori sui vinti. Perché questo fu il processo di Norimberga su cui, in un coraggioso discorso tenuto all'Assemblea Costituente nel luglio del 1947, Benedetto Croce, che non era un fascista e nemmeno un comunista, ma un liberale, si espresse con queste parole: «Segno inquietante di turbamento spirituale sono ai giorni nostri (bisogna pure aver il coraggio di confessarlo) i tribunali senza alcun fondamento di legge, che il vincitore ha istituito per giudicare e condannare, sotto nome di "criminali di guerra", uomini politici e generali dei popoli vinti». (continua)"
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Non c'entra quasi niente ma...
Il fiero alleaten Galeazzo Mussolesi
Il fiero alleaten Galeazzo Mussolesi
- Click:
- Il Fiero alleaten Galeazzo Musolesi: l'alleato italiano, con un nome che chiaramente è tratto da quelli di Benito Mussolini e Galeazzo Ciano (ma Mario Musolesi è anche il nome di un partigiano). È un uomo fifone ed egoista, che prova sempre a truffare e rubare ai suoi "alleati". Musolesi ha tutta l'aria di una parodia degli stereotipi sul comportamento dell'esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. In una striscia Musolesi afferma di essere il federale di San Giovanni in Persiceto, cittadina dell'hinterland bolognese. In alcune strisce è solito mettersi in posa plastica su un cumulo di terra, dicendo di farlo per intimorire il nemico (quando il nemico è alle spalle). È perennemente in conflitto con l'altro alleato dell'esercito, il giapponese. Nella maggior parte delle strisce Galeazzo ha delle assurde fissazioni, come l'orticello di guerra, la letterina alla mamma e assumere una posa "plastiken" mostrando il petto al nemico. Da notare i baffetti tipo Hitler. La sua origine si deve a uno scherzo che nel 1965 l'allora studente di liceo Bonvi fece con altri amici al preside della sua scuola, inviando al settimanale Gente una lettera a firma di un fantomatico Galeazzo Musolesi che affermava di essere stato compagno d'armi del preside durante la Prima guerra mondiale e di averlo sentito leggere Dante sotto un furioso bombardamento.
___________________
"Gia la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" - (G.B. Decollato, I° secolo)
xai745@excite.it
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: Pirati indiani
Magari i nostri ministri fossero come Musolesi... questi oltre che imbroglioni sono anche fessi e comunque hanno la brutta abitudine di fare i finocchi con il culo degli "altri" italiani...holubice ha scritto:Non c'entra quasi niente ma...
Il fiero alleaten Galeazzo Mussolesi
- Click:
Il Fiero alleaten Galeazzo Musolesi: l'alleato italiano, con un nome che chiaramente è tratto da quelli di Benito Mussolini e Galeazzo Ciano (ma Mario Musolesi è anche il nome di un partigiano). È un uomo fifone ed egoista, che prova sempre a truffare e rubare ai suoi "alleati". Musolesi ha tutta l'aria di una parodia degli stereotipi sul comportamento dell'esercito italiano durante la Seconda guerra mondiale. In una striscia Musolesi afferma di essere il federale di San Giovanni in Persiceto, cittadina dell'hinterland bolognese. In alcune strisce è solito mettersi in posa plastica su un cumulo di terra, dicendo di farlo per intimorire il nemico (quando il nemico è alle spalle). È perennemente in conflitto con l'altro alleato dell'esercito, il giapponese. Nella maggior parte delle strisce Galeazzo ha delle assurde fissazioni, come l'orticello di guerra, la letterina alla mamma e assumere una posa "plastiken" mostrando il petto al nemico. Da notare i baffetti tipo Hitler. La sua origine si deve a uno scherzo che nel 1965 l'allora studente di liceo Bonvi fece con altri amici al preside della sua scuola, inviando al settimanale Gente una lettera a firma di un fantomatico Galeazzo Musolesi che affermava di essere stato compagno d'armi del preside durante la Prima guerra mondiale e di averlo sentito leggere Dante sotto un furioso bombardamento.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
"... il premier Letta protesta, e il ministro Bonino non esclude il ricorso all’Onu ... "
(vedi http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/02/10/news/india-italia-nell-impasse-sui-maro-dietro-l-incertezza-gli-interessi-economici-1.152423)
Cristo santo! Emma Bonino "non esclude un ricorso all'ONU" !!!
