Re: A casa tua si festeggia il Natale?

Da cosmos Lun 16 Dic 2013 - 23:11

Rispondendo al topic, a casa mia NON si festeggia più il Natale per svariati motivi.

Per farvi capire quanto in famiglia siamo attratti da queste festività abbiamo detto espressamente "no basta quest'anno niente albero, niente presepe, non ci interessano più queste cose... spazio e ammattimento" e io non posso che essere d'accordo con loro.

Meno male che i miei genitori sono credenti ahahahahahah

L'ho sempre detto che sono agnostici ma non vogliono ammetterlo a loro stessi.

Invece quasi tutti i nostri parenti tengono molto a queste festività.

Da Lyallii Mar 17 Dic 2013 - 9:32

A me piace tutta la storia di babbo natale, scrivere la letterina, scartare i regali ( che non scartiamo mai la mattina di natale in realtà ma quando ci va, anche perchè babbo natale come fa a portare tutti i regali lo stesso giorno?) mangiare i cioccolatini a forma di stelline e passare i giorni sotto il piumone e guardare topolino e il magico natale, e tutti i cartoni natalizi e sgranocchiare biscotti!
Mi piace anche che è tutto illuminato e non vedo l ora di andare in polentonia sulla neve dove è sempre tutto illuminato!
Mi piace come passiamo le feste specialmente perchè noto che per gli altri è uno sbattimento incredibile : regali, vestiti da comprare, pranzi e cene obbligati, messe infinite...
E ricordo prima di sposarmi che era così anche per me.
Poi si domandano dove sia finita la magia del natale che dovrebbe essere ' la magia ' o il piacere di passare un po' di giorni di ferie, in pace e tranquillità a coccolarsi in famiglia e specialmente con i piu piccoli, raccontargli favole di elfi e fatine e giocare con la neve ( dove c'è ).
La gente vuole trovare la magia andando in giro come assatanati per trovare il regalo piu bello e piu economico, il vestito piu bello e le scarpe piu scomode che ti fanno maledire il natale e tutte le feste Dell anno dal momento in cui le indossi, sopportando parentame che odia ma che non si capisce perchè a natale se lo deve sorbire, andando stremato, dopo giorni d inferno, in chiesa, in piena notte, con i piedi che fanno male, i vestiti scomodi, al freddo, ad alzarsi e inginocchiarsi davanti uno che ti dice che è nato tuo padre, a sentire le canzoni del coro che appena riesci a prendere sonno, seduto in quella panca scomodissima, partono con l acuto e le campane e ti devi alzare e chiedere perdono anche del fatto che vorresti solo esser nel tuo letto e non circondato da gente che ti guarda per vedere come sei vestito.
Intanto la cena digerita male comincia a farsi sentire ma non puoi scappare, e anzi appena finita la messa, quando pensi evviva, arriva una massa di gente che nemmeno ricordi chi sia, in pelliccia sintetica, che ti vuole baciare e fare gli auguri...
E tu pensi, guardando i bimbi che dormono nel passeggino... Beati loro!

Da Ospite Mar 17 Dic 2013 - 9:44

A casa mia abbiamo fatto l'albero... E i miei vogliono pure fare il presepe. :/ Fosse per me non farei né l'uno né l'altro. no!

Il giorno di Natale in genere vado a mangiare gli agnolotti da mia nonna, insieme ad altri parenti, penso anche quest'anno, ma in realtà non lo so.
Poi teoricamente queste vacanze dovrei passarle a studiare, ma vedo già che non farò un cazzo, tra l'ateoraduno sabato, Natale, Capodanno...

EDIT: Ah, e ovviamente è bello starsene a casa tranquilli mentre tutti gli altri vanno a messa...

