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Il dito medio di Galileo

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Messaggio Da davide Ven 25 Mar 2011 - 0:05

Caparezza sa veramente essere geniale quando vuole!


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Messaggio Da *Valerio* Ven 25 Mar 2011 - 17:49

E' un grande!

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Messaggio Da davide Lun 28 Mar 2011 - 0:34

Rimarcabile anche SONO IL TUO SOGNO ERETICO. Non posto il "video" perchè è meglio ascoltare direttamente dal tubo per leggere anche il testo, che merita veramente.

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Messaggio Da delfi68 Dom 25 Mar 2012 - 1:05

Parliamo cosi spesso di cosmo, di stelle e di pianeti.
Ma ammettiamolo, quando ci siamo davvero messi a osservarle nel loro moto apparente, a cercare di spiare la differenza che c'è ogni sera, a quell'ora, nella posizione di Giove o di Venere?

Sapere e osservare sono due cose differenti.

Cosi ho preso spunto di quella bella vicinanza che c'è di sti tempi, tra Giove e Venere verso Ovest per rendermi conto di come, alle otto di sera, ogni sera, qualcosa cambi tra di loro.

E' lampante anche un cuoco che quei due pianeti hanno un moto un po strambo..sembrano rallentare, poi accellerare e lentamente abbandonarsi..

Ma a dire il vero, anche un imbecille si accorgerebbe che quei due pianeti si muovono su una traiettoria curva al cui centro c'è il sole!!
Ma non solo..non occorre molta testa per scovare la stella polare, un paio di giuste imbeccate e da Orione si salta sui gemelli, scavalcando il "procione" da li la strada verso i gemelli è un balzo. A quel punto scivolare giù dal grande carro e infilarsi direttamente tra le scintille di Polaris è una passeggiata!

E se quella stella non gira nel firmamento, e se tutte le stelle e le costellazioni attorno ad essa girano..fino alle più lontane che addirittura tramontano sotto l'orizzonte della val padana, ecco che anche l'imbecille di cui sopra capisce che la terra gira su se stessa assecondando un asse che bene o male punta a quella stella!

..tutto questo ragionamento vuole chiarire una cosa molto semplice: Non è possibile, nemmeno volendo, sbagliarsi sulla faccenda dell'elio centrismo. Non c'è modo di poter ragionare sui moti apparenti delle stelle o sui moti evidenti dei pianeti senza doversi dare l'unica spiegazione plausibile e d ovvia! La terra ruota su se stessa e attorno al sole. Assieme ai pianeti.

Questa faccenda è lapalissiana come il fatto che un fiume scorre verso il mare, che la pioggia cade dal cielo o una pianta germoglia da un seme!

Come cavolo ha fatto la chiesa cristiana e cattolica romana a incaponirsi su un'impraticabile versetto della bibbia e mandare addirittura a morte la gente????

Sembra una domanda stupidotta, ma non lo è!..è una domanda drammatica, una domanda che cela un potenziale di malafede, disonestà e violenza inaudito. Una miscellanea di falsità e violenza che rasenta la follia! L'Affaire Galileo ci racconta l'ottusità e l'irragionevolezza di chi svende la propria vita a dio e alla chiesa.

Non basta dichiarare languidi che sono cose di molti secoli fa..apparte che fino a pochi decenni fa Galileo era ancora sulla lista nera della chiesa, ma la cosa importante è che cosi come la chiesa vuol far risalire la morale ad essa e a dio, dovremmo far risalire la follia Geocentrista alla stessa fonte di cui sopra! Come si fa ad accettare un istituzione che ha saputo soverchiare l'evidenza più lampante, arrivando ad uccidere, ammettendola tra il novero delle cose buone?

La fede religiosa ha saputo imporre un dogma assurdo, come se avessero deciso di dichiarare che i fiumi scorrono verso i monti, che dovrebbe renderla inaccettabile e inaffidabile per sempre! ..come si inquadra l'infallibilità della chiesa di fronte a un fenomeno di negazione cosi evidente?

..no, il bann. non è che mi ha fulminato qualche lampadina, solo che con l'occasione di portare mia figlia al Planetario, mi sono reso conto di un'ovvietà mostruosa a cui non ci si bada quasi più: L'evidenza innegabile dei moti celesti.

Non serve il binocolo di Galileo o il computo Copernicano, basta alzare il naso al cielo per poche notti di fila per non poter raggiungere nessun altra conclusione. Un po come abbeverarsi a una decina di torrenti e fiumi di seguito, per capire da che parte scorre l'acqua.

