Googlate varie

Uova sempre d'oro, comunque! Con quel che costano i Nexus, viva lady diana... (?)

Prezzi ingiustificati, a fronte di altro hardware ugualmente (e anche più) competitivo

Justine ha scritto:Uova sempre d'oro, comunque! Con quel che costano i Nexus, viva lady diana... (?)

Prezzi ingiustificati, a fronte di altro hardware ugualmente (e anche più) competitivo

Mi hai ricordato una vecchia barzelletta tedesca, in italiano suonerebbe più o meno "Sai che differenza c'è tra LadyDiana e Boris becker"?

"Poca, ambi battono a 200 all'ora"

https://play.google.com/store

Provate a posizionare il cursore all'interno della searchbar e poi a premere invio

:D

Unicorni a non finire?

Oh yes, e per tutte le categorie!

A proposito, si inizia a parlare di Android N...

...quel che si sa ad oggi è che consentirà gli split screen :D

in fondo bisogna arrivare a Ottobre 2016... Rilasceranno info con (troppa) calma

Justine ha scritto:Oh yes, e per tutte le categorie!

A proposito, si inizia a parlare di Android N...

...quel che si sa ad oggi è che consentirà gli split screen :D

in fondo bisogna arrivare a Ottobre 2016... Rilasceranno info con (troppa) calma

Eh? Ma iOS mi pare li abbia già abilitati da un pezzo, o sbaglio?

Ci sono da tot tempo dei workaround come questi

http://androidfact.com/how-to-enable-and-use-split-screen-on-galaxy-s4/

ma con N si pensa di ufficializzare il tutto con una feature vera e propria (finora infatti non è fregato a nessuno, ma con l'arrivo degli ibridi, dei laptop convertibili e soprattutto del già menzionato Pixel C a qualche n00b potrebbe servire)

Qualcuno conosce il progetto MyLifeBits di Microsoft?

Uh yep. Ma farebbero prima ad instaurare una partnership con l'eterna nemicamica Google (vedi sporadici episodi di dual boot Android/WIn Phone su Lumia) e indicizzare tutta la galassia

Invece di darsi pur remotamente una mano (dopotutto stiamo parlando di collaborazioni virtuali), continuano a frammentare progetti con finalità e caratteristiche comuni tirandoli avanti ognuno come vuole, con relativo dispendio di tempo ed energie

Ad ogni modo, sto svolgendo personalmente una forma di catalogazione di ogni traccia del mio vissuto tramite... File di testo :D (n cui incollo o trascrivo qualsiasi cosa con cui vengo in contatto
Ammontare attuale dello spazio utilizzato in .txt: 2 GB, subject to change 
(considerare 2 Giga di file di testo è un'impresa che riesce a pochi :D)

Justine ha scritto:Uh yep. Ma farebbero prima ad instaurare una partnership con l'eterna nemicamica Google (vedi sporadici episodi di dual boot Android/WIn Phone su Lumia) e indicizzare tutta la galassia

Invece di darsi pur remotamente una mano (dopotutto stiamo parlando di collaborazioni virtuali), continuano a frammentare progetti con finalità e caratteristiche comuni tirandoli avanti ognuno come vuole, con relativo dispendio di tempo ed energie

Io tanto scemi non li considero. Pensa a cosa si potrebbe aprire a chi arriva primo

Justine ha scritto:Ad ogni modo, sto svolgendo personalmente una forma di catalogazione di ogni traccia del mio vissuto tramite... File di testo :D (n cui incollo o trascrivo qualsiasi cosa con cui vengo in contatto
Ammontare attuale dello spazio utilizzato in .txt: 2 GB, subject to change 
(considerare 2 Giga di file di testo è un'impresa che riesce a pochi :D)

A nessuno, direi. Diverso sarebbe se avessi declinatio al femminile

In realtà c'è Archive.org che rappresenta una delle più colossali teche di materiale mai esistite su terra, ed è una "fortuna" che sia libera (anche io ci uppai del materiale) 
Nella sua accezione è stata la prima, ha fatto qualcosa di importante (circa 20 petabyte, fino ad ora, di materiale raccolto), ma non si è montata la testa come potrebbero fare altre...

In quanto alla raccolta personale... Mmh, non riesce né a donne né a uomini, ma ai geek ;)

Justine ha scritto:In realtà c'è Archive.org che rappresenta una delle più colossali teche di materiale mai esistite su terra, ed è una "fortuna" che sia libera (anche io ci uppai del materiale) 
Nella sua accezione è stata la prima, ha fatto qualcosa di importante (circa 20 petabyte, fino ad ora, di materiale raccolto), ma non si è montata la testa come potrebbero fare altre...

