Islanda, il governo vieta il porno online

Maylea83 ha scritto:Diva, tu sei il mio sogno proibito!!
Grazie darrow!

Maylea83 ha scritto:Diva, tu sei il mio sogno proibito!!

Diva ha scritto:

EDIT; Darrow, se organizziamo una serata romantica ti invitiamo (come spettatore, eh!)

silvio ha scritto:Cavolo c'entra con l'Islanda dico io !

silvio ha scritto:Vengo anche io !

Diva ha scritto:

silvio ha scritto:Vengo anche io !

Beh, questo riporta la conversazione inevitabilmente In topic!

SergioAD ha scritto:No Massi! hon è questo! Ma dico io dico, l'arriva Minski o per passeggiare a Linguaglossa o per scalare l'Etna o perfino per navigare sulla lava ed invece si va a piazzare a 10 minuti da Maylea! Dice perché il pesce l'è fresco...

Roba che io sono rimasto nelle Gole dell'Alcantara quando hanno scaricato qualche fogna dentro e m'è venuta addosso l'onda marrone m'è venuta - mi ci hanno portato giù in ascensore per portare su quella roba la! Arribenvenuta comunque!

Diva ha scritto:

Maylea83 ha scritto:Diva, tu sei il mio sogno proibito!!

Magari!

Al di la' dell'aspetto fisico (anche io sono 1.60 per 48 kg), non posso fare a meno di notare che abbiamo un sacco di cose in comune... a partire dalle stesse preoccupazioni per IRC, al rapporto odio/amore col marito, dall'interesse per le esperienze all'estero alla concezione di coppiafissa... Sei la mia corrispondente siciliana!


EDIT; Darrow, se organizziamo una serata romantica ti invitiamo (come spettatore, eh!)

Diva ha scritto:non spingete la' dietro

Darrow ha scritto:

Diva ha scritto:

EDIT; Darrow, se organizziamo una serata romantica ti invitiamo (come spettatore, eh!)

Meglio di niente

Niques ha scritto:Se vuoi lesbicare passo da Siculandia...

Minsky ha scritto:

holubice ha scritto:La butto là:

E' vero come è vero che ci sono degli accorgimenti tecnici che impediscono l'accesso ai siti porno ai nostri figli tramite dei filtri. Ma è anche vero che nella maggioranza dei casi i figli sono molto più esperti dei padri con questi amenicoli. Quindi, quasi sempre, l'accesso dei minori è su tutto.

Ordunque, basterebbe che per legge ogni abbonamento ad internet preveda una password che da accesso al porno (ai contenuti violenti, etc.). In questo modo i nostri figli potrebbero farsi le |i//e solo con la sezione 'intimo' del Postal Market.

Come il sotto scritto a suo tempo...

Holu, benedetto ragazzo, questo c'è già, non è codificato dalla legge ma sta semplicemente alla coscienziosità dei genitori applicarlo. Aggiungo che, per chi gradisca una navigazione più sicura, non è una cattiva idea auto-escludersi dall'accesso a siti notoriamente rischiosi come i casinò on-line e altre simili schifezze cariche di virus. Ecco come fare.

Vai sul sito di OpenDNS: http://www.opendns.com/

Clicca su "HOME DNS"

Clicca su "Parental Controls"

Qui puoi scegliere fra tre versioni: gratuita configurabile, premium a pagamento, oppure gratuita pre-configurata. Scegli la prima.

Clicca su "Sign up now" sotto la casella.

Nella pagina seguente crea l'account. Basta una qualsiasi email. Se non vuoi creare un account, qui ti è offerta anche la possibilità di utilizzare un servizio anonimo generico pre-configurato: l'opzione la trovi cliccando sulla scritta in basso "Go right ahead". Nella pagina che si apre trovi le istruzioni per settare i DNS del tuo PC oppure del router. Se invece crei l'account, dopo averlo confermato puoi accedere alla pagina dove puoi configurare le tue preferenze. Puoi abilitare o disabilitare dozzine di categorie, e inoltre puoi perfezionare il filtro sino al livello del singolo dominio o indirizzo. Il pannello di configurazione naturalmente sarà accessibile solo con la password che hai scelto al momento di creare l'account! Quindi c'è poco da tamperare con il PC, e se hai il router a casa per accedere a internet, e se cambi le impostazioni dei DNS sul router, non c'è barba di smanettone che possa scavalcare i filtri. L'unico modo sarebbe quello di conoscere l'indirizzo IP dei siti, e accederli direttamente, cosa praticamente impossibile senza il server DNS che te li fornisce.

