Mi hanno invitato a una messa

pretazzo: ricordati che devi morire!!! ricordati che devi morire!!

tizio: padre, ricordiamoci che dobbiamo morire!!   

io in una chiesa è da quando mi cresimarono che non ci vado(a sentire la messa s' intende)... ai funerali non sono mai andato, mi deprimono...

Come sei profondo akka mio...
Ti deprime il funerale e non il fatto che qualcuno è morto??

Dipende da chi è morto!

Vabbè anche questo è vero.

compasso ha scritto:Rispettare gli altri significa anche essere con loro in un evento a cui essi tengono.
Poi, e' chiaro, non mi inchino, non mi segno, non mi alzo e siedo n continuazione, non canto e via così..... E do' testimonianza di ciò che sono: una persona che non crede all'utilità di certe pratiche superstiziose.

Condivido.  


Parere personale e squisitamente estetico: a me la messa come rito in se' piace pure.  :si si: 

Per me è una noia mortale…   

Per me è mortale e basta..

Fux89 ha scritto:Per me è una noia mortale…   

Certo, io leverei la parte della predica che non e' assolutamente nessun di interesse per me, anzi, alcuni preti -molti- la rovinano pure... pero' il resto mi piace... se non altro e' un'esperienza antropologicamente interessante. Mi attrae soprattutto l'aspetto kitsch della cosa... io mi farei volentieri una gita a Siviglia in occasione della Semana Santa.   

Se ci sei andato fino a 16 anni praticamente tutte le settimane ti assicuro che i presunti aspetti interessanti non lo sono più…

Mi sono ricordato di una bellissima canzone..
La metto nel thread >giusto<

Ricordati che devi morire!



Fra l'altro la peggiore sul memento mori è questa:"Non saprai mai quando morirai!Sarà troppo tardi!Convertiti!"

Vivi aspettandoti di schiattare da un momento all'altro;che visione idilliaca della vita.

Risposta comune:

BestBeast ha scritto:Per me è mortale e basta..

Condivido.

Rito superstizioso spesso anche macabro balzo indietro nel medioevo

Il sentimento di interesse che una messa mi può suscitare è schiacciato da quello colossale di commiserazione e pietà. Lo spettacolo naturale di un puledro di zebra sbranato da un branco di leonesse, seppur cruento, non può essere messo nemmeno a paragone.

Messa di guarigione?!?!

stanne alla larga!

Belli i vostri commenti, vi ho letto con molto interesse (come sempre) e capisco perfettamente chi come me non riesce a dedicare del tempo a questi eventi, ma ci sto ripensando... forse è giusto andare comunque per rispetto delle persone che ci hanno invitato, come è stato detto da alcuni utenti. Anche se probabilmente come diceva BestBeast, non "partecipare" e rimanere passivi mi fa pensare che qualcuno (spero di sbagliarmi) se la possa prendere a male chiedendosi perché io sia andato a un evento del genere senza fare nulla, nemmeno un gesto o dire una frase.

Don Alberto, perché consigli di starne alla larga?

Messa di guarigione?!?!

stanne alla larga!

Invece dalle altre messe...

Ma che cavolo di differenza c'e' tra una messa di pazzi e una di folli.?

cosmos ha scritto:Belli i vostri commenti, vi ho letto con molto interesse (come sempre) e capisco perfettamente chi come me non riesce a dedicare del tempo a questi eventi, ma ci sto ripensando... forse è giusto andare comunque per rispetto delle persone che ci hanno invitato, come è stato detto da alcuni utenti. Anche se probabilmente come diceva BestBeast, non "partecipare" e rimanere passivi mi fa pensare che qualcuno (spero di sbagliarmi) se la possa prendere a male chiedendosi perché io sia andato a un evento del genere senza fare nulla, nemmeno un gesto o dire una frase.

Don Alberto, perché consigli di starne alla larga?

Ad onor del vero, non l'ho detta io quella frase (ma potrei condividerla, secondo le circostanze).

cosmos ha scritto:Don Alberto, perché consigli di starne alla larga?

dev'essere un misto di religione, di magia e di folclore pagano.

(utilissima alla causa atea ...)

Il vero problema è distinguerle..

delfi68 ha scritto:

Messa di guarigione?!?!

stanne alla larga!