In quanto alla raccolta personale... Mmh, non riesce né a donne né a uomini, ma ai geek ;)

Che pensi di questa

https://archive.org/web/

La Wayback Machine mi salvò la vita (era il periodo in cui Splinder chiudeva, tristezza... E io mi indaffaravo per recuperare e backuppare tutti i blog che dovevo ancora leggere -_-) più volte, tuttavia è un po' fallata per certi aspetti, anche se per quanto riguarda determinati target ha una cache abbastanza piena di materiale (ma i deadlinks non mancano... E' una di quelle iniziative che speri possa evolvere giorno per giorno)

Justine ha scritto:La Wayback Machine mi salvò la vita (era il periodo in cui Splinder chiudeva, tristezza... E io mi indaffaravo per recuperare e backuppare tutti i blog che dovevo ancora leggere -_-) più volte, tuttavia è un po' fallata per certi aspetti, anche se per quanto riguarda determinati target ha una cache abbastanza piena di materiale (ma i deadlinks non mancano... E' una di quelle iniziative che speri possa evolvere giorno per giorno)

Troppa manutenzione necessaria a mio parere...ma si potrebbe sempre chiedere aiuto ai benefattori dell'open source

L'opensource fa gola a molti, dicevamo... Anche questa qui, che ne è stata sempre acerrima nemica

http://www.webnews.it/2015/12/07/microsoft-edge-open-source/

http://www.webnews.it/2015/12/10/windows-live-writer-open-source/

poi

http://www.webnews.it/2015/12/11/facebook-open-source-server-ia/

e avevamo parlato anche di 

http://www.ilpost.it/2015/12/04/apple-swift-open-source/

e sai perché? Possono avere manodopera gratuita di qualità che lavori a 'sti progetti, e poi quando hanno raggiunto maturazione a loro parere sufficiente (sbagliando), snatchano tutto riportando il codice alla base e mettendoci il loro seal of approval.

Insomma... ._.

Comunque Archive è una ong, almeno teoricamente... Svolge compiti sufficientemente simili ad una pura attività opensource, a meno che in futuro non venga imbastardita dai soliti noti

Justine ha scritto:L'opensource fa gola a molti, dicevamo... [...]

Scusa la decontestualizzazione, ma lo vedi quale è la conseguenza?

Sì, ma che questi rendano un open --> un closed è semplicemente come prendere il darwinismo e dire che l'evoluzione è "voluta da dio", semplicemente sleale e incongruente. Ad ogni modo il prodotto "finito" non essendo più open source va per la sua strada, mentre i listati che gli hanno dato origine, essendo ancora open, possono continuare a svilupparsi indipendentemente e soprattutto liberamente

anche nei piccol(issim)i software che producevo io da opensourcer, se qualcuno si fosse messo in testa di fregare il sourcecode e l'avesse commercializzato compilandolo, io sarei stata comunque in possesso del listato originale, che naturalmente avrebbe preso un'altra direzione, se l'avessi continuato, e distribuito nelle community a modo

per dire: è la solita storia della forchetta usata per mangiare o accecare; ma non per questo è un'iniziativa censurabile, visto che poi ispira anche le major, e spesso non indifferentemente (al punto de ruba' tutto)

Justine ha scritto:Sì, ma che questi rendano un open --> un closed è semplicemente come prendere il darwinismo e dire che l'evoluzione è "voluta da dio", semplicemente sleale e incongruente. Ad ogni modo il prodotto "finito" non essendo più open source va per la sua strada, mentre i listati che gli hanno dato origine, essendo ancora open, possono continuare a svilupparsi indipendentemente e soprattutto liberamente

anche nei piccol(issim)i software che producevo io da opensourcer, se qualcuno si fosse messo in testa di fregare il sourcecode e l'avesse commercializzato compilandolo, io sarei stata comunque in possesso del listato originale, che naturalmente avrebbe preso un'altra direzione, se l'avessi continuato, e distribuito nelle community a modo

per dire: è la solita storia della forchetta usata per mangiare o accecare; ma non per questo è un'iniziativa censurabile, visto che poi ispira anche le major, e spesso non indifferentemente (al punto de ruba' tutto)

Non credo che renderanno open --> closed, semplicemente faranno quello che fanno tutte le mafie da tempi immemorabili, comprare quello che non possono ammazzare

Rasputin ha scritto:Non credo che renderanno open --> closed

Già fatto negli esempi che linkavo
E il bello (il beffardo, ovvero) è che non lo pagano...
Lo faranno pagare a chi compra il closed.

sob

Justine ha scritto:

Rasputin ha scritto:Non credo che renderanno open --> closed

Già fatto negli esempi che linkavo
E il bello (il beffardo, ovvero) è che non lo pagano...
Lo faranno pagare a chi compra il closed.

sob

Beh se davvero è cosí (Ne dubito) a questo punto sinceramente gli sviluppatori di open non mi fanno più alcuna compassione, sorry.