Darrow ha scritto:pinga e proxy sono categorie porno che mi sfuggono....

evolutionator ha scritto:

Darrow ha scritto:pinga e proxy sono categorie porno che mi sfuggono....

Se anche tu dal tuo computer non puoi farti dire qual è l'indirizzo del sito su cui vuoi andare (perché i nomi sono filtrati), puoi comunque fartelo dire da qualcun altro.

Inoltre i dns sono configurabili anche per connessione, non solo sul router.

Infine, nel caso peggiore, per navigare sfrutti i proxy, cioè ti connetti ad un altro computer che naviga per te e ti spedisce poi le pagine: facendo lui la navigazione i filtri non si applicano.

Minsky ha scritto:

evolutionator ha scritto:

Darrow ha scritto:pinga e proxy sono categorie porno che mi sfuggono....

Se anche tu dal tuo computer non puoi farti dire qual è l'indirizzo del sito su cui vuoi andare (perché i nomi sono filtrati), puoi comunque fartelo dire da qualcun altro.

Inoltre i dns sono configurabili anche per connessione, non solo sul router.

Infine, nel caso peggiore, per navigare sfrutti i proxy, cioè ti connetti ad un altro computer che naviga per te e ti spedisce poi le pagine: facendo lui la navigazione i filtri non si applicano.

Evoluzionatore, stiamo parlando di bambini!

lupetta ha scritto:ragazzuoli scusate, ma qui c'è qualcuno che evita le domande....
vorrei sapere quanto è utile Rasputin.
grazie

Niques ha scritto:Ahah, il giocattolino nuovo
Ma io mi unisco, che fra i due litiganti la terza gode! E che po' po' di figliolina May!
Se vuoi lesbicare passo da Siculandia...

lupetta ha scritto:ragazzuoli scusate, ma qui c'è qualcuno che evita le domande....
vorrei sapere quanto è utile Rasputin.
grazie

massi76 ha scritto:io non mi metterei a discutere con delle donne sulle possibilità che abbiamo e sulle prestazioni che possiamo raggiungere. davvero. avrei paura ...
@rasputin, metti una risposta a caso e scappa, ma senza neanche chiudere la porta... "fuggite,sciocchi!" (cit.)

Rasputin ha scritto:

massi76 ha scritto:io non mi metterei a discutere con delle donne sulle possibilità che abbiamo e sulle prestazioni che possiamo raggiungere. davvero. avrei paura ...
@rasputin, metti una risposta a caso e scappa, ma senza neanche chiudere la porta... "fuggite,sciocchi!" (cit.)

Ho mal di schiena.

lupetta ha scritto:
@Rasputin, come al solito cerchi scuse, io le mie misure le ho date.

SergioAD ha scritto: diamoci l'ovetto battuto a questo figliolo!

paolo1951 ha scritto:
Ritornando al tema iniziale, non vi sembra che le socialdemocrazie nordiche stiamo diventando "dittature etiche" quasi peggiori dei regimi comunisti e di quelli cattolici?

paolo1951 ha scritto:Ritornando al tema iniziale, non vi sembra che le socialdemocrazie nordiche stiamo diventando "dittature etiche" quasi peggiori dei regimi comunisti e di quelli cattolici?

silvio ha scritto:... Sono società più dure della nostra, sono portate ad un moralismo spesso spietato, un mio parente mi raccontava con orrore del trattamento ricevuto in Svezia per un suo problema mentale, non so se è vero ma cose da Gulag.
Conoscendo i Nordici devo dire che sono molto contraddittori, di fondo sono duri, ma sono rimasto colpito dalla Norvegia come ha affrontato il caso Breivik, con una civiltà e buonsenso fuori del mondo "normale".
Non so che dire ma negli altri casi ho la tua sensazione, tranne che per l'Olanda.

paolo1951 ha scritto:

silvio ha scritto:... Sono società più dure della nostra, sono portate ad un moralismo spesso spietato, un mio parente mi raccontava con orrore del trattamento ricevuto in Svezia per un suo problema mentale, non so se è vero ma cose da Gulag.
Conoscendo i Nordici devo dire che sono molto contraddittori, di fondo sono duri, ma sono rimasto colpito dalla Norvegia come ha affrontato il caso Breivik, con una civiltà e buonsenso fuori del mondo "normale".
Non so che dire ma negli altri casi ho la tua sensazione, tranne che per l'Olanda.