Invece dalle altre messe...

Ma che cavolo di differenza c'e' tra una messa di pazzi e una di folli.?

Ma almeno non sarà così:



Fanno troppo ridere anche i commenti dei cattolici:"Diavolo Diavolo è posseduto!"subito pronti il kit cacciatore di demoni",no è un malato mentale che ha subito il lavaggio del cervello,e avrebbe bisogno di aiuto da un buon psicologo o psichiatra, ma che sia bravo sul serio perchè è una "mission impoossible" già in partenza anche per lui.

Lyallii ha scritto:Come sei profondo akka mio...
Ti deprime il funerale e non il fatto che qualcuno è morto??

   in effetti c' hai ragione!! ma o... morire si muore, i funerali almeno si possono evitare...

non sara' cosi..

A me fa ridere allo stesso modo quando si cosparge fumo d'incenso in giro, ci si mette le mani sugli occhi dopo aver mangiato una cialda di farina..mi fa orrore sentirvi cantare OSANNNAAAA...e quel continuare a fare gesti scaramantici, rituali del tipo segnarsi in ricordo allo strumento di tortura e morte usato in eta' imperiale..
Mi fa impressione l'uso smodato di una costumistica teatrale e di una sceneggiatura pacchiana e abnorme..

Vedervi alzare e sedere di fronte a un signore di mezz'eta' che vi dice di essere in contatto con degli dei mi fa orrore..

cosmos ha scritto:Belli i vostri commenti, vi ho letto con molto interesse (come sempre) e capisco perfettamente chi come me non riesce a dedicare del tempo a questi eventi, ma ci sto ripensando... forse è giusto andare comunque per rispetto delle persone che ci hanno invitato, come è stato detto da alcuni utenti. Anche se probabilmente come diceva BestBeast, non "partecipare" e rimanere passivi mi fa pensare che qualcuno (spero di sbagliarmi) se la possa prendere a male chiedendosi perché io sia andato a un evento del genere senza fare nulla, nemmeno un gesto o dire una frase.

Don Alberto, perché consigli di starne alla larga?

Il gesto stesso di andarci è un segno di rispetto a quella persona se quella persona ha un minimo di rispetto (la cosa è reciproca) anche lei dovrebbe capirlo,proprio perchè magari sà che non lo condividi ma che comunque lo stai facendo per far prevalere un'amicizia.Se mai si offendesse per questo,a quel punto, sarebbe secondo me proprio uno sciocco,che non meriterebbe più niente,ovviamente stiamo parlando di un caso "eccezionale" una eccezione.

delfi68 ha scritto:non sara' cosi..

A me fa ridere allo stesso modo quando si cosparge fumo d'incenso in giro, ci si mette le mani sugli occhi dopo aver mangiato una cialda di farina..mi fa orrore sentirvi cantare OSANNNAAAA...e quel continuare a fare gesti scaramantici, rituali del tipo segnarsi in ricordo allo strumento di tortura e morte usato in eta' imperiale..
Mi fa impressione l'uso smodato di una costumistica teatrale e di una sceneggiatura pacchiana e abnorme..

Vedervi alzare e sedere di fronte a un signore di mezz'eta' che vi dice di essere in contatto con degli dei mi fa orrore..

Alla fine tirano fuori il kit anti demone in risposta   .Mhà non li comprendo ma comunque se questo è il loro modo di esprimersi al livello personale,non nego di non capirli proprio come te,però pure questo è un loro diritto,incomprensibile certo,ma pur sempre tale se non fanno del male a nessuno.

io devo lasciare scritto da qualche parte che non voglio funerali... specie se dovessi morire giovane!! cacchio, non mi piace per nulla l' idea di averci lo squadrone della morte che mi gironzola attorno!!

vabbè che non me ne dovrebbe fregare nulla... ma mi sta in culo stesso! come si fanno ste cose? bisogna andare da un notaio?? o posso scriverlo io su un qualsiasi pezzo di carta?? e se poi non lo trovassero in tempo??  cioè non c'è una procedura per ste cose? qualcuno ne sa qualcosa?