Dunque uno stato straniero sequestra 2 militari italiani in servizio, cioè commette un chiaro atto di guerra contro il nostro paese e dopo 2 anni, dopo la minaccia di assassinare i nostri soldati prigionieri in barba alla Convenzione di Ginevra... la signora Emma Bonino non esclude che si possa far ricorso all'ONU... e il presidente del consiglio Letta addirittura "protesta"!
(vedi http://espresso.repubblica.it/palazzo/2014/02/10/news/india-italia-nell-impasse-sui-maro-dietro-l-incertezza-gli-interessi-economici-1.152423)
Cristo santo! Emma Bonino "non esclude un ricorso all'ONU" !!!
Dunque uno stato straniero sequestra 2 militari italiani in servizio, cioè commette un chiaro atto di guerra contro il nostro paese e dopo 2 anni, dopo la minaccia di assassinare i nostri soldati prigionieri in barba alla Convenzione di Ginevra... la signora Emma Bonino non esclude che si possa far ricorso all'ONU... e il presidente del consiglio Letta addirittura "protesta"!
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
E' stato il governo monti a mettersi in questo ginepraio, con la continuità di letta, infondo hanno seguito un percorso logico sbagliato, cioè fare i coerenti ed i corretti con un governo ed una nazione di incivili, lo stesso errore che abbiamo fatto con tanti stati fantoccio e buffoni del terzo mondo.
Avevano avuto dall'India il permesso di portare i soldati in italia, ma li hanno rispediti in india per dare fede alla parola, fede alla parola data ad uno stato retrogrado e nazionalista, con mentalità medievali.
Si sono spaventati perché minacciavano di prendere in ostaggio l'ambasciatore italiano, cosa folle il solo ipotizzarlo.
Ora come ne escono ? Stante il fatto di avere a che fare con dei buffoni, stato indiano che si vanagloria di mettere sotto botta uno stato europeo ? I due rischiano veramente di finire in galera.
___________________
dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 63
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Pirati indiani
Per credere nella politica e nelle religioni ... ci vuole fedepaolo1951 ha scritto:Dunque uno stato straniero sequestra 2 militari italiani in servizio, cioè commette un chiaro atto di guerra contro il nostro paese e dopo 2 anni, dopo la minaccia di assassinare i nostri soldati prigionieri in barba alla Convenzione di Ginevra... la signora Emma Bonino non esclude che si possa far ricorso all'ONU... e il presidente del consiglio Letta addirittura "protesta"!
___________________
Il profano si limita a distinguere la sincerità dall’ipocrisia!
La persona sacra va ben oltre ... distingue il vero dal falso!
ToninoScalzo- -------------
- Numero di messaggi : 558
Età : 57
Località : Mantova
Occupazione/Hobby : Impiegato
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.01.14
Re: Pirati indiani
Traduz.: inchiappettati.AGI ha scritto:07:34 12 FEB 2014
Marò, doccia fredda dall'Onu: "È una vicenda tra Italia e India"
New York, 12 feb. - Martin Nesirsky, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-monn ha gelato le speranze dell'Italia di coinvolgere ed ottenere il sostegno anche dell'Onu sul caso dei Marò. "È una questione bilaterale", ha dichiarato nel briefing quotidiano con la stampa accreditata Nesirsku secondo quanto emerge dalle trascrizioni dell'uffico stampa del Palazzo di Vetro. Ai giornalisti che, insistendo, gli hanno chiesto di commentare la notizia che il ministro degli Esteri italiano si è rivolto all'Alto Commissariato per i Diritti Umani, Nesirsky ha replicato: "È stata un'iniziativa del ministro Bonino, di cui prendiamo atto ma che non cambia i termini della questione che resta bilaterale" Stamane Bonino, che ha già ottenuto ieri il sostegno dell'Ue, un'audizione alla Camera ha ricordato che il governo italiano ha, "aperto anche un dialogo, che speriamo maturi velocemente, sia in ambito Nato che alle Nazioni Unite vere e proprie, ma non è così scontato avere delle solidarietà solide".