Non so: cosa intendi dire a proposito di quel "come ha affrontato il caso Breivik..."?
Ok per l'Olanda ma non è un paese scandinavo (sì prima ho scritto sbagliando "socialdemocrazie nordiche") né attualmente a guida socialdemocratica.

Darrow ha scritto:

paolo1951 ha scritto:Ritornando al tema iniziale, non vi sembra che le socialdemocrazie nordiche stiamo diventando "dittature etiche" quasi peggiori dei regimi comunisti e di quelli cattolici?

bisogna che corredi queste affermazioni con delle informazioni più accurate, detta così mi sembra un po' come dire... " non vi sembra che non ci siano più le mezze stagioni"?

paolo1951 ha scritto:

Darrow ha scritto:

paolo1951 ha scritto:Ritornando al tema iniziale, non vi sembra che le socialdemocrazie nordiche stiamo diventando "dittature etiche" quasi peggiori dei regimi comunisti e di quelli cattolici?

bisogna che corredi queste affermazioni con delle informazioni più accurate, detta così mi sembra un po' come dire... " non vi sembra che non ci siano più le mezze stagioni"?

Darrow sono solo mie impressioni... sai prima sento che in Svezia è proibito "comprare prestazioni sessuali" così come succedeva nei paesi comunisti, ora l'Islanda s'ispira alla Cina per filtrare internet... ci manca solo che indicano su modello di Pio XII una giornata della purezza...

paolo1951 ha scritto:Darrow sono solo mie impressioni... sai prima sento che in Svezia è proibito "comprare prestazioni sessuali" così come succedeva nei paesi comunisti, ora l'Islanda s'ispira alla Cina per filtrare internet... ci manca solo che indicano su modello di Pio XII una giornata della purezza...

FaithFreedom.org ha scritto:
Che cosa ha prodotto l'immigrazione musulmana in Svezia

In Svezia il 20% della popolazione è formata da immigrati o da figli di immigrati di cui una grossa fetta di fede musulmana, con il risultato che questo Stato si sta trasformando in una succursale di Rabat, di Gaza, di Ramallah, ossia di tutti quei Paesi dove la religione è Stato, non esiste né libertà né tolleranza e nemmeno le più elementari norme igieniche. Con l'aggravante di una criminalità efferata, a danno degli autoctoni, donne e bambine in particolar modo, alimentata dall'odio e dal disprezzo contro gli infedeli, da una giustizia politically correct e da un'informazione che censura i crimini violenti a carico degli immigrati.





Daniel Wreström 17 anni è stato brutalmente torturato da una banda di sette immigrati che lo hanno poi sgozzato. L'assassino, Khaled Odeh, è stato condannato per omicidio colposo con l'attenuante dell'incapacità temporanea d'intendere e di volere, il che vuol dire che già dopo un anno se dichiarato sano, può essere rilasciato. Altri tre sono stati condannati a quaranta ore di servizio sociale. Gli ultimi tre sono stati condannate a pagare 1.800 corone svedesi (circa 200 euro) in multe. Tanto vale la vita di un ragazzo svedese.
La stampa ha nascosto che gli assassini di due giovani svedesi Malin e Amanda, stuprate e picchiate a morte erano somali.
Quanto odio ci vuole per uccidere a pugni e calci due ragazze?
Orribile crimini come questo sono in continuo aumento in Svezia.



Il numero di stupri é quadruplicato in venti anni. E molti stupri coinvolgono bambini fra i 6 e 15 anni.
Inoltre gli stupri sono particolarmente violenti perché le vittime vengono mutilate, come succede nelle culture islamiche africane, per lasciare sulla vittima una "firma" che la segni per tutta la vita.
Marocchini, libici, tunisini e algerini sono ai primi posti dei condannati per stupro. Secondo queste statistiche, quasi la metà di tutti gli autori sono immigrati.
Anche Norvegia e Danimarca, sono alle prese con questo grave problema degli stupri ETNICI. A Oslo, Norvegia, gli immigrati sono coinvolti in due casi su tre e stessi numeri si riscontrano anche in Danimarca, a Copenaghen, tre su quattro stupri sono a carico di stranieri.
Ann Christine Hjelm avvocato dell'Alta Corte, che ha indagato sui crimini violenti in Svezia ha rilevato che l'85 % degli stupratori condannati sono immigrati di prima e anche di seconda generazione.