A(Non)prop, riconosci il mio avatar?

... ma avevo postato poco sopra questo ._.

http://atei.forumitalian.com/t6661p110-googlate-varie#352706

non è evidente che le major del closed source vogliono sfruttare coloro che nell'open source si impegnano per costruire software e sistemi con ben altre idee in testa, appropriandosi del frutto del lavoro altrui stravolgendo le licenze + i principi che sono sottostanti monetizzando su quello che è nato libero?

inceramente gli sviluppatori di open non mi fanno più alcuna compassione, sorry.

Eh?

Sono loro la parte lesa!

Spoiler:

Justine ha scritto:... ma avevo postato poco sopra questo ._.

http://atei.forumitalian.com/t6661p110-googlate-varie#352706

non è evidente che le major del closed source vogliono sfruttare coloro che nell'open source si impegnano per costruire software e sistemi con ben altre idee in testa, appropriandosi del frutto del lavoro altrui stravolgendo le licenze + i principi che sono sottostanti monetizzando su quello che è nato libero?

inceramente gli sviluppatori di open non mi fanno più alcuna compassione, sorry.

Eh?

Sono loro la parte lesa!

Proprio a causa del *grassettato*, non mi fanno alcuna pena, perché

- o sono scemi completi e tutti quanti e non vedono dall'inizio cosa succederà

- o non sono affatto scemi e qualcosa ci guadagnano.

Si tratta del vecchio principio: if you're not part of the solution, you're part of the problem

Justine ha scritto:

Spoiler:

Un grande...ebreo, ma nessuno è perfetto

o sono scemi completi e tutti quanti e non vedono dall'inizio cosa succederà

una persona (me compresa) non può rinunciare a scrivere un'applicazione per suoi motivi perché sa che qualcuno gli/le potrebbe rubare l'idea... Lo fa comunque. A questo punto manco prendere la penna e scrivere per piacere e diletto, tanto qualcuno arriva e "ruba" l'idea... Non farlo significa semplicemente censura ad oltranza. Anzi, chi "ruba" in questo modo dovrebbe essere sanzionato pesantemente, perché di fatto è come se un amico spacciasse per sua un'idea che tu hai concepito, e ci lucrasse sopra pesantemente, e poi tornasse (ancora) a servirsi di te derubandoti ulteriormente
A questo punto si dovrebbe abolire anche l'amicizia e il rispetto, per dire. Non che siano aspetti tipici del business, ma è chiaro che si configura una situazione in cui sarebbe necessaria una sorta di entità antitrust
(perché di fatto costituiscono monopoli software/hardware rubando idee libere)

creative commons ne sa qualcosa: tra le sue licenze c'è appunto una che cita: "condividere, ma non monetizzare", ma quanti la passano liscia?

Justine ha scritto:

o sono scemi completi e tutti quanti e non vedono dall'inizio cosa succederà

una persona (me compresa) non può rinunciare a scrivere un'applicazione per suoi motivi perché sa che qualcuno gli/le potrebbe rubare l'idea... Lo fa comunque. A questo punto manco prendere la penna e scrivere per piacere e diletto, tanto qualcuno arriva e "ruba" l'idea... Non farlo significa semplicemente censura ad oltranza. Anzi, chi "ruba" in questo modo dovrebbe essere sanzionato pesantemente, perché di fatto è come se un amico spacciasse per sua un'idea che tu hai concepito, e ci lucrasse sopra pesantemente, e poi tornasse (ancora) a servirsi di te derubandoti ulteriormente
A questo punto si dovrebbe abolire anche l'amicizia e il rispetto, per dire. Non che siano aspetti tipici del business, ma è chiaro che si configura una situazione in cui sarebbe necessaria una sorta di entità antitrust
(perché di fatto costituiscono monopoli software/hardware rubando idee libere)

creative commons ne sa qualcosa: tra le sue licenze c'è appunto una che cita: "condividere, ma non monetizzare", ma quanti la passano liscia?

È inutile stare a girarci intorno: è incombenza di chi fa tutelarsi, se non si tutela sono cazzacci suoi

Poi scusa eh, ma veder menzionare amicizia e rispetto da una pragmatica come te...

Va beh, me ne vado a cagare, tanto non ne caviamo un ragno dal buco

Justine ha scritto:Va beh, me ne vado a cagare, tanto non ne caviamo un ragno dal buco

Basterebbe molto meno (Grassettato), e non c'è nessun ragno da cavare da nessun buco: è come stanno le cose, se non vuoi che ti inculino la prima cosa da non fare è calarsi i pantaloni e piegarsi.

Ma, ripeto, questi dell'open source o fanno ambe cose e si spalmano anche le crespelle di vaselina, oppure hanno anche loro i loro vantaggi e non lo raccontano a nessuno.