Da Guin Mar 17 Dic 2013 - 12:17

In un passato molto remoto in casa mia si facevano sia l'albero che il presepe, e devo dire che mi divertivo parecchio a fare il presepe mettendoci di tutto (soldatini, micro machines, exogini ecc.) e sistemando personaggi e animali in posizioni ambigue. Però quelli che si divertivano di più erano senz'altro i miei gatti che si arrampicavano sull'albero per staccare rami e palle per giocarci, e radevano al suolo betlemme sparpagliando i pg per la tutta la casa (una volta ho trovato la madonna dietro al cesso). alla fine ci siamo rotti il cazzo e non abbiamo più fatto nulla. Felis silvestris catus 1 - figlio di dio 0 epic win. :si si:

Da BestBeast Mar 17 Dic 2013 - 13:55

Forse l'ho già scritto, ma io a 13-14 anni mi divertivo col presepe di casa a creare scenari di insurrezioni palestinesi contro i malvagi tiranni israeliani.
Con piccoli quadratini di stoffa bianca colorati a scacchi neri o rossi, fabbricavo kefiehtte per coprire il volto di ogni figurante. Rivestivo i bastoni dei pastori e le gli accessori dei pescatori con carta stagnola per fare in modo che in mano avessero kalashnikov, macheti, granate e cinturoni esplosivi. Fabbricavo minacciose tuniche nere e burqa integrali con pezzi di busta per immondizia nera. Condivo il tutto con cartelli e striscioni in arabo portati dalla processione in rivolta, mentre il portatore di fiaccola, con braccio piegato dal calore d'un accendino, appiccava fuoco alla paglia della santa culla. Purtroppo non era il tempo delle digitali o dei telefonini fotografici, per cui non mi resta che il bel ricordo. Amavo il natale.

Da Elima Mar 17 Dic 2013 - 14:09

Wah, bello !! l'ultimo che ho fatto era una piazza napoletana, con gli edifici storici disegnati sui coperchi delle scatole di cartone, finestre che si aprivano e luci all'interno. Ma l'idea della manifestazione palestinese è grande. Mi sa che se non quest'anno, il prossimo te la copio. Ma vieni...

Da matem Mar 17 Dic 2013 - 19:08

anche se sono ateo mi piace festeggiare questa ricorrenza che è una bella favola e perchè è l'occasione per ritrovarsi uniti in famiglia stando a casa a mangiare cose buone e a parlarsi e a scambiarsi auguri e regali e per abitudine di anni e anni
ovviamente non vado in chiesa

Da *Valerio* Mar 17 Dic 2013 - 19:19

BestBeast ha scritto:Forse l'ho già scritto, ma io a 13-14 anni mi divertivo col presepe di casa a creare scenari di insurrezioni palestinesi contro i malvagi tiranni israeliani.
Con piccoli quadratini di stoffa bianca colorati a scacchi neri o rossi, fabbricavo kefiehtte per coprire il volto di ogni figurante. Rivestivo i bastoni dei pastori e le gli accessori dei pescatori con carta stagnola per fare in modo che in mano avessero kalashnikov, macheti, granate e cinturoni esplosivi. Fabbricavo minacciose tuniche nere e burqa integrali con pezzi di busta per immondizia nera. Condivo il tutto con cartelli e striscioni in arabo portati dalla processione in rivolta, mentre il portatore di fiaccola, con braccio piegato dal calore d'un accendino, appiccava fuoco alla paglia della santa culla. Purtroppo non era il tempo delle digitali o dei telefonini fotografici, per cui non mi resta che il bel ricordo. Amavo il natale.

Da Sally Mar 17 Dic 2013 - 22:25

Grande BB!! ahahahahahah

Ho appena finito di scrivere 2, dico DUE, biglietti di Natale... troppo, troppo... diffidente

Da Ospite Mar 17 Dic 2013 - 22:44

cazzo... i regali

Da RA Mer 18 Dic 2013 - 11:51

Io festeggio. Famiglia, parenti, regali inutili, canzoncine sceme, torrone, panettone, salmone affumicato, albero, neve finta, stella cometa sul lampadario, candele con gli angioletti, decalcomanie alle finestre, tutte quelle cose lì insomma.
Perchè non dovrei? Un'occasione in più per far festa, vedere gnete che vedo poco spesso, e poi dopo anni e anni passati a viverlo come uno dei 'magic moment' dell'anno, l'atmosfera natalizia porta sempre con sè piacevoli sensazioni e ricordi.
Qualche volta mi è successo di festeggiarlo in costume da bagno e infradito, con Babbo Natale lo stesso col cappello di panno da -20°.
Voto 3.