Akka ha scritto:io devo lasciare scritto da qualche parte che non voglio funerali... specie se dovessi morire giovane!! cacchio, non mi piace per nulla l' idea di averci lo squadrone della morte che mi gironzola attorno!!

vabbè che non me ne dovrebbe fregare nulla... ma mi sta in culo stesso! come si fanno ste cose? bisogna andare da un notaio?? o posso scriverlo io su un qualsiasi pezzo di carta?? e se poi non lo trovassero in tempo??  cioè non c'è una procedura per ste cose? qualcuno ne sa qualcosa?

http://www.ritolaico.com/it/funerals.html

Non  so se intendi questo,comunque se non sei come fai a dispiacerti di qualcuno che ti gira intorno,senza saperlo?per me non ci sarebbe nessuna differenza non sono più quindi non mi mi dispiacerebbe niente,manco quello religioso.

Sun Tzu avresti ragione se non fosse per un particolare: l'amico dei miei genitori non sa che i miei sono agnostici (mio padre lo è diventato secondo me senza rendersene pienamente conto) e che io sono ateo.

Lui crede che siamo una famiglia di credenti e persino praticanti.
Non gli abbiamo mai detto la verità per non offenderlo perché a lui stanno molto a cuore queste cose.

cosmos ha scritto:Sun Tzu avresti ragione se non fosse per un particolare: l'amico dei miei genitori non sa che i miei sono agnostici (mio padre lo è diventato secondo me senza rendersene pienamente conto) e che io sono ateo.

Lui crede che siamo una famiglia di credenti e persino praticanti.
Non gli abbiamo mai detto la verità per non offenderlo perché a lui stanno molto a cuore queste cose.

"La verità", mha io glielo direi anche questo un segno di rispetto,vale in effetti più questo che andare proprio in chiesa.Se li stanno molto a cuore queste cose,tu dimostrerai  che magari non ti stanno a cuore queste cose,ma comunque ti stà molto più a cuore il rispetto umano.Magari sè nè dispiacerà ma si spera che comprenderà,al limite dopo proverà a convertirti   Il mio è un parere alla cieca,quindi sappi che è relativo,spero quindi sappia dare più alto valore alle persone anche lui,piuttosto che al credo o al non credo.Non prendertela a male se se nè dispiacerà,in fondo anche questo dispiacere, dal suo punto di vista è magari è il suo  personale modo, di esserti amico o non proverebbe nemmeno questo "un dispiacere".

diversi anni fa andai ad una messa di guarigione presso un paese del cilento in campania
mi sembravano tanti esaltati e c'era un impegno continuo di coinvolgere i presenti ma con me non attaccava
ero lì solo per controllare e godermi lo spettacolo di imbroglioni guaritori perniente
dopo che ognuno aveva inserito in un grande recipiente un bigliettino con le proprie malattie, il prete " guaritore " ( dopo averne lette alcuni ), decideva chi era stato guarito( molto probabilmente) un suo " compare " di gioco che fingeva di essere guarito e osannava i santi e dio veniva nominato e urlando ringraziava mentre tutti gli altri pregavano e cantavano lodi a dio .
ammesso pure che era tutto vero , le malattie erano semplici disturbi passeggeri che sarebbero guariti anche senza alcun intervento divino!
era , in poche parole, un esempio di utilizzo della credulità della gente di poco intelletto e raziocinio ma di molta fede nel prossimo

matem ha scritto:
era , in poche parole, un esempio di utilizzo della credulità della gente di poco intelletto e raziocinio ma di molta fede nel prossimo

Be un po di fiducia devi darla pure a Einstein per vederlo confutare Newton.

Sun Tzu ha scritto:

Akka ha scritto:io devo lasciare scritto da qualche parte che non voglio funerali... specie se dovessi morire giovane!! cacchio, non mi piace per nulla l' idea di averci lo squadrone della morte che mi gironzola attorno!!

vabbè che non me ne dovrebbe fregare nulla... ma mi sta in culo stesso! come si fanno ste cose? bisogna andare da un notaio?? o posso scriverlo io su un qualsiasi pezzo di carta?? e se poi non lo trovassero in tempo??  cioè non c'è una procedura per ste cose? qualcuno ne sa qualcosa?

http://www.ritolaico.com/it/funerals.html

Non  so se intendi questo,comunque se non sei come fai a dispiacerti di qualcuno che ti gira intorno,senza saperlo?per me non ci sarebbe nessuna differenza non sono più quindi non mi mi dispiacerebbe niente,manco quello religioso.

vabbè ma allora perchè la gente lascia l' eredità ai figli per esempio?? per il tuo ragionamento non dovrebbe fregargliene cazzi, tanto na volta morto, del resto che te frega?

cosmos ha scritto:Lui crede che siamo una famiglia di credenti e persino praticanti.
Non gli abbiamo mai detto la verità per non offenderlo perché a lui stanno molto a cuore queste cose.

