Fuori mercato per la Chiesa? Sì!

Questa è veramente cosmica.
Finora pensavo che non ci fossero limiti di età per farsi prete: un mio ex professore di scuola era stato ordinato a 63 anni fatti e di sacerdozio è riuscito a farne 26 (e solo per tre mesi e mezzo non è arrivato a 90 di età).
Ebbene, le cose sono cambiate moltissimo: ora anche loro pongono limiti di età, variabili a seconda di chi li pone. Personalmente sapevo solo di quello dei certosini, 40 anni su presentazione, però elevabili a 45 su insindacabile giudizio del superiore generale (o come cavolo si chiama); esiste da decenni, forse da più d'un secolo, ma la regola e la più dura in assoluto.
Ma i certosini non sono soli: gli stessi seminari diocesani avevano posto un limite a 55 anni una ventina d'anni fa; anche questo lo sapevo perchè parlando del mio ex professore mi era stato detto da un altro che lo conosceva che se avesse aspettato non avrebbe potuto indossare la tonaca.
Adesso è saltato fuori che anche altri ordini hanno posto dei limiti, anzi, pare che quello dei certosini sia ora il più elastico: i francescani hanno 30, su esame caso per caso 35; i camaldolesi 35 senza possibilità di deroghe, i gesuiti 40 (senza deroghe). Probabilmente ce ne sono altri che hanno limiti così e pare che qualche diocesi abbia abbassato a 40 il limite per il seminario.
Quasi quasi è più facile arruolarsi nella Legione Straniera (pone 40 anni) che farsi prete!
Cosa può significare questo?
Hanno avuto problemi di defezioni e voglio solo persone indottrinabili?
Possono semplicemente scegliere? Dal calo di "vocazioni" credo di no.

Significa che con la crisi economica a tutte le età vorrebbero sistemarsi con un posto sicuro nella chiesa. Unico requisito richiesto: saper vendere fumo. Ecco perchè hanno posto un limite. Già stanno nascendo un sacco di vocazioni in Africa per sfuggire dalla fame, se ora ci si mettono pure gli italiani è finita!

Multiverso ha scritto:Significa che con la crisi economica a tutte le età vorrebbero sistemarsi con un posto sicuro nella chiesa. Unico requisito richiesto: saper vendere fumo. Ecco perchè hanno posto un limite. Già stanno nascendo un sacco di vocazioni in Africa per sfuggire dalla fame, se ora ci si mettono pure gli italiani è finita!

Multiverso ha scritto:Significa che con la crisi economica a tutte le età vorrebbero sistemarsi con un posto sicuro nella chiesa. Unico requisito richiesto: saper vendere fumo. Ecco perchè hanno posto un limite. Già stanno nascendo un sacco di vocazioni in Africa per sfuggire dalla fame, se ora ci si mettono pure gli italiani è finita!

significa che non ci possono essere più sfruttatori che sfruttati, non regge

Ho provato a fare una ricerca (online, quindi tutt'altro che completa e supportata): il limite di 55 anni per i seminari diocesani è del 1993 circa, dopo una "esortazione" chiamata Pastores dabo vobis originata dal sinodo dei vescovi dell'anno prima. Ed è stato allora che si è deciso di dare "una stretta" alle cosiddette "vocazioni tardive", già allora chiamate "vocazioni adulte". La crisi economica quindi non c'entra, allora non era così grave, c'entra solo l'ignobile Dateceli entro i 12 anni e saranno nostri per sempre.
Quando gli ordini religiosi si siano uniformati al clero secolare non so. Nemmeno l'ineffabile CR ne parla, anzi, anche loro dicono ancora che il solo ordine a porre limiti di età è quello dei Certosini. La discussione sui Certosini in CR è di tre anni fa: se gli altri ordini "regolari" hanno posto dei limiti analoghi da allora, la crisi può avere contribuito.

Discutere delle regole del clero è come discutere di quelle del crimine organizzato... c'è un senso ?

Wishop ha scritto:Discutere delle regole del clero è come discutere di quelle del crimine organizzato... c'è un senso ?

In tribunale, o anche negli uffici di PG, delle regole del crimine organizzato discutono eccome, perchè solo conoscendolo si può colpirlo (si fa per dire).
Ti ho messo un verde per il paragone, davvero azzeccato!

Per me comunque aver intuito (saputo di preciso no) come funziona al loro interno mi ha permesso di vedermi vendicato dal sopruso di un chierico... dai suoi stessi superiori. Anche se sicuramente lo hanno castigato soprattutto per altro.

Tornando alla questione "fuori mercato/limiti di età/crisi" non mi pare di vedere ancora tanta gente bussare a seminari e conventi, anzi, è di qualche mese fa che a Udine, dopo 400 anni abbondanti, i Cappuccini se ne sono andati perchè erano rimasti solo in cinque.

Andate su "mappa dell'italia spretata regione per regione" su laici forumcommunity (l'admin era lo "steve" del forum UAAR). Pare che, essendo diventati troppo pochi, i Francescani se ne vadano da Gubbio e i Salesiani da Porto Recanati. E poi ancora osano mettere limiti di età?
Invece di raccogliere firme per farli restare, i "frequentatori" dovrebbero dire "ve lo meritate".