Ma fare qualcosa di utile per hobby e poi rognare se qualcun altro ci guadagna qualcosa no eh

questi dell'open source 

Ci sono anch'io tra questi "coglioni", e c'è anche Mozilla, tra l'altro, del cui contributo tutti abbiamo beneficiato tramite Firefox e miriadi d'altre cose

Ad ogni modo io mi documenterei un attimo sulla storia del linguaggio C e di tutti i contributi dell'opensource senza i quali l'informatica moderna non esisterebbe; anche mettendo da parte per un attimo il fatto che Microsoft, Apple e miriadi d'altre major paladine del closed stanno rubando (perché questo è quello che fanno) dagli opensourcer quello che da sole non riuscirebbero a fare per carenza di input (vedi anche le iniziative come share your idea di MS, in cui si chiede agli utenti a costo zero suggerimenti per far questo e quello... a che siamo ridotti)

Io difendo il mio diritto a non dovermi vestire come un mecha di Neon Genesis Evangelion, 4400 chili di armatura giusto per una passeggiata al parco: se qualcuno si approfitta di un altro così, nonostante poi ci siano licenze creative commons sotto, è un semplice ladro. Conta poi che esplicitamente diverse di queste attribuzioni citano: "è possibile redistribuire ma non modificare né commercializzare tale opera". Lo fanno? Rispettano questo? Magari negli universi paralleli di bianchicomesichiama, leggevamo ieri

Per il resto mi allontano un po', sono stanca di dover ribadire l'ovvio e dovermi anche prendere (assieme a milioni di altri) della disonesta

Justine ha scritto:
Ci sono anch'io tra questi "coglioni", e c'è anche Mozilla, tra l'altro, del cui contributo tutti abbiamo beneficiato tramite Firefox e miriadi d'altre cose

Ad ogni modo io mi documenterei un attimo sulla storia del linguaggio C e di tutti i contributi dell'opensource senza i quali l'informatica moderna non esisterebbe; anche mettendo da parte per un attimo il fatto che Microsoft, Apple e miriadi d'altre major paladine del closed stanno rubando (perché questo è quello che fanno) dagli opensourcer quello che da sole non riuscirebbero a fare per carenza di input (vedi anche le iniziative come share your idea di MS, in cui si chiede agli utenti a costo zero suggerimenti per far questo e quello... a che siamo ridotti)

Io difendo il mio diritto a non dovermi vestire come un mecha di Neon Genesis Evangelion, 4400 chili di armatura giusto per una passeggiata al parco: se qualcuno si approfitta di un altro così, nonostante poi ci siano licenze creative commons sotto, è un semplice ladro. Conta poi che esplicitamente diverse di queste attribuzioni citano: "è possibile redistribuire ma non modificare né commercializzare tale opera". Lo fanno? Rispettano questo? Magari negli universi paralleli di bianchicomesichiama, leggevamo ieri

Per il resto mi allontano un po', sono stanca di dover ribadire l'ovvio e dovermi anche prendere (assieme a milioni di altri) della disonesta

Urca come ti impermalisci. Allora per cominciare l'aggiunta (Coglioni) è arbitraria, forse non mi conosci ancora abbastanza ma se avessi inteso quello l'avrei scritto chiaro e tondo.

Poi con tutto il dovuto rispetto io tra te e Mozilla vedo diffferenza; inoltre, non te ne avere a male, la storia del linguaggio C e della moderna informatica non c'entra una mazza con il semplicissimo principio secondo il quale l'occasione fa l'uomo ladro.

Non occorre che mi convinci del fatto che MS & C. sono una banda di mafiosi e rubano; rendere loro le cose ancora più facili e poi piagnucolare che appunto rubano però, non mi pare abbia molto senso.

Ho fatto una brevissima ricerca:

https://it.wikipedia.org/wiki/Licenze_Creative_Commons

e qui https://it.wikipedia.org/wiki/Licenze_Creative_Commons#Applicabilit.C3.A0

ad esempio, recita:

I diritti delle opere pubblicate con una licenza Creative Commons sono protetti dalle leggi sul copyright applicabili.[35] Di conseguenza, le licenze possono essere applicate a qualunque opera su cui il copyright sia applicabile, inclusi libri, filmati, musica, articoli, fotografie, blog e siti web. Se un'opera è protetta da più di una licenza Creative Commons, l'utilizzatore può scegliere quella che preferisce.