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Pirati indiani
Martin "Ponzio" Nesirsky?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
-
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60463
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Pirati indiani
La soluzione in fondo ci sarebbe e anche molto semplice. Per Per prima cosa attacchiamo davvero a cannonate qualche nave indiana... a questo punto diventeranno evidenti alcune cose:
1. che la responsabilità è dello stato italiano e non dei suoi militari individualmente.
2. che l'ONU dovrà interessarsi della questione, se non altro per condannare la nostra aggressione.
3. che i due marò devono godere dello status di prigionieri di guerra, quindi non possono essere sottoposti a giudizio penale e men che mai uccisi.
PS: se proprio non vogliamo sparare, se pensassimo che questo costerebbe "troppo"... o avessimo remore morali a farlo, potrebbe anche bastare una dichiarazione formale del presidente della repubblica (quale capo delle forze armate) che i nostri marò hanno sparato a seguito di un preciso ordine impartito dai loro superiori dall'Italia.
1. che la responsabilità è dello stato italiano e non dei suoi militari individualmente.
2. che l'ONU dovrà interessarsi della questione, se non altro per condannare la nostra aggressione.
3. che i due marò devono godere dello status di prigionieri di guerra, quindi non possono essere sottoposti a giudizio penale e men che mai uccisi.
PS: se proprio non vogliamo sparare, se pensassimo che questo costerebbe "troppo"... o avessimo remore morali a farlo, potrebbe anche bastare una dichiarazione formale del presidente della repubblica (quale capo delle forze armate) che i nostri marò hanno sparato a seguito di un preciso ordine impartito dai loro superiori dall'Italia.
___________________
«Tantum religio potuit suadere malorum»
Lucrezio Caro - De rerum natura
« Qui giace l'Aretin, poeta Tosco,
che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
scusandosi col dir: "Non lo conosco"! »
(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: Pirati indiani
Comunque per il momento li vedo messi male, poveracci
___________________
dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 63
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Pirati indiani
il Giornale ha scritto:L'ambasciatore chiede i danni ai marò
Mancini vuole 400 euro dalla Farnesina: i fili per stendere i panni dei fucilieri avrebbero rovinato la recinzione della sua residenza in India. La riverniciatura costa un terzo dello stipendio annuo di un indiano
Fabrizio Ravoni - Dom, 03/08/2014 - 11:36
Roma - Alla Farnesina quando hanno letto il dispaccio targato «Nuova Delhi» quasi non volevano credere a quel che c'era scritto.
L'ambasciatore Daniele Mancini chiedeva 400 euro all'amministrazione degli Esteri per «lavori straordinari».
E fin qui, nulla di nuovo. La prima considerazione fatta dagli uffici è stata: con quel che guadagna (si parla di 20mila euro netti al mese), magari, poteva non presentare il conto al ministero. Ma a far saltare sulla sedia i vertici del ministero (dal segretario generale, Michele Valensise, in giù) sono state le motivazioni della richiesta di rimborso economico.
I 400 euro - spiegava l'ambasciatore nella nota - sono serviti a pagare gli operai che hanno ridipinto una parte della recinzione della residenza del diplomatico a Nuova Delhi. Recinzione - spiegava la nota - rovinata (a dire dell'ambasciatore e della sua signora) dai fili dei panni utilizzati da Massimiliano Latorre e Salvatore Girone per stendere la propria biancheria.
I due fucilieri di Marina sono infatti «ospiti» dell'ambasciata da quando sono rientrati in India. Una soluzione accettata a denti stretti dall'ambasciatore e dalla moglie. Tant'è che, a quanto pare, non è la prima volta che la Farnesina si vede recapitare conti della spesa a loro carico. La residenza diplomatica di Nuova Delhi ha un parco enorme e loro sono stati collocati in una dépendance nascosta da una grata di legno con rampicanti.
Ospiti non proprio graditi, insomma. Soprattutto alla signora ambasciatrice. Tant'è che per giustificare e legalizzare la loro presenza in ambasciata, i due marò sono stati messi sotto le dipendenze dell'addetto militare. Una formula scelta per metterli al riparo dalle ugge della famiglia Mancini.