Da cofee Mer 18 Dic 2013 - 13:26

Ospite ha scritto:...
L'idèa è venuta a ros79, ed io ho pensato di proporlo a voi (leggete comunque il suo post sul "consumismo natalizio")

Molti di noi si dichiarano e sono atei. Ma il Natale era un'antichissima festa Romana dalle origini pre-pagane che ricordava la nascita del "nuovo sole" (il riallungarsi delle giornate) oltre che la mitica nascita del dio Mitra.
Il Natale viene ugualmente festeggiato spesso anche dagli atei. Vediamo allora quanti di noi lo festeggiano... e perché.
...
SONO AMMESSE ANCHE RISPOSTE MULTIPLE E UMORISTICHE...

Solus Invictus. Vero.
Sì, io lo festeggio e... ho appena ricevuto due bellissimi regali! *= ^ - ^ =*
Ciao, RA saluto...

Da Ospite Mer 18 Dic 2013 - 14:58

io non ho dei gran bei ricordi dei natali passati, da bambina i miei lavoravano sempre e la sera erano impegnati. oggi il natale (e giorni limitrofi) li passo andando a trovare parenti e amici, meglio se amici lontani così ci attacco una vacanza.

Da Griiper McCloubit Mer 18 Dic 2013 - 15:48

BestBeast ha scritto:Forse l'ho già scritto, ma io a 13-14 anni mi divertivo col presepe di casa a creare scenari di insurrezioni palestinesi contro i malvagi tiranni israeliani.
Con piccoli quadratini di stoffa bianca colorati a scacchi neri o rossi, fabbricavo kefiehtte per coprire il volto di ogni figurante. Rivestivo i bastoni dei pastori e le gli accessori dei pescatori con carta stagnola per fare in modo che in mano avessero kalashnikov, macheti, granate e cinturoni esplosivi. Fabbricavo minacciose tuniche nere e burqa integrali con pezzi di busta per immondizia nera. Condivo il tutto con cartelli e striscioni in arabo portati dalla processione in rivolta, mentre il portatore di fiaccola, con braccio piegato dal calore d'un accendino, appiccava fuoco alla paglia della santa culla. Purtroppo non era il tempo delle digitali o dei telefonini fotografici, per cui non mi resta che il bel ricordo. Amavo il natale.

Eppure dal vivo sembri normale.... mgreen

Da Griiper McCloubit Mer 18 Dic 2013 - 15:57

A casa mia il presepe è stato fatto finchè ci son stati i figli piccoli, i quali - purtroppo - hanno fatto tutto il percorso di indottrinamento cattolico, per ottemperare al "buon costume". E' una delle cose di cui non sono fiero.
Fortunatamente tale indottrinamento non ha attecchito.
L'ultimo presepe fu fatto fuori della porta di casa, al freddo e al gelo mgreen

. Il prete che passava di casa in casa lo vide e lo premiò pure... noo

Ora non lo facciamo più ma non facciamo nemmeno l'albero e non mettiamo lucine o decorazioni.
Il giorno di natale lo festeggiamo come un qualsiasi giorno di festa, l'unica concessione alla tradizione è il pranzo a casa di mia madre, soprattutto da quando è rimasta sola.

Da loonar Mer 18 Dic 2013 - 16:02

Griiper McCloubit ha scritto:A casa mia il presepe è stato fatto finchè ci son stati i figli piccoli, i quali - purtroppo - hanno fatto tutto il percorso di indottrinamento cattolico, per ottemperare al "buon costume". E' una delle cose di cui non sono fiero.
Fortunatamente tale indottrinamento non ha attecchito.
L'ultimo presepe fu fatto fuori della porta di casa, al freddo e al gelo . Il prete che passava di casa in casa lo vide e lo premiò pure...

Ora non lo facciamo più ma non facciamo nemmeno l'albero e non mettiamo lucine o decorazioni.
Il giorno di natale lo festeggiamo come un qualsiasi giorno di festa, l'unica concessione alla tradizione è il pranzo a casa di mia madre, soprattutto da quando è rimasta sola.

penso che questo sia il percorso comune a tantissime famiglie italiane

Da Griiper McCloubit Mer 18 Dic 2013 - 16:07

penso che questo sia il percorso comune a tantissime famiglie italiane[/quote]

già... in perfetto stile da italiota medio triste

Da loonar Mer 18 Dic 2013 - 16:13

io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni

(anche qua incomprensione, come di là con la nuova arrivata. io scrivo per far notare una cosa positiva e tu la interpreti nell'accezione negativa
sto seriamente pensando che ho qualche bug che mi impedisce di comunicare quello che intendo, se solo mi spingo oltre concetti semplici superiori a "sì" e "no")

Da Elima Mer 18 Dic 2013 - 16:53

jessica ha scritto:io non ho dei gran bei ricordi dei natali passati, da bambina i miei lavoravano sempre e la sera erano impegnati. oggi il natale (e giorni limitrofi) li passo andando a trovare parenti e amici, meglio se amici lontani così ci attacco una vacanza.