Creative Commons sconsiglia l'uso delle sue licenze per il software, consigliando invece l'uso di altre licenze libere come la GPL.[7][36] La stessa Free Software Foundation indica le licenze CC BY e CC BY-SA come adatte per lavori di arte e spettacolo e lavori educativi, e la CC BY-ND per lavori di opinione e commenti, sconsigliandole invece per il software e la documentazione.[37]

Le licenze possono essere applicate anche ai database, dei quali però preservano solo il copyright e non i diritti caratteristici dei database che sono eventualmente previsti dalle leggi locali.[38]

a me pare insomma che se davvero ci si vuole tutelare occorre scegliere un'altra strada; fino a quando non la si trova, chi sviluppa software e ne pubblica i codici sorgente deve mettere in conto preventivo che qualcun altro li usi come più gli pare.

Sic et simpliciter.

Ma non può nei modi adottati da MS, Mela e compagnia.

Su C è basata un'intensissima produzione di SW anche closed, con l'intervento precedente volevo significare che ci marciano sopra, CVD,  le case del magna magna monetario, mica solo quelli come me (e derivate ONG)-- anche se lo facciamo per motivi più ideologici, perché io come altri vogliamo applicazioni di qualità, non strutturate con quei cristi di SDK modello VisualBasic in cui per addare una fault handling application, un caso tra mille preso ad esempio, devi troubleshootare per 50 eoni per poi ottenere un compilato che viaggia a velocità inferiore di un paguro che si reca in chiesa, per dire

Nondimeno, non si "piagnucola", è un dato di fatto che se un'applicazione presenta codice chiuso, l'inculata può essere dietro l'angolo, anche per quel fantomatico "red browser": chi ti dice che non vi sia una RFI o espedienti simili pronti ad attivarsi al tuo accesso?

Si tratta dello stesso livello di chiarezza richiesto al momento in cui firmi un contratto per ottenere un servizio (le stesse terms and conditions di qualsiasi sw, freeware/open/ad attribuzione commerciale che sia), non ti interessa sapere a che vai contro?

Comunque come detto altrove per me si può chiudere, uso opensource tranne che sul PC muletto (ed è muletto per un motivo), e dopo aver letto che l'os è "difficile" in toto non vorrei leggere altre scempiaggini

Justine ha scritto:Ma non può nei modi adottati da MS, Mela e compagnia.

Su C è basata un'intensissima produzione di SW anche closed, con l'intervento precedente volevo significare che ci marciano sopra, CVD,  le case del magna magna monetario, mica solo quelli come me (e derivate ONG)-- anche se lo facciamo per motivi più ideologici, perché io come altri vogliamo applicazioni di qualità, non strutturate con quei cristi di SDK modello VisualBasic in cui per addare una fault handling application, un caso tra mille preso ad esempio, devi troubleshootare per 50 eoni per poi ottenere un compilato che viaggia a velocità inferiore di un paguro che si reca in chiesa, per dire

Nondimeno, non si "piagnucola", è un dato di fatto che se un'applicazione presenta codice chiuso, l'inculata può essere dietro l'angolo, anche per quel fantomatico "red browser": chi ti dice che non vi sia una RFI o espedienti simili pronti ad attivarsi al tuo accesso?

Si tratta dello stesso livello di chiarezza richiesto al momento in cui firmi un contratto per ottenere un servizio (le stesse terms and conditions di qualsiasi sw, freeware/open/ad attribuzione commerciale che sia), non ti interessa sapere a che vai contro?

Comunque come detto altrove per me si può chiudere, uso opensource tranne che sul PC muletto (ed è muletto per un motivo), e dopo aver letto che l'os è "difficile" in toto non vorrei leggere altre scempiaggini

Insomma può/non può non lo fa/ lo fa? Decidiamoci perché nel primo caso il problema non sussiste.

Tu quando compri un'automobile pretendi ti consegnino i disegni del progetto di motore, telaio ecc?
Ah e a cosa ti serve di grazia (Se mi è concessa la domanda eh) un PC muletto coi software closed, mi spieghi cosa te ne fai?

Rasputin ha scritto:Tu quando compri un'automobile pretendi ti consegnino i disegni del progetto di motore, telaio ecc?

direi che dovrebbe interessarti, alla luce di casi come questi... Ne va o la sicurezza o la vita

http://www.tutticrimini.com/2012/03/24/2000-dollari-2000-libbre-lo-scandalo-della-ford-pinto/

Ah e a cosa ti serve di grazia (Se mi è concessa la domanda eh) un PC muletto coi software closed, mi spieghi cosa te ne fai?

Per testare IIS in tutta la sua ridicolaggine (e vedere se con win si può tentare un approccio failsafe interessante; ad ogni modo per pura sperimentazione)

Justine ha scritto:

Rasputin ha scritto:Tu quando compri un'automobile pretendi ti consegnino i disegni del progetto di motore, telaio ecc?

direi che dovrebbe interessarti, alla luce di casi come questi... Ne va o la sicurezza o la vita

http://www.tutticrimini.com/2012/03/24/2000-dollari-2000-libbre-lo-scandalo-della-ford-pinto/

Ah e a cosa ti serve di grazia (Se mi è concessa la domanda eh) un PC muletto coi software closed, mi spieghi cosa te ne fai?