L'abominio a cui sanno arrivare i religiosi è semplicemente spaventoso..e poi con non chalance fanno un timido mea culpa dopo una mezza dozzina di secoli, minimizzando e giustificando la possibilità concreta di un simile errore. No, brutte bestie in sottana nera, non è un errore banale o concepibile, persino un Bertoldino dei campi comprenderebbe il moto celeste..la cosa scandalosa è il punto a cui può arrivare un'istituzione teologica e del come anche noi, gente comune, siamo inclini a dimenticarcene..

Osservare il cielo esplicità benissimo lo scandalo e la bruttura della mente teologica, guardando le stelle la sera, la prima cosa a cui penso è la pericolosità che si nasconde dietro ai preti, alla chiesa, alla teologia e alla fede in tutti questi orrori..
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Messaggio Da Steerpike Dom 25 Mar 2012 - 14:26

Purtroppo (e per fortuna per la C.H.I.E.S.A.) il senno di poi, come dice il nome, viene a posteriori. Molte cose sono evidenti se le si è già scoperte.
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Messaggio Da Sally Dom 25 Mar 2012 - 15:01

Steerpike ha scritto:Purtroppo (e per fortuna per la C.H.I.E.S.A.) il senno di poi, come dice il nome, viene a posteriori. Molte cose sono evidenti se le si è già scoperte.

Concordo. La scoperta che la terra gira attorno al sole e non viceversa e' avvenuta anche e soprattutto grazie a calcoli matematici non indifferenti. La semplice rotazione della volta celeste non e' un evidenza sufficiente a far capire che siamo noi a girare.
Poi ovviamente anche la mentalita' antropocentrica dell'epoca, pianeta eletto e scelto da dio per posizionarci sopra la specie umana, non ha certo aiutato a comprendere le cose.

@ delfi: anche noi siamo stati al planetario domenica scorsa... ok



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Messaggio Da delfi68 Dom 25 Mar 2012 - 15:14

Ehm..scusate..ma l'osservazione del moto dei pianeti, UNITAMENTE all'apparente rotazione della volta celeste, non ha molte altre spiegazioni logiche. E mi pare, comunque, che fosse un fatto assodato dall'alba dei tempi.

I calcoli complessi semmai furono quelli del calcolo dell'equatore..ma mi pare che solo le religioni bibliche abbiano mai assunto una sciocchezza come la terra piatta.

Ripeto..basta ragionare anche solo superficialmente del perchè una stella resta fissa in cielo, e tutte le altre ruotano attorno ad essa, non solo per capire che la terra gira attorno ad un asse, ma pure, che quest'asse non è fisso. Molti popoli avevano persino scoperto la precessione degli equinozi..

A qualcuno di voi risulta che ci sia stato un solo scienziato, o astronomo nella storia dell'umanità che abbia sostenuto la terra piatta? o il geocentrismo?

L'unico idiota fu un qualche profeta biblico, una bestiaccia che non sapeva nemmeno alzare il naso all'insù..

Tu, piccolo cervellone, hai mai osservato il cielo per qualche ora di fila??? ..di la verità! ..e perchè non ci provi?..scommettiamo che non riusciresti mai più a ritenere possibile che un osservatore del passato potesse non arrivare alla conclusione giusta!
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Messaggio Da delfi68 Dom 25 Mar 2012 - 15:15

Diva!!! ..io sabato!! sedie 26,28...
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Messaggio Da Sally Dom 25 Mar 2012 - 16:11

@ Delfi: io pero' non la farei cosi semplice. Sostenitori del sistema geocentrico ce ne furono, anche di non influenzati dal cristianesimo... primo fra tutti Tolomeo, astronomo e filosofo greco, che fu il primo ad affrontare il tema cosmologico in maniera scientifica. Nell'antichita' era lecito discutere sulla validita' dei due sistemi, elicocentrico e geocentrico... Solo in epoca cristiana la Chiesa vieto' tali dissertazioni, bollando come blasfeme tutte le teorie che non mettevano la terra al centro dell'universo. Fu cosi che (come spesso accade nel mondo della scienza) gli astronomi partirono dalla conclusione (terra al centro) e ci costruirono attorno le prove, le spiegazioni a supoorto della tesi. Ci volle gran coraggio e sacrificio da parte di scienziati brillanti come Galieleo e Keplero per riuscire a riconsiderare l'evidenza in maniera oggettiva e imparziale, per poi formulare una ipotesi e una tesi corrette.