I miei natali facevano schifo: un misero alberello in un paese mussulmano e senza uno schifo di parente che ti facesse uno schifosissimo regalo. I miei se ne andavano per cene e cenette tra ambasciate ed altro, i miei fratelli si defilavano e a me mi toccava la babysitter. Un anno, eravamo già grandicelli, ebbero la felice idea di accocchiare i ragazzi di un paio di famiglie (forse per scarsità di babysitters), lei se ne andò a pomiciare col fidanzato dopo averci fatto promettere che non avremmo fatto casini e noi ci sparammo un'acido. Prima ed ultima volta. pazzo!

Da Griiper McCloubit Mer 18 Dic 2013 - 16:57

loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni

(anche qua incomprensione, come di là con la nuova arrivata. io scrivo per far notare una cosa positiva e tu la interpreti nell'accezione negativa
sto seriamente pensando che ho qualche bug che mi impedisce di comunicare quello che intendo, se solo mi spingo oltre concetti semplici superiori a "sì" e "no")

Non ti crucciare, non è colpa tua. Il tuo commento al massimo poteva avere una connotazione neutra e anche io non l'ho letto in maniera negativa.
Purtroppo sono io che mi sento un italiota medio e questo mi da fastidio.

Da primaverino Mer 18 Dic 2013 - 17:49

A casa mia non festeggio un bel niente.
Né presepe né albero.
A Natale siamo aprerti solo a mezzogiorno, Il 26 stiamo chiusi.
Mia moglie andrà con suocero e cognato da una loro zia che non sopporto.
Mangerò qualche avanzo del pranzo natalizio di altri in compagnia del mio cane.
Che vita di merda.
Buon Natale a tutti.

Da Sally Mer 18 Dic 2013 - 17:50

Elima ha scritto:
jessica ha scritto:io non ho dei gran bei ricordi dei natali passati, da bambina i miei lavoravano sempre e la sera erano impegnati. oggi il natale (e giorni limitrofi) li passo andando a trovare parenti e amici, meglio se amici lontani così ci attacco una vacanza.
I miei natali facevano schifo: un misero alberello in un paese mussulmano e senza uno schifo di parente che ti facesse uno schifosissimo regalo. I miei se ne andavano per cene e cenette tra ambasciate ed altro, i miei fratelli si defilavano e a me mi toccava la babysitter. Un anno, eravamo già grandicelli, ebbero la felice idea di accocchiare i ragazzi di un paio di famiglie (forse per scarsità di babysitters), lei se ne andò a pomiciare col fidanzato dopo averci fatto promettere che non avremmo fatto casini e noi ci sparammo un'acido. Prima ed ultima volta.

Caspita Elima che storia!! Se posso, com'e' che vivevi in un paese a maggioranza musulmana? Famiglia di diplomatici?

Da loonar Mer 18 Dic 2013 - 17:54

Diva ha scritto:
Elima ha scritto:
jessica ha scritto:io non ho dei gran bei ricordi dei natali passati, da bambina i miei lavoravano sempre e la sera erano impegnati. oggi il natale (e giorni limitrofi) li passo andando a trovare parenti e amici, meglio se amici lontani così ci attacco una vacanza.
I miei natali facevano schifo: un misero alberello in un paese mussulmano e senza uno schifo di parente che ti facesse uno schifosissimo regalo. I miei se ne andavano per cene e cenette tra ambasciate ed altro, i miei fratelli si defilavano e a me mi toccava la babysitter. Un anno, eravamo già grandicelli, ebbero la felice idea di accocchiare i ragazzi di un paio di famiglie (forse per scarsità di babysitters), lei se ne andò a pomiciare col fidanzato dopo averci fatto promettere che non avremmo fatto casini e noi ci sparammo un'acido. Prima ed ultima volta.