Per testare IIS in tutta la sua ridicolaggine (e vedere se con win si può tentare un approccio failsafe interessante; ad ogni modo per pura sperimentazione)

Ne consegue che:

a) dovremmo essere tutti ingegneri meccanici

b) dovremmo essere tutti programmatori informatici

in caso contrario non ha senso essere in possesso né dei disegni di progettazione della propria auto, né dei listati sorgente di ogni e ciascuno delle dozzine di software che usiamo nei nostri computer e dispositivi vari.

Su, raccontami che tu li verifichi tutti, make my day.

Rasputin ha scritto:

Ne consegue che:

a) dovremmo essere tutti ingegneri meccanici

b) dovremmo essere tutti programmatori informatici

c) Tutti dovremmo avere l'opportunità di sapere come è costruito un prodotto, a prescindere dal fatto che una persona voglia poi impegnarsi nell'analisi o a demandare a un professionista questo compito.
Non prendo nulla a scatola chiusa, onestamente. Anche perché i danni da riparare ex post sono decuplicati, come minimo (c'è gente che per via di alcuni fault HTTPS si è vista soffiare i valori di conti in banca e derivati)

At last...

http://www.androidiani.com/applicazioni/gmailify-il-meglio-di-gmail-ma-senza-un-indirizzo-gmail-278956

Chi usa Yahoo seriamente, seriamente? :D

Justine ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ne consegue che:

a) dovremmo essere tutti ingegneri meccanici

b) dovremmo essere tutti programmatori informatici

c) Tutti dovremmo avere l'opportunità di sapere come è costruito un prodotto, a prescindere dal fatto che una persona voglia poi impegnarsi nell'analisi o a demandare a un professionista questo compito.
Non prendo nulla a scatola chiusa, onestamente. Anche perché i danni da riparare ex post sono decuplicati, come minimo (c'è gente che per via di alcuni fault HTTPS si è vista soffiare i valori di conti in banca e derivati)

Questa mi era sfuggita.

Ti rendi conto di stare facendo un ragionamento quantomeno utopico, vero?

Justine ha scritto:At last...

http://www.androidiani.com/applicazioni/gmailify-il-meglio-di-gmail-ma-senza-un-indirizzo-gmail-278956

Chi usa Yahoo seriamente, seriamente? :D

Ne fuggo come dalla peste, mi è bastato vedere la gestione della pagina di eurosport

Personalmente mi limito a Gmail, per grazia divina (ahahah) ho chiuso tutto quello che era correlato alla decrepita Hotmail e all'orrore Yahoo, che non riusciva manco a navigarmi tra le cartelle...

Ti rendi conto di stare facendo un ragionamento quantomeno utopico, vero?

Dipende dai casi, ad es. i listati di diversi software sono liberamente consultabili da cima a fondo

Giusto per citare 1 esempio, il nostro maestro Tor Browser...

https://github.com/TheTorProject

Justine ha scritto:Personalmente mi limito a Gmail, per grazia divina (ahahah) ho chiuso tutto quello che era correlato alla decrepita Hotmail e all'orrore Yahoo, che non riusciva manco a navigarmi tra le cartelle...

Ti rendi conto di stare facendo un ragionamento quantomeno utopico, vero?

Dipende dai casi, ad es. i listati di diversi software sono liberamente consultabili da cima a fondo

Giusto per citare 1 esempio, il nostro maestro Tor Browser...

https://github.com/TheTorProject

Eh, però (Oltre al fatto che, insisto, non tutti sono in grado di valutare né è possibile che lo siano) tu ti riferivi a prodotti in generale.

Ad esempio, un pilota di linea (Ed anche tutti i passeggeri) il  culo sull'aereo ce lo mettono, anche senza saper smontare e rimontare una turbina

Voglio dire, se non si è tuttologi prima o poi bisogna andare un po' sulla fiducia

È un po' il ragionamento che tenevamo sui gradi di fiducia da riporre nell'analisi tecnica delle app di messaging, quando i parametri non vengono specificati. Sicuramente non tutti avranno voglia di leggere i dettagli, però per garantire almeno una relativa trasparenza è bene che qualcosa trapeli, per accertarsi se sia davvero così
Poi naturale che un possessore di smartphone, ad es., possa non conoscere il FinFET, ma questo incide direttamente sulle prestazioni di un dispositivo che purtroppo invece comprerebbe a scatola chiusa; quindi... Per chi vuole, via all'infodump totale :D

Justine ha scritto:È un po' il ragionamento che tenevamo sui gradi di fiducia da riporre nell'analisi tecnica delle app di messaging, quando i parametri non vengono specificati. Sicuramente non tutti avranno voglia di leggere i dettagli, però per garantire almeno una relativa trasparenza è bene che qualcosa trapeli, per accertarsi se sia davvero così
Poi naturale che un possessore di smartphone, ad es., possa non conoscere il FinFET, ma questo incide direttamente sulle prestazioni di un dispositivo che purtroppo invece comprerebbe a scatola chiusa; quindi... Per chi vuole, via all'infodump totale :D

Uno dei problemi a mio parere è che nel caso di prodotti software la regolamentazione è ancora giovane/scarsa/inesistente.