E pensare che proprio l'ambasciatore italiano a Nuova Delhi ha avuto un ruolo non secondario sul loro rientro in India. Le autorità indiane avevano paventato la possibilità di togliere l'immunità diplomatica a Mancini: immunità regolamentata dal Trattato di Vienna del 1961. E l'ambasciatore, intimorito da questa minaccia, fece enormi pressioni sul suo principale sponsor dell'epoca, Corrado Passera; del quale era stato consigliere diplomatico al ministero dello Sviluppo economico.
E fu proprio Passera - come ha ricostruito Giulio Terzi di Santagata, dimessosi da ministro degli Esteri ad una settimana dalla fine del governo Monti - a sostenere l'opportunità di far tornare in India i marò. Proprio per evitare - spiegava Passera a Palazzo Chigi - possibili ripercussioni al nostro ambasciatore.
Per essere più convincente raccontò di aver saputo attraverso i propri canali diplomatici (Mancini?) di una lettera che la Confindustria aveva in animo di scrivere. Lettera nella quale gli imprenditori facevano il punto del danno economico che sarebbe stato determinato da un mancato ritorno dei marò in India. Inutile dire che questa lettera non è mai stata recapitata a Palazzo Chigi.
Ma si tratta di gossip. Quel che resta è la richiesta di rimborso di 400 euro presentato da Daniele Mancini & signora alla Farnesina per ridipingere una balaustra.
Al ministero degli Esteri hanno fatto due conti. Tradotto in dollari, fa qualcosa più di 500 dollari. Per avere un termine di paragone, il reddito pro capite medio indiano è di 1.500 dollari all'anno. Ne consegue che l'operaio impegnato a ridipingere la recinzione, in pochi giorni, ha guadagnato un terzo di quel che incassa in dodici mesi.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/lambasciatore-chiede-i-danni-ai-mar-1042589.html
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27362
Età : 69
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Pagina 9 di 11 • 1, 2, 3 ... 8, 9, 10, 11
Argomenti simili
» Pirates of The Caribbean (Pirati Dei Caraibi 4)
» Tre pirati sulla cassa del morto.. e una bottiglia di rum.. Hollè! XD
» Tre pirati sulla cassa del morto.. e una bottiglia di rum.. Hollè! XD
Pagina 9 di 11
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Oggi alle 17:29 Da Rasputin
» I migliori di YouTube
Oggi alle 16:35 Da Minsky
» Scacchi
Ieri alle 22:40 Da Koan
» Paura, isolamento, odio sociale, malessere: ecco la Phobocrazia
Lun 25 Mar 2024 - 12:04 Da Rasputin
» Quali sono i vostri film preferiti
Dom 24 Mar 2024 - 20:33 Da Koan
» Papa
Mer 20 Mar 2024 - 12:21 Da Minsky
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Dom 10 Mar 2024 - 21:51 Da Minsky
» Matematica.
Dom 10 Mar 2024 - 21:43 Da Rasputin
» La roulette russa dei vaccini
Ven 8 Mar 2024 - 18:49 Da Rasputin
» TRUMP
Dom 3 Mar 2024 - 9:24 Da Minsky
» IA - Idiozia Artificiale
Sab 2 Mar 2024 - 14:52 Da Minsky
» Dimostrazione del'esistenza di Dio.
Gio 29 Feb 2024 - 10:29 Da Koan
» chiesa assassina
Lun 19 Feb 2024 - 13:34 Da Koan
» Una frase famosa di un utente
Lun 12 Feb 2024 - 2:41 Da Rasputin
» Chiacchieriamo (Parte XII)
Sab 10 Feb 2024 - 12:31 Da Rasputin
» Campioni!
Mar 6 Feb 2024 - 21:01 Da Rasputin
» INCEL e dintorni
Dom 4 Feb 2024 - 21:20 Da Rasputin
» NUOVA GESTIONE DEL FORUM (Epic trolling)
Dom 4 Feb 2024 - 21:14 Da Minsky
» Lo sciacquone del cesso
Sab 3 Feb 2024 - 23:03 Da Minsky
» Inghilterra esce dall'unione europea?
Ven 2 Feb 2024 - 22:01 Da Minsky