Secondo me e' un atteggiamento sbagliato.
Ognuno dovrebbe avere sempre il coraggio di esporre il proprio sentire e volere.
Come lui e' sicuro del suo propugnare un meme religioso falso e contradditorio senza riservarvi lo stesso favore di non farlo, voi dovreste essere sinceri e comportarvi con lui nello stesso modo. Per semplice onesta' e coerenza..

secondo me eh...

Si è vero ma non è così semplice per alcune storie delicate di cui non ho ancora parlato.

Lui è un uomo di grande fede mentre nessuno della nostra famiglia è religiosa quanto lui, e questo è chiaro.

Il problema di fondo, che ci lascia incerti sul dire o meno la verità, per non farlo soffrire, è che questo amico fa queste messe per suo figlio che ha avuto gravi problemi e che non può più avere una vita normale.

E andare da lui e dirgli "mi spiace ma non credo" mi parrebbe veramente brutto e doloroso a livello psicologico, dato che da quando è successa questa cosa si è avvicinato ancora di più a Dio e a questi eventi.

Non so se capite dove voglio arrivare... non voglio ferirlo, capisco perfettamente la sua situazione e mi dispiace tantissimo, ma sono questi eventi in sé che non riesco a seguire.

Vorrei però che non mi prendeste per freddo e menefreghista per questo.

Va bene dire la verità, ma non voglio ferirlo.

EDIT: mah... forse conviene andarci, se mi immedesimo in questo amico, e capisco la sua situazione...

..non ti preoccupare, fa la cosa che per te e' giusta..

Ci sono situazioni e situazioni, ti capisco.. 

Ok grazie, prenderò una decisione!

delfi68 ha scritto:

cosmos ha scritto:Lui crede che siamo una famiglia di credenti e persino praticanti.
Non gli abbiamo mai detto la verità per non offenderlo perché a lui stanno molto a cuore queste cose.

Secondo me e' un atteggiamento sbagliato.
Ognuno dovrebbe avere sempre il coraggio di esporre il proprio sentire e volere.
Come lui e' sicuro del suo propugnare un meme religioso falso e contradditorio senza riservarvi lo stesso favore di non farlo, voi dovreste essere sinceri e comportarvi con lui nello stesso modo. Per semplice onesta' e coerenza..

secondo me eh...

Bravo. Condivido fino gli apostrofi.

ENLARGE YOUR PENIS ha scritto:Bravo. Condivido fino gli apostrofi.

Dovrebbero essere accenti, anche se sono digitati come apostrofi...  :si si: 

Hahha, allora condivido gli accenti!

Sun Tzu ha scritto:

cosmos ha scritto:Sun Tzu avresti ragione se non fosse per un particolare: l'amico dei miei genitori non sa che i miei sono agnostici (mio padre lo è diventato secondo me senza rendersene pienamente conto) e che io sono ateo.

Lui crede che siamo una famiglia di credenti e persino praticanti.
Non gli abbiamo mai detto la verità per non offenderlo perché a lui stanno molto a cuore queste cose.

"La verità", mha io glielo direi anche questo un segno di rispetto,vale in effetti più questo che andare proprio in chiesa.Se li stanno molto a cuore queste cose,tu dimostrerai  che magari non ti stanno a cuore queste cose,ma comunque ti stà molto più a cuore il rispetto umano.Magari sè nè dispiacerà ma si spera che comprenderà,al limite dopo proverà a convertirti   Il mio è un parere alla cieca,quindi sappi che è relativo,spero quindi sappia dare più alto valore alle persone anche lui,piuttosto che al credo o al non credo.Non prendertela a male se se nè dispiacerà,in fondo anche questo dispiacere, dal suo punto di vista è magari è il suo  personale modo, di esserti amico o non proverebbe nemmeno questo "un dispiacere".

bello