Se facciamo il grossolano paragone con l'auto, vedi che non appena qualcosa non funziona - come si è visto il caso ormai molte volte - le industrie si affrettano a ritirare/sostituire gratis/apportare le necessarie modifiche le/alle parti difettose.

Oltre a determinate responsabilità, ad es. se a non funzionare sono i freni, conviene loro se vogliono continuare a vendere le loro auto.

Capisci cosa voglio dire?

L'industria del software ha molti 'paladini' (non é necessariamente un'accezione positiva) alle spalle delle major, che si occupano di trovare questo o quel bug di sistema che spesso causa cataclismi all'utente singolo come ad intere associazioni (prendi ad es. CryptoLocker, ma gli esempi sono innumerevoli); non si fanno problemi a dire "Apple sbaglia questo", "Samsung sbaglia quest'altro" e a sollevare l'indignazione degli user affinché le patch vengano rilasciate quanto più in fretta possibile (spesso nel giro di qualche ora o giorno nonostante gravitino attorno falle di dimensione abbastanza spropositata, e quel che è peggio su scala internazionale)
Compiere una preventiva opera di release di certi listati potrebbe senz'altro rendere più facile tutto, oltre a lasciare il prodotto in sviluppo (e debugging, ne consegue) continuo

Rasputin ha scritto:Basterebbe molto meno (Grassettato), e non c'è nessun ragno da cavare da nessun buco: è come stanno le cose, se non vuoi che ti inculino la prima cosa da non fare è calarsi i pantaloni e piegarsi.
Ma, ripeto, questi dell'open source o fanno ambe cose e si spalmano anche le crespelle di vaselina, oppure hanno anche loro i loro vantaggi e non lo raccontano a nessuno.
Ma fare qualcosa di utile per hobby e poi rognare se qualcun altro ci guadagna qualcosa no eh

La filosofia che sta dietro l'open source è un po' la stessa che sta dietro Wikipedia: chi saranno mai questi oziosi che stanno lì a scrivere articoli di letteratura, di matematica, fisica e altro?

Nonostante l'idea, all'inizio, potesse sembrare bislacca, rivolgendosi per sua natura ad una platea mondiale di contribuenti (di contenuti) ha finito per divenire più fornita delle varie Treccani e Enciclopedia Britannica.

Se ti vai a leggere il sito della ...

Free Software Foundation



... troveresti articoli e messaggi del tipo: "il progetto per fare un lettore di video flash open source langue, chi tra voi vuole lavorarci un po'...?"

Il che farebbe presupporre un lavoro raffazzonato ed improvvisato, con risultati del tutto inaffidabili. Invece io ti sto picchiettando con la mia fantastica Ubuntu Gnome, affidabilissima, con la suite Libre Office pre-installato. Ultimamente scaricavo dei film e scoprivo che erano in un formato non letto dal mio televisore: no problem, ho installato il software HandBrake che converte un file .avi illegibile in un .mp4 'standard' sempre compatibile con il mio TV.

Io, fin qui, non ho avuto mai problemi. Anzi, siccome sono un po' in bolletta, viaggio su internet tramite i giga del cellulare: se lo faccio aprendo il p.c. con Windows dopo un po' Wind se ne accorge e mi butta fuori un pannello che mi impone di pagare 2 euro al giorno: se la stessa cosa me la faccio con Linux non si accorge di un ca$$o e posso spippettare quanto mi pare (quando termino i giga, vado comunque avanti, ma a carbonella, ovvero a 32 kb/secondo).

Della serie che con complessivi 10 euro di budget mensile chiamo, navigo, chatto e messaggio di brutto ...

Rasputin ha scritto:Uno dei problemi a mio parere è che nel caso di prodotti software la regolamentazione è ancora giovane/scarsa/inesistente.
Se facciamo il grossolano paragone con l'auto, vedi che non appena qualcosa non funziona - come si è visto il caso ormai molte volte - le industrie si affrettano a ritirare/sostituire gratis/apportare le necessarie modifiche le/alle parti difettose.
Oltre a determinate responsabilità, ad es. se a non funzionare sono  i freni, conviene loro se vogliono continuare a vendere le loro auto.
Capisci cosa voglio dire?

Con Linux, Rusp, a te accade un po' quello che succede riguardo nostro Signore.