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Messaggio Da Minsky Dom 25 Mar 2012 - 17:34

delfi68 ha scritto:Parliamo cosi spesso di cosmo, di stelle e di pianeti.
Ma ammettiamolo, quando ci siamo davvero messi a osservarle nel loro moto apparente, a cercare di spiare la differenza che c'è ogni sera, a quell'ora, nella posizione di Giove o di Venere?
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Osservare il cielo esplicita benissimo lo scandalo e la bruttura della mente teologica, guardando le stelle la sera, la prima cosa a cui penso è la pericolosità che si nasconde dietro ai preti, alla chiesa, alla teologia e alla fede in tutti questi orrori..
Il dito medio di Galileo  680230 Il dito medio di Galileo  97941Condivido pienamente le tue riflessioni sull'evidenza dei moti siderali.
La teoria geocentrica costrinse a costruire modelli geometrici molto complessi e di difficile trattamento, per giustificare le osservazioni; al contrario della spiegazione eliocentrica, tanto semplice da poter essere insegnata ad uno scolaro delle elementari.

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Messaggio Da delfi68 Dom 25 Mar 2012 - 20:53

Ecco. minsky mi ha preceduto..

Tolomeo, già cittadino romano e probabilmente influenzato dai testi ebraici, semplicemente si inventò delle regole geometriche per far coincidere la sua convinzione con le osservazioni.

Tolomeo cita tale Ipparco, e una ricerca rapida ci svela che Ipparco intui la precessione degli equinozi. Quindi viene da chiedersi quale fosse la tenuta intellettuale di Tolomeo, tanto caro alla chiesa nascente, ma in ultima analisi un personaggio davvero discutibile sotto il profilo dell'onestà scientifica dei suoi metodi.
Le opinioni durante le decine di secoli seguenti stettero certamente dalla parte di Tolomeo, o perlomeno non lo relegarono immediatamente tra gli astologi, piuttosto che tra gli astronomi..(Tolomeo definiva l'astrologia una scienza esatta!!)

Le opere
Ipparco lasciò diverse osservazioni sugli astri e redasse una lista dei suoi lavori principali, in cui menzionava circa 14 libri. Ma poiché gli amanuensi della tarda età imperiale preferirono ai suoi scritti quelli successivi di Tolomeo, quasi tutta la sua opera è andata perduta.

Ma ripeto..provare per credere.

Mettetevi davvero a sbirciare ad ovest in queste sere e appuntate i moti di Giove e Venere, dopodichè sbirciate ad est e scovate Marte..seguite pure lui, oltretutto un occhio su come sorge il leone e tende a tramontare orione..dopodiche buttate giù due schizzi due su come dovrebbero funzionare le cose lassù.

L'unica soluzione possibile è l'evidenza eliocentrica. Non servono davvero grandi calcoli, ma serviva piuttosto MOLTO coraggio..senza contare della censura e del taglio immediato dei finanziamenti e sostegni se ci si arrischiava a contestare la dottrina del tempo.

Ora il punto poi non è tanto quanto sia facile o meno capire l'eliocentrismo per noi cuochi o casalinghe, ma il fatto che era lampante per il più tardivo degli allievi astronomi. Credo che qualunque astronomo cattolico non poteva non sapere.
La stessa gerarchi ecclesiastica DOVEVA sapere, erano tra i più istruiti, e avranno pure loor buttato un'occhiata al cielo..

La cosa drammatica è come possa la religione aver negato un fatto cosi evidente, arrivando fino ad ammazzare la gente! Questa è la famosa fonte della morale umana?

Basterebbe la negazione dell'eliocentrismo a far cadere nel fango tutto l'impianto teologico della religione abramitica..invece..non successe.
Questa cosa ci deve far riflettere sulla potenza infinità dell'indottrinamento e la sua pericolosità.
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Messaggio Da Steerpike Mar 27 Mar 2012 - 19:34

Anche Aristotele (presumo non un idiota totale) propose un modello geocentrico. Non credo che fosse in cattiva fede: oggi diamo tutti per scontato che il moto sia relativo al sistema di riferimento, ma allora non c'erano le attuali tecnologie di trasporto e forse non tutti si rendevano conto che qualcosa che a loro appariva ferma non era ferma in senso assoluto. Del resto, lo stesso Aristotele affermava che lo "stato naturale" di un corpo è quello di quiete, sostenendo implicitamente l'esistenza di un sistema di riferimento assoluto nel quale misurare la quiete e il moto. La Terra è ferma sotto i piedi, le stelle si muovono; l'eliocentrismo può non essere immediato se non si sa come stiano realmente le cose.

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