Caspita Elima che storia!! Se posso, com'e' che vivevi in un paese a maggioranza musulmana? Famiglia di diplomatici?

se facevano cene alle ambasciate è probabile

Da Avalon Mer 18 Dic 2013 - 21:34

primaverino ha scritto:A casa mia non festeggio un bel niente.
Né presepe né albero.
A Natale siamo aprerti solo a mezzogiorno, Il 26 stiamo chiusi.
Mia moglie andrà con suocero e cognato da una loro zia che non sopporto.
Mangerò qualche avanzo del pranzo natalizio di altri in compagnia del mio cane.
Che vita di merda.
Buon Natale a tutti.

Uffa. E io che ti avrei adottato di un volentieri... ti cucinavo cose buonine, ti facevo le coccole e poi ti piazzavo sul divano con un bicchierino a chiaccherare dei Rush con l'ingegnere... bacio

Che a me del natale importa una fava, ma degli amici tanto - e mi piace, MI PIACE cucinare per gli amici cheers

Da RA Gio 19 Dic 2013 - 1:52

loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni

E perchè dovrebbe essere una nota positiva l'abbandono di una tradizione?

Da Rasputin Gio 19 Dic 2013 - 2:19

RA ha scritto:
loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni
E perchè dovrebbe essere una nota positiva l'abbandono di una tradizione?

Perché no?

Da loonar Gio 19 Dic 2013 - 8:23

RA ha scritto:
loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni
E perchè dovrebbe essere una nota positiva l'abbandono di una tradizione?

perché le tradizioni sono retaggi del passato
ei retaggi servono per acchiappare i pesci e farli fuori
sembra una battuta
ma non lo è

Da Elima Ven 20 Dic 2013 - 14:48

Oggi ho ricevuto la prima cartolina d'auguri laica ..

A casa tua si festeggia il Natale? - Pagina 2 Greeti10

Da RA Sab 21 Dic 2013 - 16:09

Rasputin ha scritto:
RA ha scritto:
loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni
E perchè dovrebbe essere una nota positiva l'abbandono di una tradizione?

Perché no?

Scusa che risposta da prete è? Se condividi quello che ha scritto Loonar, scrivi le tue motivazioni.

loonar ha scritto:perché le tradizioni sono retaggi del passato
ei retaggi servono per acchiappare i pesci e farli fuori
sembra una battuta
ma non lo è

Oibò. Mi lasci alquanto perplesso. Stai forse intendendo che le tradizioni vanno abbandonate solo in quanto tradizioni?

Da loonar Sab 21 Dic 2013 - 16:23

in quanto ostacoli al progresso sociale

Da Ospite Sab 21 Dic 2013 - 18:12

Il progresso sociale e' ostacolato da ben altre cose, secondo me e' bello (o comumque non e' tanto negativo) seguire una tradizione secolare piuttosto che festeggiare inutili ricorrenze religiose, poi dipende dal tipo di tradizione...se si parla di religione e vaccate simili e' ovvio che noi atei siamo contro ed e' legittimo.

Da Rasputin Sab 21 Dic 2013 - 18:14

loonar ha scritto:io ci vedo una nota positiva
cioè il graduale abbandono (personale, famigliare e collettivo) delle tradizioni

RA ha scritto:E perchè dovrebbe essere una nota positiva l'abbandono di una tradizione?

Rasputin ha scritto:Perché no?

RA ha scritto:Scusa che risposta da prete è? Se condividi quello che ha scritto Loonar, scrivi le tue motivazioni.

Condivido quello che ha scritto Loonar nonché le sue motivazioni. wink..

Da don alberto Dom 22 Dic 2013 - 11:44

RA ha scritto:
Oibò. Mi lasci alquanto perplesso. Stai forse intendendo che le tradizioni vanno abbandonate solo in quanto tradizioni?

quantomeno "riconsiderate" ogni volta,
non fatte "per inerzia"

Da *Valerio* Dom 22 Dic 2013 - 12:11

Auguri Don, e grazie per la telefonata di ieri!

Da **Paolo** Dom 22 Dic 2013 - 12:20

Per conto mio ognuno può festeggiare ciò che vuole. Ciò che rende inaccettabile la festa di Natale, così come tutte le feste religiose è che sono feste nazionali, ovvero anche civili, cosa che è per me è inaccettabile in uno stato laico.

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