Non sa di che cosa si parli...

E per questo vai perdonato. Se mi spedisci (fermo posta) il portatile ti metto io una partizione sul tuo disco fisso, così che tu possa godere certe emozioni.

No, altrimenti ti installa Ubuntu

Kali Linux for the win!

Gioco di parole infelice, ma tant'è

Justine ha scritto:No, altrimenti ti installa Ubuntu

Kali Linux for the win!

Gioco di parole infelice, ma tant'è

La mia preferita in assoluto è Mint:



... ma ultimamente ho ripiegato su Ubuntu in quanto ho visto che non da mai problemi con i driver della mia stampante.

Non mi andava di passare due settimane a scoprire come stampare una paginetta ogni tanto.

Mi piacerebbe, invero, imparare bene i comandi bash. Qualcosa, dai, e dai, ho assimilato, il guaio è che se cerchi delle dritte nei vari siti trovi sempre delle soluzioni tipo:

sudo sh -c 'echo "deb http://deb.opera.com/opera/ stable non-free" >> /etc/apt/sources.list.d/opera.list'
sudo sh -c 'wget -O - http://deb.opera.com/archive.key | apt-key add -'
sudo apt-get update && sudo apt-get install opera

Ma mai qualcuno che ti dica, passo per passo, che cosa stai combinando nel dare quel preciso comando. In vita mia non ho mai fatto niente a pappagallo. Nemmeno la piscia.

holubice ha scritto:In vita mia non ho mai fatto niente a pappagallo. Nemmeno la piscia

Ecco, vedi? Si tratta sempre di leggere le istruzioni :D

Ad ogni modo come in un qualsiasi prompt Windows trovi istruzioni come CHKDSK, CHDIR, CLS, ECHO, etc., è del tutto ovvio che alla vista di apt-get e soprattutto l'immortale superuser-do (sudo) scatti l'associazione; ovvero: "qui c'è un comando che indubbiamente serve a qualcosa, esattamente come in Windows".

Una volta che si è identificata la matrice principale (nel ns. caso "sudo", si passa alla sintassi del comando; come avviene da una quarantina d'anni ormai)

sudo -h è per ovvie ragioni una scelta sempre favorevole... :D

Justine ha scritto:L'industria del software ha molti 'paladini' (non é necessariamente un'accezione positiva) alle spalle delle major, che si occupano di trovare questo o quel bug di sistema che spesso causa cataclismi all'utente singolo come ad intere associazioni (prendi ad es. CryptoLocker, ma gli esempi sono innumerevoli); non si fanno problemi a dire "Apple sbaglia questo", "Samsung sbaglia quest'altro" e a sollevare l'indignazione degli user affinché le patch vengano rilasciate quanto più in fretta possibile (spesso nel giro di qualche ora o giorno nonostante gravitino attorno falle di dimensione abbastanza spropositata, e quel che è peggio su scala internazionale)
Compiere una preventiva opera di release di certi listati potrebbe senz'altro rendere più facile tutto, oltre a lasciare il prodotto in sviluppo (e debugging, ne consegue) continuo

Ma io non sono mai stato contrario all'opensource, se ti ricordi bene...dico solo che se paghi per qualcosa puoi anche pretendere che funzioni

EDIT Holu ti ringrazio per l'offerta e ti assicuro che l'avrei anche tranquillamente accettata, solo che non ho un portatile...in cambio però ho 3 fissi

Sarebbe ora...

http://www.theverge.com/2016/3/5/11163844/google-please-sync-android-notifications-to-chrome

*ride*

Holubice ha scritto:La mia preferita in assoluto è Mint:

Holu, santinumi! Parli di Mint e scatta questo:

http://thehackernews.com/2016/02/linux-mint-hack.html

Comunque è storia vecchia, ora le cose dovrebbero essere a posto
Blame it all on the websites :D

Justine ha scritto:Sarebbe ora...

http://www.theverge.com/2016/3/5/11163844/google-please-sync-android-notifications-to-chrome

*ride*

La cosa surreale è che ambi sono "Figli" di google...

In realtà alla radice c'è un progetto interessante, che ha partorito Chrome:

https://www.chromium.org/

sicuramente Google, volendo rivendicare una parte di quello che è stato svolto dalle altre community di developer, ha fatto un casino immane nel conciliare gli aspetti tipici delle release Android con gli input catturati qua e là

Justine ha scritto:In realtà alla radice c'è un progetto interessante, che ha partorito Chrome:

https://www.chromium.org/

sicuramente Google, volendo rivendicare una parte di quello che è stato svolto dalle altre community di developer, ha fatto un casino immane nel conciliare gli aspetti tipici delle release Android con gli input catturati qua e là

Sta di fatto che si tratta di diverse correnti della stessa fede googlesca, che io non condivido...