Tutto questo manco gratis, le stime indicano che l'immigrazione costa alla Svezia ogni anno, diverse centinaia di miliardi di corone e ha notevolmente contribuito a portare il welfare svedese sull'orlo del fallimento.
Un costo dell'immigrazione stimato in 225 miliardi di corone nel 2004 é pari al 17,5% delle entrate fiscali della Svezia, un pesante fardello per un paese che ha già uno dei più alti livelli di tassazione in tutto il mondo.
E per che cosa? Aumento della violenza esponenziale con l'immigrazione e disoccupazione degli immigrati a livelli record (la maggioranza non lavora nemmeno!)
L'integrazione non esiste e il problema degli stupri di branco non è il solo, gli
islamici nati in Svezia infatti, ben lungi dal sentirsi svedesi, si definiscono di Gaza, di Rabat, di Sarajevo , del Cairo. Sono ragazzi disadattati che si riuniscono in branchi e devastano tutto ciò che gli viene a tiro, come succede a Malmo.
In Svezia fino a 14 anni fa c'erano solo 3 ghetti ora ce ne sono 136.
Sono succursali dell'inferno dove il 60% (ma arriva fino all'80%) non lavora, non vota e non va a scuola. I ragazzi crescono nutrendo un'odio terribile, verso chi li ospita e lo esternano con stupri, atti vandalismo e furti (il 90% delle rapine é a carico loro). A Malmo, concentrati a Rosengard e dintorni ci sono 100mila immigrati, i locali sono dovuti fuggire.
Ogni sera, da mesi, cassonetti, cabine, e qualunque struttura pensata per la città si trasformano in roghi appiccati da molotov lanciate direttamente dal salotto di casa. I vigili del fuoco, stanchi di essere bersagliati hanno deciso di ritirarsi nella loro caserma di Rosengard. Henrik Persson, il comandante della stazione dei pompieri del quartiere, si è dimesso, impossibilitato di far fronte a questa situazione. Stessa sorte ad autopattuglie e autoambulanze.

Tutto questo succede in Svezia, che è un MODELLO di stato sociale e gli Svedesi sono un popolo fortemente etico. Eppure non è servito per integrare gli immigrati islamici e convincerli ad adottare quel modello, quei valori, quello stile di vita e nemmeno il più basilare RISPETTO DELLE LEGGI.
Cosa succederà da noi quando i musulmani raggiungeranno un terzo della popolazione italiana?
Mi sembra lecito porsi questa domanda, seriamente e senza sentimenti razzisti.
Molti degli immigrati in Svezia sono entrati come rifugiati politici, e il risultato è tutto da vedere, sono fatti nero su bianco, numeri di statistiche, ma dietro a quelle parole e numeri ci sono personale reali Malin, Amanda e Daniel, persone come me che scrivo e voi che leggete.
E' così sbagliato se proviamo paura per noi e per i nostri cari?
E' così orribile se vogliamo difenderci e difenderli?
Salvare il nostro Paese, la nostra civiltà?
Dobbiamo indurre i nostri Governi a rivedere l'accoglienza indiscriminata, perché allevare "vipere in seno" è la cosa più stupida che un essere umano possa fare.

Darrow ha scritto: ... definisci un po' meglio i soggetti verso i quali vuoi tirare i tuoi strali avvelenati di qualunquismo a buon mercato, Paole'51 (e metti nell'avatar una foto recente invece della fototessera che avevi da giovane )

Miquele ha scritto: ...Essere fruitore di
pornografia è diverso: almeno nei casi in cui la pornografia non è "libera" ma, faccio per dire, controllata da una mafia. Prendere anche solo per fame gli attori dei porno che tu ti guardi non ti esenta da responsabilità. Se il tuo consumo di pornografia determina una produzione di pornografia ottenuta con violenza, ricatto o costrizione, non solo ti devi vergognare, ma sei complice di quella violenza.

Qui, hai perfettamente ragione, e mi vengono in mente al riguardo le parole di Don Benzi!
Nessuna donna nasce puttana (anche se molte lo diventano con facilità). Le ragazze che arrivano dall'est per fare le pornostar qui da noi, sono state ingannate!
Le avevano attratte e indotte a venire qui con il miraggio di fare le badanti e pulire i culetti dei vecchi... e invece poi le hanno costrette a farsi fare il loro di culo... e davanti alla telecamera!

paolo1951 ha scritto:

Darrow ha scritto: ... definisci un po' meglio i soggetti verso i quali vuoi tirare i tuoi strali avvelenati di qualunquismo a buon mercato, Paole'51 (e metti nell'avatar una foto recente invece della fototessera che avevi da giovane )

Scusa Darrow ma cosa metto nell'avatar saranno un po' cazzi miei!

Minsky ha scritto:

Spoiler:

Darrow ha scritto:l'apartheid e la chiusura in ghetti non è la risposta giusta. Il ghetto (che è la sola soluzione che gli stati cosidetti multietnici, hanno saputo concepire) è l'errore principale, perchè è una linea di confine interna su uno stato di conflitto sempre aperto e mai risolto. Va creata una fusione fra le culture, operata attraverso un filtro che respinga quanto di peggio vi sia nella cultura che va a miscelarsi con quella già esistente. Per questo (cioè operare una scelta dei caratteri culturali da respingere e quali accogliere) il relativismo culturale non può essere l'approccio giusto.

paolo1951 ha scritto:

Darrow ha scritto:l'apartheid e la chiusura in ghetti non è la risposta giusta. Il ghetto (che è la sola soluzione che gli stati cosidetti multietnici, hanno saputo concepire) è l'errore principale, perchè è una linea di confine interna su uno stato di conflitto sempre aperto e mai risolto. Va creata una fusione fra le culture, operata attraverso un filtro che respinga quanto di peggio vi sia nella cultura che va a miscelarsi con quella già esistente. Per questo (cioè operare una scelta dei caratteri culturali da respingere e quali accogliere) il relativismo culturale non può essere l'approccio giusto.

Questa volta sarei persino d'accordo con Darrow... ma è una cosa molto più facile a dirla che a tradurla in concreti provvedimenti pratici.
In ogni caso io la vedo possibile solo limitando notevolmente i flussi migratori.

Sono però perfettamente d'accordo sul fatto che la ghettizzazione sia la cosa peggiore, perché si crea un ambiente, il ghetto, favorevole alla conservazione della "cultura" originaria.

Darrow ha scritto:Non vorrei che l'articolo fosse viziato in partenza da tesi esterofobe di fondo, come la penso sull'islam lo sai, se i dati riportati nell'articolo sono esatti, questi dimostrano solo una cosa, che il modello politico scandinavo (pensato per gli scandinavi) non funziona affatto con gli islamici e la loro colpa è quella di non averlo cambiato e di non fare niente per cambiarlo. Il punto non è chiudere le frontiere, ma tollerare gli intolleranti.
Bisogna essere intolleranti con gli intolleranti. Ad ogni azione bisogna far seguire una GIUSTA reazione! Gli scandinavi sembrano stare impalati ad aspettare la fine della loro civiltà. Ed è un peccato!

Darrow ha scritto:l'apartheid e la chiusura in ghetti non è la risposta giusta. Il ghetto (che è la sola soluzione che gli stati cosidetti multietnici, hanno saputo concepire) è l'errore principale, perchè è una linea di confine interna su uno stato di conflitto sempre aperto e mai risolto. Va creata una fusione fra le culture, operata attraverso un filtro che respinga quanto di peggio vi sia nella cultura che va a miscelarsi con quella già esistente. Per questo (cioè operare una scelta dei caratteri culturali da respingere e quali accogliere) il relativismo culturale non può essere l'approccio giusto.

Darrow ha scritto:...

Minsky ha scritto:

Darrow ha scritto:...

Il problema è, Darrow, che se ci mettiamo a selezionare gli immigrati secondo il grado di de-islamizzazione (cosa che secondo me è necessaria, doverosa, da applicare subito e con la massima pignoleria), saremmo subito accusati di intolleranza religiosa. Quindi? Occorre destituire prima la religione dal suo status di "diritto umano". La metafora del pulirsi le scarpe si riferiva proprio a questo.